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domenica 25 ottobre 2020

Little Bastard, la Porsche maledetta di James Dean


Little Bastard è il nome che James Dean aveva affettuosamente dato alla sua Porsche 550 Spyder, l'auto con cui ha perso la vita a causa di un fatale incidente stradale esattamente 65 anni fa, il 30 settembre 1955. Dean l'aveva acquistata per correrci nelle gare del circuito ufficiale americano e non per un capriccio da divo, visto che poco prima aveva già iniziato a gareggiare. Il 26 marzo del 1955 aveva vinto a Palm Springs - il sabato nella categoria dei debuttati e la domenica era arrivato secondo assoluto - il 1° maggio aveva concluso nono a Bakersfield, mentre il 29 maggio a Santa Barbara si era dovuto ritirare per un guasto al motore. L'auto era una Porsche 356, un modello sì sportivo ma orientato al gran turismo. Continua su GQ

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mercoledì 14 ottobre 2020

Tom Cruise semina il panico a Roma con la sua BMW M5


Tom Cruise è a Roma per girare il nuovo capitolo di Mission: Impossible, la saga che l'ha reso famoso in tutto il mondo. Non che prima non lo fosse, ma i sei capitoli del franchise di azione hanno ulteriormente contribuito. Le riprese del settimo film, il cui titolo preciso è Mission: Impossible - Lybra, sono appena iniziate e Tom Cruise è a Roma proprio in questi giorni. Nelle scene che sono state girate finora, è stata impegnata una BMW M5, che appare senza tutte e quattro le portiere, che sicuramente nel film verranno abbattute in qualche «autoscontro» con il cattivo di turno. Il nuovo Mission: Impossible - Lybra è diretto da Christopher McQuarrie e sarà girato in diverse strade del centro storico tra cui via della Tribuna Campitelli, Corrado Riccie e i Fori imperiali. Il Campidoglio ha spiegato che nei primi giorni le riprese interesseranno prevalentemente il Rione Sant'Angelo e il rione Monti per poi spostarsi in diverse vie del centro. l tutto avviene adottando scrupolose misure di prevenzione della diffusione del virus, con test giornalieri per l'intera troupe e cast e disinfezioni degli ambienti e attrezzature. Secondo i dati forniti dalla produzione - curata dalla Lotus Production srl - dei circa 35 milioni di costi della produzione in Italia si prevede che oltre 18 milioni saranno spesi a Roma. Continua su GQ

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sabato 26 settembre 2020

«C'era una volta a… Hollywood», le auto sono state vendute all'asta


Le auto di C'era una volta a… Hollywood sono state vendute all'asta, durante un evento organizzato a Los Angeles da Prop Store, una casa d'aste specializzata in oggetti provenienti dal mondo del cinema. La vendita all'incanto è andata in scena alla fine di agosto, ma i prezzi a cui le vetture sono state vendute sono stati resi noti solo negli ultimi giorni. I lotti 505 e 506, cioè rispettivamente le Volkswagen Karmann Ghia e Cadillac Coupe de Ville guidate da Brad Pitt e Leonardo di Caprio - alias Cliff Booth e Rick Dalton - hanno raggiunto la ragguardevole valutazione di 50.000 dollari e 45.000 dollari. Non dimentichiamo che C'era una volta a… Hollywood è il lavoro più recente di Quentin Tarantino, che si è aggiudicato il premio Oscar per la Miglior scenografia ed è valso a Brad Pitt quello come Miglior attore non protagonista. Continua su GQ

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giovedì 24 settembre 2020

«Long Way Up», dalla Patagonia a Los Angeles con le Harley elettriche


Long Way Up debutterà il 18 settembre su Apple TV+, con protagonisti Ewan McGregor (che è anche produttore) e Charley Boorman. Il genere è quello del documentario, il tema quello di un lungo viaggio all'avventura e la partizione quella di una serie TV. McGregor e Boorman sono amici da lungo tempo, condividono la passione per i viaggi in moto e non sono nuovi a questo genere di avventure. Rispettivamente nel 2004 e nel 2007, infatti, sono stati i protagonisti di Long Way Round e Long Way Down. Il nuovo documentario, invece, è stato girato tra settembre e dicembre 2019: 21.000 chilometri percorsi in cento giorni, attraversando 13 Paesi e 16 frontiere. Partiti dalla città di Ushuaia sulla punta del Sud America, Ewan e Charley hanno viaggiato attraverso i paesaggi gloriosi e sottoesposti del Sud e Centro America nella loro spedizione più impegnativa fino ad oggi, scegliendo di utilizzare due Harley-Davidson Livewire 100% elettriche, guidando attraverso Argentina, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador e attraverso la Colombia, l'America centrale e il Messico. Continua su GQ

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lunedì 7 settembre 2020

Le auto di Sean Connery nei film di 007


Le auto di Sean Connery nei film di 007 sono una parte fondamentale del personaggio di James Bond. Belle, veloci e quasi sempre piene di gadget che lo aiutano a sconfiggere il cattivo di turno. Che la Aston Martin DB5 sia la più famosa tra queste, non è nemmeno da mettere in discussione. È una vettura così rara e di grande valore che la stessa Casa britannica l'ha messa al centro di un'operazione di restauro in chiave 007. Continua su GQ

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domenica 6 settembre 2020

Lexus, le nuove UX 300e e LC Convertible conquistano Venezia


Lexus a Venezia è ormai una certezza. Il luxury brand giapponese è, per il quarto anno consecutivo, Auto Ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia, che si svolgerà al Lido dal 2 al 12 settembre 2020. Ci saranno trentasei auto a disposizione degli ospiti, tra cui la nuovissima Lexus UX 300e, cioè la prima Lexus elettrica, e la favolosa LC Convertible. La garanzia di far vivere esperienze uniche, di suscitare emozioni nuove e di scatenare passioni, sono solo alcuni dei valori che uniscono il mondo del cinema e Lexus. Per questo il grande cinema d’autore sarà la cornice ideale per ammirare le nuove Lexus. Continua su GQ

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domenica 30 agosto 2020

Sylvester Stallone, il suo mega SUV è in vendita

Il mega SUV di Sylvester Stallone è in vendita. Non si tratta di una limousine, ma di un SUV gigantesco. Il nome completo è Cadillac Escalade ESV, dove la sigla finale sta per Extended Stretch Vehicle. Vuol dire che è la versione con passo allungato, che misura ben 5,7 metri contro i 5,1 della Escalade normale. Ma siccome per Stallone questo non era sufficiente, si è rivolto alla Becker Automotive Design, un'azienda californiana specializzata da oltre venti nell'allestimento di SUV e minivan per le esigenze dei VIP, blindatura inclusa. Così, la Escalade ESV di Sly è stata allungata di un altro bel mezzo metro, allungando le porte posteriori e aggiungendo un pezzo di carrozzeria che è visibile alla fine delle porte anteriori. Anche il telaio è stato allungato e rinforzato, visto che deve sopportare un peso maggiore. In questo modo le proporzioni originali del veicolo sono state mantenute. Continua su GQ

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sabato 27 giugno 2020

Johnny Depp e le sue auto più belle

Johnny Depp non è uno di quei divi che cambiano una supercar al mese, ma negli anni ha concentrato le sue attenzioni su alcuni modelli particolari. Del resto sappiamo benissimo che l'attore di Owensboro (Kentucky) non è certo un personaggio banale, anzi. I suoi primi 57 anni di vita (li compie il 9 giugno) sono stati piuttosto tormentati, alternando grandi successi a momenti personali difficilissimi, non ultimo quello successivo al divorzio con la moglie Amber Heard. Anche la sua carriera, dopo la fortunatissima saga dei Pirati dei Caraibi sembra arrivata a un punto di stallo, non tanto per i film usciti ma per la qualità delle sue performance come attore. È da un po' di tempo, in effetti, che non lo vediamo in grande spolvero, con quella unicità che lo contraddistingueva ai tempi di Donnie Brasco, Edward Mani di forbice o Sleepy Hallow. Di recente Depp è tornato all'attenzione dei media per aver aperto il suo account Instagram e in breve tempo ha guadagnato oltre 5 milioni di follower, pur avendo pubblicato solo nove post. In attesa di conoscere le sue prossime mosse, vediamo quali sono le auto di Johnny Depp. Continua su GQ

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sabato 13 giugno 2020

Aston Martin DB5, il ritorno di «Goldfinger»

La Aston Martin DB5 è senza dubbio una delle auto più famose del mondo, di quelle che anche chi non sa nulla di automobili è in grado di riconoscere o di associare a qualcosa, in questo caso 007. La coupé inglese, infatti, è l'auto per eccellenza di James Bond, che l'ha guidata per la prima volta nel 1964 nel mitico Goldfinger. La Aston Martin DB5 era appena arrivata sul mercato; un'apparizione piuttosto fugace, visto che è stata prodotta solo dal 1963 al 1965 e in meno di 900 esemplari. Ma l'immortalità non ha nulla a che fare con il tempo di esposizione, quanto piuttosto sulla qualità di quest'ultimo. La DB5 ne è un esempio perfetto e la sua fama cinematografica lo è ancor di più. Fama che a Gaydon hanno deciso di sfruttare, creando una copia perfetta dell'auto che l'agente segreto al servizio di Sua Maestà guida in Goldfinger. Una vera replica, ma aggiornata con una serie di tecnologie moderne che ne aumentino la qualità e la rendano più affidabile. Un'operazione ad alto tasso nostalgia in cui sono sono stati coinvolti anche la EON Production, ovvero la compagnia che produce tutti i film di 007, e il premio Oscar Chris Corbould, cioè il supervisore degli effetti speciali delle pellicole di Bond che è stato responsabile per tutte le modifiche. Continua su GQ

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giovedì 28 maggio 2020

La Ferrari e Charles Leclerc protagonisti de «Le grand rendez vous»


La Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti de Le grand rendez vous, il cortometraggio ispirato al mitico C'était un rendez vous che Claude Lelouch filmò nel 1976. Per chi non sapesse di che cosa si tratta... immaginate una Parigi quasi deserta, d'estate, all'alba, nella metà degli anni Settanta; aggiungete la folle corsa di una supercar dell'epoca, girata in presa diretta, senza chiedere alcun permesso o chiudere le strade. Immaginate di fare tutto questo per il puro gusto della cinematografia, con la semplicissima trama di un uomo che corre guidando all'impazzata per incontrare una donna. Il risultato è incredibile e anche se Lelouch fu arrestato - non ha mai rivelato chi fosse il pilota - ne valse sicuramente la pena. L'auto non si vede mai, perché la cinepresa è montata sul cofano. Il rumore è quello di una Ferrari 275 GTB, ma sembra che sia stato aggiunto dopo e che l'auto effettivamente usata per le riprese fosse una Mercedes 450 SEL 6.9. Il motivo è presto detto: la coupé di Maranello aveva le sospensioni troppo dure e l'immagine ne soffriva, mentre l'ammiraglia di Stoccarda con i suoi ammortizzatori pneumatici vibrava molto di meno. Ora, 44 anni dopo, il quasi ottantatreenne Lelouch ha deciso di fare il bis e così la Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti di Le grand rendez vous. Continua su GQ

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martedì 19 maggio 2020

George Clooney, le auto e le moto più belle del suo garage

Le auto appassionano George Clooney in maniera piuttosto atipica. Il suo garage non trabocca di fuoriserie, di modelli scontati o pacchiani, ma il suo gusto è più specifico, oltre che più variegato. L'attore americano è diventato famoso nel 1994 per il ruolo del Dottor Doug Ross nella serie tv E.R. e poi consacratosi con la trilogia di Ocean's e con altri blockbuster. Noto anche per il suo impegno nel sociale, ha una coscienza che si riflette anche nella scelta delle sue auto, che spesso sono green. Insomma, le auto di George Clooney sono piuttosto pittoresche e vale la pena scoprirle una a una. In verità, Clooney è anche un grande appassionato di due ruote, ma ha smesso di utilizzarle dopo l'incidente che gli è capitato nell'estate del 2018 in Sardegna, mentre si stava recando sul set di Catch 22. È stato colpito da un'auto mentre andava a 110 km/h, è stato sbalzato in aria e ha sfondato il parabrezza rompendo il casco in due. Ma fortunatamente se l'è cavata solo con qualche bernoccolo, ma la moglie Amal gli ha proibito di tornare in moto. Continua su GQ

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domenica 10 maggio 2020

Le automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni

Quali sono le automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni? Negli ultimi anni produzioni "made in Italy" hanno conquistato milioni di spettatori con le loro trame sorprendenti e avvincenti, divenendo ormai oggetto di culto insieme ai loro protagonisti. Non è raro però che accanto a questi si trovino altre star più silenziose, ma non per questo meno importanti: le automobili che li accompagnano nelle loro avventure. Ecco quindi la classifica delle automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni secondo il sito di usato automobile.it.  Continua su GQ

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mercoledì 15 aprile 2020

“Se ti abbraccio non avere paura”, padre e figlio in moto sulle orme di Marrakech Express

“Se ti abbraccio non aver paura” è un film documentario sull'amore, quello tra un padre e un figlio che decidono di intraprendere insieme un lungo viaggio in moto. Il film è stato realizzato da Niccolò Maria Pagani con il supporto di BMW Motorrad Italia e Ushuaia Film. L'idea è partita dal libro omonimo di Fulvio Ervas, ispirato alla storia vera di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea, che lo scorso anno sono saliti in sella alla loro BMW per ripercorrere il tragitto reso famoso da un altro film: Marrakech Express. “Viaggiare è sempre stato nel mio DNA fin da piccolo - racconta Franco Antonello - in moto è come farlo qualche metro sopra tutto e tutti. È come volare. Sono partito dieci anni fa per un folle viaggio in moto di tre mesi con Andrea e questo ha cambiato le nostre vite". Continua su La Stampa

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venerdì 10 aprile 2020

Steve McQueen, le auto e le moto da urlo

Le auto e le moto per Steve McQueen sono state una vera e propria ragione di vita, anche più del su mestiere di attore per cui è famoso in tutto il mondo e ancora oggi è celebrato come uno degli uomini più affascinanti di sempre. Per molti il più affascinante. Nei suoi 50 anni di vita ha lasciato un segno indelebile nella cultura di massa, diventando un mito senza tempo. Sono passati quaranta anni dalla sua morte e novanta dalla sua nascita, ma la sua immagine è più viva che mai. Secondo il figlio Chad, Steve era «uno davvero incasinato dentro. Non ha mai conosciuto suo padre, la madre era una figura assente e beveva molto. Sembrerà paradossale, ma guidare a 350 chilometri all’ora fa sentire molto rilassati. Credo che mio padre andasse a correre per svuotarsi la testa». La velocità come cura di uno spirito tormentato. «Steve McQueen aveva l’anima rock e rivoluzionaria, lo sguardo puro e da maledetto. Ci sono alcune scene che ancora mi emozionano» ci ha raccontato Vasco Rossi, autore del servizio di copertina di GQ aprile 2020, ricordando riprese mitiche come quella de La grande fuga. Ecco dunque, le auto e le moto di Steve McQueen. Continua su GQ

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giovedì 12 marzo 2020

Ecco la nuova Batmobile

Ecco la nuova Batmobile. A svelarla, con alcune immagini pubblicate su Twitter, è direttamente Matt Reeves, il regista americano a cui è stata affidata la direzione del nuovo film dedicato all'uomo pipistrello che si intitola The Batman e che è attualmente in fase di lavorazione. Ad impersonare Batman alias Bruce Wayne ci sarà Robert Pattinson, l'attore britannico diventato famoso grazie alla saga di Twilight e che vedremo nelle sale cinematografiche in questa veste inedita il 25 giugno 2021. Manca più di un anno, dunque, ma ormai anche la gestazione di un film è diventato entertainment e, soprattutto con i titoli più attesi, se ne inizia a parlare molto tempo prima. Le immagini della nuova Batmobile sono solo tre, ma sono abbastanza per capire che cosa abbiamo di fronte. Di base si tratta di una classica muscle car americana, che potrebbe essere una Dodge Challenger, ma poi ampiamente modificata. E l'elaborazione che salta di più all'occhio è lo spostamento del motore al posteriore, anche se non si capisce benissimo se sia un classico V8 della cultura americana oppure un più raro V10, come quello della Dodge Viper. Continua su GQ

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giovedì 20 febbraio 2020

Land Rover Defender, la nuova auto di 007

La Land Rover Defender ha conquistato anche 007. L'agente segreto al servizio di Sua Maestà la utilizzerà in No Time To Die, che arriverà nelle sale cinematografiche ad aprile. Nel making of del film sono state utilizzate dieci Defender, inclusa la settima prodotta dalla fabbrica, la VIN 007. Le tecnologie off-road, la capacità di guado e la robustezza estrema hanno reso la nuova Land Rover Defender l'interprete ideale per le scene d'azione in cui sarà impegnato James Bond. Per avere un'idea di quello che è capace di fare la nuova fuoristrada britannica basta guardar lo spot TV che ne dimostra le capacità su terreni difficili e anticipa l’esclusivo behind the scenes della pellicola. Le scene delle prove, incluse nello spot, mostrano la nuova Defender che si lancia in aria, che affronta i test più estremi attraversando a piena velocità paludi e corsi d'acqua. Le scene di inseguimento di No Time To Die sono state dirette dallo Stunt Coordinator Lee Morrison, in collaborazione con il supervisore degli effetti speciali e dei veicoli, il premio Oscar Chris Corbould. Continua su GQ

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giovedì 16 gennaio 2020

La Ford Mustang di Steve McQueen in Bullitt venduta per 3,7 milioni di dollari

Una Mustang venduta a 3,7 milioni di dollari non si era mai vista, ma quella protagonista del film Bullitt, guidata da Steve McQueen, ci è arrivata nei giorni scorsi, durante l'asta organizzata da David Morton. La GT390 verde del 1968 ha portato via il record a una Mustang Shelby GT500 Super Snake del 1967, un esemplare unico creato da Carroll Shelby in persona, che rispetto alla normale GT500 aveva lo stesso identico motore della Ford GT40 di Le Mans. L'idea iniziale era di farne cinquanta, ma sarebbe costata così tanto che l'idea fu abbandonata. Continua su La Stampa

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martedì 31 dicembre 2019

Shelby Mustang GT500 (1967): la storia di Eleanor e del suo motore V8 7 litri

Protagonista sul grande schermo in anni più recenti, la Shelby Mustang GT500, la famosa Eleanor di Fuori in 60 secondi, ha da raccontare una storia che differisce “leggermente” dalla pellicola hollywoodiana e che vede il suo inizio più di mezzo secolo fa. Alzi la mano chi non ha visto “Fuori in 60 secondi” almeno dieci volte. Un film così pieno di belle auto che anche una splendente Angelina Jolie in veste di meccanico con in i dreadlocks biondi passa in secondo piano. Bé, forse di quest’ultima affermazione non siamo così sicuri…Continua su Autoappassionati

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lunedì 16 dicembre 2019

L'Alfa Romeo Giulia di «6 Underground»

Un'Alfa Romeo Giulia impazzita a Firenze. È questa l'immagine più forte del trailer del film 6 Underground, che esce il 13 dicembre su Netflix. Si tratta di un action movie in piena regola, ambientato nella famosissima città d'arte italiana e firmato da Michael Bay, già famoso per le prime due pellicole di Bad Boys e ovviamente per la saga dei Trasformer. Il protagonista principale è Ryan Reynolds, a cui si affiancano Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo, Adria Arjona, Corey Hawkins e Ben Hardy. Continua su GQ

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domenica 8 dicembre 2019

Le moto di James Bond

Quali sono le moto di James Bond nel prossimo episodio di 007? «No Time To Die» arriverà nei cinema italiani il 20 aprile 2020, ma ieri è stato diffuso il primo trailer e abbiamo già capito che ci saranno delle scene altamente spettacolari. Una di queste è ambientata a Matera, dove la moto di James Bond, una Triumph Scrambler 1200, effettuano una spettacolare acrobazia con un salto incredibile. Ma Daniel Craig ha guidato anche un'altra moto della Casa britannica durante le riprese, ovvero una nuovissima Tiger 900. "Triumph ci ha dato i prototipi di Tiger 900 prima del lancio, in modo da poter filmare in anticipo rispetto alla presentazione della moto. Devo dire che le abbiamo usate veramente in tutte le condizioni e su tutti i terreni. Pietraie taglienti, fango profondo, alte velocità, grandi salti, salite e discese. Le Tiger hanno eseguito il loro compito incredibilmente bene, senza manifestare problemi meccanici, dimostrando di poter andare ovunque" ha raccontato Il coordinatore degli stuntman di James Bond, Lee Morrison. Le acrobazie in moto non sono certo una novità per 007, che ha usato svariate motociclette nei suoi film, soprattutto a partire dalla fine degli anni Settanta in poi. Qui abbiamo riunito quelle più significative. Continua su GQ

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