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giovedì 9 dicembre 2021

Con il Cyberquad for Kids stavolta Elon Musk ha esagerato


Con il Cyberquad for Kids stavolta Elon Musk ha esagerato, vediamo perché e capiamo innanzitutto di che cosa si tratta. Quello che vedete nelle immagini e che costa ben 1.900 dollari, è un giocattolo per bambini, ma non troppo piccoli visto che l'età minima consigliata per guidarlo è di otto anni. Per sgombrare il campo da ogni equivoco, dunque, specifichiamo che non si tratta del quad elettrico che avevamo visto durante la chiacchierata presentazione del Cybertruck, quella in cui il vetro laterale del pick-up elettrico Tesla di ruppe durante un test. In quell'occasione (era il 2019) venne usato un quad per dimostrare la capacità di carico del cassone. Questo mezzo, però, non aveva nulla a che fare con Tesla visto che si trattava di un ATV Yamaha convertito in elettrico da Zero Motorcycle. Il Cyberquad for Kids, dunque, è una perfetta operazione commerciale che arriva con un grande tempismo per le vacanze di Natale e dunque per i regali, anche se la consegna entro il 25 dicembre non è garantita Attualmente, peraltro, risulta già indisponibile sul sito Tesla, quindi potrebbe essere già sold out. Insomma, molti bambini saranno contenti, ma saranno solo americani. Continua su GQ

giovedì 2 dicembre 2021

La eBike Noko è una piccola rivoluzione


La eBike Noko debutta a Eicma 2021 e si distingue come un concentrato di alta tecnologia, stile e personalizzazione, portabandiera del made in Italy. È equipaggiata con componenti FSA, leader nella componentistica che garantisce al cliente un servizio di assistenza capillare in tutto il mondo, mentre le ruote Vision sono garanzia di alte prestazioni. Della ebike Noko colpiscono immediatamente l’eleganza, la leggerezza e l’assenza di catena nei due modelli urban, Noko Tempo e Noko Forza, mentre il terzo modello Noko Vulcano è dedicato a chi ama il fuoristrada, con un giusto mix tra telaio da corsa e la componentistica gravel. Il creatore e produttore è Luca Coffa, imprenditore di seconda generazione figlio di Riccardo Coffa inventore delle monete da 500 lire che produceva negli anni Ottanta i gettoni per le cabine telefoniche. «L’idea di una ebike innovativa, tecnicamente elevata ma al tempo stesso elegante e pratica mi ha sempre affascinato passando molto tempo in Danimarca, Paese di mia moglie. Per realizzare Noko ho unito il know-how di vent’anni di esperienza ricevuto da Jans Martin, che ha realizzato le prime bici elettriche già nel 1998, all’esperienza nel settore auto della famiglia», ha detto Coffa durante la presentazione a Eicma, soffermandosi poi sulla partnership con FSA. «La maggior parte delle componenti - dal motore al manubrio alle ruote - è targata FSA, leader mondiale che offrirà un servizio globale e capillare di assistenza in tutto il mondo grazie alla rete già presente in Asia, America, Europa, Australia e Cina». Continua su GQ

martedì 28 settembre 2021

BMW Motorrad dà il via alla rivoluzione elettrica


Bmw Motorrad e la mobilità elettrica sono sempre più vicini. Al recente Salone di Monaco, il marchio bavarese ha presentato una serie di nuovi prodotti, alcuni già pronti per essere venduti, altri ancora allo stadio prototipale. Si parte dal BMW CE 04, passando al BMW Concept CE 02 e si arriva alla BMW Vision Amby: tre prodotti assai diversi da loro con peculiarità originali. Il BMW Motorrad CE 04 andrà in vendita alla fine dell'anno, a un prezzo base di 12.550 euro e ha un stile che lo rende diverso da qualsiasi altro mezzo a due ruote in circolazione. «Questa è la nostra nuova stella elettrica per la città. Unisce la guida a zero emissioni con l'emozione e il divertimento in moto, usando la tecnologia più recente e le migliori celle per la batteria. Tutti i nostri nuovi modelli per la mobilità urbana saranno puramente elettrici», ha detto il Ceo di BMW Oliver Zipse, tracciando la strada per i prossimi anni. Il CE 04 ha un motore elettrico a magneti permanenti raffreddato a liquido che è installato tra le batterie e la ruota posteriore. Eroga 42 CV che lo fanno scattare da fermo a 50 km/h in 2,6 secondi. C'è anche una versione depotenziata a 31 CV che lo inserisce nella categoria dei 125 cc e lo rende guidabile con la patente B. In entrambi i casi la velocità massima è di 120 km/h, mentre l'autonomia è di 130 km nel primo caso e 100 km nel secondo, grazie alla batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. Gli accumulatori gestiscono fino a 2,3 kW di potenza di ricarica (6,9 con il caricatore opzionale), così per il pieno servono 4 ore e 20 minuti o 1 ora e 40 minuti. Il sistema frenante è dotato di ABS, ci sono i controlli elettronici e tre riding mode: Eco, Rain e Road. La strumentazione usa un display da 10,25 pollici e include sia la navigazione che la connettività estesa con il proprio smartphone. Per averlo bisognerà attendere almeno la fine dell'anno e non costerà meno di 12.550 euro. Continua su GQ

martedì 14 settembre 2021

Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha svilupperanno insieme batterie intercambiabili per le due ruote


Da acerrimi rivali nelle competizioni, specialmente in MotoGP, a partner in un inedito consorzio dedicato alla mobilità elettrica a due ruote. Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha, facendo seguito alla firma della Lettera di intenti dell'1 marzo scorso, hanno sottoscritto l'accordo ufficiale per la fondazione dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC). Lo scopo di questa unione è promuovere la diffusione su dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, incentivando una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima. Secondo i membri fondatori del SBMC, lo sviluppo della mobilità elettrica a bassa tensione è legato a doppio filo con la disponibilità di sistemi di batterie intercambiabili - che possono essere spostate da un mezzo a un altro, anche di marchi differenti - progettati sulla base di specifiche comuni. Continua su La Stampa

venerdì 10 settembre 2021

BMW CE 04, il primo di una lunga serie di scooter elettrici


Poco meno di un anno fa era stato presentato sotto forma di concept, con il nome di CE 04 Definition, e ora è pronto a debuttare sul mercato nella sua veste definitiva. Nel frattempo, il nuovo scooter elettrico BMW ha perduto l'unica parola della sua denominazione accontentandosi di una sigla. “Questa è la nostra nuova stella elettrica per la città. Unisce la guida a zero emissioni con l'emozione e il divertimento in moto, usando la tecnologia più recente e le migliori celle per la batteria, le stesse della BMW iX. Proprio come il CE 04, tutti i futuri nuovi modelli BMW Motorrad per la mobilità urbana saranno puramente elettrici” ha detto il Ceo di BMW Oliver Zipse, tracciando la strada per l'avvenire. Il design del BMW CE 04 è assolutamente originale, diverso da quanto visto finora su qualsiasi mezzo a due ruote. Per quanto riguarda la parte tecnica, invece, il motore elettrico a magneti permanenti è raffreddato a liquido ed è installato tra le batterie e la ruota posteriore. Dispone di 42 CV, una potenza paragonabile a quella di un tradizionale maxi-scooter; BMW dichiara che il CE 04 necessita solo di 2,6 secondi per scattare da 0 a 50 km/h, offrendo ottimi spunti nelle partenze dal semaforo. C'è anche una versione depotenziata a 31 CV per farlo rientrare nella categoria dei 125 cc e quindi renderlo guidabile già con la patente B. In entrambi i casi la velocità massima è di 120 km/h, mentre l'autonomia è di 130 km nel primo caso e 100 km nel secondo, grazie alla batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. Secondo la Casa bavarese è quello che serve per due giorni di commuting senza ricarica o per una gita fuori porta. Continua su La Stampa

lunedì 6 settembre 2021

BMW Concept CE 02, lo scooter elettrico da città è piccolo ed essenziale


Bmw Motorrad sperimenta nuove forme di mobilità all'imminente Salone di Monaco e lo fa presentando il Concept CE 02, uno scooter elettrico dedicato agli spostamenti urbani. “A prima vista c'è poco di Bmw in questo scooter, è qualcosa di completamente nuovo. Vogliamo impegnarci a creare qualcosa di innovativo ed essere dei pionieri, per questo il Concept CE 02 presenta nuove proporzioni e forme moderne. Volevamo arrivare ad un livello di innovazione nel design mai raggiunto finora” spiega Edgar Heinrich, Responsabile del design di BMW Motorrad. Questo prototipo elettrico ha dimensioni compatte e si rivolge a chi non abbia mai guidato una moto ma è interessato a nuove esperienze, alla tecnologia intelligente e al connubio tra mobilità e divertimento. Continua su La Stampa

mercoledì 11 agosto 2021

Ducati 860 E-Concept, da Italdesign arriva un omaggio agli anni Settanta


Quale sarà il futuro delle motociclette elettriche? Riusciranno a conquistare gli appassionati nonostante i limiti dovuti al peso e all'autonomia? Per ora non sono molti i prodotti che permettono di rispondere a questa domanda, anche perché i numeri delle vendite sono assai ridotti. Ma in futuro il panorama potrebbe cambiare e allora vale la pena esplorare alcuni scenari di design, soprattutto se a farlo è uno studio storico come Italdesign. L'occasione è un anniversario e precisamente quello della Ducati 860 GT degli anni Settanta. Una di quelle “sportive all'italiana” entrata nella storiografia delle due ruote che all'epoca era stata disegnata da Giorgetto Giugiaro intorno al bicilindrico a L che proprio in quel periodo iniziava un percorso di successi lungo oltre quaranta anni. Continua su La Stampa

venerdì 30 luglio 2021

Askoll, dagli scooter elettrici ai monopattini: tutte le novità 2021


Askoll è un'eccellenza italiana specializzata in monopattini e scooter elettrici, mezzi che appartengono all'universo della micromobilità, la cui importanza è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni. Abbiamo visitato la sede di Askoll, che si trova a Dueville nel vicentino, provando i mezzi più recenti della sua gamma elettrica e assaggiando anche in anteprima il motore centrale per le e-bike. La micromobilità è sempre più centrale in Europa, dove nel 2020 sono stati venduti circa 100.000 scooter elettrici targati, soprattutto in Olanda e Belgio, Francia, Spagna, Italia e Germania. Anche le biciclette a pedalata assistita sono in costante crescita. Nell'ultimo lustro le e-bike hanno quintuplicato i numeri, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020. Quanto ai monopattini, gli ultimi dati disponibili parlano di 125.000 unità vendute nei primi 7 mesi del 2020, con una crescita del 140% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un vero e proprio boom, che però potrebbe essere rallentato dalle nuove regole di circolazione, che prevederanno l'obbligo di assicurazione e di utilizzo del casco. Uno scenario fluido, all'interno del quale Askoll è un attore di spicco. Continua su GQ

lunedì 19 luglio 2021

L'Europa vuole vietare le vendite di auto a benzina, diesel e ibride dal 2035


L'Europa vuole vietare le vendite di benzina, diesel e ibride dal 2035. Una rivoluzione che era nell'aria da tempo e che ieri è stata ufficializzata dalla Commissione Europea. Infatti, lo stop alle vendite di auto endotermiche - anche tutte le ibride e le bi-fuel a metano o a gpl - è una delle novità più discusse e importanti dell'imponente pacchetto di misure “Fit-for-55” che riguarda il clima. Pacchetto che è stato presentato ieri e che è scaturito dopo una lunga serie di trattative con le Ong ambientaliste da un lato e e l'industria automotive dall'altro. L'auto, così, rilancia il suo ruolo di apripista globale nella lotta ai cambiamenti climatici e si proietta verso le emissioni zero al 2050. L'Europa vuole vietare le vendite di benzina, diesel e ibride dal 2035 e ha già esplicitato come intende farlo, attraverso una serie di proposte legislative messe nero su bianco. «L'economia dei combustibili fossili ha raggiunto i suoi limiti, è necessario un nuovo modello che andrà anche a vantaggio dei cittadini riducendo i costi energetici e migliorando la qualità dell'aria», ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ricordando che l'Ue vuole arrivare al 2030 con il 55% di emissioni di CO2 in meno rispetto al 1990. E vuole farlo con una visione completa che comprende anche la proposta di ridurre le emissioni di CO2 delle nuove auto a zero dal 2035. Lo stop alle vendite di veicoli a benzina e diesel a favore dei motori elettrici è solo una conseguenza. Continua su GQ

domenica 4 luglio 2021

Arriva il primo scooter elettrico firmato Seat


Dopo aver debuttato durante la scorsa estate in Spagna, il Seat Mò eScooter 125 arriva anche in Italia. È il primo scooter 100% elettrico del brand spagnolo e il secondo segno tangibile dell'impegno della Casa spagnola nella mobilità urbana a zero emissioni. L'intento è quello di rimanere al passo le nuove esigenze di spostamento che riguardano il cosiddetto l'ultimo miglio per le quali Seat Mò - divisione dedicata proprio a questo settore - commercializza già da un paio d'anni un monopattino elettrico. L' eScooter 125 è derivato al 99% dal Silence S01 sviluppato e costruito a Barcellona - che per omologazione e prestazioni equivale a un 125 cc termico. Dunque si guida con la patente A1 o B e può trasportare due persone, ma fino un eventuale cambiamento del codice della strada italiano non può percorrere tangenziali oppure autostrade. Ma questo importa fino a un certo punto, vista la sua vocazione prettamente urbana, come spiega Lucas Casasnovas, Direttore di Seat Mò. “Il mondo sta cambiando e devono cambiare anche gli approcci alla mobilità, in particolare negli ambienti urbani. Il Seat Mò eScooter 125 mostra la nostra determinazione e il desiderio di soddisfare le esigenze dei clienti". Parlando di caratteristiche tecniche, Il motore elettrico ha 7 kW con un picco di potenza di 9 kW che sono sufficienti per raggiungere i 95 km/h e avere un'autonomia fino a 137 km. Per scattare da 0 a 50 km/h bastano 3,9 secondi, un tempo paragonabile a quello di uno scooter da 300 cc. Ci sono tre modalità di guida - Eco, City, Sport - per adeguarsi alle diverse condizioni del traffico, mentre la batteria agli ioni di litio da 5,6 kWh può essere rimossa (pesa 40 kg) trasportata con il trolley incorporato e caricata al 100% in 6-8 ore attraverso una presa domestica. Continua su La Stampa

venerdì 2 luglio 2021

Askoll, dopo gli e-scooter ecco il monopattino e il motore per e-bike


Lo scorso anno in tutta Europa sono stati venduti circa 100.000 scooter elettrici targati. Il consuntivo dei primi cinque mesi del 2021, segna circa 35.000 pezzi, aspettando una crescita dei numeri grazie alla bella stagione. I mercati che assorbono la gran parte degli e-scooter sono Olanda e Belgio, Francia, Spagna, Italia e Germania. Il mercato italiano, invece, si sta assestando dopo un 2020 da record, visto che lo scorso anno sono stati immatricolati 6.088 scooter a zero emissioni, con una crescita del 268,8%, a cui si sono aggiunte 377 moto (+125,7%) e 4.378 ciclomotori (+8,3%). Poi, nei primi cinque mesi del 2021, il totale dell'elettrico a due ruote ha fatto segnare 3.694 pezzi, cioè il 2,74% del mercato, con una crescita del 13,35% in riferimento allo stesso periodo del 2020 e addirittura del 118,5% considerando il 2019. Numeri battuti solo da quelli delle biciclette a pedalata assistita che si confermano fenomeno di mercato in costante crescita. In cinque anni le e-bike hanno quintuplicato i dati di vendita, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020, con una crescita del 44% sul 2019. Continua su La Stampa

giovedì 3 giugno 2021

Piaggio One, ecco il nuovo scooter elettrico dedicato ai giovani


Si chiama One il nuovo scooter con cui Piaggio vuol provare a riavvicinare i giovani alle due ruote, seguendo allo stesso tempo i trend più moderni della mobilità. Il Piaggio One, infatti, è uno scooter elettrico, un progetto globale destinato a espandersi oltre i confini europei. La Casa di Pontedera ha deciso di svelarlo in anteprima su Tik Tok, il social network più popolare tra i giovanissimi, per poi presentarlo ufficialmente il 28 maggio al prossimo Salone di Pechino. Le informazioni sul nuovo e-scooter, dunque, per ora sono solo parziali ma Piaggio assicura che sarà leggero, facile da guidare ed elegantemente essenziale, unendo a queste caratteristiche la qualità costruttiva e l'affidabilità. Il tutto sarà condito da una ciclistica solida, pensata per il piacere e la sicurezza di guida. In altre parole, il Piaggio One vuole essere facile e divertente, per riportare ragazze e ragazzi più giovani a innamorarsi delle due ruote come mezzo più giusto per gli spostamenti urbani. In questo contesto, la formula del motore elettrico appare quella migliore, ma il Piaggio One si presenta subito anche con un ricco equipaggiamento tecnologico che comprende una strumentazione digitale a colori con sensore che adatta sfondi e luminosità all’ambiente, la fanaleria full Led, il sistema di avviamento keyless e due mappe motore. Continua su La Stampa

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lunedì 24 maggio 2021

Scooter elettrici 2021, il listino dei prezzi dal più al meno costoso


Gli scooter elettrici sono sempre più popolari nelle città italiane. In questo periodo di pandemia la mobilità privata è stata riscoperta da molti utenti, che hanno individuato negli scooter elettrici mezzi pratici, economici e sfruttabili, senza dimenticare i vari ecoincentivi statali. In questi ultimi due anni i brand storici hanno portato sul mercato diversi prodotti, ma anche le nuove proposte sono spuntate come funghi. E, in generale, gli sconti e le promozioni sono sempre corposi, tanto che sia gli scooter elettrici equivalenti ai 50 sia quelli equiparati ai 125, hanno visto crescere in maniera consistente le vendite alla fine del primo lockdown e praticamente per tutto il 2020. Questo trend è stato confermato anche nel 2021, anche perché, come dicevano, tra bonus e offerte è facile acquistare uno scooter elettrico e pagarlo dal 30 al 50% in meno rispetto al prezzo di listino. Così abbiamo scelto gli scooter elettrici più interessanti della categoria L3e-A1, ovvero quelli equiparabili ai classici 125 e che quindi si possono guidare con la patente A1 a 16 anni oppure con la B. Ma quali parametri bisogna considerare prima di comprare uno scooter elettrico? Intanto, considerato l'uso prettamente cittadino un'autonomia di 80-100 km è più che sufficiente; in questo modo almeno due o tre giorni di commuting urbano sono coperti. Continua su GQ

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domenica 4 aprile 2021


Gli Electric Days Digital entrano nel vivo e dopo la giornata di apertura di ieri, in cui sono stati diffusi e commentati i risultati dell'inchiesta che ha indagato il rapporto degli italiani con l'auto elettrica, oggi si entra nel vivo dei talk. La giornata del 9 febbraio è dedicata a una serie di confronti sul tema della mobilità elettrica ed elettrificata, che possono essere seguiti in diretta streaming cliccando nel video qui sotto. Di seguito il programma di oggi degli Electric Days Digital.

09:00 - 10:00 L’auto elettrica può far ripartire l’Italia?

Dopo la pandemia, il Recovery Fund può innescare una serie di meccanismi virtuosi per tutta l’industria nazionale. Il requisito base per gli investimenti? La sostenibilità. Attraverso la mobilità elettrica, possono schiudersi importanti possibilità per il rilancio del Paese.

11:00 - 11:30 Batterie made in Italy, si può fare!

Dopo aver lasciato per decenni la produzione tech in mano all’Asia, a Bruxelles è sopraggiunta la consapevolezza di dover recuperare nel più breve tempo possibile il terreno perduto. La Commissione Ue ha messo in campo l’artiglieria pesante e i primi frutti dell’alleanza cominciano finalmente a vedersi anche in Italia. Continua su GQ

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martedì 14 luglio 2020

5 scooter elettrici, se non vuoi andare in monopattino

Ecco 5 scooter elettrici, se non vuoi andare in monopattino. La micromobilità sta diventando sempre più importante nello scenario delle città italiane e lo diventerà ancora di più nei prossimi mesi, come risposta alle conseguenze del Coronavirus. Tra i vari mezzi che disegnano lo scenario della mobilità alternativa, spicca lo scooter elettrico, che è un'ottima alternativa al trasporto pubblico, sia perché permette di mantenere il distanziamento sociale ma anche perché permette una mobilità individuale, senza i tempi di attesa dei mezzi pubblici, che sono maggiori del solito a causa della ridotta capienza. Inoltre, lo scooter elettrico è un'ottima alternativa all'auto, sia per gli spostamenti urbani che per quelli extra-urbani, a patto che non siano troppo lunghi. Infine, bisogna considerare l'’eco-bonus, da non confondere con il bonus mobilità per bici (anche elettriche) e monopattini. L'eco-bonus per gli scooter elettrici è già attivo, semplicemente perché esisteva già nel 2019 e proprio alla fine dello scorso anno era stato prorogato di un anno. Prevede uno sconto del 30% sul prezzo di listino, con un tetto massimo di 3.000 euro, a condizione di rottamare una moto o un ciclomotore Euro 0, Euro 1 o Euro 2 di proprietà da almeno 12 mesi dell’acquirente o di un familiare convivente. Vediamo dunque, i 5 scooter elettrici, se non vuoi andare in monopattino. Continua su GQ

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sabato 4 aprile 2020

Mole Urbana, il quadriciclo elettrico made in Italy

La Mole Urbana sembra una vetturetta dei primi del Novecento, ma in realtà è un modernissimo quadriciclo elettrico. Lo ha progettato il designer Umberto Palermo, con l'intenzione di iniziare la produzione non appena l’emergenza Covid-19 sarà finita. Sono già pronti i primi prototipi e gli obiettivi sono stati delineati: produrre 50 pezzi entro quest’anno, altri 150 nel 2021, per arrivare a 200 nel 2022 e a 300 nel 2023. Un intento in linea con la stima di crescita del mercato dei quadricicli, che è del 30% entro il 2030. L'obiettivo della Mole Urbana è di raggiungere il 2% circa in tre anni e il 6% in sei anni. Questa «baby city car», come la definisce la stessa UP-Design, sarà prodotta ed elettrificata in Toscana, dalla Pretto, azienda di Pontedera, che lavora già per Piaggio, per la cinese Dongfeng e per la giapponese Isuzu. Ma Umberto Palermo ha coinvolto anche altre aziende torinesi: l’approvvigionamento dell’alluminio alla Ett1, la distribuzione e il noleggio saranno affidati alla Movim. Continua su GQ

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martedì 24 marzo 2020

Il Volkswagen Bulli diventa elettrico

Il Volkswagen Bulli diventa elettrico e non si tratta di un esercizio di stile, ma di un modello vero e proprio che si potrà comprare nelle concessionarie. Anche se il prezzo non sarà proprio super popolare: si parte da 64.900 euro, a cui vanno aggiunti i costi del veicolo di partenza. Quella che trasforma il Volkswagen Bulli in e-Bulli, infatti, è una operazione cosiddetta di conversione che, anche se non porterà a grandi numeri, farà felici tutti quei proprietari di uno storico Transporter, in versione Bulli, Kombi o Microbus, che vorrebbero poterlo guidare rispettando l'ambiente e senza incorrere nelle limitazioni che sempre più Paesi europei pongono anche ai veicoli storici. Quello che vediamo nelle foto è un «Samba Bus» prodotto nel 1966, esportato a Los Angeles e successivamente riportato in Europa. Se l'aspetto è quello del pulmino che abbiamo imparato a conoscere in moltissimi film, simbolo degli hippy e del tempo spensierato che fu, la sostanza è quella di un veicolo elettrico con componenti di ultima generazione. Questo progetto prevede non solo l'installazione del motore elettrico e della batteria necessaria ad alimentarlo, ma anche una rivisitazione del telaio e di altri componenti fondamentali, come le sospensioni, per aumentare la sicurezza. Continua su GQ

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lunedì 11 novembre 2019

LEVC LCV, il nuovo furgone elettrico anglo-cinese

Al Salone di Francoforte, tra i brand più blasonati e i veicoli più famosi, ha fatto capolino anche un piccolo furgone che potrebbe lasciare più di qualche segno sul mercato. Per ora è solo un prototipo e la sua sigla non potrebbe essere più banale: LCV, come Light Commercial Vehicle. Lo ha realizzato la London EV Company (LEVC), ovvero la società che produce i famosi taxi inglesi i cui proprietari sono i cinesi di Geely. E in effetti la somiglianza con il "cab" britannico è piuttosto evidente, tanto nelle proporzioni quanto nel frontale. "Lo scenario del trasporto urbano sta cambiando rapidamente e abbiamo una opportunità imperdibile di portare qualcosa di innovativo e dirompente - ha spiegato Joerg Hofmann durante il Salone di Francoforte - C'è una forte domanda di veicoli da lavoro di medie dimensioni e a emissioni zero e il nostro LCV è la riposta  perfetta". Continua su Omnifurgone

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domenica 21 aprile 2019

Auto elettrica: come, dove e quando si ricarica

Sicuramente vi sarà già capitato di sentire (o meglio non sentire) passare un'auto elettrica e di esservi stupiti della sua silenziosità. Magari avrete anche pensato «ecco, questo è il futuro!». Certamente la mobilità a zero emissioni ha svariati pregi, ma in pochi si preoccupano dei lati pratici. Banalmente, come funziona la ricarica elettrica e che cosa bisogna fare quando gli accumulatori stanno andando giù? Bé, intanto è bene non arrivare mai sotto il 15/20% del totale dell'energia disponibile, per non trovarsi in difficoltà nel caso che la colonnina prescelta sia occupata o momentaneamente non funzionante. Questo perché i punti di ricarica pubblici per ora non hanno nemmeno lontanamente la stessa diffusione dei distributori di carburante. Pensate che in Italia ce ne sono ancora meno di 3.000. Ma una volta arrivati alla stazione di ricarica, che cosa bisogna fare? Continua su GQ

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martedì 14 agosto 2018

Bel & Bel Z-Scooter, dalla Spagna arriva il segway ispirato alla Vespa

Probabilmente, quando alla Piaggio hanno visto lo Z-Scooter della Bel & Bel, si sono guardati, hanno sbattuto la mano sulla fronte e hanno esclamato “Ma perché non ci abbiamo pensato noi?”. Sì, perché questa specie di segway a forma di Vespa d’epoca non ha nulla a che vedere con la Casa italiana. Si chiama Z-Scooter ed è prodotto dalla spagnola Bel & Bel sulla base elettrica fornita dalla Nine Bot, una delle aziende leader nel settore di questo tipo di veicoli elettrici. Tecnicamente non è niente di particolare: pesa 30 kg, ha una portata utile di 100 kg è largo 60 cm e si ricarica in 3 o 4 ore a seconda del tipo di rete a disposizione. La velocità massima raggiungibile è di 20 km/h e la carica delle batterie è sufficiente per percorrere un massimo di 35 km/h. Continua su La Stampa

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