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lunedì 25 ottobre 2021

Auto dei film, quanto costerebbero se fossero davvero in vendita


Quanto costerebbero le auto dei film se fossero davvero in vendita? È una domanda molto curiosa a cui è quasi impossibile rispondere. Innanzitutto perché alcune semplicemente non esistono, ma sono frutto della fantasia di qualche disegnatore. Altre, invece, sono state costruite partendo quasi da zero per le esigenze funzionali al film. Altre ancora sono state modificate in maniera profonda e sono praticamente degli esemplari unici. In questi ultimi due casi, poi, interviene il discorso delle aste, nel senso che molto spesso i veicoli di scena vengono venduti anni dopo la realizzazione degli show oppure dei film. In questi casi capita che queste vetture raggiungano cifre da capogiro come per esempio accaduto con la Lotus Esprit S1 bianca del 1977 di La spia che mi amava, nota come Wet Nellie. Elon Musk l'ha acquistata per 616.000 sterline (839.000 dollari) all'asta di RM Sotheby's nel 2013 a Londra, pagandola quasi il 5.000% in più rispetto al valore medio di mercato. In quell'occasione il boss di Tesla aveva dichiarato di essere un accanito fan di 007 e di sognare di poter ripetere la scena del «tuffo» in acqua con la Lotus. No, la domanda su quanto costerebbero le auto dei film se fossero vendute nella vita reale si riferisce proprio a uno scenario ipotetico, in cui chiunque si potesse recare in una concessionaria e acquistare esattamente la stessa auto. Il portale Uswitch.com ha provato a dare una risposta. Continua su GQ

lunedì 20 settembre 2021

Le auto di «Mad Max: Fury Road» vanno all'asta


Le auto di Mad Max: Fury Road vanno all'asta in Australia e c'è da scommettere che attireranno l'interesse di molti appassionati, vista la particolarità dei mezzi. Il quarto film della saga di Mad Max era uscito nel 2015, dopo una pausa di ben 30 anni dall'ultimo capitolo della serie e aveva riscosso molto successo. Scene di azione ad alta velocità, mezzi modificati in stile post apocalittico secondo una filosofia che potremmo definire come steampunk postatomica, dove modernità e antichità si fondono per creare una serie di auto infernali il cui unico scopo è portare morte e distruzione. Le auto di Mad Max: Fury Road, come ha raccontato lo scenografo del film, erano state recuperate in diverse discariche australiane, stesso posto dove erano stati trovati alcuni loro accessori e gli armamenti finti. Poi durante la produzione molti di questi sono andati distrutti. Quelli che verranno venduti all'incanto da Lloyds Classic Car Auctions-Asia Pacific sono quelli che si sono salvati. Tra le auto di Mad Max: Fury Road che presto troveranno nuovi proprietari ci sono: War Rig, Nux Car, Convoy Car Elvis, Convoy Car Flamer, Razor Cola, Pole Car, Saber Tooth, Fire Car, Caltrop El Dorado, Buggy Ratrod Chev e Buick Heavy Artillery con supporto per armi Hummer. Continua su GQ

martedì 23 aprile 2019

James Bond guiderà un'auto elettrica


Il mondo cambia, la mobilità cambia e pure a James Bond tocca adeguarsi. Nel prossimo capitolo della saga di 007, infatti, l'agente segreto al servizio di sua maestà si metterà al volante di un'auto elettrica, nello specifico una Aston Martin Rapid E. È un modello che per ora esiste solo sulla carta, ma di cui già si conoscono alcune caratteristiche tecniche oltre al fatto che debutterà sul mercato alla fine del 2019. Si tratta di una limousine piuttosto sportiva che avrà più di 610 CV e 950 Nm di coppia, per prestazioni di livello assoluto, con una velocità massima prossima ai 250 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi. Tuttavia sarà un oggetto per pochi, non tanto per il prezzo che è ancora ignoto, quanto per la produzione che sarà limitata a 155 esemplari. Continua su GQ

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giovedì 7 febbraio 2019

«Fast and Furios Live chiude», ecco le 10 auto da comprare all'asta

Quando nel 2001 uscì nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il primo Fast and Furious, in pochissimi avrebbero pensate che quel film avrebbe dato vita a una saga ancora in corso e soprattutto di grande successo. Oggi il franchise dedicato alle corse clandestine - anche se poi negli anni è diventato un mix di diversi generi - conta ben otto capitoli, l'ultimo dei quali uscito nel 2017. Fast and Furious 9 è atteso nei cinema americani per il 10 aprile 2020, celebrando ancora una volta il successo di una saga che è stata capace di generare anche uno spin-off, Hobbs & Shaw, che invece arriverà ad agosto 2019. Ma non tutte le ciambelle escono col buco, perché invece Fast and Furious Live, lo show basato su quanto visto nelle pellicole, è stato annullato per difficoltà economiche (e anche la tappa che doveva tenersi in Italia lo scorso settembre è stata cancellata. Continua su GQ

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lunedì 4 giugno 2018

All’asta l’Harley-Davidson di Terminator 2, ma per ora nessuna offerta

Nei primi anni Novanta l'utilizzo di effetti speciali cinematografici era ancora piuttosto limitato, soprattutto per gli inseguimenti tra auto e qualsiasi altro veicolo. Per questo una scena come quella di Terminator 2, in cui Arnold Schwarzenegger salva il giovane John Connor dalle ire del T1000, sradicandolo con un braccio dalla sua motina da cross e issandolo per direttissima sulla gigantesca Harley-Davidson è diventata immortale. Era tutto maledettamente vero e la moto in questione era una fiammante Fat Boy,lanciata sul mercato solo un anno prima. Quando si dice la tempistica perfetta del product placement... Ad ogni modo, oggi è in vendita una delle moto utilizzata nelle riprese – un altro esemplare è di proprietà del museo H-D – che si può comprare attraverso un'asta pubblica sul sito icollector.com. C'è tempo per altri 15 giorni ma attualmente non è stata fatta nessuna offerta. Continua su La Stampa

mercoledì 9 settembre 2015

Sapete che... K.I.T.T. era guidata da un uomo-sedile?


Alzi la mano chi non ha mai guardato "Supercar", la serie televisiva andata in onda in Italia tra il 1982 e il 1986. Quattro stagioni di telefilm sono state sufficienti per lasciare una traccia indelebile nell'immaginario di almeno due generazioni di giovani, anche considerando le infinite repliche trasmesse negli anni a venire. K.I.T.T. era il nostro eroe. La Pontiac Trans-am nera in grado di compiere imprese impossibili e dalle prestazioni incredibili ha popolato i sogni di ogni bambino e ragazzo cresciuto negli anni Novanta. Ovviamente eravamo (abbastanza) consapevoli che le imprese della coupé nera e di Michael Knight erano frutto della finzione cinematografica e ci divertivamo anche a indovinare quali trucchi fossero alla base di salti impossibili e altre evoluzioni fantastiche. Ma una domanda non ha mai trovato risposta: come faceva K.I.T.T. a guidare da solo? Quello che tutti pensavamo è che ci fosse un guidatore nascosto in qualche modo sotto il sedile, ma la realtà è che nessuno realmente conosceva il trucco. Tuttavia, ora possiamo svelarvelo ed era effettivamente qualcosa del genere. Un artificio semplice ma efficace, soprattutto perché realizzato in maniera impeccabile.

continua su Omniauto

mercoledì 8 aprile 2015

Fast and Furious, l'ottavo episodio sarà girato a New York


Non è passata nemmeno una settimana dal debutto di Fast and Furious 7 che già si inizia a parlare del prossimo episodio, il numero otto. La “colpa” è di Dominic Toretto, cioè di Vin Diesel, che in una delle interviste rilasciate per la promozione del film si è lasciato sfuggire alcuni dettagli riguardanti la nuova storia di una delle serie più amate in tutto il mondo. No, non stiamo esagerando e la prova della popolarità raggiunta dalla saga è dimostrata anche dal fatto che il film sia uscito nelle sale cinematografiche in contemporanea dappertutto nello stesso giorno. In realtà, l’uscita di uno nuovo episodio di Fast and Furious non è una novità assoluta, visto che già alla fine dello scorso anno la Universal Pictures aveva ammesso che erano al vaglio tre ulteriori film successivi a Fast and Furious 7, così da avere una vera e propria saga di dieci pellicole.