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martedì 3 dicembre 2019

BMW Serie 5, arriva il motore diesel mild hybrid

Il 2020 si avvicina e con esso i limiti alle emissioni medie di CO2 di tutta la gamma che ogni costruttore che vende auto in Europa dovrà rispettare, pena sanzioni salatissime. Per questo non c'è da stupirsi se negli ultimi mesi le Case - soprattutto quelle che producono modelli più grandi, pesanti e dunque inquinanti - stiano accelerando l'arrivo sul mercato di modelli elettrificati, che con le loro emissioni ridotte permetteranno di abbassare i valori medi. Tra queste c'è la BMW, che nelle prossime settimane presenterà una versione Mild-Hybrid di uno dei suoi modelli più importanti, ovvero la Serie 5. Il modello prescelto è la 520d, che monta il 2 litri turbodiesel da 190 CV. Nella versione berlina è stata omologata con un consumo medio di 4,1-4,3 l/100 km - 0,3 l/100 km in meno della precedente - e con emissioni di CO2 di 108-122 g/km. Continua su Motor1

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domenica 10 novembre 2019

BMW si dirige (di nuovo) verso l'auto a idrogeno

Quella tra BMW e l'idrogeno è una storia lunga e tormentata, proprio come alcune storie tra amanti che si lasciano e si riprendono. Iniziata negli anni Duemila con il prototipo H2R e con la Hydrogen 7, che bruciava l'idrogeno direttamente nei cilindri al posto della benzina (ma aveva solo 200 km di autonomia oltre a costare tantissimo), è proseguita nella decade seguente con altri tre veicoli laboratorio dotati di fuel cell: una Serie 1 (2010), una i8 (2012) e una Serie 5 GT (2015). Tutte automobili rimaste allo stadio prototipale, a cui non è mai stato dato un seguito produttivo. Poi, dopo qualche anno di silenzio e la ridefinizione della strategia globale, al Salone di Francoforte BMW ha annunciato il ritorno alle fuel cell in grande stile, con la i Hydrogen NEXT, dichiarando che “può essere una soluzione reale, soprattutto per le lunghe distanze”. A questo si aggiunge che la Casa bavarese ritiene che la domanda per questo tipo di tecnologia possa crescere nella seconda metà degli anni Venti. Continua su Motor1

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venerdì 30 agosto 2019

BMW Z1, una concept prodotta in serie

Quante auto che abbiano le porte a scomparsa nella carrozzeria vi vengono in mente? E non stiamo parlando di prototipi ma di modelli di serie. A noi solo la BMW Z1, forse la compatta più anticonformista mai costruita in tutta la storia del marchio bavarese, prodotta in poco più di 8.000 unità. Un’auto che nasce alla fine degli anni Ottanta per colmare il vuoto lasciato nel 1959 dalla 507. Z vuol dire Zukunft, cioè futuro, e 1 che si tratta del primo progetto che viene presentato in veste definitiva al Salone di Francoforte nel 1987. La produzione inizia nel giugno 1988 a un ritmo piuttosto blando, dovuto alla complessità tecnica: sei vetture al giorno. Continua su Autoappassionati

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domenica 25 agosto 2019

BMW M3 E30, l’unica M3 a quattro cilindri della storia

Quando si parla di BMW M3, di solito c’è una sigla magica che mette d’accordo tutti gli appassionati: E30. Questo codice di progetto identifica la prima generazione della berlina a sportiva di Monaco di Baviera e la seconda generazione della Serie 3 “normale”, nata nel 1972. La E30 è rimasta sul mercato per dodici anni, tra il 1982 e il 1994, un caso più unico che raro, mentre la M3 E30 è arrivata nel 1985. E’ cioè la capostipite di tutte le berline sportive di Monaco di Baviera firmate “Motorsport”, una lunga dinastia di modelli che arriva ancora fino ai giorni nostri. Di tutte le sue caratteristiche tecniche che all’epoca la rendevano una vera e propria rarità c’è il motore: a metà anni Ottanta, infatti, per un propulsore benzina intorno ai 2 litri era normale erogare circa 100-120 CV CV. Il 2.3 della M3 E30, invece, disponeva di ben 200 CV a 6.750 giri minuto. Il segreto di questo quattro cilindri in linea era la sua stretta derivazione da quello che equipaggiava le Formula 2 BMW a partire dal 1972. La sua storia è molto affascinante, perché le prime pagine sono state scritte all’inizio degli anni Sessanta. Continua su Autoappassionati

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venerdì 2 agosto 2019

Nuova BMW Serie 1, i prezzi partono da 28.100 euro

Nei giorni scorsi BMW ha avviato la produzione della terza generazione della Serie 1, la prima a trazione anteriore che condivide la piattaforma con la Active Tourer e con la Mini. La compatta bavarese andrà a scontrarsi direttamente con la nuova Mercedes Classe A, in attesa che Audi ricomponga il tritico di hatchback premium con la nuova A3. In questo particolare sotto-segmento la sfida si gioca certamente sui contenuti e sullo stile, ma in parte anche sul prezzo, benché sia sensibilmente più alto di quello delle concorrenti generaliste. I prezzi di listino, al netto di eventuali sconti, partono da poco meno di 30.000 euro. Continua su Motor1

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martedì 30 luglio 2019

BMW DC Vision Roadster, a Monaco è quasi ora della prima moto elettrica


Quando si ha a che fare con i motori, le tradizioni sono un arma a doppio taglio. Risorse sempre preziose come fonte di ispirazione, ma anche certezze da cui è difficile allontanarsi. E nelle moto questo tema è ancora più accentuato perché le emozioni contano molto di più della razionalità. Immaginare una motocicletta elettrica è già un problema concettuale, perché da oltre un secolo il motore è la parte più caratterizzante di ogni due ruote che si rispetti ed è noto che i motociclisti siano tra gli essere più tradizionalisti di tutti. Continua su La Stampa

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martedì 9 luglio 2019

BMW e Jaguar Land Rover insieme per l'auto elettrica


Nel mondo degli affari non c'è posto per i sentimenti e l'industria dell'auto non fa eccezione. BMW e Jaguar Land Rover hanno annunciato un matrimonio di interesse focalizzato sulla mobilità elettrica e il fatto i brand britannici fossero stati di proprietà tedesca dal 1994 al 2000 è solo un ricordo sbiadito e lontano. Evidentemente, le ruggini del passato - se mai ce ne siano state - sono state messe da parte in nome del profitto. La rivoluzione che sta investendo il settore automotive, infatti, non è cosa da poco e nessun soggetto può permettersi di farsi trovare impreparato. Non si tratta solo delle zero emissioni, ma anche dell'auto connessa e autonoma. Sono i tre pilastri su cui si poggerà la mobilità del futuro, che di conseguenza se ne porteranno dietro anche un quarto, ovvero lo sharing di cui ora stiamo solo assaggiando le possibilità. Continua su GQ

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martedì 2 luglio 2019

BMW Concept R18, ritorno al passato pensando al futuro

Bmw ha scelto la suggestiva cornice del Concorso d'Eleganza Villa d’Este per presentare la Concept R18, una cruiser con uno stile completamente fuori dagli schemi rispetto alla produzione odierna della Casa bavarese, ispirato a un passato piuttosto remoto. Il senso di questa motocicletta si trova nelle parole del numero uno di Bmw Motorrad, Markus Schramm: “Questa è la nostra visione per il mercato delle grandi cruiser”. Una dichiarazione che non lascia spazio a molti dubbi rispetto ai piani per il prossimo futuro e del resto Bmw presidia già la quasi totalità dei segmenti delle due ruote. E quello delle cruiser è un settore che offre una ottima marginalità - l'impegno tecnologico è piuttosto limitato - e soprattutto è frequentato da clienti disposti a spendere cifre ragguardevoli. Continua su La Stampa

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domenica 23 giugno 2019

BMW Serie 1, salto generazionale

BMW ha diffuso le prime informazioni e immagini della nuova generazione della Serie 1. Quella a trazione anteriore che era ormai attesa da tempo. Un cambiamento radicale che lascerà con l'amaro in bocca qualche appassionato, ma renderà molto più dolci i conti della casa bavarese, nel nome della razionalizzazione e della semplificazione produttiva. Ragioni razionali e inattacabili che però eliminano l'unica compatta a trazione posteriore che c'era sul mercato e che si distingueva da tutte le altre. La nuova Serie 1 è molto più canonica, anche nelle proporzioni che perdono il cofano lungo e diventano molto più compatte. Globalmente è abbastanza simile alla X2, da cui si differenzia per una serie di dettagli. Stile a parte, le novità più grosse sono sotto la carrozzeria, a partire dalla piattaforma che è la stessa della Active Tourer, della X1 e della X2: il motore è trasversale, la trazione anteriore o integrale. Continua su GQ

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martedì 14 maggio 2019

Bmw Z4, la prova - Il coraggio di non cambiare

Seduta bassa, guida rasoterra, due posti secchi, poco spazio per i bagagli e nessuna predisposizione a uscire dall’asfalto. Signore e signori, ecco a voi la spider, l’esatto opposto di ogni Suv che si rispetti. In un mondo sempre più “a ruote alte” e “in linea con il carattere avventuroso e outdoor” - tanto per citare espressioni care agli uffici marketing - ci vuole una sana dose di follia per comprare una “spiderina” vecchia scuola.  E infatti questo genere di auto si sta estinguendo, fagocitata da un’ambiente ostile dove il piacere di guida - quello vero e non quello della coppia a 1.500 giri dei turbodiesel - è quasi roba da cospiratori. Un ambiente che ha provato a uccidere anche la Bmw Z4 che stiamo guidando. Dalla vecchia generazione alla nuova sono passati dieci anni, che sono tanti anche per un prodotto di nicchia, e alla fine l’auto esiste solo grazie alla spartizione dei costi industriali tra Monaco di Baviera e il Giappone, dove Toyota produce la nuova Supra. Continua su La Stampa

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giovedì 25 aprile 2019

BMW S1000 RR, più leggera e più veloce

Come si fa a migliorare le prestazioni di una moto pensata e progettata per un singolo scopo, ad esempio una supersportiva come la S1000 RR che gareggia anche nel mondiale Superbike? Una strada è quella di sapere le opinioni di chi in pista la usa per davvero. Così, nel disegnare la seconda generazione della sua motocicletta più veloce, BMW ha preso in grande considerazione il parere dei piloti, professionisti ma anche amatori, che già la conoscevano. Da qui è nata la moto che ha debuttato allo scorso Eicma. »Le indicazioni erano prendere il modello precedente e migliorarne le prestazioni. Abbiamo tradotto tutto questo in obiettivi precisi: più veloce in pista, più leggera di oltre 10 kg e più semplice da controllare». Sono le parole di Claudio De Martino, il responsabile dello sviluppo tecnologico della sportiva bavarese, che ha guadagnato 8 CV e perso 9 kg, per un totale di 207 CV e 197 kg di peso in ordine di marcia. Continua su GQ

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mercoledì 10 aprile 2019

BMW M5 E60: dieci cilindri a V che urlano come pazzi

Nel cuore di ogni appassionato di auto che si rispetti c’è un posto speciale per tutte le berline super muscolose, quelle in cui viene infilato un motore che normalmente non avrebbe alcun senso. Modelli come la Lancia Thema Ferrari o la Opel Omega Lotus, tanto per citare un paio di esponenti di spicco di questa categoria. Oppure come la BMW M5 E60, ma non una qualunque, bensì quella con il motore V10 aspirato presentata al Salone di Ginevra del 2004. Che cosa abbia spinto qualche dirigente tedesco ad approvare un’auto del genere, priva di qualunque economia di scala, rimane un mistero. Ma bisogna anche dire che erano anni floridi, dove la crisi ancora non attanagliava il mercato dell’auto e si potevano realizzare anche operazioni senza per forza essere schiavi della calcoltatice. Continua su Autoappassionati

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lunedì 11 febbraio 2019

BMW, la moto si muove senza pilota: “La guida autonoma aiuterà i motociclisti”

Se vedere un'auto che guida da sola fa una certa impressione, osservare una moto che si muove senza nessuna pilota sulla sella è a dir poco incredibile. Era già successo circa un anno fa, quando la Honda aveva mostrato il suo prototipo di motocicletta autonoma e nei giorni scorsi BMW ha fatto qualcosa di simile al Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas. Si tratta, tuttavia, di due mezzi abbastanza diversi. La moto giapponese è un prototipo che non ha riscontri nella normale produzione e soprattutto monta un sistema giroscopico in grado di mantenerla in piedi a velocitò prossime allo zero. Quella tedesca invece, è una normale R 1200 GS che però sa muoversi praticamente da sola, nello stesso modo in cui la guiderebbe un centauro. Continua su La Stampa

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giovedì 3 gennaio 2019

BMW “Departed”, la special che viene dal Giappone

Per quanto il settore delle moto personalizzate, custom o special che dir si voglia, sia quasi sterminato a livello di preparatori, clienti, capacità di spesa e creatività, solitamente i “customizzatori” si concentrano sul lato estetico, al massimo sulla ciclistica e molto raramente sul motore. Ovviamente ci sono le eccezioni, tanto più che questa non è nemmeno una regola. Una di queste, anche di un certo spessore, è quella rappresentata dalla giapponese Custom Works Zon che gode di una considerazione tale da essere stata scelta da BMW Motorrad per realizzare una motocicletta ex-novo. L’atelier fondato nel 2003 nella prefettura di Shiga da Yuichi Yoshizawa e Yoshikazu Ueda è noto per le sue creazioni fuori dal comune. Continua su La Stampa

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lunedì 10 dicembre 2018

BMW Z3 M Coupé, la bavarese imbizzarrita

Se per voi guidare un’auto sportiva è come montare un toro imbizzarrito, stile rodeo texano, nel vostro garage dovrebbe esserci assolutamente una BMW Z3 M coupé. Non ce ne sono tantissime in giro, perché è stata prodotta solo per quattro anni (1998-2002) e i proprietari tendono a tenersela stretta, visto che è una delle poche automobili di carattere prodotte negli ultimi venti anni. La Z3 M Coupé è un’auto piccola, lunga poco più di quattro metri e nemmeno troppo larga (174 cm). Si potrebbe perfino usare come citycar se non fosse che l’altezza di 1,26 metri richiede movimenti molto elastici per scendere e risalire dall’abitacolo. Continua su Autoappassionati

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domenica 11 novembre 2018

BMW S 1000 RR, a Eicma 2018 la nuova generazione della SBK tedesca

Quando una moto è molto specialistica, cioè progettata specificamente per un singolo scopo, come per esempio una supersportiva, è importante conoscere il parere di chi la utilizza. Per questo BMW ha tenuto in grande considerazione il parere dei piloti – professionisti e amatori – quando ha progettato la velocissima S 1000 RR che ha debuttato all’Eicma 2018: “Le indicazioni erano prendere il modello precedente e migliorarne le prestazioni. Abbiamo tradotto tutto questo in obiettivi precisi: più veloce in pista, più leggera di oltre 10 kg e più semplice da controllare”. Lo ha spiegato all’Eicma Claudio De Martino, responsabile dello sviluppo tecnologico della superbike bavarese, che ha guadagnato 8 CV e perso 9 kg, per un totale di 207 CV e 197 kg di peso in ordine di marcia. Continua su La Stampa

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giovedì 25 ottobre 2018

Nuova BMW Serie 3 2019, caratteristiche, prezzo e data d’uscita. Sempre uguale e sempre diversa

Da oltre quaranta anni la Serie 3 rappresenta il concetto stesso di berlina sportiva e con oltre 15 milioni di unità vendute nella sua storia è la BMW più diffusa di sempre, ma anche quella che ne rappresenta meglio lo spirito. Dunque, il nuovo modello si rifà in particolar modo alla tradizione sportiva della serie e si aggiorna in nella dinamica di guida e nella tecnologia. Presentata oggi al Salone di Parigi, arriverà sul mercato a marzo 2019 e verrà prodotta in tre stabilimenti: nel quartiere generale di Monaco di Baviera, in Cina dalla joint venture BMW Brilliance Automotive e nel nuovo impianto di San Luis Potosí in Messico. Se a livello stilistico l’evoluzione è come al solito nei dettagli, a livello dimensionale le cose sono cambiate: il modello è 85 millimetri più lungo del suo predecessore (4.709 mm), 16 millimetri più largo (1.827 mm) e solo 1 mm più alto (1.442 millimetri). Continua su GQ

sabato 20 ottobre 2018

BMW Serie 3, 5 modelli che hanno fatto storia

Al prossimo Salone di Parigi che aprirà i battenti il 4 ottobre BMW presenterà la nuova generazione della Serie 3, uno dei pilastri della sua produzione da oltre quaranta anni. Il primo modello, infatti, è datato 1975 e non ha nemmeno quattro porte. Da quel momento in poi la Serie 3 è diventata la BMW più diffusa in tutto il mondo, con carrozzerie derivate come la station wagon “Touring” e la coupé, che poi negli ultimi anni è diventata Serie 4. Tutto questo senza dimenticare le cabriolet e ovviamente i modelli firmati Motorsport, a partire dalla mitica M3 E30 degli anni Ottanta. In attesa di scoprire la nuova Serie 3 ripercorriamo brevemente la storia di questa bavarese di successo, selezionando le cinque Serie 3 più importanti di tutte. Contonua su GQ

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venerdì 12 ottobre 2018

BMW R 1250 GS e R 1250 RT, ecco come cambiano la regina del mercato e il grande classico

Ogni costruttore di motociclette ha i suoi grandi classici. Modelli che attraversano gli anni senza mutare nell'essenza ma aggiornandosi continuamente per stare al passo con l'evoluzione tecnologica, ma senza tradire le proprie radici. La R 1250 GS e la R 1250 RT sono due ottimi esempi di questa categoria. La prima è la moto più venduta sul mercato italiano (anche best-seller a livello europeo) da anni, mentre la seconda è una pietra miliare del mototurismo continentale. BMW ha aggiornato entrambe per il 2019, partendo ovviamente dal motore che è il cuore di ogni motocicletta. Così, la novità più importante che queste due BMW condividono è il nuovo boxer con tecnologia ShiftCam che è più potente, più fluido e meno assetato del precedente, ma anche in grado di ridurre le emissioni e il rumore meccanico. Continua su La Stampa

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venerdì 28 settembre 2018

“Ehi” è la parola magica per parlare con i robot: anche BMW presenta il suo assistente personale

Chi ha l'età giusta per ricordarsi Happy Days e Fonzie non potrà fare a meno di sorridere quando si troverà a dire “Ehi...” per attivare l’assistente-robot del telefono o della macchina. Per parlare con l’iPhone, infatti, basta dire “Ehi Siri”. La stessa parola magica è stata scelta anche da Mercedes, che ha già implementato il sistema Mbux su modelli anche piccoli come la nuova Classe A, e ora anche da BMW, che renderà disponibile il suo BMW Intelligent Personal Assistant da marzo 2019.  Continua su La Stampa

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