martedì 30 giugno 2020

“Le grand Rendez-Vouz”, il nuovo cortometraggio di Lelouch ha per protagonisti Leclerc e la Ferrari SF90 Stradale

Per tutti gli appassionati cinema e motori, “C'était un rendez-vous” di Claude Lelouch girato nel 1976 è un cortometraggio semplicemente mitico. Vale sempre la pena rivederlo: un'auto sfreccia all'alba in una Parigi estiva e quasi deserta. La scusa della folle corsa è quella di raggiungere una misteriosa donna per un appuntamento. Continua su La Stampa

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lunedì 29 giugno 2020

Ford Kuga Plug-In Hybrid, il futuro è adesso

Guidare la Ford Kuga Plug-In Hybrid è come fare un passo direttamente nel futuro. Il suo sistema ibrido, infatti, ha una serie di caratteristiche che nell'uso quotidiano si rivelano davvero intelligenti. Ma andiamo con ordine. Quella che abbiamo guidato è la terza generazione di uno dei SUV medi più apprezzati in Europa. Rispetto al precedente lo stile è molto più personale e dinamico, condividendo gli stessi canoni della Puma e della nuova Focus. Si tratta, dunque, di un modello completamente inedito, che alza l'asticella in termini di efficienza, tecnologia e sicurezza. Dell'ampia scelta di motori e delle caratteristiche dimensionali vi abbiamo già raccontato qui e oggi ci concentriamo su quello più innovativo, ovvero l'ibrido plug-in, che peraltro Ford porta sul mercato europeo per la prima volta. Il powertrain è composto da un 4 cilindri a benzina aspirato a cilclo Atkinson da 2,5 litri di cilindrata e da un motore elettrico; la potenza complessiva del sistema è di 225 CV, il cambio è automatico a variazione continua e la batteria agli ioni di litio ha 14,4 kW di capacità, di cui 10,6 a disposizione del guidatore. Questa è la teoria, mentre la pratica significa che, oltre a fare il pieno di benzina, potete ricaricare la batteria della Ford Kuga Plug-In Hybrid direttamente in garage, attaccandola alla presa domestica. In 6 ore si fa il "pieno" che è sufficiente per percorrere 56 km senza usare una goccia di carburante, addirittura 68 se si gira solo in città. Continua su GQ

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domenica 28 giugno 2020

Ibrido e a metano, la formula del super-risparmio

Risparmio ed efficienza al massimo, consumi ed emissioni al minimo. È il sogno di molti automobilisti "macinatori" di chilometri ma anche quello di molti ingegneri e di molti manager. Attualmente il mercato non propone una soluzione che sia migliore di tutte le altre in modo assoluto. Benzina, diesel, elettrico, ibrido e bi-fuel sono tecnologie che danno ognuna il meglio di sé in contesti specifici, a seconda dell'auto dove sono montati, del suo prezzo, del tipo di utilizzo e della presenza di incentivi. Un ulteriore passo in avanti potrebbe arrivare dal mettere insieme in modi inediti le soluzioni che già conosciamo; in questo caso specifico, ibrido e gas naturale, per creare una specie di super-ibrido. Non si tratta di un'auto che si possa già comprare in concessionaria, ma di un modello di serie su cui è stato montato un sistema aftermarket: una Toyota C-HR Hybrid 1.8, su cui è stato installato un sistema a doppia alimentazione che funziona con benzina e metano. Continua su La Stampa

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sabato 27 giugno 2020

Johnny Depp e le sue auto più belle

Johnny Depp non è uno di quei divi che cambiano una supercar al mese, ma negli anni ha concentrato le sue attenzioni su alcuni modelli particolari. Del resto sappiamo benissimo che l'attore di Owensboro (Kentucky) non è certo un personaggio banale, anzi. I suoi primi 57 anni di vita (li compie il 9 giugno) sono stati piuttosto tormentati, alternando grandi successi a momenti personali difficilissimi, non ultimo quello successivo al divorzio con la moglie Amber Heard. Anche la sua carriera, dopo la fortunatissima saga dei Pirati dei Caraibi sembra arrivata a un punto di stallo, non tanto per i film usciti ma per la qualità delle sue performance come attore. È da un po' di tempo, in effetti, che non lo vediamo in grande spolvero, con quella unicità che lo contraddistingueva ai tempi di Donnie Brasco, Edward Mani di forbice o Sleepy Hallow. Di recente Depp è tornato all'attenzione dei media per aver aperto il suo account Instagram e in breve tempo ha guadagnato oltre 5 milioni di follower, pur avendo pubblicato solo nove post. In attesa di conoscere le sue prossime mosse, vediamo quali sono le auto di Johnny Depp. Continua su GQ

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venerdì 26 giugno 2020

Vespa T.A.P, nel 1956 nasceva la “Vespa-cannone” per la Legione Straniera

Ogni automobilista stressato dal traffico, almeno una volta nella vita, ha pensato di far esplodere tutti quelli in fila davanti a lui, per poi procedere spedito sulla strada libera. Questa Vespa T.A.P - Truppe Aero Paracadutate - del 1956 potrebbe essere il mezzo perfetto allo scopo e probabilmente basterebbe già la sua presenza (e quella del suo cannone) per liberare il passo. Scherzi a parte, la Vespa T.A.P ha un certo valore storico, visto che è stata prodotta in soli 600 esemplari. Recentemente ne è stata messa una in vendita dallo specialista Ruote da Sogno al prezzo di 40.000 euro. Continua su La Stampa

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giovedì 25 giugno 2020

Honda Gold Wing, la regina delle moto

La Honda Gold Wing è la regina delle moto e non solo di quelle da viaggio. Dal 1975 a oggi, con le varie generazioni che si sono succedute, ha sempre espresso il massimo della tecnica disponibile in ogni singola epoca, con lo scopo di sintetizzare tutto nella migliore motocicletta per fare turismo, quello con la T maiuscola. A chiunque nella vita è capitato di vederne almeno una e di solito si rimane stupiti per il regale trono che è la sella del passeggero, con tanto di schienale e braccioli. Ma la Honda Gold Wing è molto di più, come abbiamo scoperto durante la nostra prova. La generazione attuale è stata progettata completamente due anni fa - nome completo Honda GL1800 Gold Wing - diventando più compatta e leggera rispetto alla precedente, fino a 48 kg in meno a seconda della versione. Questo anche grazie al Il nuovo telaio a doppio trave in alluminio, a cui sono collegate l'inedita sospensione anteriore a cannotto avanzato con doppio braccio oscillante e il rinnovato monobraccio posteriore Pro-Arm, entrambi a regolazione elettronica nella versione Tour (come quella della nostra prova). Il monumentale motore boxer a 6 cilindri ha le testate a 4 valvole per cilindro, è dotato dell'acceleratore Throttle By Wire, di quattro Riding Mode, del controllo di trazione, dell'assistente per le partenze in salita e, sulla versione con il cambio DCT, dello Start&Stop. Continua su GQ

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mercoledì 24 giugno 2020

Comprare l’auto col finanziamento: non basta guardare la rata, attenzione a tassi di interesse e spese

In Italia un'auto nuova su due è comprata attraverso un finanziamento legato a una promozione e oltre l'80% del credito al consumo erogato serve per acquistare un veicolo, con un valore medio finanziato di circa 14.000 euro. Una cifra che pone il baricentro del mercato italiano tra il segmento B e il segmento C.Ovviamente anche lo stile e le altre caratteristiche dell'auto hanno il loro peso, ma soprattutto sui segmenti inferiori, il prezzo è un richiamo molto allettante per considerare di comprare una vettura piuttosto che un'altra. Ma nella quasi totalità delle offerte il prezzo pubblicizzato è solo teorico. Ecco dunque che cosa fare per non avere sorprese. Continua su La Stampa

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martedì 23 giugno 2020

Seat Ateca, esame di maturità

La Seat Ateca si aggiorna a quattro anni dal lancio, con un restyling imperniato un look nuovo e più emozionante sia all’interno sia all’esterno, una connettività completa, un livello più alto di sicurezza e comfort e una maggiore efficienza. “Oltre 300.000 esemplari venduti dal 2016 a oggi rendono la Ateca una delle auto più di successo di Seat. Questo restyling è un’evoluzione del modello originale che vuole confermare questi successi" ha dichiarato il boss di Seat, Carsten Isensee. A livello di dimensioni, la Ateca è cresciuta leggermente in lunghezza (+18 mm) arrivando a 4.381 mm, per effetto del nuovo design del frontale e del paraurti posteriore, ma ha mantenuto la stessa larghezza (1.841 mm) e altezza (1.615 mm) del modello precedente. Continua su GQ

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lunedì 22 giugno 2020

Vespa, Sean Wotherspoon firma una serie speciale in stile Anni 80

Nella lunghissima storia della Vespa, le edizioni speciali sono sempre state una costante. Questa coloratissima Vespa Primavera è firmata da Sean Wotherspoon - astro nascente della moda giovane negli Stati Uniti e guru della cultura street - e, a livello di stile, rappresenta un tuffo negli anni Ottanta. Giallo, rosso, verde scuro e verde acqua avvolgono tutto il veicolo, impreziosito da inserti bianchi come la “cravatta” sullo scudo, i profili della scocca e i cerchi, sui cui bordi è impresso il logo Vespa. Completano l’opera le finiture cromate per la cornice del faro, il portapacchi e il maniglione passeggero, a cui si aggiungono i dettagli neri come le manopole e la cover del silenziatore. Continua su La Stampa

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domenica 21 giugno 2020

Range Rover Fifty, mezzo secolo da regina

La Range Rover Fifty è una specie di oscar alla carriera, una serie speciale e numerata che verrà realizzata in 1.970 unità, per celebrare i 50 anni dell'auto che ha inventato il concetto di SUV di lusso. Il 17 giugno del 1970, infatti, la prima Range Rover faceva il suo grande debutto e da quel giorno a oggi ha conquistato primati, compiuto impressionanti imprese ed è stata venduta in oltre un milione di esemplari. La prima generazione di Range Rover (1970-1996) fu inizialmente disponibile, nel 1970, con due sole porte. Nei suoi 26 anni di vita la Classic si è evoluta con la versione a 4 porte, nel 1981, e con la trasmissione automatica, nel 1982. Il primo diesel arrivò nel 1986. È stato il primo SUV ad offrire la trazione integrale permanente e, nel 1989, è stata la prima 4x4 al mondo ad offrire un sistema antibloccaggio. Più tardi, nel 1992, è stata la prima 4x4 ad essere equipaggiata con il Controllo Elettronico della Trazione e sospensioni pneumatiche - assicurando così quella raffinatezza di viaggio, su strada e in off-road, che l'ha resa famosa. Nel 2012 la Range Rover di ultima generazione è stato il primo SUV al mondo con struttura leggera in alluminio, con un peso inferiore rispetto al modello precedente di ben 420 kg, che l'ha resa anche più robusta ed efficiente. Ha attraversato il famigerato Darien Gap, è stato il primo veicolo esposto al Louvre, ed ha anche vinto la Parigi-Dakar - due volte. Continua su GQ


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sabato 20 giugno 2020

Harley-Davidson brevetta un sistema per non fare cadere la moto

Guidare una moto che supera facilmente i 400 kg non è esattamente un'attività semplice, soprattutto nelle manovre da fermo. A parte il peso in sé, che richiede un certo sforzo muscolare per spostare il mezzo avanti e indietro quando si è in sella, c'è la questione dell'inclinazione. Di base, con tutte le moto non è un'idea saggia inclinare il mezzo da fermo, perché il baricentro si sposta velocemente e basta un istante per vederla andare per terra impotenti. Continua su La Stampa

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venerdì 19 giugno 2020

Il leggendario V8 6¾-litre Rolls-Royce Bentley va in pensione dopo 60 anni di storia

Bentley ha annunciato la fine della produzione del mitico V8 6¾-litre, ovvero 6,75 litri di cilindrata. Un motore che ha vissuto ininterrottamente per più di sessanta anni, visto che la prima versione è arrivata sul mercato nel 1959, con una cilindrata di 6,25 litri. L'ultimo esemplare del V8 è stato assemblato a Crewe lo scorso 1 giugno, nelle canoniche 15 ore, da una squadra composta da sette specialisti ed è stato poi inserito sotto il cofano di uno degli ultimi esemplari della Mulsanne 6.75 Edition by Mulliner. Si tratta della serie finale di sole trenta unità che celebra la fine della produzione della limousine britannica, che verrà sostituita dalla nuova Flying Spur nel 2023. Continua su La Stampa

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giovedì 18 giugno 2020

Mazda CX-30, la via di mezzo perfetta

La Mazda CX-30 rappresenta il SUV baricentrico nella gamma del brand giapponese. Si posiziona esattamente a metà tra la compatta CX-3 e la più grande CX-5. Attenzione, inoltre, a non confonderla con la MX-30, cioè la prima elettrica di casa Mazda, di cui vi abbiamo già raccontato. Tornando alla Mazda CX-30, è dunque l'anello di congiunzione tra i due SUV presenti attualmente nella line-up, più lunga di 12 cm della prima e più corta di 15 cm della seconda, ma comunque con 431 litri di bagagliaio che non sono pochi. Quattro metri e trentanove centimetri che la pongono esattamente al cuore del segmento C-SUV, quello che attualmente cresce più di tutti gli altri e da cui praticamente nessun marchio automobilistico vuole rimanere fuori. Continua su GQ

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mercoledì 17 giugno 2020

Hovding 3, il casco-airbag che viene dalla Svezia e protegge i ciclisti

Un airbag al posto del casco per andare in bicicletta. Si chiama Hovding e arriva dalla Svezia. Probabilmente i ciclisti urbani più assidui lo conoscono già, perché quella in commercio attualmente è la terza generazione del casco-airbag, che è stato lanciato sul mercato nel 2010 e aggiornato nel 2015. Nello stesso anno le due fondatrici Anna Haupt e Terese Alstin hanno lasciato la compagnia, esattamente dopo dieci anni dalla sua costituzione. Tutto era iniziato grazie al master in industrial design che le due svedesi hanno svolto alla facoltà di ingegneria dell'Università di Lund. Il primo prototipo di Hovding era infatti la tesi del loro master. Nel frattempo il casco-airbag è diventato un prodotto maturo e una valida alternativa ai caschi tradizionali per biciclette. Gode dell'omologazione CE e secondo molti test indipendenti è il dispositivo di protezione più sicuro che un ciclista possa indossare. Continua su La Stampa

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martedì 16 giugno 2020

Il Museo Alfa Romeo riapre al pubblico per i 110 anni del Marchio

Un giro al Museo Alfa Romeo è quello che ci vuole per riconciliarsi con la bellezza delle automobili dopo questi mesi di lockdown. Si potrà fare dal prossimo 24 giugno, una data speciale, perché coincide con il 110° anniversario dalla fondazione. Da quel giorno e fino a domenica 28 giugno il Museo resterà aperto con il consueto orario 10-18 tutti i giorni. Dalla settimana successiva, invece, il calendario di apertura verrà temporaneamente modificato e le visite saranno possibili nelle giornate di sabato e domenica, sempre dalle 10 alle 18. Un giro al Museo Alfa Romeo è quello che ci vuole, anche perché c'è una bella sorpresa per i visitatori. Oltre a visitare l’esposizione permanente, si potrà accedere per la prima volta ad aree finora chiuse al pubblico e fuori dal percorso museale: i due piani dell’ex Centro Direzionale di Arese dove è conservata la Collezione, ovvero il backstage del Museo, che comprende altre 150 vetture, decine di motori stradali, aeronautici e marini, centinaia di modellini, trofei, oggetti d’arte, accessori e anche un motoscafo da gara e molto altro. Continua su GQ

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lunedì 15 giugno 2020

Fiat Nuova 500, dopo la cabrio, l’elettrica è anche in versione berlina

Dopo la cabriolet arriva anche la versione con il tetto chiuso, ma il nome non cambia. Stiamo parlando della Nuova Fiat 500 nell’edizione a tiratura limitata "La Prima", ovvero la prima citycar 100% elettrica di Fca. Il prezzo scende di 3.000 euro, da 37.900 a 34.900 euro - a cui vanno sottratti gli incentivi, 4.000 euro senza rottamazione e 6.000 euro in caso di rottamazione - ma cambia la formula di prenotazione. Continua su La Stampa

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domenica 14 giugno 2020

BMW Serie 4 Coupé, eleganza dinamica

La BMW Serie 4 Coupé è una delle ultime esponenti di un genere di auto in via di estinzione, le coupé sportive per la vita di tutti i giorni (le supercar sono dunque escluse) con quattro posti, anche se quelli posteriori impongono qualche sacrificio. La nuova generazione ribadisce l'impegno della casa bavarese su questo genere di auto e porta al debutto il nuovo design del frontale, che sicuramente farà discutere. Ma del resto la nuova BMW Serie 4 Coupé ha un carattere più definito rispetto alla precedente: il baricentro è 21 millimetri più basso, la carreggiata dell'asse posteriore 23 millimetri più larga rispetto all'ultima Serie 3 e la distribuzione del peso è 50:50. Lo stile dell'abitacolo, invece, è incentrato sull'esperienza di guida sportiva, con il tradizionale orientamento verso il conducente che dispone di una strumentazione completamente digitale da 10,25 pollici e di un alto touchscreen sulla console centrale. Il climatizzatore automatico a tre zone è di serie e in opzione si può avere il tetto scorrevole in vetro con superficie trasparente, insieme al sistema audio surround Harman Kardon. Continua su GQ

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sabato 13 giugno 2020

Aston Martin DB5, il ritorno di «Goldfinger»

La Aston Martin DB5 è senza dubbio una delle auto più famose del mondo, di quelle che anche chi non sa nulla di automobili è in grado di riconoscere o di associare a qualcosa, in questo caso 007. La coupé inglese, infatti, è l'auto per eccellenza di James Bond, che l'ha guidata per la prima volta nel 1964 nel mitico Goldfinger. La Aston Martin DB5 era appena arrivata sul mercato; un'apparizione piuttosto fugace, visto che è stata prodotta solo dal 1963 al 1965 e in meno di 900 esemplari. Ma l'immortalità non ha nulla a che fare con il tempo di esposizione, quanto piuttosto sulla qualità di quest'ultimo. La DB5 ne è un esempio perfetto e la sua fama cinematografica lo è ancor di più. Fama che a Gaydon hanno deciso di sfruttare, creando una copia perfetta dell'auto che l'agente segreto al servizio di Sua Maestà guida in Goldfinger. Una vera replica, ma aggiornata con una serie di tecnologie moderne che ne aumentino la qualità e la rendano più affidabile. Un'operazione ad alto tasso nostalgia in cui sono sono stati coinvolti anche la EON Production, ovvero la compagnia che produce tutti i film di 007, e il premio Oscar Chris Corbould, cioè il supervisore degli effetti speciali delle pellicole di Bond che è stato responsabile per tutte le modifiche. Continua su GQ

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venerdì 12 giugno 2020

Marcello Mereu, l'haute detailer

Marcello Mereu è un personaggio unico, uno di quelli che portano avanti la storia del genio italiano, commistione unica di creatività, idee innovative e arte di arrangiarsi. Marcello Mereu ha inventato una professione nuova, l'haute detalier, e se non sapete cos'è, vuol dire che non siete appassionati di auto d'epoca. Ma non c'è problema, perché ve lo spiega direttamente lui «L'haute detailing è l'evoluzione del car detailing, che sale a un livello più alto. Si tratta di curare l'auto nel modo migliore possibile, sia all'interno che all'esterno. È una pratica nata nel contesto dei concorsi di bellezza per auto classiche, dove tutto deve essere eccellente. Pulizia, lucidatura della carrozzeria, piccolo restauro degli interni, cura dei materiali e dei vetri. Ogni parte dell'auto ha bisogno di attenzioni diverse». In altre parole, Marcello è una specie di "medico estetico" dell'automobile - come lui stesso ama definirsi - e le sue pazienti appartengono solitamente a collezionisti, visto che negli anni si è specializzato nelle auto d'epoca e nelle cosiddette youngtimer, cioè le auto con circa 15-25 anni sulle spalle. E pensare che prima di prendersi cura delle automobili, Marcello faceva tutt'altro. Continua su GQ

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giovedì 11 giugno 2020

La Land Rover Defender conquista la Namibia

La Land Rover Defender va alla conquista della Namibia, per superare i propri limiti. Un viaggio duro e pieno di imprevisti, raccontato attraverso l’emozione delle immagini da @FranckReporter, fotografo d’avventura e Ambassador del marchio britannico. La nuova Land Rover Defender, che dopo 70 anni di onorata carriera è stata reinventata completamente, ha una capacità inarrestabile: le tecnologie off-road, la capacità di guado e la robustezza estrema la rendono perfetta per scoprire i luoghi più remoti del Nord della Namibia e non solo. Per raccontare l’anima della Land Rover più dura e pura, insieme alla voglia di libertà che spinge ad andare sempre oltre i propri limiti, Francesco Salvaggio ha ritratto una delle aree più selvagge e incontaminate di tutta l'Africa. La spedizione si è addentra nell'entroterra della Skeleton Coast, attraverso un’area che ricopre circa 50,000km², alla scoperta di un terreno montuoso aspro conosciuto dalla tribù degli Himba con il nome di Kaokoland. Questa zona è anche il rifugio per il rinoceronte nero, una specie ad alto rischio di estinzione, per la giraffa ed è famoso per i suoi elefanti del deserto. La zona ospita la tribù semi-nomade degli Himba: uno degli ultimi popoli dell'Africa non ancora influenzato dallo stile di vita occidentale. Continua su GQ


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mercoledì 10 giugno 2020

L'auto dopo il coronavirus

Un calo dell’83%, e poi un altro tonfo prossimo al 100%. È quello che è successo al mercato automobilistico italiano in due mesi di lockdown causato dal coronavirus, con le vendite di auto nuove piombate vicino allo zero. Un botto che è risuonato come un’eco funerea in tutte le concessionarie italiane che dal 9 marzo hanno dovuto chiudere i battenti. In due mesi sono sparite più di 350.000 auto rispetto al 2019, perché non sono state acquistate, consegnate, targate o addirittura prodotte. In Italia ci sono circa 1.500 imprese − incluse quelle che trattano veicoli commerciali − operanti in questo settore, che vale 80 miliardi ogni anno e dà lavoro a oltre 160.000 persone. Un comparto strategico per il Paese che adesso naviga a vista, nella speranza di un rimbalzo degli acquisti che comunque non riporterà mai indietro le lancette del tempo. Continua su GQ

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martedì 9 giugno 2020

Lo storico dirigibile Goodyear ritorna in Europa per seguire il motorsport

La storia del dirigibile Goodyear inizia alla fine dell'Ottocento, precisamente nel 1898, quando ad Akron (Ohio) viene fondata The Goodyear Tire & Rubber Company. Il business principale fu subito quello degli pneumatici, ma la neonata azienda americana decise di entrare anche nel settore aeronautico e in quello delle "aeronavi". Il primo dirigibile nacque proprio per motivi pubblicitari, per solcare i cieli americani e raggiungere una serie di località remote, dove era difficile avere visibilità in altri modi. Continua su La Stampa

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lunedì 8 giugno 2020

Vacanze 2020, 5 macchine per il road trip dei sogni


Vacanze 2020: ecco cinque mezzi per l'estate, per partire con chi vuoi. Con l'inizio della fase 2, l'esplosione della primavera e l'arrivo dei primi caldi è tempo di iniziare a pensare alle vacanze estive. Non ci sono molto certezze riguardo ai viaggi, specie per quanto riguarda quelli fuori dall'Italia: ecco perché organizzarsi entro i confini nazionali. Mare, montagna, laghi, paesini, città d'arte. Il menu è ricco e si può applicare praticamente a tutte le regioni italiane. Si tratta solo di scegliere quella preferita, poi la meta e infine abbinare il mezzo giusto. In Italia ci sono tantissime strade mozzafiato, che portano a scoprire paesaggi stupendi, da quelli più famosi a quelli noti solo ai locali, che è ancora più bello trovare. Tutto questo senza contare quello che offre la natura, in maniera più o meno organizzata: ci sono i luoghi selvaggi adatti ai veri avventurieri ma anche quelli più organizzati, dove le attività sono inserite in strutture di alto livello. Insomma, basta solo scegliere e poi andare. Ecco quindi 5 mezzi per l'estate, per partire con chi vuoi! Continua su GQ

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domenica 7 giugno 2020

Fase 3, le regole per i viaggi in auto: alcuni sedili vanno lasciati vuoti

L'autocertificazione per gli spostamenti è ormai un ricordo. Dal 3 giugno per spostarsi tra una regione e l'altra non serve più e inoltre i confini nazionali sono stati riaperti, pur con alcuni distinguo. Ufficialmente siamo ancora in Fase 2, ma questi cambiamenti - indicati nel DPCM del 17 maggio scorso - ci portano di fatto all'inizio della Fase 3. Questo, però, non vuol dire che siamo rientrati in possesso di tutte le libertà che avevamo prima nei viaggi in macchina. In molti casi, infatti, i cinque posti non possono essere ancora utilizzati. Vediamo come e perché. Il principio di base è sempre quello del distanziamento sociale, che però non si applica quando le persone vivono sotto lo stesso tetto. Quindi i famigliari conviventi possono occupare tutti i sedili di cui è dotata un'auto. Continua su La Stampa

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sabato 6 giugno 2020

Voli cancellati, niente rimborsi ma voucher. Ecco perché e cosa fare

Voli cancellati, niente rimborsi ma voucher. È questa la realtà a cui vanno incontro tutti quelli a cui è stato cancellato un volo in partenza dall'Italia, nel periodo che va dallo scorso 11 marzo e fino al prossimo 30 settembre. Lo ha stabilito il Governo italiano attraverso la Legge n. 27 del 24 aprile 2020, nello specifico all'art. 88 bis «per contratti relativi a titoli di viaggio, di soggiorno e di pacchetti turistici con effetto dall'11 marzo 2020 al 30 settembre 2020, quando le prestazioni non siano rese a causa degli effetti derivanti dallo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, la controprestazione già ricevuta può essere restituita mediante un voucher di pari importo valido per un anno dall'emissione. L'emissione del voucher o il rimborso del biglietto deve essere effettuata entro 30 giorni dalla comunicazione». In sintesi - spiega l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile - per i voli cancellati dall’11 marzo al 30 settembre 2020 per motivi legati al Covid-19, il vettore può emettere un voucher di pari importo del prezzo del biglietto aereo, valido per un anno dall’emissione. Inoltre, l'emissione del voucher assolve l’obbligo di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario. Cioè, se ti arriva il voucher, te lo prendi e non puoi dire niente. Continua su GQ

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venerdì 5 giugno 2020

Suzuki V-Strom 1.050 XT, la prova – Stile anni Ottanta e carattere da globetrotter

La nuova Suzuki V-Strom 1050 XT è stata una delle novità più apprezzate dello scorso Eicma e d'altronde si inserisce nel segmento di mercato che da qualche anno tira di più, quello delle grandi enduro stradali. È la terza generazione della famiglia V-Strom, nata nel 2002, aggiornata radicalmente nel 2014 e ora cambiata nuovamente. Continua su La Stampa

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giovedì 4 giugno 2020

Promozioni auto giugno 2020, le offerte più interessanti

Le promozioni auto di giugno 2020 ricalcano sostanzialmente quelle del mese scorso. L'inizio della fase 2 ha fatto sì che le persone cominciassero a tornare nelle concessionarie, che si sono organizzate per rispettare i contenuti del Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le Parti sociali. Sanificazione degli ambienti e dei veicoli in prova, distanziamento tra le scrivanie e divisori di plexiglass fra cliente e venditore. Per le prove su strada, si può scegliere tra due opzioni: una prova non accompagnato per 20-30 minuti oppure un test drive a casa con consegna dell’auto a domicilio. Quanto agli sconti, segnaliamo la tantissime offerte di finanziamenti con rate che partono dopo 3 o 6 mesi o addirittura con le prime rate molto basse e poi via via crescenti. Ecco dunque le promozioni auto di giugno 2020. Continua su GQ

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mercoledì 3 giugno 2020

Dacia Duster 1.0 TCe Gpl, la prova - Arriva il nuovo motore turbo più efficiente


La Dacia Duster è una delle auto più "chiacchierate" degli ultimi mesi, in senso positivo, per sua fortuna e per quella del gruppo Renault. Nel 2019 è stata la terza auto più venduta in Italia, seconda solo alle inossidabili Panda e Ypsilon e si è presa anche la soddisfazione di battere la nostrana 500X, anche se solo per una manciata di unità. Ovviamente è risultata anche la vettura straniera più venduta in Italia e le oltre 43.000 unità vendute lo scorso anno, hanno portato il totale delle Duster italiane ben oltre le 200.000. Numeri che ogni sales manager si sogna di notte e che hanno portato il brand rumeno al nono posto sul mercato italiano, con una quota del 4,22%. Continua su La Stampa

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martedì 2 giugno 2020

Vespa: ecco come la Piaggio difende il suo scooter più famoso dalle copie

Che i cinesi provino a copiare la Vespa non è certo una novità. C'è una lunga storia di contraffazioni, alcune mostrate anche con una certa spavalderia ai Saloni delle due ruote, tra cui ovviamente l'Eicma di Milano, che è il più importante di tutti. Poi c'è anche una storia legale, con le opinioni diverse dei tribunali anche a seconda della loro provenienza geografica, come nel caso della Znen Ves, una vicenda iniziata nel 2010: per il tribunale di Torino è una copia, mentre per quello europeo no. Gli scooter Znen non sono ufficialmente in vendita in Europa, anche se in Cina c'è una vasta gamma di modelli che definire come "ispirati" alle varie Vespa è riduttivo. Ad ogni modo, proprio in questi giorni l'Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto di nazionalità cinese. Continua su La Stampa

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lunedì 1 giugno 2020

I documenti originali di auto e moto storiche sono salvi: non verranno distrutti ma scannerizzati

Chi possiede un'auto o una moto storica potrà conservare i suoi documenti originali, che non verranno distrutti a causa delle nuove procedure telematiche. Ci riferiamo al Documento unico di circolazione (Duc), che era stato previsto già nel 2017 dalla cosiddetta "Riforma Madia" e la cui entrata in vigore è slittata a più riprese: dal 2018 al 2019 e infine al 2020. Il Duc dovrebbe mettere fine alla stravagante situazione italiana in cui l'Aci è responsabile dei certificati di proprietà e la Motorizzazione civile del libretto di circolazione. Il Duc, inoltre, contiene i dati tecnici e di intestazione del veicolo e tutte le informazioni validate dal Pra relative alla situazione giuridico patrimoniale del mezzo e alla cessazione dalla circolazione conseguente alla sua demolizione o alla sua definitiva esportazione all’estero. Continua su La Stampa

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