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venerdì 5 luglio 2019

Ford GT40, l'americana che sconfisse le Ferrari

Ford vs Ferrari, una sfida eterna. Ci è bastato un trailer e già non vediamo l'ora che arrivi il prossimo 14 novembre, quando nelle sale cinematografiche italiane debutterà Le Mans 66 – La Grande Sfida, un film che racconta una delle vicende più affascinanti del motorsport mondiale, ovvero il duello tra Ferrari e Ford nella corsa più famosa del mondo. In attesa di accomodarci su una poltrona e di farci rapire dalla pellicola, vediamo perché questa vicenda è così speciale, partendo dall'auto che è diventata immortale, ovvero la Ford GT40 che era nata con un solo e unico scopo: andare più veloce di quella Ferrari che proprio la Ford stava per comprare per farne il suo reparto corse. A Maranello, però, alla fine preferirono la Fiat, la quale al contrario dell'azienda americana, avrebbe lasciato agli emiliani carta bianca nella gestione delle attività sportive e della produzione stradale. Continua su GQ 

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sabato 20 aprile 2019

Ford GT40, la sua missione era battere la Ferrari

La storia delle competizioni motoristiche è piena di situazioni stile “Davide contro Golia”. È un copione che si ripete e un fulgido esempio si può osservare nella MotoGP contemporanea, dove Ducati lotta con Honda che è l’azienda di moto più grande del mondo. Ma anche nelle auto gli esempi non mancano e quello che vi raccontiamo oggi è forse quello più significativo. La protagonista è la Ford GT40. Una vettura nata squisitamente per le gare con uno scopo preciso: battere alla 24 Ore di Le Mans quella Ferrari che proprio la Ford stava per comprare per farne il suo reparto corse. A Maranello, però, alla fine scelsero di accasarsi alla Fiat, la quale al contrario dell’azienda americana, avrebbe lasciato agli emiliani carta bianca nella gestione delle attività sportive e della produzione stradale. Tornando alla gara di durata più famosa del mondo, Ferrari aveva dominato sei edizioni, dal 1960 al 1965, con altrettante auto diverse. Questo dominio non andava giù a Henry Ford II che decise di fare di tutto per porgli fine. Continua su Autoappassionati

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martedì 16 aprile 2019

Ford Escort RS Cosworth, i rally sono casa sua

Chiudete gli occhi e pensate quale è l’auto che secondo voi ha lo spoiler posteriore più incredibile tra quelli mai montati su un modello di serie. Ce l’avete presente? Beh, è lei. La Ford Escort RS Cosworth prodotta tra il 1992 e il 1996, una delle vetture che più a caratterizzato il mondiale rally negli anni Novanta, pur senza aver mai vinto. Le vittorie conquistate sono otto, insieme a quattro podi nella classifica finale dei costruttori. Dopo la fine del dominio della Lancia Delta, infatti, è iniziato quello dei giapponesi con la Toyota Celica, la Subaru Impreza e la Mitsubishi Lancer. Ma risultati sportivi a parte, la Escort Cosworth merita sicuramente un posto nel cuore di ogni appassionato e lo merita già solo per lo sforzo tecnico fatto ai tempi dalla Casa americana. Questo perché non ha nulla in comune con tutte le altre Escort – se non una parte dell’estetica – che hanno il motore trasversale e la trazione anteriore. Continua su Autoappassionati

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venerdì 29 marzo 2019

Ford Focus ST, prestazioni e versatilità

Nella nomenclatura Ford, la sigla “ST” (Sport Technologies) definisce i modelli sportivi ma non estremi, che invece sono contraddistinti dal badge “RS”. Ciononostante, la nuova Focus ST ha ben 280 CV (420 Nm di coppia), solo settanta in meno della ultima Focus RS, con la quale condivide lo sviluppo da parte del team Ford Performance. Sviluppata sulla piattaforma globale C2 e disponibile con la carrozzeria a cinque porte, ha una messa a punto specifica delle sospensioni, dei freni e della trasmissione, oltre che del motore. Sotto il cofano, infatti, c’è lo stesso 2.3 EcoBoost della Focus RS e della Mustang, anche se in una configurazione meno spinta. Inoltre, c’è l’alternativa del Diesel, un 2 litri da 190 CV e 400 Nm di coppia. Su entrambe le versioni è incluso un differenziale elettronico a slittamento limitato che migliora l’ingresso in curva e la stabilità. Continua su Boggi

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sabato 23 febbraio 2019

Ford Fiesta ST, nata in città, cresciuta in pista

Tre cilindri possono bastare? È questa la prima domanda che si sono fatti tutti gli appassionati quando Ford ha presentato la nuova Fiesta ST, dichiarando che sotto il cofano c'erano sì 200 CV pronti a galoppare spinti da 290 Nm di coppia, ma che erano prodotti da 1.5 EcoBoost con un cilindro in meno del solito. I numeri come la velocità massima di 232 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi non bastavano a fugare tutti i dubbi e allora l'unico modo per schiarirsi le idee è mettersi al volante e provarla. Le aspettative sono alte, anche perché la storia dei modelli Ford targati Sports Technologies è di quelle da onorare. E la Fiesta si impegna molto per farlo. Il primo impatto con l'abitacolo è ottimo: i sedili contengono molto bene e sono esattamente quello che ci si attende da una piccola sportiva. Anche il resto è all'altezza, dal sistema di infotaiment SYNC 3 all'impianto audio B&O che è molto potente anche se non sempre fedele nella riproduzione dei bassi. Sempre a a livello di tecnologia, non mancano la frenata automatica di emergenza e l'ausilio per il mantenimento di corsia. Continua su GQ

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sabato 9 febbraio 2019

Ford Mustang Shelby GT 500, il club dei 700 CV ha una nuova iscritta

Le due auto sportive più longeve della storia dell'auto, la Ford Mustang e la Porsche 911, non potrebbero essere più diverse ma negli ultimi anni sono accomunate da un certo tempismo commerciale, in particolare riguardo alle versioni speciali. La Casa americana, infatti, ha appena presentato al Salone di Detroit la Shelby GT 500, a sei anni dall'arrivo sul mercato della generazione attuale. Anche i tedeschi hanno fatto qualcosa di simile, svelando la GT2 RS poco prima del salto generazionale tra la 991 e la 992. Continua su La Stampa


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giovedì 27 dicembre 2018

Ford Edge restyling, in Italia con prezzi da 50.400 euro

Non è un mistero che Ford stia puntando molte delle sue carte sulla tecnologia a bordo e un'auto progettata per fare grandi numeri come la Focus ne è la dimostrazione più lampante. Ma questo sforzo, ovviamente, si allarga anche ad altri segmenti, come quello dei grandi SUV, che per quanto di nicchia a livello di numeri, rappresentano il top di gamma della produzione della Casa americana. La nuova Edge è un ottimo esempio di questa direzione e dopo avervi raccontato come va nella prova su strada, ci concentriamo sui suoi aspetti più tecnologici e sui prezzi, che partono da 50.400 euro per 190 CV con il cambio manuale in allestimento Titanium, salgono a 52.900 euro per la ST-Line e arrivano a 56.900 euro per la Vignale. Per passare al motore da 238 CV e al cambio automatico basta aggiungere 4.000 euro in tutti gli allestimenti. Continua su Motor1

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martedì 25 dicembre 2018

Ford Edge, con il restyling lo stile diventa più europeo

La marcia dei SUV alla conquista del mercato italiano prosegue senza sosta e il 2018 si chiuderà con circa 700.000 pezzi venduti, sommando tutte le categorie. Di questi circa il 10% appartengono al segmento E, quello dei prodotti più grandi e della Ford Edge che siamo venuti a provare in Svezia. Arrivata nelle concessionarie nel 2016, è già pronta per il restyling che arriverà sul mercato tra gennaio e febbraio. In questi quasi tre anni l'hanno scelta più di 34.000 automobilisti europei e oltre 4.000 italiani. L'obiettivo di questa versione aggiornata è di fare ancora meglio, aumentando le frecce al proprio arco a livello di dotazioni e sfoderando un design dal gusto più europeo e meno americano. Continua su Motor1

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martedì 11 dicembre 2018

Volkswagen e Ford, annunciata una nuova alleanza globale

“Siamo in fase avanzata di negoziati avanzati con la Ford per costruire un’alleanza automobilistica davvero globale, che rafforzerà anche l’industria automobilistica americana”. A parlare è Herbert Diess, numero uno del gruppo Volksawagen, dopo l’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca, il cui tema cardine è stato lo sviluppo dell’industria automobilistica americana. “Stiamo costruendo un’alleanza che rafforzerà la posizione della Ford in Europa attraverso la condivisione di piattaforme produttive e che ci sarà accesso alle potremmo usare le capacità produttive della Ford in Usa per costruire le nostre auto”. In altre parole, se l’alternativa è quella di pagare dazi del 25% sull’import-export - come paventato negli scorsi mesi dal presidente Trump - meglio creare un asse Europa-Stati Uniti, o meglio Germania-Stati Uniti, per non scontentare nessuno. Continua su La Stampa

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giovedì 6 dicembre 2018

Toyota presenta la Prius AWD-i, ibrida e a trazione integrale

In un mondo alla rovescia fatto di Suv a due ruote motrici e berline premium a trazione integrale, non c'è da stupirsi se anche il costruttore specialista dell'ibrido voglia assecondare i desideri irrazionali degli automobilisti. Ecco dunque, per la prima volta in assoluto, la Toyota Prius “all wheel drive” che debutta in queste ore al Salone di Los Angeles e arriverà sul mercato europeo nel corso del 2019, dopo la premiere prevista per il 18 gennaio al Salone di Bruxelles. Il sistema di questa Prius AWD-i è una versione “light” di quello montato per la prima volta sulla RAV4 ibrida nel 2016 e confermato sulla versione attuale. La differenza principale è nella cilindrata del motore, che scende da 2,5 a 1,8 litri e di riflesso nella potenza, che passa da 222 a 122 CV, come sulle Prius a trazione anteriore. Ovviamente anche le batterie sono diverse, ma non se ne conoscono ancora le specifiche. Continua su La Stampa

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martedì 23 ottobre 2018

Nuova Ford Focus, tecnologia senza compromessi

Dal 1998 a oggi la Focus è uno dei pilastri della produzione europea della Ford e la quarta generazione debutta proprio quando il modello compie venti anni. Sotto il cofano ci sono i collaudati motori a benzina EcoBoost e diesel EcoBlue che con un range di potenze dai 95 ai 150 CV possono soddisfare ogni esigenza in termini di prestazioni. Da questo punto di vista il cambio automatico a 8 rapporti è una grossa novità ed è una primizia nel segmento delle compatte. Se il design rappresenta una decisa evoluzione degli stilemi precedenti, pur senza rivoluzionare le proporzioni tipiche della hatchback Ford, è dal lato tecnologico che la Focus ha compiuto un vero e proprio balzo in avanti, con una serie di dispositivi che da un lato aumentano la sicurezza e dall’altro facilitano la vita al guidatore. Continua su GQ

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venerdì 27 aprile 2018

Ford Escort, 50 anni fa nasceva la prima media europea

Pochi giorni fa Ken Block - il pilota di rally americano famoso per i video della serie Gymkhana - ha annunciato che correrà tre prove del campionato nazionale rally americano con una Ford Escort Cosworth del 1993, cimentandosi nella categoria Open 4WD senza limitazioni. Un’auto che è stata protagonista nel Campionato Mondiale Rally negli anni Novanta pur senza mai riuscire a vincerlo, al contrario della sua progenitrice, la Escort RS1800 che è riuscita nell’impresa nel 1979 e nel 1981.  Ma al di là del motorsport, la Escort è stata un’auto fondamentale nella storia della Ford, soprattutto per quanto riguarda la filiale europea con sede in Germania. Nel 1968, infatti, al Salone dell’auto di Bruxelles veniva presentata l’auto che avrebbe sostituito l’attempata Anglia, la cui versione originale era arrivata sul mercato durante la Seconda Guerra Mondiale. Continua su La Stampa

lunedì 26 marzo 2018

Ford Mustang Shelby GT500: verso i 700 CV e oltre

Nel cuore di ogni appassionato c’è un posto speciale per la Ford Mustang (è in arrivo il nuovo modello), inventrice e praticamente unica esponente della categoria delle pony car (da non confondere assolutamente con le muscle car). Che siate amanti delle supercar emiliane o preferiate le iper tecnologiche sportive giapponesi non importa, una piccola parte del vostro cuore batterà sempre per una Mustang. Ognuno ha le sue versioni preferite anche se è facile lasciarsi sedurre dai modelli cinematografici, come l’arcinota Eleanor di Fuori in 60 secondi (una Shelby GT500 del 1968) o la rediviva Shelby GT350 guidata da Steve McQueen in Bullitt, senza dimenticare ovviamente i modelli moderni. Ecco, a proposito di sigle, nella tradizionale nomenclatura della Ford Mustang i numeri sono molto importanti. Continua su Autoappassionati

venerdì 26 gennaio 2018

Com’è nata la leggenda della Ford Mustang


Le mode passano ma i miti restano. Accade anche nell’industria automobilistica sebbene sia un privilegio ridotto a una manciata di modelli. Uno di questi è senza dubbio la Ford Mustang, icona del concetto di sportiva all’americana e longeva come poche altre. Proprio in questi giorni ricorre il cinquantennale del debutto nelle sale cinematografiche americane del film Bullitt, una delle pellicole che hanno resto Steve McQueen immortale e che hanno contribuito ad accrescere il fascino della Mustang. La Ford ovviamente non si è fatta sfuggire un’occasione così succulenta e ha presentato una versione speciale, coinvolgendo anche una bella ragazza bionda che risponde al nome di Molly McQueen, nipote del grande Steve. Ma… da dove e come nasce la leggenda della Mustang? Continua su GQ

venerdì 11 marzo 2016

Guida autonoma, Ford brevetta il cinema di bordo per intrattenere i passeggeri


Se l’auto guida da sola e non è richiesto alcun intervento umano, si rischia financo di annoiarsi. Allora si può leggere un libro, sfogliare un giornale o fare “scrolling” con lo smartphone, ma sono tutte attività che si possono già fare con l’auto ferma, nel senso che sono comunque vincolate alle forme dell’abitacolo e alla presenza dei comandi. Ma, dal momento che l’auto guida da sola, perché non pensare in grande e installare uno schermo cinematografico per vedere unfilm da soli o con gli amici? Se pensate che sia fantascienza vi sbagliate, perché sebbene l’auto che guida da sola debba ancora iniziare a diffondersi nelle nostre vite, le case automobilistichestanno già pensando al passo successivo.

continua su Il Fatto Quotidiano

venerdì 4 marzo 2016

Ford a Ginevra, tra modelli sportivi e voglia di premium


Dopo aver aperto il 2016 all’insegna della Focus RS, cioè la compatta sportiva che ha riposizionato l’asticella della categoria, Ford si è presentata al Salone di Ginevra con novità meno roboanti ma altrettanto importanti. Rimanendo in tema “Performance” – come a Dearborn hanno deciso di chiamare la divisione sportiva – c’è stato il debutto della Fiesta ST 200 (foto sotto) ovvero la versione aggiornata della Street Technologies precedente da 182 CV. Le modifiche sono minime, ma l’aumento del 10% della potenza e del 20% della coppia ha aggiunto nuova linfa al 4 cilindri 1.6 turbo, che ora ha 200 CV e 290 Nm. Numeri che si traducono in 226 km/h e in 6,7 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo, anche grazie all’overboost che regala altri 15 CV, ma solo per 15 secondi. Gli altri aggiornamenti riguardano le colorazioni e i rivestimenti, inclusi quelli dei sedili sportivi Recaro, quanto basta, insomma, per mantenere sulla cresta dell’onda quella che nel 2015 è stata la piccola più venduta in Europa.

continua su La Stampa

sabato 30 gennaio 2016

Con Focus RS Ford riscrive le regole delle compatte sportive


 VALENCIA - L'ultima Ford sportiva a trazione integrale appartiene agli anni Novanta, quando la Escort RS aveva raccolto il testimone dalla Sierra Cosworth, entrando per sempre nell'immaginario legato ai rally. Per la nuova Focus RS, invece, non è previsto un impegno nel WRC, dove è già impegnata la Fiesta, e non ha nemmeno il motore longitudinale come le illustri antenate. Ciononostante, Ford è riuscita a creare una compatta sportiva che si pone come nuovo riferimento del segmento. Sotto il cofano c'è lo stesso 2.3 4 cilindri turbo della Mustang, cresciuto a 350 CV e 440 Nm di coppia - 266 km/h la velocità massima e 4,7 secondi per passare da 0 a 100 km/h - che sono distribuiti da un sistema 4WD unico nel suo genere e gestiti da un cambio manuale a 6 marce. Il prezzo è di 39.500 euro e nella fase di lancio, già iniziata, include il Performance Pack, che vale 2.750 euro e include i sedili Recaro, i cerchi da 19 pollici, le pinze dei freni colorate e l'infotainment SYNC 2. "Quest'auto è una pietra miliare del nuovo corso di Ford in Europa - ha spiegato Domenico Chianese, Presidente e ad di Ford Italia, durante la presentazione stampa internazionale a Valencia - perché rappresenta due dei quattro pilastri che lo definiscono: le prestazioni e la trazione integrale".

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lunedì 26 ottobre 2015

Ford Mustang GT King, 727 CV per 300 esemplari


Le Dodge Hellcat hanno finalmente trovato una degna concorrente. Sia la Challenger che, soprattutto, la Charger, non saranno più sole nel club delle “auto generaliste da oltre 700 CV”. Si, avete letto bene, non c'è nessun errore. Dopo i 707 CV tirati fuori dal 6.2 V8 Hemi, infatti, tra poco arriveranno i 727 CV del 5.0 V8 della Ford Mustang. Anche qui la “magia” avviene grazie all'installazione di un caro vecchio turbocompressore che viene installato, insieme al resto delle modifiche, dallo specialista Petty's Garage, per dare vita alla Ford Mustang GT King edition, una serie limitata di 300 esemplari. E se pensate che l'idea sia troppo folle, ricordate che Dodge ha raddoppiato la produzione delle Hellcat, proprio a causa della grande richiesta. Evidentemente, oltreoceano c'è ancora tanta passione per i motori pieni di cavalli, ma bisogna anche ricordare che gli appassionati americani non devono combattere con il superbollo e che il prezzo della benzina è sensibilmente inferiore. Così non appare come una follia possedere e utilizzare auto da oltre 700 CV. Nel caso della Ford Mustang GT King Edition sono 670 o 727, a seconda delle versioni. La serie limitata di 300 esemplari, infatti, sarà, suddivisa tra 243 'King', 43 'King Premier' e 14 'King Premier Convertible' che si potranno ordinare attraverso la rete ufficiale Ford, con garanzia di tre anni e 36.000 miglia, mentre i prezzi saranno compresi tra 67.495 e 90.945 dollari.

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mercoledì 23 settembre 2015

Ford Mustang, quando in Germania si chiamava T5


Quanto ci piace la Ford Mustang? Tanto! Soprattutto ora che Ford ha deciso di venderla ufficialmente anche in Europa, con un prezzo tutt'altro che da supercar e con il ruggito cavernoso del suo V8 da 5 litri. Ci sono voluti 50 anni prima di vedere la "pony car" nel Vecchio Continente, visto che dal 1964 a poco tempo fa, nessuna Mustang è mai stata importata sul mercato europeo tramite Ford. O perlomeno, non con questo nome. Non tutti sanno, infatti, che tra il 1965 e il 1979, sul mercato tedesco, Ford vendeva un'auto chiamata T5, che altro non era se non una Mustang! A cambiare erano solo i badge e qualche scritta identificativa, ma per il resto non c'erano differenze.

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martedì 30 giugno 2015

Nuovo Ford Galaxy, sette posti in prima classe


GOODWOOD (CHICHESTER) - Il Goodwood Festival of Speed è stato anche l'occasione per 'assaggiare' in anteprima la nuova generazione della Galaxy, la grande monovolume della Casa americana che con l'arrivo dell'ultima generazione compie 21 anni. Aggiornata tanto nell'estetica quanto nei contenuti tecnici, sia di meccanica che di elettronica, può già essere ordinata a partire da 32.500 euro.
Rispetto al Galaxy precedente, la seconda e la terza fila di posti - ripiegabili con la pressione di un pulsante - guadagnano un centimetro di spazio in più per la testa, accentuato anche dal tetto in vetro panoramico, e l'accesso dalle porte posteriori è agevolato dallo scalino ribassato. La versatilità a bordo, ovviamente, è un cavallo di battaglia: i passeggeri, infatti, hanno a disposizione portaoggetti in grado di ospitare bottiglie da 1,5 litri, nonché scomparti sotto ai sedili per riporre computer, tablet, libri o cibo; Il pannello strumenti si apre per alloggiare e ricaricare smartphone e navigatori; il fondo piatto del vano di carico agevola il trasporto di oggetti ingombranti ed è dotato di un vano nascosto da 20 litri, che può essere aperto per incrementare l'altezza a disposizione. I genitori, infine, possono controllare i bambini seduti sui sedili posteriori grazie allo specchio grandangolare ad alta visibilità. Oltre che per lo spazio a disposizione, il Ford Galaxy si distingue pure per la guidabilità che viene esaltata dal servosterzo adattivo e dal lavoro delle sospensioni posteriori Integral Link autolivellanti. Anche i motori fanno la loro parte, con il 2.0 TDCi offerto in ben quattro varianti - da 120, 150, 180 e 210 CV, l'ultimo con doppio turbo che aumenta la coppia a 450 Nm - e il benzina 1.5 EcoBoost da 160 CV.

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