domenica 7 aprile 2019

Trasformare i rifiuti plastici in carburante, l’invenzione dell'Università di Purdue

La chimica è un mistero che in pochi capiscono. Alcune menti geniali, però, sono in grado di scoprire persino qualcosa di nuovo. I ricercatori dell'Università di Purdue, in Indiana, sembrerebbero aver inventato una procedura che potrebbe risolvere in un colpo solo un paio dei problemi che attanagliano la Terra: l'inquinamento da materie plastiche - secondo le Nazioni Unite ogni anno vengono riversate negli oceani otto tonnellate di rifiuti plastici - e la continua corsa all'estrazione di carburanti fossili. Questi ricercatori hanno definito un processo per convertire la plastica in un liquido oleoso che una volta distillato può essere utilizzato per creare carburanti come la benzina o il diesel. Continua su La Stampa 

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sabato 6 aprile 2019

Lamborghini, Aventador e Huracan da perdere la testa

Al Salone di Ginevra Lamborghini ha perso la testa, nel senso che ha presentato le versioni scoperte delle sue supercar a motore centrale: la Huracan EVO Spyder e la Aventador SVJ Roadster. La prima adotta lo stesso controllo della dinamica - quattro ruote sterzanti, trazione integrale e sospensioni attive - e l'aerodinamica di ultimissima generazione sviluppati per la berlinetta ed è spinta dal V10 aspirato da 5,2 litri che è stato evoluto con le valvole di aspirazione in titanio. Continua su GQ

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venerdì 5 aprile 2019

Mazda CX-30, in estate andrà in vendita il Suv compatto che mancava


Tra la Mazda CX-3 e la CX-5 non c'è la CX-4 - in realtà ci sarebbe, ma è solo per il mercato cinese - ma la nuova CX-30, presentata al Salone di Ginevra 2019, che apre le porte al pubblico oggi. La CX-30 è l'anello di congiunzione tra i due Suv presenti attualmente in gamma, più lunga di 11 cm della prima e più corta di 15 cm della seconda. Quattro metri e 39 centimetri che la pongono esattamente al cuore del segmento C-Suv, quello che quasi nessun marchio automobilistico può permettersi di disertare. Lo stile si inserisce perfettamente nel linguaggio attuale della gamma Mazda, con un cofano piuttosto sinuoso. Rispetto agli altri crossover del brand giapponese l'aspetto globale appare più affilato e dinamico, anche grazie alla soluzione stilistica della fascia plastica molto pronunciata sia sui passaruota che sui fianchi. Continua su La Stampa

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giovedì 4 aprile 2019

Bugatti La Voiture Noire, ecco l'auto più cara del mondo

Spendereste più di 10 milioni di euro per una sola auto? Una domanda che può sembrare malposta e che dipende da una serie di fattori, primo su tutti il saldo del conto in banca. Ma anche ammesso di non avere problemi di liquidità, bisogna parlarne. Intanto non si tratta di un'auto d'epoca, ma di un modello nuovo - questo non depone a favore della scelta - però d'altronde si tratta di un esemplare unico, nel senso che chi sborserà (anzi l'ha già sborsata) cotanta cifra avrà davvero la certezza dell'esclusività. L'auto in questione è una Bugatti ed è stata appena presentata al Salone di Ginevra. Si chiama Voiture Noire - letteralmente macchina nera - ed è un omaggio a un'altra auto super esclusiva, la Type 57 SC Atlantic degli anni Trenta prodotta in soli quattro esemplari. Continua su GQ

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mercoledì 3 aprile 2019

Renault Clio Williams, una delle piccole francesi più “arrabbiate”

Facciamo un esercizio insieme. Provate a pensare a quante auto di grande serie che portino il nome di una scuderia di Formula 1 vi vengono in mente. Non vale la Thema 8.32 visto che “Ferrari” non compare nel nome ufficiale e non valgono nemmeno le McLaren. A questo punto l’auto è solo una, è piuttosto piccola e ha turbato i sogni di almeno un paio di generazioni di adolescenti. Si, avete capito bene, si tratta della Renault Clio Williams. Nel 1992 la Régie aveva vinto campionato piloti e costruttori con il “leone” Nigel Mansell, risultato bissato poi nel 1993 con il “professore” Prost, in entrambi i casi fornendo il motore alla Williams. Quale occasione migliore, dunque, per celebrare questo doppio successo? Così la già veloce Clio 1.8 16V è diventata ancora più potente e si è guadagnata di diritto la sua pagina nel grande libro della storia dell’automobile. Con il suo colore blu notte, i cerchi dorati e la scritta Williams – anch’essa dorata – sul portellone posteriore, la Clio era una specie di piccola supercar e in effetti ne sono state prodotte solo 12.000. Continua su Autoappassionati

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martedì 2 aprile 2019

I 10 camper più famosi del cinema

I mezzi a motore hanno sempre rivestito un ruolo importante nel cinema. Pensiamo alle Harley-Davidson di Easy Rider, alla Triumph TT 650 di Steve McQueen ne La grande fuga o alla sua Mustang in Bullitt, per non parlare delle varie DeLorean, Generale Lee, Ford Gran Torino, Herbie, K.I.T.T. oppure la Cadillac station wagon dei Ghostbusters. Ovviamente le auto fanno la parte del leone, ma in molti film anche camper, caravan e motorhome hanno il loro ruolo. Ecco dunque la classica dei 10 camper più famosi del cinema, che abbiamo realizzato con l'aiuto di Yescapa, la piattaforma europea di camper sharing. Continua su GQ

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lunedì 1 aprile 2019

Samsung Galaxy S10, la famiglia dei nuovi smartphone si allarga

Come da tradizione, il mercato degli smartphone inizia a fibrillare a febbraio con il Mobile World Congress di Barcellona, dove quest’anno Samsung ha presentato dal vivo – le prime informazioni erano state già diffuse qualche giorno prima – la nuova famiglia dei suoi top di gamma, ovvero i Galaxy S10. Per la prima volta sono tre dispositivi e non solo più due, visto che la multinazionale coreana ha deciso di offrire anche un modello più compatto ed economico. Ecco dunque i nuovi Galaxy S10, S10 Plus e S10e che sono accomunati dall’inedito display Infnity-O con tecnologia Dynamic AMOLED e definizione HDR10+, ovvero una visualizzazione dei contenuti molto definita e una gamma di colori più ampia. I bordi sono ridotti al minimo e tutti i sensori sono nascosti sotto lo schermo per avere un’esperienza di visualizzazione senza distrazioni. Sparisce il notch, tanto che la fotocamera anteriore si trova in un piccolo foro in alto a destra (doppio foro con il Plus) delineando un design elegante e raffinato. Questo piccolo buco non infastidisce perché quando si usano app a tutto schermo viene “coperto” dal software. Continua su Boggi

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