mercoledì 31 ottobre 2018

Volkswagen T-Cross, la piccola crossover che mancava

Prendere il frontale di una Touareg, il posteriore di una Cayenne e la fiancata di una Tiguan, poi mescolate per bene e stendete il tutto su una carrozzeria compatta, lunga solo quattro metri e dieci ed avrete la nuova Volkswagen T-Cross. È il crossover più piccolo della gamma di Wolfsburg, quello che andrà all’attacco del super competitivo segmento B-SUV e lo farà da aprile del prossimo anno con un prezzo di partenza inferiore ai 18.000 euro. Il marchio tedesco arriva praticamente per ultimo in questo segmento, superata anche “in casa” dalla Seat Arona, ma lo fa con un prodotto che ha tutte le carte in regola per diventare un best-seller del mercato europeo. Siamo venuti ad Amsterdam, per scoprirlo durante l’evento di presentazione in anteprima mondiale, cui ha preso parte anche Cara Delevingne. La presenza di una delle influencer più famose la dice lunga sulla volontà della Volkswagen di posizionare quest’auto come una vettura cool, adatta anche ai giovani e perfettamente inserita nel suo tempo, sicuramente distante dall’immagine di teutonica precisione (ma anche freddezza) tipica della maggior parte delle sue consorelle. Continua su GQ

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Volvo V60 Cross Country, arriva a gennaio da 50.700 euro

Non un SUV, n'è una station wagon allo stato puro. La Volvo V60 Cross Country è nata con lo scopo di riunire in una sola auto il meglio di entrambi i mondi, quello stradale e quello off-road. E' l'erede di una famiglia di modelli nata nel 1997 e viene presentata a pochi mesi di distanza dalla V60 “liscia” che aveva debuttato a Ginevra nello scorso marzo. Michele Crisici, ad di Volvo Italia, ha così dichiarato in occasione della presentazione internazionale tenutasi presso il Volvo Studio di Milano: “Con la nuova V60 Cross Country portiamo la station wagon tipica della famiglia svedese da un habitat naturale a un altro. Abbiamo inventato la Cross Country più di 20 anni fa e con questa vettura andiamo a consolidare ulteriormente il nostro lungo curriculum di specialisti di auto per famiglie sicure, versatili e capaci.” Volvo Studio che accoglierà inoltre la conferenza stampa sui sistemi di sicurezza e di guida autonoma che potrete seguire alle 18:00 in diretta sulla nostra pagina Facebook. Continua su Motor1

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martedì 30 ottobre 2018

Ferrari F40, come lei nessuna mai

Alcune auto hanno fatto la storia, altre invece sono la storia stessa, come la F40. È così famosa che per identificarla non bisogna nemmeno dire che è una Ferrari, dal momento che pure le pietre sanno che è nata a Maranello. È una delle auto del Cavallino Rampante più iconiche e a guardarla oggi si fa fatica a pensare che abbia già trentuno primavere alle sue spalle. La Ferrari F40 è nata in un periodo difficile per la Ferrari, che masticava amaro in Formula 1, subendo il dominio delle scuderie inglesi e mancando titoli per pochi punti. Anche nella produzione di serie non erano tutte rose e fiori. Il progetto 308 mostrava il segno degli anni e la Testarossa doveva vedersela con concorrenti agguerrite, italiane e non. Continua su Autoappassionati

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lunedì 29 ottobre 2018

Abarth Day 2018 a Vallelunga, la passione abita qui

La pioggia e il vento che si sono concentrati in abbondanza nel centro Italia non hanno fermato gli appassionati del marchio Abarth. Un coloratissimo “esercito” di auto che ha “invaso” il circuito di Vallelunga noncurante del maltempo per l’ultimo Abarth Day del 2018 che ha chiuso un percorso iniziato in primavera con i raduni in Austria, Francia, Portogallo, Regno Unito, Francia e Germania. Duemila partecipanti e circa cinquecento vetture Abarth hanno riempito il paddock del tracciato romano e molte di queste ne hanno anche calcato i cordoli, apprezzando il nuovo asfalto della storica pista alle porte di Roma che ha anche l’omologazione per la Formula 1. I sette appuntamenti dedicati al mondo Abarth hanno coinvolto proprietari e fan del brand dello Scorpione che hanno potuto provare la gamma Abarth 595 e l’Abarth 124 spider sia in pista che in strada, e vivere un’autentica rally experience accanto a piloti professionisti a bordo della 124 rally che ha conquistato il campionato mondiale di categoria R-GT. Continua su Autoappassionati

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Porsche 911 Speedster, tanta velocità e tantissimo stile

Uno dei vantaggi di produrre ed evolvere la stessa auto per oltre mezzo secolo è quello di poterla declinare in tantissimi modi diversi, anche a livello di carrozzerie. Porsche, prima con la 356 della fondazione e poi con la 911 dell’affermazione, è andata oltre i concetti di coupé e cabriolet, con almeno un paio di invenzioni che negli anni sono diventate un marchio di fabbrica e che prevedono entrambe soluzioni particolari per il tetto. Stiamo parlando delle configurazioni “Speedster” e “Targa”, tutte e due made in Porsche ed immediatamente associate alle sportive di Zuffenhausen. La seconda è quella che prevede il tettino rigido asportabile, diventato solidale all’auto e ripiegabile nel baule nell’ultima generazione di 911. La prima, invece, si basa su una capote minimalista, su un parabrezza più ridotto del normale e su un allestimento assai sportivo. Insomma, una cabriolet “schiacciata” e arrabiata. Continua su GQ

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domenica 28 ottobre 2018

5 auto d’epoca rarissime da comprare subito

Dopo il successo dell’edizione 2017, torna a Padova, nell’ambito del Salone Auto Moto d’Epoca, l’asta organizzata da Bonhams, con un’impressionante gamma di auto classiche e da collezione. La manifestazione a Padova Fiere inizia il 25 ottobre e terminerà il 28, ma il giorno della vendita all’incanto sarà il 27 ottobre. Tra i lotti che verranno contesti dai collezionisti di tutto il mondo ci sono alcuni modelli classici italiani, unici nel loro genere, roadster degli anni Cinquanta appartenuti alle celebrità, e macchine da corsa ultraleggere. Vediamo dunque quali sono cinque le automobili più interessanti che Bonhams metterà all’asta, ricordando che il ricavato della vendita di questo lotto verrà devoluto a Interplast-Germany eV, un’organizzazione benefica che fornisce assistenza a chi è ferito da guerre, incidenti e malattie in paesi in via di sviluppo come Afghanistan, Iraq e Myanmar. Continua su GQ

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sabato 27 ottobre 2018

Guida autonoma, in Gran Bretagna sarà realtà entro 3-4 anni

Chris Grayling è il ministro dei trasporti inglese e ha un'idea ben precisa sulla direzione che prenderà la mobilità britannica nel prossimo futuro. In due parole, guida autonoma e Diesel. Un paio di giorni fa, infatti, Grayling ha dichiarato che entro tre o quattro anni sulle strade della Gran Bretagna circoleranno auto realmente autonome, anche se non ha specificato se di livello 3 - come l'Audi A8 già disponibile sul mercato - di livello 4 o addirittura di livello 5. Secondo Grayling, inoltre, i motori diesel avranno un ruolo centrale per ancora molti anni. Due posizioni che sicuramente sono apprezzate dalle Case automobilistiche, già alle prese con il difficile tema della Brexit. Continua su Motor1

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venerdì 26 ottobre 2018

Brexit, al Salone di Parigi le Case auto si dicono preoccupate

La Brexit continua a far discutere anche durante il Salone di Parigi, durante il quale diverse Case automobilistiche hanno sottolineato i costi dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, alcune per bocca degli amministratori delegati, altre attraverso alti dirigenti. La “scissione” inizierà il prossimo hanno, ma i negoziati per organizzare un processo morbido sono in fase di stallo e molti brand hanno iniziato a esprimere preoccupazione. Tutto questo mentre la Confidustria britannica ha già stimato le perdite per le imprese domestiche in termini di miliardi di pound. Il Primo Ministro Theresa May avrà dunque il suo bel daffare per raggiungere un accordo entro il mese di novembre che impedisca all'economia di inglese di andare in crash dopo il 29 marzo. Continua su Motor1

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giovedì 25 ottobre 2018

Auto Moto d’Epoca, torna a Padova lo show dedicato alle auto storiche

Prenderà il via domani con la giornata di “anteprima” l'edizione 2018 di Auto Moto d'Epoca di Padova, il Salone dedicato alle auto storiche che ormai è diventata un punto di riferimento per tutto il settore. La manifestazione, che compie 35 anni, si terrà a Padova Fiere e rimarrà aperta per tutto il weekend, dalle 9 alle 19. I biglietti si possono anche acquistare online per non perdere tempo alle casse e sul sito ufficiale ci sono anche tutte le indicazioni per raggiungere la fiera e non incappare nelle limitazioni del traffico. Inoltre, il sabato 27 ottobre ci sarà l'asta organizzata da Bonhams che lo scorso anno è stata particolarmente apprezzata. I lotti che andranno all'incanto comprendono alcuni modelli classici italiani, unici nel loro genere, roadster degli anni Cinquanta appartenuti alle celebrità, e macchine da corsa ultraleggere. Continua su La Stampa

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Nuova BMW Serie 3 2019, caratteristiche, prezzo e data d’uscita. Sempre uguale e sempre diversa

Da oltre quaranta anni la Serie 3 rappresenta il concetto stesso di berlina sportiva e con oltre 15 milioni di unità vendute nella sua storia è la BMW più diffusa di sempre, ma anche quella che ne rappresenta meglio lo spirito. Dunque, il nuovo modello si rifà in particolar modo alla tradizione sportiva della serie e si aggiorna in nella dinamica di guida e nella tecnologia. Presentata oggi al Salone di Parigi, arriverà sul mercato a marzo 2019 e verrà prodotta in tre stabilimenti: nel quartiere generale di Monaco di Baviera, in Cina dalla joint venture BMW Brilliance Automotive e nel nuovo impianto di San Luis Potosí in Messico. Se a livello stilistico l’evoluzione è come al solito nei dettagli, a livello dimensionale le cose sono cambiate: il modello è 85 millimetri più lungo del suo predecessore (4.709 mm), 16 millimetri più largo (1.827 mm) e solo 1 mm più alto (1.442 millimetri). Continua su GQ

mercoledì 24 ottobre 2018

Audi SQ2, la crossover compatta da 300 CV

Non era attesa ma sarà sicuramente apprezzata dagli appassionati l’inedita versione top di gamma della famiglia Q2 che Audi presenterà al Salone di Parigi. Si chiama SQ2 e sotto il cofano ha il 2.0 TFSI da 300 CV e 400 Nm di coppia, costanti da 2.000 a 5.200 giri/min, che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e toccare una velocità massima di 250 km/h. Il 2.0 TFSI pesa solo 150 chilogrammi, a tutto vantaggio della leggerezza della vettura e della ripartizione delle masse tra gli assali. Ma la raffinatezza del propulsore è confermata da plus tecnici come la fasatura variabile lato aspirazione e scarico oltre che dall’alzata variabile (su due livelli) delle valvole lato scarico. Entrambe le tecnologie favoriscono il riempimento e lo svuotamento delle camere di combustione così come il fluire dei gas di scarico al turbocompressore, specie ai bassi regimi. Ne conseguono una grande reattività, un incremento della coppia e la riduzione ai minimi termini del turbo lag, anche perché la sovralimentazione raggiunge la pressione massima di 1,4 bar. Continua su GQ

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martedì 23 ottobre 2018

Nuova Ford Focus, tecnologia senza compromessi

Dal 1998 a oggi la Focus è uno dei pilastri della produzione europea della Ford e la quarta generazione debutta proprio quando il modello compie venti anni. Sotto il cofano ci sono i collaudati motori a benzina EcoBoost e diesel EcoBlue che con un range di potenze dai 95 ai 150 CV possono soddisfare ogni esigenza in termini di prestazioni. Da questo punto di vista il cambio automatico a 8 rapporti è una grossa novità ed è una primizia nel segmento delle compatte. Se il design rappresenta una decisa evoluzione degli stilemi precedenti, pur senza rivoluzionare le proporzioni tipiche della hatchback Ford, è dal lato tecnologico che la Focus ha compiuto un vero e proprio balzo in avanti, con una serie di dispositivi che da un lato aumentano la sicurezza e dall’altro facilitano la vita al guidatore. Continua su GQ

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lunedì 22 ottobre 2018

Addio chiavi dell'auto, Bosch presenta l’accesso digitale attraverso lo smartphone

Vi è mai capitato di prestare la vostra auto a qualcuno e dimenticare la chiave in tasca? Con i moderni sistemi di accesso e di avviamento keyless succede molto più spesso di quanto non si immagini. A volte l'auto prova ad avvertire il guidatore tramite il display, ma questi è distratto e non se ne accorge. Altre volte non lo avverte proprio e la dimenticanza si scopre solo dopo aver spento il motore, perché con la chiave a qualche chilometro di distanza non si può né chiudere né riaccendere. È il rovescio della medaglia tecnologica. Ma questo non succederà più quando la chiave sarà sostituita da una app per lo smartphone. È impossibile che venga persa - ameno che non venga perso anche il cellulare - e non c’è bisogno di cercarla. Infatti, è archiviata al sicuro in un’app dello smartphone configurabile per ogni utente. Continua su La Stampa

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domenica 21 ottobre 2018

Moto Guzzi V85 TT, il ritorno dell’Aquila

Sarà una delle stella del prossimo Eicma, il Salone milanese del ciclo e del motociclo che si conferma come appuntamento cardine del mondo delle due ruote. Lei è la nuova Moto Guzzi V85 TT che proprio lo scorso anno ha debuttato a Milano in veste di prototipo ma che tra poco vedremo nel suo abito definitivo. A Mandello del Lario, storica sede delle motociclette dell’Aquila, la definiscono come “la prima classic enduro di media cilindrata dedicata al mototurismo senza confini” e in effetti non ci sono in commercio altre proposte che coniughino il carattere di una enduro stradale turistica che con quello di una certa anima vintage. Così, all’interno della gamma Moto Guzzi prenderà il posto della Stelvio, un mezzo apprezzato dagli appassionati ma un po’ ostico per il motociclista medio, spesso spaventato dalle sue dimensioni e dal suo peso. Continua su Boggi

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sabato 20 ottobre 2018

Rally, Andreucci di nuovo campione italiano con la sua Peugeot 208 T16

Se il mondo del motorsport fosse come quello del calcio, Paolo Andreucci già un anno fa si si sarebbe potuto cucire sulla tuta la prima stella. Alla chiusura della stagione 2017 ha, infatti, conquistato il suo 10° titolo nel Campionato Italiano Rally, il settimo insieme a Peugeot, mentre nello scorso weekend ha ottenuto il sigillo numero undici arrivando terzo al Rally 2 Valli e portandosi a casa anche il titolo piloti del CIR 2018. Nessun altro pilota italiano è riuscito anche solo ad avvicinarsi a questo risultato che corona trent’anni di carriera agonistica, sempre ai massimi livelli. Quella in terra scaligera è stata una gara davvero determinante, un’ ottava tappa di un campionato italiano rally davvero poco prevedibile, ricco di diversi colpi di scena. Ma alla fine di una lotta serrata con l’agguerrita concorrenza, il pilota toscano di Peugeot Sport Italia è riuscito a imporsi ancora una volta. Continua su GQ

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BMW Serie 3, 5 modelli che hanno fatto storia

Al prossimo Salone di Parigi che aprirà i battenti il 4 ottobre BMW presenterà la nuova generazione della Serie 3, uno dei pilastri della sua produzione da oltre quaranta anni. Il primo modello, infatti, è datato 1975 e non ha nemmeno quattro porte. Da quel momento in poi la Serie 3 è diventata la BMW più diffusa in tutto il mondo, con carrozzerie derivate come la station wagon “Touring” e la coupé, che poi negli ultimi anni è diventata Serie 4. Tutto questo senza dimenticare le cabriolet e ovviamente i modelli firmati Motorsport, a partire dalla mitica M3 E30 degli anni Ottanta. In attesa di scoprire la nuova Serie 3 ripercorriamo brevemente la storia di questa bavarese di successo, selezionando le cinque Serie 3 più importanti di tutte. Contonua su GQ

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venerdì 19 ottobre 2018

Pirelli P Zero World, l’eccellenza dei pneumatici abita qui

Il nuovo P Zero World si trova a pochi metri dalla curva Virage du Portier, quella che le Formula 1 percorrono in prima marcia a 80 km/h per poi imboccare il leggendario tunnel del GP di Monaco. È il terzo flagship store nel mondo – dopo Los Angeles e Monaco di Baviera – che prende il nome dalla gamma di pneumatici più sportivi di Pirelli. Si chiamano P Zero™, infatti, sia le gomme per le auto stradali più veloci sia quelle per le monoposto della massima serie. Il P Zero World è il luogo dedicato alla clientela più esigente, a quei proprietari di vetture sportive o di lusso che cercano i prodotti più avanzati, progettati specificamente per le proprie auto, ma anche un servizio all’altezza della qualità di quelle vetture, in un contesto accogliente e curato. Continua su GQ

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giovedì 18 ottobre 2018

Suzuky Ryuyo, una serie ultra limitata che va forte come una Superbike

I giapponesi, quando si tratta di motociclette, non lasciano mai nulla al caso e se quelli di Suzuki hanno pensato di chiamare un modello con lo stesso nome della loro storica pista di collaudo, ci devono essere degli ottimi motivi. La Suzuki Ryuyo è una versione speciale, in serie ultra limitata di soli venti esemplari, della GSX-R1000R, cioè la moto con cui la Casa giapponese corre in Superbike. La “Gixxer”, come la chiamano gli appassionati, ha inventato il concetto stesso di sportiva stradale all'inizio degli anni Ottanta e da lì in poi si è evoluta fino ad arrivare ai giorni nostri. Ma prima di parlare della nuova Suzuki, vale la pena raccontare il circuito di Ryuyo, dove dagli anni Cinquanta sono state sviluppate tutte le due ruote “made in Hamamatsu”. È un tracciato che fu disegnato a immagine e somiglianza del Mountain Circuit dell’Isola di Man, in una sottile striscia di terra a ridosso del mare. È così impegnativo che anche la GSX-RR della MotoGP ha mosso qui i suoi primi passi. Continua su La Stampa

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mercoledì 17 ottobre 2018

Audi A5 Sportback, la prova di GQ

Se una classica berlina come la A4 è troppo classica e nemmeno la variante station wagon fa per voi, allora la soluzione perfetta potrebbe essere la A5 Sportback. Dal 2007 questa è una delle proposte più originali di casa Audi e la generazione attuale uscita nel 2016 è un vero concentrato di tecnologia. Con i suoi 4,73 metri di lunghezza si pone nel cuore del segmento D, un po’ più in alto se si considera la forbice di prezzi che parte da poco sopra i 41.000 euro per una diesel base e arriva di slancio sopra i 70.000 per la sportiva S5. Noi per questa prova abbiamo scelto una 2.0 TDI da 190 CV, con la trazione integrale e il cambio automatico a doppia frizione che si attesta nell’intorno dei 50.000 euro, optional a parte. Lo stesso motore diesel è disponibile anche con solo 150 CV ma considerate la massa dell’auto e le qualità di guida, la variante più potente è certamente la migliore. Ottimo compromesso tra prestazioni e consumi.

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martedì 16 ottobre 2018

Le batterie delle auto elettriche possono avere una “seconda vita”: l'esempio di due progetti Renault

Che cosa succede alle batterie al litio una volta che l'automobile elettrica su cui erano installate viene rottamata? Il fine ciclo di vita degli accumulatori è un problema che chi sviluppa automobili deve affrontare. La soluzione è il riciclo: le batterie possono avere una seconda vita in applicazioni meno “esigenti" dal punto di vista energetico rispetto all'utilizzo automobilistico. Una batteria che il giorno del ritiro dal concessionario ha un'efficienza del 100%, può fare il suo lavoro tra quattro ruote finché questo valore non scende sotto il 70%, dopodiché deve andare in “pensione”. Una pensione che si traduce in un utilizzo statico, dove la richiesta di energia e la temperatura di esercizio sono costanti e non sottoposte ai picchi richiesti da un’automobile. Continua su La Stampa

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lunedì 15 ottobre 2018

DS3 Crossback 2019, il mini SUV con tutta l’eleganza francese

Dal 7 al 3. DS presenta il suo secondo modello completamente nuovo – non un rebadging delle vecchie Citroen – e punta al bersaglio grosso con un crossover compatto che va a inserirsi nel segmento di mercato attualmente più competitivo. La DS 3 Crossback è destinata a totalizzare numeri importanti, anche fuori dall’Europa e infatti è già prevista la versione totalmente elettrica chiamata E-Tense. La prima cosa che si nota è il design, che esce di molto fuori dal coro soprattutto nella parte anteriore e con le sue forme scultoree piacerà a chi non vuole passare inosservato. Il minimalismo non abita certo qui, sempre a proposito delle forme, ma non ci sono particolari eccessi che scadono nel barocco. Le dimensioni esterne sono piuttosto contenute, con una lunghezza di 4,12 metri che la rende una delle proposte più adatta ai contesti urbani, dove spiccano anche i cerchi da 18 pollici e i fari a LED. Continua su GQ

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domenica 14 ottobre 2018

Citroën 2CV, l’utilitaria per la campagna compie 70 anni

Trasportare due contadini e 50 kg patate oppure una damigiana di vino a una velocità massima di 60 km/h consumando solo di 3 litri di benzina per percorre 100 km. Attraversare un campo arato senza rompere le uova raccolte in un paniere. Essere facile da guidare anche per i principianti. Sono questi i dettami del direttore generale della Citroen Pierre-Jules Boulanger per lo sviluppo del progetto T.P.V., che sta per Toute Petite Volture e che inizia nel 1936. L'auto di serie che ne deriverà, ma solo nel 1948, è la mitica 2CV che proprio in questi giorni compie 70 anni. La Deuche - abbreviazione di Deux Chevaux - deve essere semplice, affidabile ed economica per tutta una fascia di automobilisti che avevano esigenze diverse da quelle urbane: curati di campagna, medici condotti, veterinari e chi più ne ha più ne metta. Non doveva essere bella, aveva specificato Boulanger. Funzionale e razionale sì, ma l’estetica non era importante.  Continua su La Stampa

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sabato 13 ottobre 2018

5 auto da guidare dandogli del Lei

Da molti anni a questa parte la maggior parte delle auto di serie sono tutte a trazione anteriore. Facili da guidare, economiche da produrre e senza ombra di dubbio molto sicure. Poi ci sono quelle a trazione posteriore, comunque calmierate dal controllo vigile dell’elettronica, e quelle a trazione integrale che sono un vero e proprio inno alla sicurezza. Con i moderni sistemi di assistenza alla guida, poi, è quasi impossibile mettere in crisi l’assetto di un’auto e trovarsi in situazioni di difficoltà. Anche le supercar più estreme hanno ormai impostazioni e settaggi vari che permettono perfino al pilota di esibirsi in spettacolari derapate, ma sempre sotto il controllo del software. Fino a qualche anno fa, però, la situazione era un po’ diversa e venivano fatte ancora delle scelte progettuali non sempre volte alla tranquillità del pilota. Volete qualche esempio? Ecco cinque macchine a cui è molto meglio dare del lei quando siete al volante e solo una di queste è una “storica”. Continua su GQ

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venerdì 12 ottobre 2018

Renault Captur Tokyo Edition by Garage Italia, l’auto che compri su Instagram

Renault ha firmato una partnership con l’hub creativo Garage Italia, da cui è nata una nuova serie limitata ispirata al Giappone, la Captur Tokyo Edition che sarà disponibile in soli 100 esemplari reinterpretano la tradizione nipponica in chiave moderna. Una delle sue caratteristiche principali è la modalità di vendita, perché è la prima auto prenotabile attraverso Instagram e Facebook. La Captur è stata lanciata nel 2013 e di anno in anno segna nuovi record di vendite, risultando il SUV compatto più venduto in Italia, grazie soprattutto al suo design, alla sua versatilità e alle possibilità di personalizzazione. Queste ultime sono evidenti nelle Zip Collection, cioè i rivestimenti dei sedili facilmente sfoderabili e sostituibili che consentono di abbinare il look interno dell’auto in base al proprio proprio gusto, grazie alla scelta di colori, trame e tessuti a disposizione. Continua su GQ

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BMW R 1250 GS e R 1250 RT, ecco come cambiano la regina del mercato e il grande classico

Ogni costruttore di motociclette ha i suoi grandi classici. Modelli che attraversano gli anni senza mutare nell'essenza ma aggiornandosi continuamente per stare al passo con l'evoluzione tecnologica, ma senza tradire le proprie radici. La R 1250 GS e la R 1250 RT sono due ottimi esempi di questa categoria. La prima è la moto più venduta sul mercato italiano (anche best-seller a livello europeo) da anni, mentre la seconda è una pietra miliare del mototurismo continentale. BMW ha aggiornato entrambe per il 2019, partendo ovviamente dal motore che è il cuore di ogni motocicletta. Così, la novità più importante che queste due BMW condividono è il nuovo boxer con tecnologia ShiftCam che è più potente, più fluido e meno assetato del precedente, ma anche in grado di ridurre le emissioni e il rumore meccanico. Continua su La Stampa

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giovedì 11 ottobre 2018

Consegne a domicilio in città, la rivoluzione di Bosch

Quanto è bello fare acquisti online, da qualsiasi luogo e trovando praticamente qualunque cosa, ricevendo il pacco a casa il giorno dopo o addirittura il giorno stesso? La risposta è ovvia, ma non bisogna dimenticare che c’è un sistema assai complesso di logistica che rende possibile tutto questo. E infatti le nostre città sono intasate di furgoni e furgoncini che sfrecciano a destra e a sinistra e non sanno mai dove fermarsi. Dunque il ricorso alla sosta in doppia fila è sistematico, con conseguenze sul traffico sulla rumorosità e sulle emissioni. E non sono solo i servizi di consegna ad essere interessati, ma anche i commercianti e le piccole aziende che effettuano consegne ai clienti per mezzo dei furgoni. Una soluzione a questa situazione caotica potrebbe essere quella sviluppata da Bosch, cioè il nuovo sistema di propulsione elettrica per veicoli commerciali leggeri che vedremo applicato da alcune aziende già il prossimo anno. Continua su GQ


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mercoledì 10 ottobre 2018

Salone di Parigi 2018, sono tanti i “grandi assenti”: fra questi Fiat, Volkswagen, Ford e Opel

A che cosa serve un Salone dell'auto se la metà delle Case automobilistiche lo disertano? Se lo staranno chiedendo, con tutta probabilità, gli organizzatori del Salone di Parigi che mai aveva avuto un elenco di diserzioni così lungo: secondo Automotive News, mancano all’appello i marchi che rappresentano il 40% delle vendite in Europa. La lista è imponente e comprende tutto il gruppo FCA, a esclusione di Ferrari e Maserati, ma anche Ford, Opel e Volkswagen, tanto per citare alcuni dei marchi generalisti più importanti d'Europa. L'assenza del gruppo italo-americano fa piuttosto rumore, ma al di là della spiegazione ufficiale - “i Saloni internazionali fanno parte della strategia globale messa in campo per lanciare i prodotti. Sono uno strumento di comunicazione come lo sono altri eventi” - è facile capire che l’assenza di nuove auto da lanciare e la delicata fase di riorganizzazione interna abbiano suggerito di mollare il colpo, per questa volta. Continua su La Stampa

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martedì 9 ottobre 2018

Volkswagen ID, l’auto elettrica “del popolo”: costerà come una Golf diesel

Nella fase di cambiamento più importante della sua storia, Volkswagen tiene fede al suo nome – auto del popolo – annunciando che l’auto elettrica che arriverà sul mercato tra poco più di un anno costerà pressapoco come una Golf diesel base, quindi circa 23.000 euro e comunque non più di 25.000. L’erede della e-Golf attuale sarà più economica di oltre 10.000 euro rispetto alla sua antenata e, soprattutto, rispetto a qualsiasi concorrente diretta presente attualmente sul mercato. Tutto questo senza rinunciare a nulla, perché l’autonomia del modello base sarà di almeno 330 km, per crescere poi fino a 550 km con la configurazione di punta a cui se ne aggiungerà una terza mediana. La rivoluzione elettrica sembra dunque alle porte e sarà capitanata dalla Volkswagen ID., anche se nessuno sa ancora che cosa voglia dire questa siglia di due lettere, mai esplicitata dalla Casa tedesca. Continua su GQ

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lunedì 8 ottobre 2018

La Vespa Elettrica è in vendita e costa 6.390 euro


La Vespa Elettrica è finalmente in vendita, rispettando i tempi annunciati alla fine dello scorso mese di agosto. Il prezzo di 6.390 euro la posiziona al top della gamma, escludendo le serie speciali e la 946 che è praticamente un mezzo da collezione. In questa prima fase di commercializzazione la Vespa a emissioni zero si può prenotare solamente online, sul sito sito www.vespa.com o su quello dedicato elettrica.vespa.com e si può acquistare anche con un piano rateale da 99 euro al mese attraverso la neonata piattaforma Piaggio Financial Services. La commercializzazione su larga scala, attraverso la rete dei concessionari Piaggio, inizierà poi nel mese di novembre, in concomitanza col salone di Milano Eicma. I primi mercati interessati saranno quelli europei, poi dall'inizio del 2019 si aggiungeranno anche gli Stati Uniti e l'Asia. Continua su La Stampa

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Alfa Romeo B-Tech, lo stile incontra la meccanica

Alfa Romeo ha presentato la nuova gamma B-Tech, un allestimento disponibile sulla Giulia, sulla Giulietta e sulla Stelvio durante un evento al Centro Stile FCA, uno spazio di ricerca sulle forme e sui materiali, ma anche un incubatore di nuove tendenze. Alcuni ospiti d’eccezione hanno partecipato a un originale talk-show confrontandosi sulle auto e individuando tutte le aree tematiche del mondo B-Tech. Questa gamma infatti, è intrisa dei valori storici del marchio, come il Made in Italy, l’importanza del guidatore e della sua esperienza al volante, il design e la tecnologia. Continua su GQ

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sabato 6 ottobre 2018

SUV Hyundai: dal diesel all’idrogeno, una storia di visione tecnologica

C’è una caratteristica sopra tutte le altre, che definisce in parte le dimensioni ma soprattutto le ambizioni di una Casa automobilistica: l’attenzione a diverse forme di alimentazione e a molteplici tipi di powertrain. Non sono molti i costruttori che coprono tutto lo spettro del possibile, quanto a sistemi di trazione e Hyundai è uno di questi. Gli sforzi del brand coreano vanno ovviamente in direzione dei classici carburanti fossili come benzina, diesel e GPL, ma anche delle soluzioni elettrificate – dall’ibrido al full electric passando per il plug-in – e infine dell’idrogeno che è quanto di più innovativo si possa sviluppare nel settore auto. Questa è la teoria e per dimostrare che la distanza con la pratica è breve, anzi nulla, Hyundai ci ha invitato sulle Dolomiti mettendoci a disposizione tutta la sua gamma di SUV per provarla in lungo e in largo. Tra le curve dei “quattro passi” abbiamo guidato la compatta Kona (anche in versione elettrica), la media Tucson e la grande Santa Fe, riuscendo anche mettere le mani sul volante della Nexo a idrogeno precedentemente rifornita nell’unico impianto pubblico italiano, quello di Bolzano. Continua su GQ

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venerdì 5 ottobre 2018

La Vespa Elettrica è finalmente in vendita, rispettando i tempi annunciati alla fine dello scorso mese di agosto. Il prezzo di 6.390 euro la posiziona al top della gamma, escludendo le serie speciali e la 946 che è praticamente un mezzo da collezione. In questa prima fase di commercializzazione la Vespa a emissioni zero si può prenotare solamente online, sul sito sito www.vespa.com o su quello dedicato elettrica.vespa.com e si può acquistare anche con un piano rateale da 99 euro al mese attraverso la neonata piattaforma Piaggio Financial Services. La commercializzazione su larga scala, attraverso la rete dei concessionari Piaggio, inizierà poi nel mese di novembre, in concomitanza col salone di Milano Eicma. I primi mercati interessati saranno quelli europei, poi dall'inizio del 2019 si aggiungeranno anche gli Stati Uniti e l'Asia. Continua su La Stampa

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Moto Guzzi V85 TT, la classic-enduro che mancava: le caratteristiche

Il bicilindrico da 850 cc ha 80 CV. Verrà presentata all’Eicma 2018 e sostituirà la Stelvio
Dall’Eicma all’Eicma. La Moto Guzzi V85 TT che abbiamo ammirato come prototipo al Salone di Milano dello scorso anno tornerà nei padiglioni della fiera meneghina, tra poco più di un mese, nella sua veste definitiva. I “guzzisti” più fedeli hanno già potuto vederla qualche giorno fa, durante l’edizione 2018 di Moto Guzzi Open House, ovvero il raduno annuale dedicato alle moto dell’Aquila, durante cui vengono aperti i battenti dello storico stabilimento di Mandello del Lario. Sulle rive del Lago di Como è stata presentata anche la versione Sport della V9 Bobber, ma tutti gli occhi erano per la V85 TT da cui si attendono grandi cose. Nella gamma Moto Guzzi andrà a prendere il posto della Stelvio, una motocicletta apprezzata dagli appassionati ma meno compresa dal mercato di massa, spesso spaventato dalle sue dimensioni e dal suo peso. Ma gli ingegneri del Gruppo Piaggio hanno fatto tesoro di questa esperienza e hanno progettato una moto alla portata di tutti. Continua su GQ

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giovedì 4 ottobre 2018

Moto Morini diventa cinese. L’azienda emiliana ora è al 100% di Zhongneng Vehicle Group

La Moto Morini, storico marchio italiano di motociclette, fondato nel 1937 a Casalecchio di Reno, è diventato cinese. Lo ha comunicato l'attuale proprietà, la holding Autjann di partecipazione della famiglia Jannuzzelli. L'azienda bolognese, famosa per modelli come la 3½, la Corsaro e il Corsarino, passa ancora di mano. Già nel 1987 era entrata nell'allora spumeggiante Gruppo Cagiva dei fratelli Castiglioni, per poi cessare le attività nel 1996 e riprenderle dieci anni dopo, nuovamente nelle mani della famiglia Morini. Un esperienza conclusa con il fallimento del 2010 che ha poi portato alla riorganizzazione societaria e alla situazione attuale. Continua su La Stampa

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Fascino Ferrari, il libro da 25mila euro con di foto e documenti inediti

Nell’era della comunicazione digitale, dove tutto (o quasi) passa attraverso un display e dura il tempo di qualche minuto, c’è ancora spazio per delle opere editoriali che restano. In questo caso hanno anche un alto valore, commerciale e collezionistico. Si tratta di un libro dedicato alla Ferrari e alla sua storia, iniziata nel 1947. Si intitola “Il Fascino Ferrari” e verrà stampato in sole 1.947 copie. Le prime 250 saranno accompagnate da una scultura in alluminio firmata da Marc Newson che, oltre a fungere da custodia per il libro, rappresenta le testate del classico V12 di Maranello, sostenute dai collettori di scarico. Questa “Art edition” costa 25.000 euro ed è evidentemente un pezzo da collezione. Dalla copia 251 alla 1.947 si può comprare la Collector’s edition, il cui prezzo scende a 5.000 euro; l’opera in alluminio che contiene il libro è più semplice, in quanto composta solamente dalle testate dipinte di rosso. Continua su GQ

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mercoledì 3 ottobre 2018

Hyundai Nexo | Prova su strada in anteprima

Per una volta partiamo dal prezzo, perché è la cosa più importante. Non per la cifra in quanto tale ma perché indica che l’auto è disponibile e si può comprare in una concessionaria. Di solito è una caratteristica che si dà per scontata, ma nel caso di un modello a idrogeno lo è molto di meno. Stiamo parlando della Hyundai Nexo, l’auto che rappresenta la sintesi e l’ultima evoluzione della tecnologia fuel cell sviluppata dalla Casa coreana, attiva già da molti anni in questo campo. Il concetto alla base è tanto semplice quanto rivoluzionario e futuribile: usare l’idrogeno per ricavarne elettricità attraverso l’elettrolisi, emettendo allo scarico solo acqua. Non è una novità assoluta e non è nemmeno la prima auto di serie con questo tipo di propulsore, ma è la prima che si può acquistare in un autosalone senza dover essere un’azienda, un’università o un istituto di ricerca. Continua su Autoappassionati

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martedì 2 ottobre 2018

Vinco.net, nasce il sito internet per preparare i ricorsi e contestare le multe illegittime

Tutti gli automobilisti conoscono bene quei momenti terribili in cui ci avvicinandosi alla macchina scorgono l'odiato tagliando infilato sotto il tergicristallo, oppure quanto aprendo la cassetta della posta trovano la terribile busta verde presagio di sventura. Il primo pensiero è “ma che cosa avrò mai fatto?”, il secondo è “e ora quanto mi costerà questa multa” e il terzo dipende: dalla somma che si scorge sul nefasto verbale e dalla richiesta di prelievo di punti della patente. Se vi sono venuti i brividi, sappiate che oggi c'è un modo in più per fare ricorso e per avere buone possibilità di vittoria. È un sito internet, si chiama “Vinco.net” e ci lavora un team di professionisti il cui unico scopo è assistere i cittadini nella presentazione del ricorso per contestare le multe stradali ritenute illegittime. Continua su La Stampa

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lunedì 1 ottobre 2018

Pirelli P Zero World, l’eccellenza dei pneumatici abita qui

Il nuovo P Zero World si trova a pochi metri dalla curva Virage du Portier, quella che le Formula 1 percorrono in prima marcia a 80 km/h per poi imboccare il leggendario tunnel del GP di Monaco. È il terzo flagship store nel mondo – dopo Los Angeles e Monaco di Baviera – che prende il nome dalla gamma di pneumatici più sportivi di Pirelli. Si chiamano P Zero™, infatti, sia le gomme per le auto stradali più veloci sia quelle per le monoposto della massima serie. Il P Zero World è il luogo dedicato alla clientela più esigente, a quei proprietari di vetture sportive o di lusso che cercano i prodotti più avanzati, progettati specificamente per le proprie auto, ma anche un servizio all’altezza della qualità di quelle vetture, in un contesto accogliente e curato. Continua su GQ

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Suzuki Swift Sport, la prova di GQ

Qual è il modo più semplice per aumentare globalmente le prestazioni di un’auto? Se  avete pensato ad aumentare la potenza del motore, avete sbagliato. La risposta giusta è diminuire il peso, come insegnava il mitico Colin Chapman fondatore della Lotus e teorico integralista della leggerezza a tutti i costi. Se più cavalli migliorano la velocità, se pneumatici più grandi aumentano la tenuta di strada e se freni più potenti diminuiscono lo spazio di frenata, abbassare il peso porta tutti questi benefici insieme. Insomma, per tornare a Colin Chapman: “Less is more”, cioè di meno è meglio. Ora, non sappiamo se gli ingegneri giapponesi si siano ricordati del geniale britannico durante la progettazione della Swift Sport, ma quest’auto sembra scaturita dai suoi insegnamenti. Venendo ai numeri, la bilancia dice 975 kg di peso a secco, che nella produzione attuale è un piccolo record, visto che le concorrenti del segmento B pesano almeno 150-200 kg di più. Continua su GQ

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