venerdì 31 maggio 2019

Autobianchi A112, la prima piccola chic compie 50 anni

Quanto abbiamo amato l'Autobianchi A112. Cinquanta anni fa il panorama automobilistico italiano era molto più ridotto e banale dell'attuale. Più di un'auto su due era una Fiat e l'omologazione regnava sovrana. Inoltre le auto provenienti dall'estero subivano una tassazione più alta e dunque erano piuttosto sconvenienti. Insomma, anche tra i modelli più piccoli, possedere un Maggiolino, una Mini o una 2CV non era una cosa scontata. Così, quando nel 1969 al Salone di Torino - altro ricordo di un'epoca che non c'è più - fu presentata la Autobianchi A112, il successo fu immediato e clamoroso. Un'auto particolarmente «indovinata», come si diceva una volta, tanto che è rimasta sul mercato fino al 1986, per poi essere sostituita dalla fortunatissima Y10 dopo un anno di coabitazione nei listini. Continua su GQ

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giovedì 30 maggio 2019

Volkswagen Tarok, Wolfsburg continua a sognare un pick-up per gli Stati Uniti



Anche se stanno per essere superate dai Suv, in Europa le auto più popolari sono ancora le berline compatte, come la Golf per intenderci. Ma basta spostarsi dall’altro lato dell’Oceano Atlantico e il panorama cambia radicalmente. Negli Stati Uniti, infatti, il veicolo più diffuso continua a essere il pick-up, che è saldamente in testa alle classifiche di vendita da decenni. E non si tratta di veicoli come quelli che vediamo in Europa - per esempio il Vw Amarok - che sono lunghi poco più di 5 metri e hanno un’impostazione a metà tra un’automobile e un fuoristrada. No, i pick-up “born in the Usa” sono dei camion travestiti da autovetture. I modelli più piccoli superano di slancio i 5,3 metri e poi iniziano ad allungarsi fino ad arrivare quasi a 6,5, con capacità di carico che nel nostro mercato sono appannaggio dei veicoli pesanti. Continua su La Stampa

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mercoledì 29 maggio 2019

Audi R8, pura velocità

Dal 2007, anno di nascita della prima generazione, a oggi la Audi R8 è sempre stata l'icona della massima sportività Audi. Quel concetto di berlinetta a motore centrale che solitamente trova la sua massima espressione in Emilia, da dove infatti - non a caso - arriva il motore V10 della R8, che è parente strettissimo di quello della Lamborghini Huracan. In ogni caso, nonostante abbiano il «cuore» in comune, queste due auto non potrebbero essere più diverse, per stile, carattere e personalità. Continua su GQ

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martedì 28 maggio 2019

Addio anche al Sud America, dal 2020 la Dakar si trasferisce in Arabia Saudita

La correlazione tra parole e fatti non è sempre certa e lineare. Come nel caso della Dakar, che sebbene da oltre dieci anni non si corra più tra Europa e Africa ha mantenuto la parte più esotica della sua denominazione originale. Quella Parigi-Dakar che dal 1979 è stata una delle corse più famose del mondo e che nel 2008 ha abbandonato il continente africano a causa delle minacce terroristiche in Mauritania. In quell’anno la competizione non si è tenuta ed è ritornata nel 2009 in uno scenario completamente nuovo, quello del Sud America. Il nome della città più famosa della Francia è sparito ma è rimasto quello della capitale del Senegal, a segnare una parziale continuità nel segno dell’avventura. Ma dal prossimo anno, dopo undici edizioni fra Perù, Argentina e Bolivia (nel 2019, solo Perù) , la Dakar sbarcherà in Arabia Saudita. Continua su La Stampa

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lunedì 27 maggio 2019

Gli pneumatici giusti per il tuo SUV

Non è certo un mistero che negli ultimi anni i SUV abbiano scalato le preferenze degli automobilisti europei e pure di quelli italiani. Inoltre, questi mezzi hanno sempre meno in comune con i fuoristrada e sono sempre più orientati alle prestazioni. Nei segmenti superiori, in particolare, ci sono molti modelli di impostazione chiaramente sportiva, con potenze solitamente appannaggio di granturismo e supercar. Continua su GQ

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domenica 26 maggio 2019

La Dodge Charger più famosa, il “Generale Lee”, compie 40 anni

Se c’è una cosa che la televisione moderna non è in grado di fare, così come il cinema, è produrre dei miti autentici e genuini, non costruiti a tavolino dagli uffici marketing e confezionati al computer. In un’epoca in cui qualsiasi super eroe può fare qualunque cosa e anche una saga in cui le automobili sono centrali, come Fast and Furious, ha perso completamente il contatto con la realtà, i mezzi leggendari degli anni Ottanta si spostano direttamente nell’Olimpo dell’immaginario collettivo. Continua su La Stampa

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sabato 25 maggio 2019

Autobianchi A112, la prima piccola chic compie 50 anni

Quanto abbiamo amato l'Autobianchi A112. Cinquanta anni fa il panorama automobilistico italiano era molto più ridotto e banale dell'attuale. Più di un'auto su due era una Fiat e l'omologazione regnava sovrana. Inoltre le auto provenienti dall'estero subivano una tassazione più alta e dunque erano piuttosto sconvenienti. Insomma, anche tra i modelli più piccoli, possedere un Maggiolino, una Mini o una 2CV non era una cosa scontata. Così, quando nel 1969 al Salone di Torino - altro ricordo di un'epoca che non c'è più - fu presentata la Autobianchi A112, il successo fu immediato e clamoroso. Un'auto particolarmente «indovinata», come si diceva una volta, tanto che è rimasta sul mercato fino al 1986, per poi essere sostituita dalla fortunatissima Y10 dopo un anno di coabitazione nei listini. Continua su GQ

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venerdì 24 maggio 2019

Lorenzo De Luca, il talento italiano dell'equitazione

A volte il talento emerge naturalmente, senza bisogno di avere insegnanti. Come nel caso di Lorenzo De Luca, che oltre a essere primo aviere dell’Aeronautica Militare è un cavaliere di successo in ambito internazionale. Dal 2016 a oggi ha vinto il Gran Premio di Shanghai, di Dublino, di Wellington e di Knokke, di Parigi e la Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena. Nel 2017 è stato il primo italiano a raggiungere il secondo posto nella computer list mondiale, mentre nel 2018 ha vinto il prestigioso Gran Premio Roma e ottenuto il settimo posto nei campionati mondiali a Tryon in America. Uno sportivo di questa caratura è un perfetto Ambassador per Land Rover, un brand con cui condivide gli stessi valori come l'amore per l'avventura e il massimo impegno nel raggiungimento degli obiettivi. Continua su GQ

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Renault Clio RS 182 Trophy, di “hot hatch” così non se ne fanno più


Non ce ne vogliano le altre “hot hatch” del segmento B, ma quando si parla di piccole auto sportive, la Renault Clio è una spanna sopra tutte le altre. Vuoi per la sua storia, iniziata nei primi anni Novanta con la 1.8 16V, proseguita con la Williams e poi con tutta la saga delle RS, oppure per incredibili e folli V6 con il motore posteriore, o ancora per la costanza con cui il brand francese ha sempre curato la sua piccola “bomba”, laddove molti altri costruttori hanno preferito gettare la spugna, badando solo ai freddi numeri e non al cuore. Continua su Autoappassionati

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giovedì 23 maggio 2019

Morto Niki Lauda: le sue frasi più celebri per ricordarlo

Niki Lauda se n'è andato e noi vogliamo ricordarlo (anche) per le sue parole più celebri. «Preferisco avere ancora il piede destro a un bel viso», una frase con un significato tutto particolare, pronunciata da un uomo assai originale, non inquadrato in nessuno schema. Nell'immaginario collettivo Niki Lauda rimarrà per sempre impresso per il suo terribile incidente al Nurburgring, mentre tanti continueranno a conoscerlo attraverso Rush, il film che ha raccontato - anche se non troppo fedelmente - la sua rivalità con James Hunt. Ma l'asso del volante austriaco aveva tante altre qualità e soprattutto non si è mai fatto problemi a dire quello che pensava. Ecco dunque una bella carrellata di frasi che ha pronunciato in passato e che hanno contribuito alla sua fama. Continua su GQ

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Volkswagen ID. Roomzz, il SUV elettrico che stavamo aspettando

La famiglia ID., ovvero le nuove Volkswagen 100% elettriche, non ha ancora debuttato sul mercato ma è già molto numerosa. Il primo modello arriverà a fine anno, ma ce ne sono già altri pronti che sono stati mostrati come concept car. L'ultimo di questi è la nuova nuova ID. Roomzz, un SUV nella categoria cinque metri che andrà a scontrarsi direttamente con la Tesla Model X. Così, dopo la più compatta ID. Crozz, la Volkswagen presenta già il secondo prototipo SUV di una nuovissima generazione di veicoli a emissioni zero, la cui versione di serie sarà su strada a partire dal 2021. Il prototipo verrà presentato in anteprima mondiale ad Auto Shanghai 2019 (dal 18 al 26 aprile) per omaggiare la Cina, che attualmente è il più grande mercato per gli Zero Emission Vehicles. Continua su GQ

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mercoledì 22 maggio 2019

I 5 circuiti (più uno) più famosi d’Europa

Per gli appassionati di auto, di moto e soprattutto della guida sportiva, non c’è luogo migliore del circuito per dare sfogo a tutta la voglia di velocità, portare il proprio mezzo al limite e farlo nel massimo della sicurezza possibile. Tutto questo tenendo presente che prima di entrare in pista per la prima volta sarebbe meglio avere qualche conoscenza di base, sia a livello di tecnica di guida che riguardo le regole della guida in pista (bandiere, traiettorie, ecc.ecc.). Anche perché quando si entra in circuito, anche solo per un turno di prove libere o i trackday, non esistono assicurazioni e in caso di scontro o incidente ognuno si ripaga i propri danni. A livello di prestazioni pure, invece, ogni circuito ha le sue classifiche più o meno ufficiali dei tempi in pista, ma difficilmente si trovano sui siti ufficiali. È molto più semplice, invece, trovarli nei forum di appassionati di guida. Ogni Paese europeo ha i suoi circuiti storici e più famosi, così ne abbiamo selezionati cinque (più uno che era impossibile tenere fuori) che rappresentano a loro volta il non plus ultra di ogni nazione, non solo in termini di fama ma anche di guida. Continua su Boggi

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martedì 21 maggio 2019

Come sono fatte le gomme di una supercar

È solo quando si inizia ad andare veramente forte con un'auto, che si capisce l'importanza degli pneumatici. L'aderenza è un processo meccanico assai mutevole, influenzato da tanti fattori, e a sua volta determinante nel definire le prestazioni, soprattutto quando si parla di pista. Chi segue le gare di Formula 1 e MotoGP lo sa, ma anche chi frequenta i circuiti da appassionato, partecipando a qualche trackday. Quando si ricerca la massima velocità, gli pneumatici diventano fondamentali. Ricordare che sono l'unico punto di contatto tra l'automobile e il suolo è quasi banale, ma è un concetto imprescindibile e, di solito, chi è solito frequentare le piste lo sa bene. È proprio a questo genere di appassionati che si rivolge la nuova gamma di pneumatici Goodyear Eagle F1 Supersport, che abbiamo provato in Spagna nella splendida cornice del circuito Ascari. Continua su GQ

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lunedì 20 maggio 2019

Uovo o ferro di cavallo? La storia della mitica griglia del radiatore Bugatti

Un uovo o un ferro di cavallo? Questa è sempre stata una delle questioni più discusse parlando della storia della Bugatti, in particolare riguardo all'origine della forma della griglia del radiatore. Una diatriba a cui la casa francese del gruppo Volkswagen, specializzata in supercar da oltre due milioni di euro di prezzo, ha voluto dare risposta proprio a ridosso diPasqua, giorno in cui tradizionalmente si donano le uova. Veniamo alla storia. Il fondatore Ettore Bugatti era non solo un appassionato di cavalli, ma anche un allevatore, un collezionista di carrozze e un designer di bardature. Ha posseduto alcuni dei migliori purosangue della sua epoca ed era solito cavalcare egli stesso nelle sue proprietà di Molsheim, in Alsazia. Inoltre, quando fece costruire la prima fabbrica per le automobili, la fece progettare in modo tale da poterci cavalcare all'interno e progettò egli stesso un meccanismo per aprire le porte che il cavallo potesse azionare con la bocca. Insomma, Bugatti era un grande appassionato di cavalli e non solo di quelli che si trovavano sotto il cofano delle sue vetture. Continua su La Stampa

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domenica 19 maggio 2019

Keanu Reeves e le moto, una lunga storia d'amore

La storia d'amore tra le moto e Keaunu Reeves dura da molti anni, anche da prima della sua memorabile interpretazione in Matrix Reloaded, dove è protagonista nel traffico con una splendida Ducati 998. Un mezzo che Reeves ancora possiede e che ama guidare, come ha raccontato ai nostri colleghi di GQ USA: «Questa moto è incredibile. È viscerale, vibra e suona come nessun'altra. È fantastico ricevere le sue sensazioni. Guidarla mi aiuta a sgombrare la mente e mi fa bene alla salute». «Purtroppo non posso prenderla quanto vorrei perché spesso i contratti me lo impediscono, ma a volte, se nessuno se ne accorge...». Continua su GQ

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sabato 18 maggio 2019

Volkswagen New Beetle RSi, inno alla follia su quattro ruote

Se esistesse una classifica delle automobili che hanno poco senso, forse la Volkswagen New Beetle RSi potrebbe facilmente andare a podio. Già la New Beetle normale ha la sua buona dose di follia, figuriamoci questa variante estrema prodotta in soli 250 esemplari tra il 2001 e il 2003. Ma prima di entrare nello specifico della Renn Sport Injection, ricordiamo brevemente come sia nata la versione 2.0 del Maggiolino. Era la metà degli anni Novanta e l’industria automobilistica era alla disperata ricerca di originalità. Dunque – qualcuno deve avere pensato a Wolsfburg – perché non proporre una versione moderna della nostra auto più famosa? La meccanica, del resto, era già pronta e quindi si trattava solo di definire uno stile coerente con quello della progenitrice. Così nel 1997, sulla piattaforma e con i motori della Golf IV, nasceva la New Beetle. Un successo in Nord America e un po’ meno in Europa, dove era difficile far digerire la scarsissima abitabilità interna in nome dello stile. Continua su Autoappassionati

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venerdì 17 maggio 2019

Mazda CX-5 Signature, lusso senza eccessi


Quello dei crossover medi è uno dei segmenti più affollati del mercato e differenziarsi non è semplice. La ricetta di Mazda per l'originalità è fatta di design e qualità, ma anche di un approccio tecnico innovativo. La CX-5 è una vera best seller, tanto che nel 2018 in Europa ha rappresentato oltre un terzo di tutte le vendite del marchio. È un modello che avuto successo sin dal suo debutto del 2012 e che con la seconda generazione uscita nel 2017 ha spostato ancora più in alto l'asticella. Con il model year 2019, poi, è stata ulteriormente aggiornata e sono arrivati due allestimenti inediti: Executive e Signature. Continua su GQ

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giovedì 16 maggio 2019

EuroApe 2019, a Pontedera si festeggiano i 50 anni dell’Ape 50

Nel 1948 l’Italia era povera e ancora tutta da ricostruire. Tra i tanti problemi c’era anche la carenza di mezzi di trasporto e le automobili erano tutt’altro che a buon mercato. La maggior parte delle persone si muoveva a piedi, qualcuno aveva la bici e i più fortunati la moto, mentre le auto erano oggetti da ricchi. La Vespa era stata lanciata nel 1946 e già nel 1947 era stata venduta in più di 10.000 unità, visto che era pratica e relativamente economica. Così alla Piaggio pensarono di sfruttare l’onda lunga di questo successo nascente per proporre un altro veicolo, ma stavolta con tre ruote e di stampo commerciale. Partendo dalla meccanica del neonato scooter progettarono un motofurgone. All’inizio era talmente semplice che sembrava quasi una Vespa a due ruote con un rimorchio attaccato dietro, tanto che in alcuni mercati veniva definito come VespaCar o TriVespa. Continua su La Stampa

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mercoledì 15 maggio 2019

Ora la Tesla sorpassa da sola (ma non devi staccare le mani dal volante)

Che in Tesla abbiano sempre avuto un approccio forte rispetto alla guida autonoma non è un mistero, tanto che l'Autopilot è spesso finito al centro di polemiche riguardanti la sicurezza, visto l'uso un po' troppo «spensierato» che ne hanno fatto molti automobilisti. Perché il nome scelto è sì forte dal punto di vista del marketing, ma può anche trasformarsi in un'arma a doppio taglio ingannando l'automobilista. Per questo la Casa californiana specifica sempre che le mani del guidatore non devono mai staccarsi dal volante. Ad ogni modo, alla fine del 2018 è stata presentata la versione 9.0 del software, che come funzioni più evolute era in grado di gestire l'entrata e l'uscita dalle rampe autostradali, ma anche il cambio di corsia e i sorpassi, questi ultimi previa autorizzazione del guidatore. Continua su GQ

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martedì 14 maggio 2019

Bmw Z4, la prova - Il coraggio di non cambiare

Seduta bassa, guida rasoterra, due posti secchi, poco spazio per i bagagli e nessuna predisposizione a uscire dall’asfalto. Signore e signori, ecco a voi la spider, l’esatto opposto di ogni Suv che si rispetti. In un mondo sempre più “a ruote alte” e “in linea con il carattere avventuroso e outdoor” - tanto per citare espressioni care agli uffici marketing - ci vuole una sana dose di follia per comprare una “spiderina” vecchia scuola.  E infatti questo genere di auto si sta estinguendo, fagocitata da un’ambiente ostile dove il piacere di guida - quello vero e non quello della coppia a 1.500 giri dei turbodiesel - è quasi roba da cospiratori. Un ambiente che ha provato a uccidere anche la Bmw Z4 che stiamo guidando. Dalla vecchia generazione alla nuova sono passati dieci anni, che sono tanti anche per un prodotto di nicchia, e alla fine l’auto esiste solo grazie alla spartizione dei costi industriali tra Monaco di Baviera e il Giappone, dove Toyota produce la nuova Supra. Continua su La Stampa

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lunedì 13 maggio 2019

Honda e-Prototype, il futuro diventa elettrico

Honda partecipa per la prima volta alla Design Week di Milano, il più grande evento di design al mondo, con un'esperienza chiamata Honda - Casa Connessa Tortona. Qui sarà possibile osservare la Honda e-Prototype, un'auto completamente elettrica pensata per la città che è stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra solo poche settimane fa. Progettata per le esigenze di uno stile di vita contemporaneo e urbano, la e-Prototype unisce un design unico, funzionalità avanzate e una esperienza di guida coinvolgente. Continua su GQ 

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domenica 12 maggio 2019

Lightning Strike, dalla California arriva una moto elettrica a 13.000 dollari


Se il mercato delle auto elettriche inizia lentamente a uscire dal suo status di nicchia, quello delle motociclette a batteria è praticamente ancora tutto da inventare. Quando si parla di moto, infatti, il peso è cruciale e ottenere un buon risultato dall’equazione massa-autonomia-prestazioni non è affatto semplice. Per quanto gli accumulatori agli ioni di litio si siano evoluti, i kg che aggiungono sono sempre tanti. Ma mentre per un’automobile “ingrassare” non rappresenta un problema così grave, per una motocicletta il discorso è assai diverso. Ad ogni modo per arrivare a un risultato l’unica strada è provare, e dunque l’americana Lightning Motorcycle lo fa presentando la Strike, che con un prezzo di partenza di 13.000 dollari (11.500 euro) rappresenta un’alternativa reale ai modelli tradizionali. Non tutti i centauri, infatti, possono permettersi i 30.000 dollari necessari per acquistare una Harley-Davidson LiveWire , che a oggi è l’unica moto a zero emissioni di un brand noto al grande pubblico.  Continua su La Stampa

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sabato 11 maggio 2019

Sei Jeep esagerate per l'Easter Safari in Moab

Da oltre cinquanta anni i fan delle Jeep si ritrovano nello Utah, nei giorni prima di Pasqua e la parola d'ordine è andare in fuoristrada stando a contatto con la natura. Qui il marchio americano è solito presentare un nuovo modello e la regina dell'edizione 2019 sarà la Jeep Gladiator, ovvero il pick-up su base Wrangler che ha debuttato allo scorso Salone di Detroit. Accanto a lei ci saranno sei concept realizzate con i componenti Jeep Performance Parts sviluppati da Mopar. Vediamoli uno a uno. Continua su GQ

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venerdì 10 maggio 2019

Blizz Primatist, rinasce il missile elettrico disegnato da Bertone. E va a caccia di record

La strada che porta al pieno sviluppo della mobilità elettrica è lunga e tortuosa, e prevede anche deviazioni dalla via più retta e tradizionali, come quelle rappresentate dai tentativi di record. Quello che verrà presentato alle 18 di mercoledì 17 aprile al Museo dell’auto di Torino e un veicolo progettato proprio per conquistare dei primati. Si chiama Blizz Primatist ed è stato realizzato tra il Piemonte e la Valle d’Aosta grazie all’impegno di Gianmaria Aghem, appassionato di auto e pilota di veicoli storici. L’idea nasce dalla Zer, vettura elettrica da record disegnata nel 1994 negli stabilimenti Bertone, ma il team di Aghem ha riprogettato tutto, dal telaio alle batterie. Continua su La Stampa

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giovedì 9 maggio 2019

La Peugeot 403 “Familiale” di Aldo Moro in mostra a Torino

La foto di Aldo Moro, e della Renault 4 in cui è stato ritrovato il suo corpo, rimarrà per sempre nella memoria collettiva italiana. Del resto la potenza delle immagini è spesso superiore a quella delle parole. «Noi invece vogliamo ricordarlo in vita, in un momento famigliare» dice Mariella Mengozzi, direttore del Museo dell’automobile di Torino. Fino al 12 maggio il Mauto ospita infatti la Peugeot 403 “Familiale” color blu mare della famiglia Moro, una macchina a cui lo statista era legatissimo, scelta per fare viaggiare in comodità i quattro figli. L’aveva acquistata nel 1960 per uso privato e spesso veniva guidata dalla moglie Eleonora. Era una vettura spaziosa - una delle poche disponibili in quegli anni a poter ospitare otto persone - e di basso profilo, come amava essere lo statista pugliese. Continua su La Stampa

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Nissan Leaf, l'auto elettrica più diffusa, è ancora per pochi

Tra qualche lustro, quando forse le auto elettriche riempiranno le nostre strade, la Nissan Leaf sarà ricordata come uno dei modelli pionieri della mobilità a zero emissioni. La prima generazione, infatti, è nata nel 2010 ed è tutt'ora la vettura elettrica più diffusa in assoluto, con oltre 300.000 unità vendute. Poi, poco più di un anno e mezzo fa, è stata presentata la seconda generazione che in Italia costa dai 33.070 ai 40.130 euro a seconda degli allestimenti. Continua su GQ

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mercoledì 8 maggio 2019

Promozioni auto maggio 2019, le offerte più interessanti

Torniamo a parlare di promozioni auto. Con l'ingresso nel mese di maggio il mercato italiano dell'auto si appresta a fare il «giro di boa» dei primi sei mesi e a tirare le prime conclusioni. Dopo un aprile in cui le festività e i ponti hanno portato a una contrazione delle visite nelle concessionarie e dei contratti, maggio sarà un mese di volumi, in cui gli autosaloni e le aziende cercheranno di immatricolare più auto. Occhio dunque alle promozioni auto che sono particolarmente succulente. Ecco dunque le dieci offerte più interessanti e convenienti attivate nel mese di maggio. Continua su GQ

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Auto elettriche, ecco perché la ricarica pubblica costa il doppio di quella domestica

Nelle scorse settimane Audi ha presentato i piani tariffari per ricaricare la nuova e-tron in una serie di strutture pubbliche convenzionate. Prima di entrare nel dettaglio delle cifre viene subito spontaneo domandarsi, se a parte il prezzo di acquisto e le abitudini quotidiane, circolare con un'auto elettrica sia conveniente dal punto di vista del costo chilometrico. La risposta non è univoca e dipende sostanzialmente da quanto si paga l'energia, perché tra 0,20 euro al kWh, che è il prezzo medio della corrente domestica e 0,55 euro al kWh, che è quello medio delle colonnine “fast charge” c'è una bella differenza. Ma andiamo con ordine. Audi ha definito un contratto che permette di accedere a più di 90.000 stazioni sparse in sedici Paesi europei. I piani tariffari sono due, uno pensato per un utilizzo prevalentemente urbano, l'altro cucito su misura per chi fa viaggi più lunghi. Continua su La Stampa

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martedì 7 maggio 2019

Cristiano Ronaldo ha acquistato la famosa Bugatti Voiture Noire?

Per Cristiano Ronaldo potrebbe essere un modo per consolarsi dall'eliminazione dalla Champions League, oppure semplice passione per un oggetto talmente lussuoso che la sua forma di automobile passa quasi in secondo piano. Secondo la stampa spagnola, sarebbe proprio lui, Cristiano Ronaldo, l'unico e misterioso acquirente della Bugatti Voiture Noire, la costosissima hypercar che il brand francese - ma di proprietà del Gruppo Volkswagen - ha presentato allo scorso Salone di Ginevra. Si tratta di una one-off, cioè di un esemplare unico, che verrà venduto al costo di circa 11 milioni di euro e sarà consegnato nel 2021. Proprio durante la kermesse svizzera, sembrava che il possibile proprietario fosse Ferdinand Piech, l'ex padre-padrone del Gruppo tedesco nonché nipote di Ferdinand Porsche, fondatore della Casa omonima. Continua su GQ 

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Brad Pitt e il suo garage da sogno

«Vorrei essere come Valentino Rossi. Questo ragazzo è un vero mago. Sarebbe capace di ipnotizzarmi». Così parlò Brad Pitt in una delle sue svariate visite al box del Valentino nazionale, di cui è sempre stato un grandissimo fan. Oltre a essere uno degli attori più famosi e degli uomini più desiderati del mondo, Brad Pitt è anche un grande appassionato di motori, tanto da aver prodotto Hitting the Apex, un docufilm sulla MotoGP. La sua grande passione per le Harley-Davidson è piuttosto nota, ma l'ex marito di Angelina Jolie ha anche una interessante collezione di auto, in cui compaiono modelli di vario tipo. Continua su GQ

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lunedì 6 maggio 2019

Quando scappa scappa: è lecito fermarsi in corsia d’emergenza per i bisogni fisiologici

Nel 2013 sul Grande Raccordo Anulare di Roma avviene un incidente un po' particolare. Un taxi si ferma sulla corsia di emergenza, il guidatore scende, espleta un bisogno fisiologico e poi torna alla macchina per risalire. Proprio in questo momento sopraggiunge una motocicletta che lo urta. Il motociclista viene sbalzato via e perde la vita a causa dell'impatto. A questo punto inizia un iter giudiziario, con l'automobilista indagato per omicidio colposo. Nel 2017 la corte d’appello di Roma conferma la decisione del Giudice per l’udienza preliminare, assolvendo il guidatore dell'auto perché il fatto non costituisce reato. I parenti della vittima, però, presentano ricorso in Cassazione, perché secondo loro nella sentenza non è stato valutato un fatto rilevante, cioè che il tassista aveva fatto una telefonata prima di occuparsi dei propri bisogni. Continua su La Stampa

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domenica 5 maggio 2019

7 itinerari «on the road» da godersi in camper

Se la strada chiama, bisogna rispondere e non necessariamente volando dall’altra parte del Pianeta. Anche l’Europa, con la sua varietà incredibile di paesaggi, permette ai viaggiatori di macinare chilometri lungo strade panoramiche colme di attrazioni, natura e storia. Ecco dunque sette percorsi, in stile Route 66, perfetti da affrontare in camper, magari sfruttando Yascapa che è la piattaforma leader in Europa di camper-sharing. Continua su GQ

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sabato 4 maggio 2019

Toyota Supra, l’icona del “Made in Japan” anni Novanta

A volte la storia delle auto non è lineare. Magari alcuni modelli sono famosi sul loro mercato interno e quasi ignoti al di fuori. Poi basta che succeda qualcosa di imprevisto, magari un’apparizione al cinema, per cambiare tutto. E’ il caso della Toyota Supra. Una sportiva che in Giappone è ben nota sin dall’anno della sua nascita, il 1978, ma che è diventata nota al grande pubblico grazie al ruolo avuto in Fast and Furious, dove è senza dubbio una delle auto maggiormente protagoniste. Quella che compare nel primo episodio della fortunatissima saga è un esemplare appartenente alla quarta generazione, che è rimasta sul mercato dal 1993 al 2002, prima di entrare in un oblio interrotto solo da pochissimo. La quinta generazione, infatti, è su strada da pochi mesi ed è nata grazie alla collaborazione con BMW (che ha realizzato la nuova Z4) grazie a cui è stato possibile dividere i costi di sviluppo. Ad ogni modo, la Supra degli anni Novanta è diventata un’icona ma è anche una signora auto sportiva, con prestazioni e caratteristiche di tutto rispetto. Continua su Autoappassionati

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venerdì 3 maggio 2019

Tech e Auto Come guidare veloci e sicuri, 5 consigli

Le automobili moderne sono colme di elettronica e di sistemi di assistenza alla guida che aumentano la sicurezza e rendono più semplice la vita di chi sta al volante. Tuttavia, non bisogna dimenticare che guidare non è un'attività banale e che nella vita di tutti i giorni gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Inoltre è sempre bene ricordare che l'errore umano è sempre la prima causa di incidenti, e nello specifico è la distrazione la causa più frequente. Dando per scontato un certo livello di attenzione alla guida, ecco dunque cinque consigli per guidare veloci e sicuri, che abbiamo chiesto a Gian Maria Gabbiani che di mestiere fa il pilota professionista - quest'anno gareggerà nel Campionato Italiano TCR DSG Endurance - e che è il Responsabile del Corso di Guida Sicura Bosch TEC. Continua su GQ

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giovedì 2 maggio 2019

Mezzo secolo fa nasceva la 917, prima Porsche a vincere Le Mans

Il periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e anni Settanta è certamente uno dei più gloriosi e affascinanti del motorsport. In questa epoca, infatti, gli sforzi delle Case automobilistiche erano focalizzati con la stessa veemenza sia sulla Formula 1 sia sul Campionato del mondo sport prototipi, di cui faceva parte anche la mitica 24 Ore di Le Mans. È stato questo il tempo della sfida tra Ferrari e Ford, sostituita poi da quella tra Ferrari e Porsche, dopo che il colosso di Detroit aveva deciso di ritirarsi, soddisfatto delle sue quattro vittorie consecutive. Ed è stato proprio nel 1969, mentre la Ford GT40 coglieva la sua ultima vittoria nella gara di durata più massacrante al mondo, che a Zuffenhausen iniziava a ruggire la Porsche 917. Continua su La Stampa


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mercoledì 1 maggio 2019

Aston Martin Zagato, paghi una prendi due

Quest'anno Zagato compie cento anni. Un periodo in cui la storica carrozzeria milanese ha legato il suo nome a quello dei brand più famosi del mondo dell'auto. Ma negli ultimi anni la collaborazione con Aston Martin è diventata molto più stretta e per celebrare questo speciale compleanno la Casa britannica sta portando a termine una vettura speciale. Si chiama DBS GT Zagato e fa parte del progetto DBZ Centenary Collection che riassume sessanta anni di storia sull'asse Gaydon-Milano. La nuova DBS GT Zagato sarà un'evoluzione della DBS Superleggera e avrà un design ispirato a quello della storica DB4 GT Zagato prodotta tra il 1960 e il 1963. Continua su GQ

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