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mercoledì 10 novembre 2021

Honda e, la citycar elettrica che viene dal futuro


Guidare la Honda e è come fare un salto direttamente nel futuro. La citycar 100% elettrica della casa giapponese, infatti, riassume in 3,89 metri di lunghezza tutto il meglio della tecnologia disponibile. A proposito delle dimensioni, poi, bisogna fare un discorso a parte, perché il design un po' rétro e un po' futurista che definisce forme compatte, la fa sembrare più piccola di quello che non sia. In realtà, invece, a bordo c'è tanto spazio, soprattutto per chi siede davanti che determina anche il destino di chi si accomoda dietro arretrando più o meno il sedile. Gli unici limiti in termini di volumetria utile sono quelli del bagagliaio, che in configurazione standard non supera i 171 litri; il vano è piccolino ed è già parzialmente occupato dai cavi di ricarica. Per avere più capacità di carico l'unica soluzione è abbattere parzialmente o totalmente il sedile posteriore, operazione molto agevole. Questo è l'unico limite della Honda e, insieme a un'autonomia che limita il suo raggio di azione ai contesti urbani. I 222 km omologati WLTP sono figli di una batteria agli ioni di litio da soli 36 kWh ma sempre realmente disponibili. In altre parole, la piccola Honda elettrica è un'auto prettamente metropolitana, scenario in cui può dare il meglio di sé. Innanzitutto, il suo stile la rende assolutamente distintiva e non è raro che i presenti si fermino ad osservarla. Continua su GQ

domenica 6 giugno 2021

Tech e Auto Migliori citycar sotto i 10.000 euro, ecco i modelli 2021 da tenere d'occhio


Le citycar che costano meno di 10.000 euro sono solo cinque sul mercato italiano e, nella maggior parte dei casi, raggiungono questa cifra grazie alle offerte e alle promozioni. Ma prima di entrare nel dettaglio e di vederle una per una, ripassiamo il significato del concetto di citycar. Che la traduzione dall'inglese sia "auto da città" non ci piove, tuttavia le vetture che rientrano in questa categoria hanno delle caratteristiche ben precise, prima di tutto dimensionali. Una citycar, o super-utilitaria come si diceva una volta, è un'automobile che non supera i 3,7 metri di lunghezza. Oltre questa misura si entra nel campo delle cosiddette "piccole" oppure utilitarie. Va da sé che anche il prezzo è importante, perché a volte capita che anche un'auto lievemente più grande rispetto alle misure canoniche, possa comunque avere un costo più contenuto, che la posizioni proprio tra le citycar. Un'altra cosa che è importante notare è che quasi tutte le auto che prenderemo in considerazioni sono a cinque porte. Infatti, se fino a qualche anno fa la maggior parte delle vetture più piccole erano a tre porte, nel corso del tempo il trend si è invertito ed ora invece sono quasi tutte a cinque porte. Questo perché la maggiore praticità risulta vincente, soprattutto su automobili che vengono usate quasi esclusivamente in città e che fanno del pragmatismo e della facilità d'uso il loro cavallo di battaglia. Vediamo, dunque, quali sono le citycar che costano meno di 10.000 euro. Continua su GQ

domenica 10 gennaio 2021

Renault Twingo Electric - LA PROVA: cittadina moderna ed efficiente


Non è certo un mistero che dal momento in cui le auto elettriche hanno iniziato ad affacciarsi sul mercato, il prezzo è sempre stato uno degli ostacoli principali alla loro diffusione. Ancora oggi, sebbene siano calati in senso assoluto, i listini delle elettriche rimangono sempre alti e infatti la maggior parte dei paesi europei ha attivato programmi di incentivazione. Tra questi c'è anche l'Italia e così, gli 11.500 euro necessari per portare a casa la nuova Renault Twingo Electric fanno alzare immediatamente il livello di attenzione. È vero che si tratta di un prezzo promozionale, legato al massimo sfruttamento degli eco-incentivi - per avere i 10.000 euro di bonus occorre rottamare un veicolo da Euro o a Euro 4 - ma fa comunque il suo effetto, anche perché include il valore delle batterie, che solitamente Renault fa pagare a parte con un canone mensile. Continua su La Stampa

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lunedì 21 settembre 2020

Fiat 500 elettrica, al via gli ordini de "la Prima" berlina


"Il primo giro di pista di una nuova vettura lo facciamo di solito a telecamere spente. Ma per la Nuova 500 ho deciso di portarvi con me!" parola di Olivier François. Il numero uno del marchio Fiat si è speso in prima persona per raccontare tutti i dettagli della nuova Fiat 500 "la Prima" con carrozzeria berlina, che da oggi si può ordinare, con prezzi a partire da 34.900 euro (a cui vanno poi sottratti gli incentivi). A luglio e ad agosto, invece, la versione cabrio - cioè la serie numerata del grande debutto - è ha fatto incetta di prenotazioni e di fatto è andata esaurita. François si è messo al volante, partendo dallo stabilimento di Mirafiori, dove viene prodotta la 500 a zero emissioni di nuova generazione. Ci sono 1.200 persone dedicate alla sua produzione e la linea ha una capacità di 80.000 unità all'anno con la possibilità di essere aumentata. Nel complesso – tra costi di progettazione, sviluppo e ingegneria e la costruzione della linea – si tratta di un investimento di oltre settecento milioni di euro. Continua su La Stampa

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sabato 4 aprile 2020

Mole Urbana, il quadriciclo elettrico made in Italy

La Mole Urbana sembra una vetturetta dei primi del Novecento, ma in realtà è un modernissimo quadriciclo elettrico. Lo ha progettato il designer Umberto Palermo, con l'intenzione di iniziare la produzione non appena l’emergenza Covid-19 sarà finita. Sono già pronti i primi prototipi e gli obiettivi sono stati delineati: produrre 50 pezzi entro quest’anno, altri 150 nel 2021, per arrivare a 200 nel 2022 e a 300 nel 2023. Un intento in linea con la stima di crescita del mercato dei quadricicli, che è del 30% entro il 2030. L'obiettivo della Mole Urbana è di raggiungere il 2% circa in tre anni e il 6% in sei anni. Questa «baby city car», come la definisce la stessa UP-Design, sarà prodotta ed elettrificata in Toscana, dalla Pretto, azienda di Pontedera, che lavora già per Piaggio, per la cinese Dongfeng e per la giapponese Isuzu. Ma Umberto Palermo ha coinvolto anche altre aziende torinesi: l’approvvigionamento dell’alluminio alla Ett1, la distribuzione e il noleggio saranno affidati alla Movim. Continua su GQ

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giovedì 19 marzo 2020

La Renault Twingo diventa elettrica

La Renault Twingo diventa elettrica, per la prima volta in 28 anni di storia. La nuova versione, che non rivoluziona l'estetica del modello attuale, verrà presentata tra pochi giorni al Salone di Ginevra. L'arrivo della piccola francese a emissioni zero non è un fulmine a ciel sereno, visto che è costruita sulla stessa piattaforma della Smart, che da anni prevede una versione full electric. Le due auto, tuttavia, presentano una serie di differenze e la più importante è proprio nella capienza della batteria, che nella Twingo è da 22 kWh, mentre nella citycar tedesca si ferma a 17,6 kWh. Insomma, la Renault Twingo diventa elettrica e si candida come passepartout per i centri cittadini di tutta Europa, in particolare quelli caratterizzati dalla presenza di zone a traffico limitato. Inoltre, aiuterà tutto il marchio francese a diminuire le emissioni di CO2; un apporto da non sottovalutare visto che da quest'anno entrano in vigore le multe della Comunità Europea per i brand che inquinano troppo. Tornando alla tecnica, il motore elettrico segue la nomenclatura di quello della Zoe: si chiama R80 e ha una potenza di 82 CV e una coppia di 160 Nm. Con la già citata batteria promette un'autonomia di 180 km (omologata WLTP), che salgono a 250 nel ciclo cittadino, dove ogni propulsore elettrico dà il meglio di se. Continua su GQ

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mercoledì 18 marzo 2020

Fiat affida all’icona 500 il ruolo di apripista nel segmento delle elettriche

Sarebbe stata senza dubbio una delle novità più gettonate del Salone di Ginevra, dove si sarebbe anche potuta provare nella pista dedicata esclusivamente ai mezzi a zero emissioni, allestita all’interno di uno dei padiglioni. La 500 elettrica è la Fiat più attesa da diversi anni a questa parte, l’auto che avrà l’onore di aprire la via della mobilità 2.0 a tutta Fca. Presentata a Milano il 4 marzo durante un evento dedicato, dovrebbe aiutare Fiat a diventare leader europea nel settore dell’elettrico, come anticipato dal capo europeo del marchio, Luca Napolitano. Continua su La Stampa

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domenica 15 marzo 2020

La Lancia Ypsilon diventa ibrida

Anche la Lancia Ypsilon diventa ibrida. La nuova versione si chiama Hybrid Ecochic e utilizza lo stesso powertrain elettrificato che ha debuttato sulle Fiat 500 e Panda. Si tratta di un sistema mild hybrid, compatto, economico e semplice che viene abbinato al motore 1.0 FireFly 3 cilindri ed eroga 70 CV a 6.000 giri e 92 Nm di coppia a 3.500 giri. Il propulsore può contare sul supporto di un alternatore-generatore elettrico da 3,6 kW di potenza e 12 volt di tensione, a sua volta collegato a una batteria al litio da 11 Ah. In questo modo viene recuperata energia in fase di frenata e decelerazione, viene conservata nella batteria e sfruttata sia per riavviare il motore dopo uno stop che per assisterlo in fase di accelerazione. Inoltre, il motore si spegne sotto i 30 km/h mettendo il cambio (a 6 marce) in folle. Rispetto alla versione con il classico 1.2 da 69 CV, la Lancia Ypsilon ibrida vede calare consumi ed emissioni del 24%, un vantaggio a cui si aggiunge quello dell'omologazione come veicolo ibrido, che comporta una serie di agevolazione fiscali, di circolazione e di accesso ad alcune zone a traffico limitato. Continua su GQ

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martedì 10 marzo 2020

La Fiat 500 Elettrica è finalmente tra noi

La Fiat 500 Elettrica è finalmente arrivata e sebbene lo stile ricordi quello dei modelli che ben conosciamo, è diventata un poco più grande e soprattutto ha una meccanica totalmente inedita. Si tratta della prima auto progettata e prodotta da Fiat per essere 100% elettrica e non un adattamento come la precedente 500 che veniva venduta in California, rimettendoci anche dei soldi. Qui è tutto nuovo, a partire dalla piattaforma su cui sono inserite le batterie agli ioni di litio da 42 kWh e il motore elettrico da 118 CV. L'autonomia è di 320 km omologati nel ciclo WLTP e la ricarica può essere effettuata con una potenza massima di 35 kW, permettendo di arrivare all'80% degli accumulatori anche in 35 minuti. La velocità massima è limitata a 150 km/h, mentre per l'accelerazione da 0 a 100 km/h servono 9 secondi. Quanto alle misure, la Fiat 500 Elettrica raggiunge i 3,61 metri, in virtù di un passo maggiore di 2 cm, necessario per alloggiare le batterie mentre la larghezza è di 1,69 metri. Continua su GQ

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domenica 1 marzo 2020

Citroën Ami, la microcar elettrica “simmetrica” si guida a 16 anni

Citroën ha recuperato un nome glorioso degli anni Sessanta e Settanta, per chiamare la sua nuova microcar elettrica. Si chiama Ami, come le Ami 6 e Ami 8 ricordate soprattutto per la loro originalità estetica. Va notato che il nome andrebbe pronunciato con l'accento sulla “i” finale, visto che è la parola francese per “amico” e non all'italiana, come se fosse la seconda persona singolare del verbo amare declinato al presente. Questioni fonetiche a parte, con la Ami Citroën entra in un segmento resto famoso qualche anno dai compatrioti della Renault con la Twizy. Ma se nel 2011 i tempi non erano ancora pronti per un mezzo del genere, quasi dieci anni dopo la situazione è leggermente cambiata e questa microcar si candida come attrice della micromobilità urbana, con una predisposizione innata ai servizi si sharing, partendo da quelli di Free2Move, controllata del gruppo PSA. Continua su La Stampa

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mercoledì 8 gennaio 2020

Fiat, 500 e Panda diventano ibride con il nuovo “mille” tre cilindri

La 500 e la Panda diventano Hybrid, continuando il percorso di elettrificazione di FCA già iniziato con le Jeep  Compass e Renegade. Ma se nel caso dei Suv si tratta di un sistema ibrido plug-in, che permette di percorrere alcune decine di chilometri a zero emissioni, per le citycar Fiat è stato scelto un sistema mild hybrid, ovvero quello più leggero e meno invasivo dal punto di vista tecnico. Continua su La Stampa

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lunedì 28 ottobre 2019

Fiat Panda Trussardi, pop chic

La Fiat Panda diventa chic, seguendo le orme della 500, con una nuova versione speciale chiamata Fiat Panda Trussardi, nata dalla collaborazione tra due marchi che hanno fatto la storia nei rispettivi settori, portando il meglio del Made in Italy nel mondo. La Fiat Panda Trussardi è dunque la prima operazione di co-branding che coinvolge Fiat e una casa di moda. La citycar torinese mantiene così la sua vocazione funzionale, aggiungendo un carattere cool. «La Panda vanta 39 anni di successi. È l'auto più venduta in Italia da sei anni e la city car più venduta in Europa dal 2003. Sette milioni e mezzo di unità vendute, di cui cinque milioni ancora in circolazione - ha detto il numero uno di Fiat Olivier François - e, allo stesso tempo, è l'auto dei record: è stata la prima city car a quattro ruote motrici, il primo SUV urbano e la prima auto a scalare l'Everest». E Tommaso Trussard aggiunge: «Siamo stati il primo brand italiano a portare la moda al grande pubblico, sfilando nelle piazze e nei luoghi più vicini alle persone. Da sempre creiamo prodotti dal design unico e la nostra visione di brand è inclusiva e poliedrica. Per questo Fiat Panda indossa lo stile Trussardi e si trasforma in un'automobile contemporanea, funzionale e curata in ogni dettaglio». Continua su GQ

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martedì 27 agosto 2019

Honda e, gli specchietti digitali e l'intelligenza artificiale

Le auto elettriche rappresentano una grande possibilità di innovare, anche oltre gli aspetti legati alla mobilità e alle emissioni. Essendo considerati come “oggetti del futuro”, è lecito che chi li acquista si aspetti qualcosa di particolarmente all'avanguardia anche all'interno dell'abitacolo. Un concetto di cui Tesla è stata maestra e che Honda ha deciso di sviluppare, a modo suo, sulla nuova “e”. Dell'auto in sé vi abbiamo già raccontato e oggi ci soffermiamo sul suo sistema di infotainment. Nel progettarlo, i tecnici della Casa giapponese hanno voluto mantenere una continuità stilistica tra esterni ed interni. Il tema centrale su cui è stato definito l'abitacolo è quello del salotto domestico e da qui sono derivate le scelte delle venature di legno per i pannelli e della texture dei tessuti per i rivestimenti. Continua su Motor1

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sabato 3 agosto 2019

Fiat 500 Dolcevita, 62 anni di passione

Ogni anno il 4 luglio Fiat festeggia l'anniversario della 500. Nel 2019 la citycar torinese compie 62 anni e li celebra con una nuova serie speciale chiamata Fiat 500 Dolcevita. Già dal nome si capisce l'intento di richiamare i valori di uno stile di vita nato proprio in quegli anni e che coinvolgeva la moda, il design e l'arte ma anche l'estetica del vivere quotidiano, il gusto, la fantasia e il «saper vivere». Così la nuova 500 Dolcevita è pensata a un cliente raffinato alla ricerca di esclusività ed eleganza. E come si addice a una diva dell'epoca, la nuova vettura è «vestita» esclusivamente di una candida livrea Bianco Gelato, impreziosita dalla linea di bellezza rosso/bianco/rosso che avvolge l'intera silhouette. Poi c'è il logo «Dolcevita» cromato in corsivo, un dettaglio di stile che spicca sul posteriore, che si sposa perfettamente con la modanatura cromata sul cofano, le calotte degli specchietti cromate e le fasce laterali con targhetta 500. Continua su GQ

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domenica 7 luglio 2019

Torna la mitica auto Isetta e sarà elettrica

C'era una volta l'auto Isetta, una microvettura che è stata molto popolare nel Dopoguerra, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Una piccola automobile unica nel suo genere che in tempi in cui nessuno parlava di consumi si accontentava di 3 litri per percorrere 100 chilometri. E inoltre è tutt'ora l'auto con motore monocilndrico più venduto nella storia. Ma questo è il passato. Il presente, invece, si chiama Microlino ed è l'erede spirituale della Isetta di cui riprende le forme esterne. Sotto la carrozzeria, però, c'è un motore elettrico da 11 kW che la spinge fino a 90 km/h, mentre la batteria agli ioni di litio è disponibile in due tagli a cui corrisponde un'autonomia di 125 o 200 km. Un valore ottimo, considerando l'uso prettamente cittadino per cui è pensato questo mezzo che pesa poco più di 500 kg. Continua su GQ

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venerdì 21 giugno 2019

Skoda Citigoe iV, la prima elettrica è una citycar

Arriva sul mercato Skoda Citigoe iV. Che il Gruppo Volkswagen abbia un piano vasto e ambizioso riguardo alla mobilità elettrica non è certo una novità. Già da tempo, infatti, sono stati annunciati 70 modelli elettrici entro il 2025, considerando tutti i brand del Gruppo tedesco. Solo Skoda investirà due miliardi di euro nei prossimi cinque anni, si tratta del programma di investimenti più grande nella storia dell’azienda. Così, dopo la Volkswagen ID.3 svelata qualche settimana fa, è il turno della Citigoe iV che oltre a essere la prima auto a zero emissioni prodotta da Skoda, porta anche al debutto la sigla iV che distinguerà tutti i modelli elettrificati - quindi anche ibridi o ibridi plug-in - del marchio boemo ma anche i servizi dell'eco-sistema che nascerà intorno a loro. La Citigoe iV è pensata prettamente per l'uso cittadino, vista la sua lunghezza di 3,6 metri e il bagagliaio da 250 litri. Continua su GQ

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giovedì 13 giugno 2019

Fiat 500 Star e Rockstar, elegante o aggressiva?

La Fiat 500 non è solo un'automobile ma anche una «case history» che andrebbe studiata in tutti i corsi di marketing. Da quando è rinata, nel 2007, a oggi, il suo successo non si è mai arrestato. Anzi, è cresciuto nel corso degli anni, come dimostra il fatto che nel 2018 la Fiat 500 ha registrato il suo miglior risultato di sempre con quasi 194.000 unità immatricolate in tutta Europa (contando anche le Abarth 595) e lo scorso marzo si è confermata la vettura più venduta tra le citycar, oltre che la seconda dell’intero trimestre, dietro solo all’altrettanto straordinaria Panda. Insomma, la 500 rimane un simbolo del Made in Italy e con le due nuove versioni top di gamma Star e Rockstar si rivolge a un cliente giovane e sofisticato. In realtà tutta la gamma della piccola torinese è stata rinnovata, puntando su carattere, stile ed esclusività. Continua su GQ

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sabato 9 marzo 2019

Fiat Centoventi, la Panda del futuro

Era da un po' di tempo che non si vedeva una concept Fiat al Salone di Ginevra e quest'anno il brand torinese ha recuperato il tempo perduto con la Centoventi, una citycar che riassume la visione del marchio italiano su come sarà la mobilità elettrica di massa nel prossimo futuro, una previsione che nasce da 120 anni di storia ed esperienza sul campo. Nello sviluppo della Centoventi Fiat ha rivolto il proprio sguardo verso il suo lato più pop, accessibile e ingegnoso, quello che le ha permesso di creare vetture caratterizzate dalla grande modularità degli interni e dalla spiccata personalità stilistica. Così la Centoventi è una «tela bianca» pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell'acquisto. Continua su GQ

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mercoledì 19 dicembre 2018

Renault Twingo GPL | Prova su strada in anteprima

Uno dei principali punti deboli comuni a qualsiasi auto alimentata a GPL di solito si trova sotto il cofano e non riguarda qualche componente secondario, bensì il motore. Generalmente l’unità a benzina scelta per la conversione è più vecchia di almeno 10 anni rispetto alle altre presenti in gamma, con il risultato che le prestazioni ne risentono, sotto ogni punto di vista. I motivi di questo gap più o meno sono sempre gli stessi e si possono ascrivere tutti alla voce “costi”.  Per questo bisogna apprezzare lo sforzo di una Casa come Renault che ha deciso di convertire al GPL la versione da 90 CV del suo tre cilindri turbo portando così sul mercato la Renault Twingo GPL. Continua su Autoappassionati

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