giovedì 31 dicembre 2020

L'ultima Abarth 124 Spider disponibile in Giappone va all'asta per beneficenza


L'ultima Abarth 124 Spider disponibile in Giappone è protagonista di un'asta di beneficenza per raccogliere fondi per l'organizzazione no profit “Shine On! Kids ”, un'associazione giapponese che aiuta i bambini malati di cancro e con altre gravi patologie. L'incanto è online fino al 29 novembre e si svolge sotto forma di "asta silenziosa" sul sito Abarth giapponese, a un prezzo di partenza di 3,7 milioni di yen (al cambio attuale 30.000 euro). "Sono molto orgoglioso di questa operazione di beneficenza a sostegno dei bambini. Per Abarth il Giappone è il primo mercato di esportazione, è in costante crescita e rappresenta una forte tradizione per il marchio. Inoltre rende omaggio al primo modello Abarth prodotto proprio qui in Giappone" ha commentato Luca Napolitano, Responsabile Emea dei brand Fiat, Lancia e Abarth. Continua su La Stampa

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mercoledì 30 dicembre 2020

Volkswagen ID.3, l'anti-Tesla europea


La Volkswagen ID.3 è il modello con cui il costruttore di Wolfsburg ha iniziato la sua rivoluzione elettrica. Una terza era che segue le prime due caratterizzate dal Maggiolino e dalla Golf. La ID.3 è la prima auto realizzata sulla piattaforma MEB, ovvero una base tecnica che il Gruppo tedesco ha sviluppato appositamente per i modelli elettrici, dove le batterie trovano posto nel punto più basso e centrale della vettura, mentre il motore è posizionato dove di solito c'è la ruota di scorta. Nei prossimi anni il pianale MEB farà da base a decine di auto di tutto il Gruppo Volkswagen - come la ID.4 - perché è solo con le economie di scala che si può democratizzare la mobilità elettrica. Tornando alla Volkswagen ID.3, è lunga esattamente come una Golf (4,26 metri) e lievemente più alta, ma dentro è molto più spaziosa. Questo perché il motore a elettroni è molto più compatto di uno termico tradizionale e le batterie si trovano sotto il pavimento; nel piccolo cofano, invece, c'è posto per il condizionatore e altri componenti secondari. L'allestimento dell'interno è minimalista, con tanta tecnologia racchiusa nei due display, quello piccolo dietro al volante e il grande al centro della plancia. È evidente lo sforzo di rendere tutto il più intuitivo possibile, di semplificare al massimo l'esperienza del guidatore. Anche per questo non c'è la leva del cambio ma solo un piccolo comando rotante alla destra del volante; si usa per selezionare la marcia avanti e quella indietro e per aumentare la forza della frenata rigenerativa. Continua su GQ

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martedì 29 dicembre 2020

Move 2025, il piano di ALD per la mobilità del prossimo futuro


ALD ha presentato il nuovo piano strategico quinquennale «Move 2025», che definisce i concetti di base intorno a cui svilupperà il proprio business nel prossimo futuro. ALD, che è controllata dalla banca di investimenti francese Société Générale, opera in 46 Paesi con una base di clienti composta da grandi aziende, piccole e medie imprese, professionisti e clienti privati. I punti cardinali di Move 2025 sono stati esposti durante il Capital Markets Day, evento dedicato ad analisti finanziari e investitori «Con questo nuovo piano strategico, ALD si posiziona al cuore del mondo della mobilità in continua evoluzione e sta rafforzando il suo margine competitivo per diventare un fornitore di mobilità totalmente integrata, sostenibile e il leader del settore» ha dichiarato Tim Albertsen, Amministratore Delegato di ALD. Continua su La Stampa

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lunedì 28 dicembre 2020

Guidare d'inverno e sulla neve, 8 consigli per farlo al meglio


Ecco 8 consigli per guidare d'inverno e sulla neve, una serie di regole da tenere a mente per non trovarsi mai nei pasticci. Perché è vero che le auto fanno tutto da sole e che sono quasi diventate degli elettrodomestici, ma non bisogna esagerare. Spesso la la tendenza è non pensare a niente, ma a volte non basta soprattutto in quelle regioni italiane dove la colonnina di mercurio scende volentieri verso gli 0 °C e anche più in giù. Continua su GQ

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domenica 27 dicembre 2020

Fiat Tipo, arriva l'allestimento City Sport


Oltre che con la già annunciata Cross, la gamma della Fiat Tipo si allarga con una versione inedita, denominata City Sport, che però sarà disponibile alla fine del primo trimestre 2021. Sarà subito riconoscibile grazie a elementi estetici distintivi, come il badge “Sport” posizionato sotto lo specchietto anteriore, la tinta Grey Metropoli, i cerchi in lega diamantati da 18 pollici e i numerosi dettagli in nero lucido. Questi comprendono l’inserto inferiore della griglia, il montante laterale della porta, le calotte degli specchi retrovisori e le maniglie delle porte. In nero lucido è anche la griglia del frontale su cui spicca il nuovo stemma Fiat, che dopo il debutto sulla 500 Elettrica arriva anche sulla tipo. Di serie ci sono anche i fari full-led, sia all’anteriore sia al posteriore. Continua su La Stampa

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sabato 26 dicembre 2020

La Regina Elisabetta II adora le auto (una in particolare, che non è una limousine)


Le auto della Regina Elisabetta II sono una specie di storia nella storia della monarchia britannica. Quando vi abbiamo raccontato le auto che guidano i reali in The Crown, abbiamo tralasciato volutamente quelle di Sua Maestà, proprio per dedicargli un articolo a parte. Ora scoprirete il perché. Oltre alle note passioni per i cavalli e le corse, la Regina ama anche le automobili e nei Royal Mews di Buckingham Palace è custodita una ampia collezione di modelli classici e moderni. Continua su GQ

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venerdì 25 dicembre 2020

Il mercato delle due ruote corre ancora, a novembre +18,7%


Il mercato italiano delle due ruote sembra in ottima salute e sta recuperando a grandi passi i risultati negativi del lockdown primaverile. Lo scorso mese di novembre, infatti, ha visto crescere le immatricolazioni del 18,7%, con un totale di 12.458 mezzi (targato+50cc) rispetto ai 10.493 dello stesso periodo del 2019. Allo stesso modo, il cumulato da inizio anno ha raggiunto le 210.981 unità, contro le 225.831 dei primi undici mesi dello scorso anno, con una riduzione del 6,58%. Un'inezia rispetto al mercato auto che viaggia al -30% con circa mezzo milione di veicoli di ammanco. Continua su La Stampa

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giovedì 24 dicembre 2020

Aldo, Giovanni e Giacomo ritornano sulla mitica Subaru "Baracca"


Aldo, Giovanni e Giacomo e Subaru hanno una lunga storia. È iniziata negli anni Novanta, quando Giacomo e Giovanni diventarono Subaristi e iniziarono a conoscere il marchio giapponese, fino a quando è arrivata sul palcoscenico, in uno degli sketch dello spettacolo teatrale Tel chi el telùn, che si chiamava originariamente "Il viaggio", ma che poi è diventato famoso come "Subaru Baracca". Ventuno minuti intramontabili che hanno visto protagonista la Subaru SV, l’avveniristica concept car con cui il trio attraversava l’Italia. A distanza di oltre vent’anni il video della loro performance sulla mitica quattro porte a tre posti continua a essere visto e condiviso (oltre 21 milioni di visualizzazioni solo sul canale ufficiale di Youtube) fino a trasformarsi in molteplici meme, gif e contenuti virali sui social. Una storia proseguita durante il The best of Aldo, Giovanni e Giacomo - Live 2016, il tour teatrale con cui hanno festeggiato 25 anni di carriera con 37 repliche sold out. Giovanni, inoltre, è sempre rimasto fedele alle Subaru tanto da andare fino a Rovaniemi, nel cuore della Lapponia, pur di provare tutti i modelli in occasione dello Snow Drive Event del brand nipponico. Continua su GQ

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mercoledì 23 dicembre 2020

Gli incentivi statali per le auto elettriche e ibride plug-in stanno per finire


Se state pensando di acquistare un'auto elettrica ma ancora non riuscite a decidervi, questo è il momento di affrettarsi, perché gli incentivi messi a disposizione prima con il Decreto Rilancio e poi con il Decreto Agosto stanno per esaurirsi. Nei due fondi, infatti, sono rimasti poco più di 4 milioni di euro, ma va anche detto che si potranno sfruttare solo fino al 31 dicembre 2020. Considerato che la media degli incentivi utilizzati, a partire dal 16 agosto, è stata di 2,7 milioni di euro a settimana, è probabile che i fondi si svuoteranno poco prima della loro scadenza naturale. L'ultima data utile, in ogni caso, è l'ultimo giorno dell'anno e fa fede il contratto con obbligo di immatricolazione entro 180 giorni dalla prenotazione del bonus. Poi, dal 1° gennaio 2021 rimarrà attivo solo l'Ecobonus, che mette a disposizione 6.000 euro in caso di rottamazione e 4.000 euro senza. Continua su La Stampa

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martedì 22 dicembre 2020

«The Grand Tour», il nuovo episodio debutta il 18 dicembre


The Grand Tour ritorna su Amazon Prime Video con un nuovo episodio speciale, intitolato A Massive Hunt, che sarà disponibile in streaming dal 18 dicembre. Dopo le spericolate avventure acquatiche nel Mar Cinese Meridionale, il trio formato da Clarkson, Hammond e May, si ritrova ancora una volta su quattro ruote per un'altra avventura nelle esotiche isole di Reunion e Madagascar. Pensando di essersi guadagnati un comodo viaggio su strada dopo lo stress e le tensioni della loro spedizione nel Mekong, Jeremy, James e Richard arrivano a Reunion con tre entusiasmanti auto sportive. Tuttavia, dopo aver percorso il tratto di asfalto più costoso mai costruito - un'incredibile tangenziale che attraversa il mare - ricevono una bizzarra sfida dal signor Wilman che li spinge in quello che sarà il loro viaggio più difficile. Continua su GQ

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lunedì 21 dicembre 2020

Audi SQ2, la crossover compatta da 300 CV si aggiorna


Lanciata per la prima volta nel 2018, la Audi SQ2 si aggiorna per il 2021, con alcuni ritocchi estetici, maggiori servizi connessi e sistemi di assistenza alla guida aggiornati. Sotto il cofano c'è sempre il 2.0 TFSI da 300 CV e 400 Nm di coppia, costanti da 2.000 a 5.300 giri che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e toccare una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h. Realizzato nello stabilimento di Győr in Ungheria, il quattro cilindri (che pesa solo 150 kg) utilizza soluzione come il collettore di scarico integrato nella testa e la pompa dell'olio a portata variabile. Ha la fasatura variabile lato aspirazione e scarico oltre che l’alzata variabile (su due livelli) delle valvole lato scarico, mentre la pressione di sovralimentazione raggiunge gli 1,3 bar e il regime massimo di rotazione è di 6.500 giri. Continua su La Stampa

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domenica 20 dicembre 2020

Bugatti Bolide, un missile con 1850 CV sotto il cofano


La Bugatti Bolide è una delle auto più incredibili mai progettate nella storia. Le sue caratteristiche rendono inadatta la definizione di supercar e anche quella di hypercar le va stretta. La base di partenza è quella della Chiron, con il suo mastodontico motore W16 quadri-turbo da 8 litri di cilindrata, ma il resto è tutto diverso, tanto che l'ing. Goetzke, Responsabile del progetto Bugatti Bolide ha detto che «In termini di tecnologia e organizzazione è stato uno dei progetti più ambiziosi della mia carriera». La peculiarità principale di questa Bolide è la ricerca della leggerezza, una novità in casa Bugatti, dove solitamente i chilogrammi sono anche al servizio del lusso e del comfort, tanto che tutte le hypercar prodotte finora sono molto vicine alle due tonnellate. Qui invece no, perché la bilancia si ferma a 1.240 kg, che combinati con 1.850 CV e 1.850 Nm definiscono un rapporto peso/potenza di 0,67 kg/CV, praticamente come una Formula 1 attuale. Le prestazioni sono ancora tutte da misurare, ma da Molsheim parlano di una velocità ben superiore ai 500 km/h e di accelerazioni da fermo semplicemente assurde. Basterebbero 2,17 secondi per arrivare a 100 km/h, 4,36 s per arrivare a 200 km/h e 7,37 per i 300 km/h. Impossibile fare paragoni, come è impossibile immaginare che cosa voglia dire arrivare da 0 a 500 km/h in 20,16 secondi. Forse bisognerebbe parlare con un pilota di caccia. Ma del resto le parole del numero uno di Bugatti, Stephan Winkelmann, sono chiare «Puntiamo continuamente a nuovi ed entusiasmanti obiettivi, questo è un esperimento senza compromessi, un purosangue di brutale esclusività». Continua su GQ

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sabato 19 dicembre 2020

La Tesla Model X è la più spettacolare (e costosa) tra le sue simili


La Tesla Model X è probabilmente il modello che nella gamma dell'azienda fondata da Elon Musk fornisce il maggiore effetto «wow». Non è quello più popolare, cioè la Model 3 (che abbiamo provato qui) e nemmeno quello più iconico, ovvero la Model S (che abbiamo provato qui), ma è sicuramente quello più premium, sia come dimensioni che come costi. In Italia si parte da poco meno di 90.000 euro con la versione Long Range Plus e si arriva facilmente verso i 120.000 con la Performance che è quella che abbiamo provato noi. Con questi prezzi non si ha diritto all'ecobonus, mentre gli americani sono più fortunati perché il nuovo presidente eletto Joe Biden dovrebbe ripristinare il tax credit di 7.500 dollari. Continua su GQ

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venerdì 18 dicembre 2020

La Mercedes-AMG GT Black Series si prende il record del Nurburgring


Il Nürburgring ha una nuova regina, tra le auto di serie, che si chiama Mercedes-AMG GT Black Series. La versione più estrema della coupé di Stoccarda, guidata dal pilota GT3 Maro Engel, ha battuto il record precedente che era della Lamborghini Aventador SVJ, la quale a sua volta lo aveva strappato alla Porsche 911 GT2 RS. Venendo ai numeri e precisano che il tempo è stato misurato ufficialmente e autenticato da un notaio, la Black Series ha percorso il 20,6 chilometri (senza il rettilineo nella sezione T13) in 6:43,616 mentre il percorso totale di 20,832 chilometri (con il rettilineo della sezione T13) in 6:48,047 min. La supercar emiliana, dunque, è stata battuta di circa un secondo. Vale anche la pena di precisare, che da questa classifica sono escluse le auto modificate dai preparatori, come la 911 GT2 RS preparata dal team Manthey-Racing, che è stata cronometrata due anni fa in 6:40,300. Continua su La Stampa

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giovedì 17 dicembre 2020

Arriva BMW iX, il SUV elettrico con 600 km di autonomia


La BMW iX rappresenta il salto in avanti della casa di Monaco di Baviera verso la mobilità elettrica, perché si tratta del primo modello progettato sin dall'inizio per ospitare solo un motore 100% elettrico con le relative batterie. Forme e misure (simili a quelle della X5) lo inseriscono nella categoria dei SUV, mentre il design completamente preciso e minimalista dimostra anche visualmente il cambio di passo del brand dell'elica. La BMW iX, inoltre, vuole ridefinire l'esperienza di guida, la sensazione di spazio interno e il rapporto tra il veicolo e i passeggeri, includendo le tecnologie di guida autonoma e di infotelematica connessa allo stato dell'arte. Le persone, dunque, sono al centro del progetto e infatti il design è stato sviluppato dall'interno verso l'esterno. Continua su GQ

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mercoledì 16 dicembre 2020

Ducati Monster, ecco la terza generazione col bicilindico da 937 cc


Ducati presenta la nuova Monster, una motocicletta che ha segnato la storia di Borgo Panigale grazie agli oltre 350.000 esemplari prodotti, che ne fanno la Ducati più venduta di sempre. Nonostante dal 1993 a oggi si siano succedute decine di versioni, con cilindrate e motori differenti, i cambiamenti importanti a livello tecnico e stilistico sono avvenuti una volta sola, nel 2007. Questa, dunque, può essere identificata come terza generazione di Monster. La ricetta è quella di sempre: un motore sportivo, ma perfetto per l’uso stradale, abbinato a un telaio di derivazione Superbike. Sono gli stessi concetti della prima Monster 900, reinterpretati e attualizzati. Il risultato è una moto dalla ciclistica evoluta, che vuole essere facile ed efficace, capace di instaurare subito un feeling perfetto fin dalle prime curve. La posizione di guida è meno caricata sui polsi, il motore offre un ottimo bilanciamento tra potenza, coppia e facilità di gestione. Continua su La Stampa

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martedì 15 dicembre 2020

MV Agusta compie 75 anni e festeggia con una moto super esclusiva


MV Agusta festeggia i suoi 75 anni di storia e lo fa con una versione speciale (a tiratura limitata) della Superveloce che si chiama proprio «75 anniversario». È stata messa in vendita online a mezzanotte di domenica scorsa, al prezzo di 25.000 euro e nello stesso numero di esemplari del suo nome ed è andata esaurita in pochi secondi. Appassionati e collezionisti hanno preso d’assalto il sito per prenotare l’intera produzione quasi istantaneamente. La MV Agusta Superveloce 75 anniversario monta lo stesso 3 cilindri in linea della Superveloce 800, che ha una potenza di 147 cv a 13.000 giri per una velocità di punta di oltre 240 km/h. In questa edizione celebrativa e i dettagli sono ancora più curati, con la livrea ispirata al tricolore, i cerchi Inmotion nero e oro e la selleria in Alcantara rossa. A queste finiture si accompagna un certificato di autenticità e un kit specifico, composto da: scarico Arrow a tre vie aperto (non omologato per l'uso stradale), centralina con mappa dedicata, targhetta numerata in alluminio su piastra di sterzo, copricodino monoposto e telo coprimoto dedicato. I fortunati che se la sono portata a casa, avranno un pezzo di storia dell'azienda di Cascina Costa 5, che è stata capace di conquistare 37 titoli mondiali nel motociclismo. Continua su GQ

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lunedì 14 dicembre 2020

Alfa Romeo Giulia e Stelvio: aggiornamenti per il 2021 e nuovo allestimento Veloce Ti


Alfa Romeo ha aggiornato la gamma della Giulia e della Stelvio per il 2021. Ora i motori sono tutti omologati con le normative più recenti (E6d-Final) e c'è un nuovo allestimento disponibile sia sulla berlina che sul SUV. Si chiama "Veloce Ti" - gli appassionati sanno bene che "Ti" sta per Turismo internazionale - e rappresenta l’eccellenza tecnica e motoristica dei due modelli, tanto che alcuni elementi sia negli interni che all'esterno sono in comune con lae velocissime Quadrifoglio. Il paraurti posteriore ha uno skid-plate specifico, poi ci sono il body kit in tinta con la carrozzeria e le palette del cambio automatico in alluminio solidali al piantone dello sterzo. Entrando nello specifico delle due vetture, la Giulia Veloce Ti si distingue per i paraurti specifici, le minigonne e lo spoiler in carbonio, mentre sulla Stelvio Veloce Ti si possono avere anche i nuovi cerchi in lega da 21 pollici a cinque fori con finitura brunita (successivamente arriveranno anche su altri allestimenti). Continua su La Stampa

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domenica 13 dicembre 2020

Leonardo DiCaprio e la sua passione per le auto elettriche


Leonardo DiCaprio e le auto elettriche hanno una lunga storia che è iniziata ormai più di dieci anni fa, quando il divo di Hollywood dichiarò a tutto il mondo il proprio pensiero: «La mia auto è elettrica: una persona normale non percorre in auto più di 50 chilometri al giorno e per fare questo basta una presa di corrente». Un approccio pionieristico, che tuttavia per Leonardo DiCaprio - che l'11 novembre compie 46 anni - non è certo una novità, visto che già all'inizio del terzo millennio guidava una Toyota Prius, per di più nella versione plug-in ibrida, cioè dotata di presa di ricarica esterna e di un pacco batterie più grande di quello della ibrida normale. Un tipo di auto che il mercato sta imparando a conoscere e apprezzare solo negli ultimi mesi ma che venti anni fa era veramente avanguardista e controcorrente. Continua su GQ

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sabato 12 dicembre 2020

Gymkhana 2020, il nuovo episodio della serie cult è senza Ken Block


Il nuovo episodio di Gymkhana, l'undicesimo della serie, è stato pubblicato poche ore fa su YouTube. Si intitola semplicemente Gymkhana 2020 e la grande novità è che al volante non c'è Ken Block ma Travis Pastrana. Per chi non conosce la saga, il primo è il pilota di rally creatore e protagonista di questa serie di video che negli anni ha totalizzato un miliardo di visualizzazioni, mentre il secondo è un suo amico, che peraltro ha già partecipato a Gymkhana 5 nel 2012. Ma Travis Pastrana non è semplicemente un compare di Block, ma uno dei piloti di motocross più vincenti e talentuosi d'America. Continua su La Stampa

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venerdì 11 dicembre 2020

Elon Musk vuole vendere tutto per colonizzare Marte


Elon Musk ha deciso di vendere tutto. Obiettivo: avere ancora più risorse a disposizione per inseguire il sogno di fondare una nuova civiltà su Marte. Ne ha parlato durante un'intervista rilasciata alla testata tedesca Die Welt. «Penso che sia importante che l'umanità evolva in una civiltà spaziale, in una specie multiplanetaria. Ci vorranno enormi risorse per costruire una città su Marte e voglio essere in grado di contribuire il più possibile», ha esordito Elon Musk, per poi entrare nello specifico. «Ho venduto la mia residenza principale a Los Angeles qualche mese fa, e adesso stiamo vendendo le mie altre case; non avrò quasi nessuna proprietà di grande valore oltre alle azioni delle società. Ho bisogno di una casa solo per i miei figli, e posso comunque affittarne una». Continua su GQ

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giovedì 10 dicembre 2020

Lamborghini Jarama GT, l'ultima "Lambo" col motore anteriore compie 50 anni


Esattamente mezzo secolo fa, al Salone di Ginevra del 1970, Lamborghini presentava la Jarama GT, il Jarama, il cui nome deriva da una zona collocata a nord di Madrid famosa per i suoi allevamenti di tori da combattimento. Si tratta dell'ultima evoluzione del concetto di berlinetta granturismo 2+2, con il motore anteriore V12, in questo caso da 4 litri. Dal punto di vista tecnico, deriva dalle precedenti 400 GT e Islero, di cui mantiene la stessa impostazione meccanica. La firma del progetto, però, non è più di Gianpaolo Dallara, ma del suo ex braccio destro, Paolo Stanzani, che nel frattempo era diventato ingegnere capo. La linea, invece, è opera di Marcello Gandini - a quell'epoca in forza alla Bertone - ed è fatta di linee tese e angolari, come era di moda negli anni Settanta. Continua su La Stampa

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mercoledì 9 dicembre 2020

Le auto di «The Crown» sono un inno all'orgoglio britannico


Le auto di The Crown sono una specie di museo viaggiante della tradizione automobilistica britannica. Nelle quarto stagioni della serie televisiva prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television per Netflix compaiono svariati modelli di grande bellezza e classe, alcuni dei quali hanno fatto la storia dell'automobile. Se nelle prime stagioni abbiamo visto vetture degli anni Cinquanta e Sessanta, nella quarta stagione abbiamo potuto apprezzare modelli più recenti, in particolare alcune Jaguar che hanno caratterizzato gli anni Ottanta e Novanta. Continua su GQ

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martedì 8 dicembre 2020

La Defender rinasce grazie a Bowler: avrà 575 CV e costerà 200.000 sterline


Da veicolo prettamente agricolo, pensato per le campagne inglesi e l'esercito di Sua Maestà, a costosa supercar a tiratura limitata. È la parabola di una delle fuoristrada più famose del mondo, nata come Land Rover Serie I nel 1948, defunta come Defender nel 2016 e pronta a rinascere sotto l'effige della Bowler. Quest'ultima è una factory britannica fondata nel 1985 dall'omonimo Drew Bowler e specializzatasi negli anni nella preparazione di fuoristrada ad alte prestazioni, principalmente per impiego agonistico, basati su modelli Land Rover e Range Rover. Nel 2019 la Bowler è stata acquistata da Jaguar Land Rover per inserirla nel contesto del reparto Special Vehicle Operations, che si occupa dei modelli speciali di entrambi i brand. Così, anche se formalmente Bowler e JLR hanno firmato un contratto di licenza, nella pratica rimane tutto in famiglia. Continua su La Stampa

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lunedì 7 dicembre 2020

Joe Biden e la sua Corvette, una grande storia d'amore


La Corvette di Joe Biden ha una storia molto particolare, ma prima di raccontarla vale la pena allargare lo scenario e capire che persona sia il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti. La passione di Joe Biden per le auto viene da lontano. Intanto, la sua passione per i motori viene da lontano, così come il suo rapporto con le auto, visto che suo padre Joseph era direttore vendite di una grande concessionaria Chevrolet di Wilmington nel Delaware. Così, già da ragazzo, Biden iniziò a stare a contatto con le automobili; erano gli anni in cui frequentava l'università e oggi fa sorridere che le regole dell'epoca - siamo negli anni Cinquanta - non concedessero agli studenti di possedere una vettura. Ma Biden era più fortunato di altri, perché nei weekend poteva prendere in prestito sempre un'auto diversa dalla concessionaria dove lavorava il padre. La Corvette di Joe Biden, invece, era un regalo di matrimonio fatto proprio da suo padre; si tratta, in particolare, di una Stingray del 1967. Il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti ha raccontato questa storia nel 2016, durante un'intervista a Jay Leno, che è un altro grande appassionato di auto: «Non dovrei dirlo, ma mi piace la velocità», disse al tempo Biden, che probabilmente non potrà più mettersi al volante per un bel pezzo, visto che il protocollo di sicurezza della Casa Bianca gli vieta di guidare su strade aperte al traffico; una limitazione che Biden ha dovuto già rispettare durante gli otto anni come vice di Obama, in cui si è concesso solo una manciata di eccezioni. Continua su GQ

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domenica 6 dicembre 2020

Mercedes GLA 45 S 4Matic+ AMG, la prova - una supercar in incognito


Negli ultimi anni Mercedes ha avuto il merito di riportare l'attenzione sui motori ad alte prestazioni. In un'epoca in cui i temi principali sono l'abbattimento delle emissioni, la mobilità elettrica e connessa, e la guida autonoma, a Stoccarda hanno ricordato a tutto il mondo automobilistico che i cavalli possono scalpitare ancora e in modo più selvaggio che mai. Così, chi pensa che la Formula 1 attuale sia staccata dalla realtà e che le sue tecnologie non abbiano nulla a che vedere con le auto di serie, dovrebbe affondare il pedale del gas collegato al 2 litri benzina, ovviamente turbo, sviluppato da Mercedes-AMG, ovvero il reparto sportivo della Stella che ha sede ad Affartelbach. La spinta poderosa dei suoi 421 CV e 550 Nm, gli farebbero sorgere più di un dubbio. Sono cifre che su queste cilindrate solitamente appartengono all'universo del tuning, dove le remore circa l'affidabilità e il rispetto delle omologazioni sono priorità (per così dire) secondarie. Continua su La Stampa

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sabato 5 dicembre 2020

Le moto BMW che ci faranno sognare nel 2021


Le moto BMW per il 2021 sono davvero tante. Una sfilza di novità e di aggiornamenti che normalmente in questo periodo avremmo visto dal vero nei padiglioni dell'EICMA di Milano, ma che invece ci dobbiamo accontentare di osservare attraverso uno schermo, in attesa di poter salire in sella e provarle, magari all'inizio della prossima primavera, quando la situazione sarà migliore. Le moto BMW per il 2021, dunque, spaziano in ogni segmento, dalle piccole cilindrate fino alle maxi e in tutti i tipi di utilizzo: urbano, adventure, cruiser, sportivo e perfino racing. Continua su GQ

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venerdì 4 dicembre 2020

Audi A3 Sportback 40 TFSIe - LA PROVA: alla ricerca della massima efficienza


Non sono molte le ibride plug-in che possono vantare di essere già alla seconda generazione, perché si tratta di una tecnologia giovane, su cui molti costruttori stanno puntando solo ora. La Audi A3 Sportback 40 TFSIe è una di queste. A novembre 2014, infatti, arrivava sul mercato la A3 Sportback e-tron, basata sulla terza serie della compatta di Ingolstadt. In sei anni è cambiato molto, a partire del nome, visto che ora la sigla "e-tron" è riservata esclusivamente alle elettriche. La piattaforma è sempre la MQB, ma nella versione Evo, e tutto il progetto rappresenta un salto in avanti rispetto al precedente, soprattutto a livello di tecnologia, tanto quella che si vede a bordo quanto quella dormiente, che però ti salva al momento giusto. Il powertrain è stato aggiornato ma non stravolto, soprattutto nella parte elettrica, mentre quella termica è sempre demandata al 1.4 TFSI che eroga 150 CV e 250 Nm di coppia. Continua su La Stampa

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giovedì 3 dicembre 2020

Mazda MX-30, anche il design è sostenibile


Per Mazda l'auto elettrica non è soltanto un prodotto che guarda al futuro della mobilità, ma anche una dimostrazione di filosofia industriale. Lo ha spiegato e raccontato Jo Stenuit, Responsabile del design di Mazda Motor Europe durante un talk alla Dutch Design Week 2020. Jo Stenuit appassionato di auto da sempre e laureato al Royal College of Art di Londra, lavora in Mazda da 22 anni, avendo ricoperto numerosi incarichi nel centro di stile europeo della Casa giapponese, che ha sede a Oberursel, in Germania. Stenuit, inoltre, ha trascorso due anni nell’headquarter di Mazda a Hiroshima. Un designer che quindi conosce a fondo lo spirito e la filosofia giapponese, che è il punto cardine di ogni progetto Mazda, come la nuova MX-30, cioè la prima vettura 100% elettrica del brand. Proprio la MX-30 (qui la nostra prova) per scelte progettuali e soluzioni tecnologiche, tiene conto dell’impatto ambientale del prodotto nel suo intero ciclo di vita «L’elettrificazione per Mazda farà parte del futuro, ma il design sarà parte di questo progetto. Quest'auto è il risultato di un percorso durato ventidue anni. In particolare, per quanto riguarda gli interni ci sono stati grandi cambiamenti rispetto al passato, ispirati dall’interior design. All’interno scopriamo il mondo giapponese, uno spazio pieno di relax, con il focus sulla guida ovviamente» ha raccontato Stenuit, che poi ha proseguito entrando nei dettagli «Abbiamo usato le plastiche tradizionali il meno possibile, dando precedenza ai materiali riciclati». Continua su GQ

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mercoledì 2 dicembre 2020

Opel Insignia Sports Tourer, la prova: la station wagon che resiste ai SUV


A tre anni dal lancio la Insignia si aggiorna, con alcuni elementi stilistici rivisitati, nuovi motori e maggiori dotazioni tecnologiche. All'esterno i ritocchi sono concentrati nei gruppi ottici anteriori, che oltre a essere più sottili hanno l'ultima generazione di LED Intellilux, con ben 84 elementi per faro. La visibilità migliora, così come la reattività e la precisione nel non abbagliare le auto che si incontrano, fornendo allo stesso tempo la massima illuminazione. Sotto il cofano del modello precedente si potevano trovare propulsori di tre famiglie diverse, ora invece, tutti appartengono alla stessa. Si va dai Diesel - 1.5 da 122 CV e 2 .0 da 174 CV - al 2 litri benzina da 200 o 230 CV (per le GSi), che peraltro sono i primi motori Opel con la disattivazione dei cilindri. Sono accoppiati a nuove trasmissioni - manuale a 6 rapporti, automatico a 8 o 9 rapporti - ad attrito ridotto, che insieme all'aerodinamica aggiornata con la griglia anteriore attiva e il sottoscocca carenato, permettono di abbassare i consumi. Continua su La Stampa

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martedì 1 dicembre 2020

Promozioni auto dicembre 2020, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di dicembre 2020 sono molto interessanti. Ogni mese tutte le case automobilistiche definiscono diversi sconti per i loro modelli più diffusi o per altri che hanno bisogno di una «spinta». Ma questo mese sarà ancora più particolare, perché visto l'andamento disastroso del mercato a causa della pandemia, le concessionarie cercheranno di recuperare più numeri possibili. In un periodo in cui tutti sono impegnati nell'organizzazione delle festività, a partire da quelle dell'8 dicembre, per culminare poi con il periodo di Natale, chi è più attento alle offerte può trovare buone opportunità. Attenzione anche agli ultimi giorni dell'anno, quelli compresi tra il 27 dicembre e il 31 dicembre, in cui solitamente le concessionarie sono aperte. Anche brand solitamente avari di sconti, propongono prezzi e promozioni interessanti, e a quel punto poco importa se immatricolandola prima del nuovo anno la vettura perda un poco di valore. Quando si riesce a portarsi a casa l'auto dei propri sogni, è sempre e comunque un ottimo affare. Ecco dunque le promozioni auto di dicembre 2020 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

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lunedì 30 novembre 2020

BMW Serie 4 Coupé, la prova - Un grande classico rivisitato


Ci sono alcune categorie di automobili che rischiano seriamente l'estinzione, proprio come alcune specie animali rare. E anche se gli questo ecosistemi sono diversi, le motivazioni sono le stesse: mutate condizioni ambientali, arrivo di una specie più forte e intervento dell'uomo. La nuova BMW Serie 4 appartiene alla categoria forse più a rischio - le coupé sportive per la vita di tutti i giorni, supercar escluse - di cui è una delle ultime esponenti. Da un lato il concetto del gran turismo è sempre meno di moda, dall'altro sono arrivati i SUV e infine le preferenze dei clienti hanno indotto le Case - BMW inclusa - a sviluppare sempre più crossover-coupé. Dalle parti di Monaco di Baviera, però, continuano a credere in questa formula, per tanti ormai obsoleta. Continua su La Stampa

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domenica 29 novembre 2020

DS 7 Crossback, la prova - il lusso francese incontra l’ibrido plug-in


Quando si parla di auto, "premium" è una parola da con attenzione, perché porta con sé aspettative, oneri e onori. Tre aspetti per niente facili da maneggiare, soprattutto se ci si presenta sul mercato con una immagine tutta da costruire. Il brand DS, che si è staccato da Citroën nel 2014, può contare sul retaggio del mitico "Squalo", ma gli anni Settanta sono finiti da un pezzo e per conquistare il mercato ci vuole il prodotto giusto al momento giusto. La DS 7 Crossback potrebbe esserlo, in particolare modo in questa versione E-Tense, nome con cui francesi più chic hanno definito l'ibrido plug-in. Questa è una tecnologia che spariglia le carte in tavola, perché non richiede una tradizione tecnica specifica e tutti i costruttori possono accedervi abbastanza facilmente. In uno scenario incerto e affamato di novità elettrificate, chi prima arriva meglio alloggia. Continua su La Stampa

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sabato 28 novembre 2020

Le 5 auto più costose dei rapper italiani


Le 5 auto più costose dei rapper italiani, sono principalmente supercar e non poteva essere diversamente. In Italia, così come negli Stati Uniti, le auto hanno sempre fatto parte della cultura rap come oggetto da mostrare per creare la propria immagine e mostrare ricchezza. Può trattarsi di rivincita sociale, di semplice amore per il lusso o di reale passione per le quattro ruote, l'importante è che siano belle e veloci. Ovviamente anche la presenza nei video è massiccia e riflette un certo gusto nazional popolare in fatto di supercar. Non pensate di trovare modelli esotici oppure da intenditori. Le auto, insomma, entrano nell'immaginario dei rapper così come gli orologi, le ville, i vestiti, lo champagne e altri oggetti di lusso. Ovviamente tutta questa estetica del lusso dei rapper viene da oltreoceano. Non è un mistero che già negli anni Novanta Snoop Dogg, Dr. Dre e tutti gli altri pascolavano in giro per Los Angeles guidando vecchie Chevy Impala trasformate in low rider da tuner diventati poi, anch'essi, delle star. Poi, negli anni successivi, personaggi come ay Z, Puff Daddy e Kanye West sono saliti di livello, sfoggiando Bentley, Maybach, Rolls-Royce e chi più ne ha più ne metta. Dunque è fisiologico che questo accada anche da noi. Perciò ecco le 5 auto più costose dei rapper italiani. Continua su GQ

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venerdì 27 novembre 2020

Black Friday 2020, le offerte auto da non farsi scappare


Il black friday 2020 è alle porte e anche per le auto si attende una giornata di grandi offerte, sconti e promozioni. Negli ultimi anni il black friday è diventato un giorno sempre più importante anche in Italia, con un giro di affari stimato di 1,5 miliardi di euro, che 14 milioni di consumatori potenzialmente attivi e un volume di transazioni online di circa 800 milioni di euro. Quest'anno, poi, le offerte delle case auto sono particolarmente vantaggiose, perché c'è l'auspicio di recuperare un po' delle vendite perse durante i mesi del lockdown primaverile. Inoltre, si moltiplicano le iniziative locali, magari di una singola concessionaria o di un gruppo di autosaloni. Offerte che possono riguardare un particolare modello, oppure gli accessori, o ancora i ricambi originali e i tagliandi. Insomma, il black friday investe il mondo dell'auto in maniera sempre più ampia e completa. Ecco, dunque, tutte le promozioni previste per le auto. Continua su GQ

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giovedì 26 novembre 2020

La Citroen Ami elettrica che si guida a 14 anni


La Citroen Ami è una nuova interprete della mobilità urbana, un veicolo piccolo ed economico che può creare nuove possibilità di trasporto per diversi tipi di utenti, anche minorenni. Questo perché non è un'automobile, bensì un quadriciclo leggero e dunque equiparato ai ciclomotori. È elettrica al 100% e al contrario di molte microcar diffuse nelle metropoli italiane, non costa un occhio della testa e non può essere manomessa aumentando a livelli insopportabili il rumore del motore Diesel. No, qui il propulsore è solo elettrico e gli 8 CV che sviluppa sono più che sufficienti per raggiungere la velocità massima, che per legge è limitata a 45 km/h. La Citroen Ami si può guidare già a 14 anni con la stessa patente AM del motorino, ma per essere in due chi è al volante ne deve avere almeno 16. Continua su GQ

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mercoledì 25 novembre 2020

Mazda CX-3, piccoli aggiornamenti per il 2021 e un solo motore disponibile


Mazda aggiorna la sua crossover più piccola, ovvero la CX-3 nata nel 2015 e già oggetto di un restyling nel 2018. Lo stile non cambia, se non per i nuovi badge sulla carrozzeria che riprendono lo stile già visto negli ultimi modelli. La maggior parte delle novità sono concentrate sia nell’abitacolo che nelle dotazioni di tecnologia e sicurezza. La prima sono i sedili, che hanno la conformazione introdotta sulla Mazda3 e sulla CX-30; sono stati progettati con l'obiettivo di mantenere il bacino in posizione eretta e conservare la naturale curva a S della colonna vertebrale, contribuendo così alla stabilità della testa, per avere un comfort elevato. Parlando invece di sicurezza, ora la frenata di emergenza in città con riconoscimento dei pedoni (anche notturno) è di serie. Continua su La Stampa

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martedì 24 novembre 2020

Roger Moore, le sue auto hanno tutte una certa classe


Le auto di Roger Moore hanno tutte una certa classe. L'attore britannico, nato a Londra il 14 ottobre del 1927, cioè esattamente 93 anni fa, deve la sua fama internazionale soprattutto alle sue interpretazioni di James Bond. Moore ha vestito i panni dell'agente segreto al servizio di sua Maestà per sette volte, ma non bisogna dimenticare che nella sua carriera ha recitato in circa sessanta film e in più di trenta serie televisive. Tra queste, le due più famose sono sicuramente The Saint - Il Santo, in cui interpretava il ladro gentiluomo Simon Templar, e The Persuaders - Attenti a quei due, dove faceva coppia con Tony Curtis. Le auto di Roger Moore, o meglio quelle che ha usato in molti film, sono entrate subito nella storia del cinema e nell'immaginario collettivo. Prevalentemente supercar, ma non solo, si tratta in tutti i casi di modelli piuttosto particolari. Continua su GQ

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lunedì 23 novembre 2020

Ducati Multistrada V4, la rivoluzione parte dal motore


La quarta generazione della Multistrada è una rivoluzione per il mondo Ducati ed è evidente già dal nome, che riceve la sigla V4. Il cuore della nuova maxi-enduro stradale di Borgo Panigale, infatti, rinuncia per la prima volta alla distribuzione desmodromica - marchio di fabbrica Ducati - in favore della più semplice a molle. Questo per allungare gli intervalli di manutenzione come mai capitato su una moto di serie: il cambio dell’olio è previsto ogni 15.000 km, mentre il controllo e l’eventuale regolazione del gioco valvole è richiesto ogni 60.000 km. Prima di scoprire il nuovo propulsore, vale la pena ricordare che dal 2003 a oggi sono state prodotte oltre 110.000 Multistrada; quella originale era una moto sportiva, principalmente indicata per un utilizzo stradale, mentre quella del 2010 è stata la prima moto al mondo dotata dei Riding Mode, mentre nel 2015 è arrivato il V2 con doppio variatore di fase. Continua su La Stampa

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domenica 22 novembre 2020

La Lexus RX 450h è una di quelle auto da cui fai fatica a scendere


La Lexus RX 450h è una di quelle auto da cui fai fatica a scendere. È un SUV di lusso lungo quasi 5 metri - 489 cm per la precisione - e, come da tradizione del brand giapponese, utilizza un powetrain ibrido. Ed è proprio quest'ultimo a caratterizzare l'esperienza di guida, che sa essere rilassante in maniera unica. Nessuna concorrente con un motore Diesel o benzina può fare la stessa cosa. Questo accade perché le caratteristiche intrinseche del sistema a tre motori invitano a guidare in modo fluido, senza strappi, sfruttando l'energia nel migliore dei modi. Bisogna accelerare con delicatezza e togliere il piede dal gas appena possibile, dando modo al sistema di recuperare l'energia cinetica e convertirla in elettricità da riutilizzare all'accelerazione successiva. In questo modo, oltre a scorrere nel traffico minimizzando lo stress, si raggiungono consumi record per un'auto che pesa 2,3 tonnellate. Continua su GQ

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sabato 21 novembre 2020

Esplode la moda delle minicar: ecco come funzionano le auto che si possono guidare a 14 anni

Le microcar (o minicar) sono un fenomeno prettamente del mercato italiano, che in Europa è secondo solo al mercato francese. La loro diffusione è maggiore soprattutto nelle grandi città, come a Roma dove sono state ribattezzate "macchinette", dove vengono guidate principalmente da adolescenti. Continua su La Stampa

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venerdì 20 novembre 2020

«Giorni di tuono» compie 30 anni, ma non invecchia mai


Giorni di tuono compie 30 anni e ancora oggi è uno dei film sulle corse di auto più avvincenti e spettacolari. Era il 1990 e Tom Cruise arrivava da successi come Il colore dei soldi, Rain Man e Nato il quattro luglio, ma soprattutto da Top Gun, che lo aveva consacrato come star internazionale di altissimo livello. Days of thunder (il titolo originale) cerca in qualche modo di riprendere alcuni concetti già visti proprio nel film dedicato agli assi della marina americana e del resto è stato diretto dallo stesso regista, Tony Scott. Per molti questo è un pregio, ma per altri si tratta di un difetto. La trama è abbastanza semplice: un giovane pilota talentuoso cerca di emergere, ingaggia una sfida con un rivale più grande finché non si scontrano rovinosamente. Dopodiché diventano amici e appare un altro rivale. Continua su GQ

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giovedì 19 novembre 2020

Suzuki Across, la prova - la gemella “alla spina” della RAV4


Nella storia dell'industria automobilistica i rebadge, tranne rarissimi casi, non hanno mai scritto capitoli di successo. Del resto perché qualcuno dovrebbe voler comprare la copia carbone di un'altra auto? Suzuki tenta di dare una risposta positiva con la Across, un SUV che con i suoi 4,63 metri di lunghezza si inserisce nel segmento D - quello della Stelvio per intenderci - e lo fa con un powertrain ibrido plug-in da 306 CV, le quattro ruote motrici e ben 75 km di autonomia a zero emissioni (omologati WLTP) che diventano 98 in città. Una carta di identità molto interessante, uguale identica a quella della Toyota RAV4 plug-in hybrid, che però non è ancora in vendita. La Across, invece, è già disponibile a 47.900 euro, incentivi inclusi. Le due auto sono uguali in tutto tranne che nel disegno del frontale - più garbato sulla Suzuki - e così si ritorna alla questione iniziale: perché vendere due auto uguali con marchi diversi? Continua su La Stampa

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mercoledì 18 novembre 2020

Lewis Hamilton, che auto guida (F1 a parte) il pilota più veloce del mondo


Le auto di Lewis Hamilton non sono solo le monoposto con cui corre in Formula 1 e con cui ha conquistato ieri il suo settimo titolo mondiale. No, perché l'asso della Mercedes è un vero appassionato di motori e nonostante il suo contratto gli imponga una certa serie di apparizioni insieme alle vetture di Stoccarda, ama mostrarsi anche con altre auto oltre che moto. Ce lo ha raccontato quando lo abbiamo intervistato, citando sette moto di cui un paio d'epoca: «Le moto moderne che ho sono tutte sportive, mentre le due classiche sono una BMW e una Triumph. In questo momento sto cercando una moto d'epoca da mettermi in casa, qualcosa della vecchia scuola inglese anni Cinquanta o Sessanta», sono state le parole di Lewis, che poi è passato a parlare di automobili: «Mi piacciono molto le auto d'epoca. Ho una vecchia Aston Martin e un paio di muscle car americane, tra cui una Shelby Cobra. Se non devo guidare per lavoro mi piacciono molto di più le auto classiche, adoro il cambio manuale, il rumore e tutte le sensazioni che trasmettono» confessò Hamilton, che di recente si è fatto vedere spesso vicino a modelli elettrici. Continua su GQ

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martedì 17 novembre 2020

Yamaha aggiorna le due "hyper naked" di successo, la MT-07 e la MT-09


Nell'anno del suo 65° anniversario, Yamaha interviene su due delle sue moto di maggior successo degli ultimi anni, la MT-07 e la MT-09. Se per la prima si tratta di un "model year", la seconda è tutta nuova rispetto al modello che sostituisce. Ma del resto con oltre 250.000 pezzi venduti fino a oggi, la gamma MT - che sta per Master of Torque - si sta dimostrando la gamma di maggior successo mai commercializzata da Yamaha. Di tutte queste moto, ben 125.000 sono MT-07, a testimonianza dell'alto gradimento riscontrato tra centauri con diversi livelli di esperienza. Quello che la accomuna alla sorella maggiore - una è due cilindri in linea e l'altra tre - è la filosofia costruttiva, orientata al massimo piacere di guida, oltre che il look con linee inequivocabilmente giapponesi, ispirate anche alla sottocultura motociclistica di Tokyo. Continua su La Stampa

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lunedì 16 novembre 2020

AlphaTauri e Red Bull in fuga sul Bosforo


La Formula 1 torna in Turchia, dove la scuderia AlphaTauri scenderà in pista per la prima volta con Pierre Gasly e Daniil Kvyat. Anche se il mondiale costruttori è stato già assegnato alla Mercedes, a Lewis Hamilton manca ancora qualche punto per conquistare il settimo titolo. Quindi la tensione è ancora alta e tutti i team vogliono fare bella figura in quella che è la quart'ultima gara della stagione. Continua su GQ

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domenica 15 novembre 2020

Aprilia RS 660, la prova - la rinascita della sportiva media


La Aprilia RS 660 è una boccata di aria fresca in un mercato motociclistico dove in pochi sono usciti fuori dagli schemi negli ultimi anni. La Casa di Noale ci è riuscita riportando in auge un concetto ormai abbandonato praticamente da tutti i costruttori, quello della sportiva di media cilindrata. Non si tratta, però, di un mezzo estremo - come le 600 giapponesi sono diventate negli ultimi anni - con una posizione di guida scomoda e un motore con tutta la potenza concentrata a regimi altissimi, quasi impossibili da sfruttare su strada. No, la forza della RS 660 sta nella sua versatilità, in un equilibrio perfetto che la rende la moto ideale per divertirsi su strada e per fare qualche puntata in pista. Il bicilindrico parallelo esprime 100 CV a 10.500 giri, 67 Nm di coppia a 8.500 giri e poi allunga fino agli 11.500 del limitatore. Numeri che sulle strade aperte al traffico bastano e avanzano, soprattutto se uniti a leggerezza e a una ciclistica sopraffina come da tradizione Aprilia. Continua su La Stampa

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sabato 14 novembre 2020

La Ferrari SF90 Spider è un sogno proibito che si avvera


La Ferrari SF90 Spider è il nuovo sogno proibito made in Maranello. Come si evince dal nome, si tratta della versione a cielo aperto della SF90 Stradale, che è la Ferrari di serie più potente di sempre. Con questa condivide il powetrain ibrido plug-in da 1.000 CV, capace di percorrere fino a 25 km a zero emissioni, contando sui 220 CV del motore elettrico. La novità più rilevante è il tetto rigido ripiegabile RHT - Retractable Hard Top - una soluzione introdotta nel 2011 sulla 458 Spider e poi costantemente evoluta, che permette un ottimo isolamento termico e acustico in configurazione coperta e non comporta deformazioni alle alte velocità. Si apre e si chiude in soli 14 secondi anche a basse velocità, è costruito interamente in alluminio e quando è chiuso occupa solo 100 litri di spazio. Continua su GQ

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venerdì 13 novembre 2020

Audi porta sul mercato gli optional on demand


Perché spendere soldi per comprare un optional che magari si usa solo una o due volte in tutta la vita dell'auto, se invece lo si può noleggiare quando serve? È questo il principio che sta alla base del nuovo programma Audi Functions on Demand. Funziona attraverso il portale dedicato e l'app myAudi, con cui i clienti possono attivare alcuni equipaggiamenti opzionali dopo all’acquisto dell’auto e per differenti periodi, spaziando da un mese all’intero ciclo di vita della vettura. Le Functions on Demand (FoD) si basano su concetti che a Ingolstadt ritengono fondamentali, come la connettività e lo sviluppo di un sistema di mobilità flessibile. L'hardware è unico, ma offre diverse possibilità di personalizzazione funzionale in una fase successiva a quella dell’acquisto originario. Continua su La Stampa

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giovedì 12 novembre 2020

Le auto di Snoop Dogg sono a dir poco stravaganti (come lui)


Le auto di Snoop Dogg sono quasi tutte eccentriche e piene di personalità, proprio come lui. Ma c'è di più, perché il rapper di Long Beach ha davvero un amore smodato per le automobili, tanto che sin da bambino voleva essere un collezionista e farsi il proprio garage personale. Un obiettivo che a 49 anni - il 20 ottobre è il suo compleanno - può dire di aver centrato in piedi. Snoop Dogg ha raccontato spesso di questa sua passione, anche in televisione, in particolare per le grandi berline americane come la Cadillac Deville. E proprio una di queste, un modello del 1962, è diventata la famosa Snoop Deville, dopo aver ricevuto le cure di uno dei più famosi specialisti di tuning degli Stati Uniti. Pare che personalizzare questa vecchia Cadillac sia costato quasi 100.000 dollari, una cifra molto superiore al valore dell'auto stessa. In ogni caso, non è l'unica Deville su cui Snoop Dogg ha messo le mani. Continua su GQ

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