martedì 30 aprile 2019

Renault Supercinque GT Turbo, la piccola “bomba” degli anni Novanta

Nella vita ci sono cose tra cui proprio non si riesce a scegliere, quei dualismi dove l’unica soluzione possibile è la vittoria ex-aequo. Dubbi che proprio non si riesce a dirimere, tipo “pizza o pasta”, “bionde o more” e via dicendo. Insomma, tutte quelle cose che ci piacciono così tanto che rinunciare a una delle due sarebbe veramente un delitto. Così, ogni volta che penso alla Renault Supercinque GT Turbo non riesco a scindere l’immagine da quella della sua rivale per eccellenza, la Fiat Uno Turbo. Nel 1985, così piccole, così arrabbiate e così turbocompresse c’erano solo loro. La Peugeot 205 GTi, sebbene sia parte del gruppo, ha avuto vari motori aspirati e la Fiesta XR2 semplicemente non è mai stata all’altezza delle altre. Tornando alla Supercinque, quando nel febbraio 1985 arrivò sul mercato, per molti fu amore a prima vista. Non era questione di dettagli, ma di un aspetto complessivo veramente unico. Quella specie di estrattore posteriore che incornicia il tubo di scarico, i codolini sottoporta e i passaruota allargati. Continua su Autoappassionati

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lunedì 29 aprile 2019

Militem JIII: caratteristiche, foto e prova

Essere esclusivi a volte vuol dire anche rompere gli schemi. Quando si parla di auto, uno degli ossimori preferiti dai vip di ogni genere nella scelta della propria vettura di lusso, è quello del fuoristrada trapiantato in città. Un trend in voga già da qualche anno di cui il Militem JIII rappresenta un ottimo esempio. Militem è un brand molto giovane, nato da un’idea di Hermes Cavarzan, imprenditore lombardo attivo nel settore automotive da oltre 35 anni. Continua su GQ

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domenica 28 aprile 2019

Aprilia RSV4 X, ecco la versione estrema della Superbike di Noale

Dieci esemplari per dieci anni di carriera. L'ultima e più sportiva versione della Aprilia RSV4 si chiama “X” e celebra questo compleanno con numeri impressionanti. E' basata sulla 1100 Factory, non è omologata per l'uso stradale e non si può usare nemmeno nelle competizioni, vista la cilindrata e l'esigua produzione. È stata presentata durante Aprilia All Stars, la festa annuale del marchio di Noale che ha richiamato al Mugello oltre 10.000 appassionati. E' una moto, dunque, rivolta ai collezionisti o ai patiti della guida in pista, anche se ci vuole coraggio a cercare il limite di una moto che costa 39.900 euro. Ma la RSV4 X è così, prendere o lasciare. Una motocicletta che riassume sette titoli vinti nel mondiale Superbike (quattro costruttori e tre piloti) in un “pacchetto” che più esclusivo non si può. Continua su La Stampa

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sabato 27 aprile 2019

Moto Guzzi V85 TT, classic enduro all'italiana

Di solito nel mondo delle due ruote la sigla TT ha una valenza inequivocabile, identificando il Tourist Trophy, la leggendaria gara che si tiene tutti gli anni sulle pericolosissime strada dell'Isola di Man. Nel caso della Moto Guzzi V85 TT, invece, il discorso cambia e il significato diventa «Tutto terreno». Una moto attesa da molto tempo, da quando era stata mostrata come prototipo a Eicma 2017 e poi in versione definitiva lo scorso anno. Ora l'abbiamo finalmente provata sulle splendide strade della Sardegna e abbiamo avuto la conferma che gli ingegneri italiani hanno fatto centro ancora una volta. Il progetto era partito da tre capisaldi: leggerezza, facilità e praticità. Dopo una mattina e un pomeriggio interi in sella alla nuova Guzzi possiamo dire con certezza che l'obiettivo è stato raggiunto, ma anche di più. Intanto la V85 è bella e originale, non assomiglia a nessun'altra moto in commercio ma mantiene allo stesso tempo il DNA stilistico di Mandello del Lario. Continua su GQ

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venerdì 26 aprile 2019

Jetpack Aviation, la prima moto volante arriva dalla California e costa 380.000 dollari

Se costruire un'auto volante che funzioni davvero - nella realtà e non solo nelle simulazioni - è già piuttosto complicato, come dimostra l'impegno di aziende come Italdesign o l'olandese Pal-V, pensare a una moto volante è ancora più complicato, anche solo per un discorso di pesi e dimensioni. Ciononostante, la tecnologia progredisce inesorabile e così entro un paio d'anni potremmo vederne una. Per ora esiste solo nei rendering e nei disegni al Cad della Jetpack Aviation e peraltro non è esattamente una motocicletta, nel senso che è priva di ruote. Come suggerisce il nome, infatti, l'azienda californiana è specializzata in jetpack, ovvero quelle tute-razzo che si possono indossare come un grande zaino e che permettono a una persona di volare per una manciata di minuti. Continua su La Stampa

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giovedì 25 aprile 2019

BMW S1000 RR, più leggera e più veloce

Come si fa a migliorare le prestazioni di una moto pensata e progettata per un singolo scopo, ad esempio una supersportiva come la S1000 RR che gareggia anche nel mondiale Superbike? Una strada è quella di sapere le opinioni di chi in pista la usa per davvero. Così, nel disegnare la seconda generazione della sua motocicletta più veloce, BMW ha preso in grande considerazione il parere dei piloti, professionisti ma anche amatori, che già la conoscevano. Da qui è nata la moto che ha debuttato allo scorso Eicma. »Le indicazioni erano prendere il modello precedente e migliorarne le prestazioni. Abbiamo tradotto tutto questo in obiettivi precisi: più veloce in pista, più leggera di oltre 10 kg e più semplice da controllare». Sono le parole di Claudio De Martino, il responsabile dello sviluppo tecnologico della sportiva bavarese, che ha guadagnato 8 CV e perso 9 kg, per un totale di 207 CV e 197 kg di peso in ordine di marcia. Continua su GQ

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mercoledì 24 aprile 2019

Range Rover Evoque, la prova - È sempre la più “cool”

La Range Rover Evoque è una di quelle auto che fanno sognare. Ma non tanto i potenziali clienti quanto piuttosto i manager, quelli che a fine anno sommano cifre e spostano virgole sperando che i conti tornino. Ecco, per persone abituate a lavorare sui punti percentuali, la Evoque è una specie di unicorno, visto che negli ultimi otto anni ha contribuito da sola ad aumentare le vendite di tutta la gamma Land Rover di oltre il 50%. Dal 2011 a oggi ne sono state costruite oltre 800.000. Un successo senza precedenti, fonte di linfa vitale per il marchio britannico che ha a partire dalla Evoque ha anche ridefinito il suo stile. Con queste premesse non c'è bisogno di spiegare quanto sia fondamentale la nuova generazione di una vettura che deve, almeno, confermare il successo della sua antesignana. Così a Gaydon sono andati sul sicuro, applicando il concetto di “squadra che vince non si cambia”. Continua su La Stampa

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