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sabato 10 luglio 2021

Peugeot 9X8, ecco la nuova hypercar per tornare a Le Mans


Si chiama 9X8 il nuovo prototipo Peugeot che prenderà parte al Campionato del Mondo FIA Endurance (WEC) nel 2022. La 9X8 rientra nella nuova categoria LMh, dove competerà direttamente con Toyota e Glickenhaus nella prossima stagione, mentre nel 2023 se la vedrà anche con la Ferrari, che tornerà in questo genere di gare dopo 50 anni di assenza. Peugeot ha dichiarato solo alcune caratteristiche tecniche, come la presenza di un powertrain ibrido - la parte termica è composta da un 2.6 V6 bi-turbo e della trazione integrale, ma sappiamo che da regolamento l'auto non potrà avere più di 680 CV e un peso minimo di 1.030 kg. Per l'omologazione sarà necessario produrne venti esemplari e, per quanto riguarda l'impegno sportivo, la Casa francese ha parlato di due diversi equipaggi per altrettanto vetture. Per Peugeot, in ogni caso, si tratta di un ritorno alle grandi competizioni di durata, visto che l'ultima 24 Ore di Le Mans era stata conquistata nel 2009. Continua su La Stampa

giovedì 27 maggio 2021

Peugeot, ecco il nuovo logo del brand (che guarda al futuro)


Peugeot si evolve, con una nuova immagine di brand all'interno del Gruppo Stellantis e con un nuovo logo che attinge alla propria storia, ma allo stesso tempo è proiettato al futuro. Ora ha un'immagine bidimensionale ideale per il mondo digitale in cui viviamo, ma anche perfetta espressione di quella lunghissima storia di successi che solo il più antico marchio automobilistico del mondo oggi in attività può vantare. Un brand che da lungo tempo ha iniziato ad anticipare gli attuali e futuri bisogni del mercato in termini di elettrificazione, digitalizzazione e customer experience. Peugeot ha presentato la nuova immagine di brand martedì 11 maggio al Meet di Milano, dove si è tenuto un panel condotto dal giornalista Nicola Porro e dal Direttore Generale di Peugeot Italia, Salvatore Internullo, che ha visto riuniti attorno ad un tavolo diversi esponenti del mondo dell’editoria, del lusso, del cinema e del turismo. Personaggi che hanno raccontato attraverso le loro esperienze l’importanza del brand e della ricerca dell’eccellenza. «L'evoluzione del brand Peugeot è la perfetta espressione di un profondo cambiamento in atto nel mondo e sul quale abbiamo scommesso da tempo. Profondi cambiamenti che abbracciano un nuovo modo di concepire la mobilità e che Peugeot ha già da tempo fatto vedere con prodotti reali, concreti», ha detto Salvatore Internullo a proposito del marchio francese. Continua su GQ

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venerdì 7 maggio 2021

Peugeot 508 PSE, la prova: le alte prestazioni sono plug-in


La Peugeot 508 PSE ha una missione importante all'interno della strategia del marchio del Leone: ridefinire il concetto di sportività stradale sfruttando le nuove possibilità date dall'elettrificazione. Così, questa versione della 508 che è disponibile sia come berlina sia come station wagon, si fregia per la prima volta della sigla Peugeot Sport Engineered, che non è solo una dicitura teorica. Si tratta, invece, di una nuova divisione interna al brand francese che si occuperà solo di alte prestazioni e da cui presto vedremo un altro modello, probabilmente la 308. Tornando alla 508 PSE, con un prezzo di listino di circa 70.000 euro entra in un territorio del mercato solitamente feudo dei marchi tedeschi e dei loro reparti sportivi. Sono le auto di rappresentanza ad alte prestazioni, diffuse principalmente nel mercato tedesco, dove è facile vederle sfrecciare sulle autobahn a oltre 200 km/h. La 508 PSE prova ad accedere a questo club ristretto ed esclusivo con una ricetta inedita, utilizzando il powertrain ibrido plug-in comune a molte vetture dell'ala PSA di Stellantis e modificandolo all'occorrenza, con un occhio più alle prestazioni che all'efficienza. Così i 200 CV del 1.6 turbobenzina sono accompagnati dai 113 CV del motore elettrico posteriore e dai 110 CV di quelli integrato nella trasmissione automatica a 8 rapporti. La potenza complessiva è di 360 CV, con una coppia di 520 Nm, scaricate a terra da una trazione integrale senza albero di trasmissione. Il sistema prevede anche una batteria agli ioni di litio da 11,8 kWh posizionata davanti al retrotreno, che abbassa il baricentro e accentra le masse, a vantaggio della dinamica. per la ricarica si può utilizzare il caricatore di bordo da 3,7 kW oppure quello opzionale da 7,4 kW, con tempi che vanno dalle 7 alle due ore; l’autonomia in modalità elettrica omologata WLTP è di 42 km. Continua su La Stampa

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martedì 16 marzo 2021

Peugeot 3008 Hybrid, la prova - ancora più stilosa e anche ibrida plug-in


Anche se l'Europa ha dichiarato guerra alle emissioni di CO2, sebbene gli automobilisti siano in parte disorientati e si trovino a scegliere l'auto facendo attenzione a caratteristiche mai considerate prime, il primo motivo di scelta di un'auto nuova resta sempre lo stile e l'Italia non fa eccezione. Forse è per questo che la 3008 è stata una delle auto ad avere riscosso più successo negli ultimi anni. Dal 2016 a oggi, infatti, è stata venduta in oltre 800.000 esemplari, di cui circa 85.000 sul nostro mercato, dove gli italiano hanno dimostrato di amarla sin dall'inizio. Così, dopo quattro anni dal debutto della seconda generazione - la prima era stata meno fortunata - Peugeot ha presentato un sostanzioso restyling, che conferma tutte le qualità che hanno definito la sua fortuna e prova ad aggiungerne altre. L'attenzione al design, in ogni caso, è rimasta e della crossover francese si nota subito l'inedita calandra priva di cornice, con disegno a scacchiera ed estesa fino ai proiettori che ora sono full led su tutte le versioni. Continua su La Stampa

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martedì 6 ottobre 2020

Peugeot 3008, ancora più stile e tecnologia


La Peugeot 3008 è stata uno dei migliori successi degli ultimi anni. Presentata nel 2016, a oggi è stata venduta in oltre 800.000 esemplari, di cui quasi 85.000 in Italia, dove gli automobilisti hanno dimostrato di amarla sin dall'inizio. Ora, a quattro anni dal lancio, è tempo di un sostanzioso restyling, per confermare tutte le qualità che hanno definito la sua fortuna. La Peugeot 3008 aggiornata, dunque, arriverà nelle concessionarie a gennaio, con prezzi ancora da definire; gli allestimenti sono tre - Active, Allure e GT - affiancati dai livelli intermedi denominati «pack». Osservando la crossover francese si nota la nuova calandra priva di cornice e con disegno a scacchiera, che si estende fino ai proiettori che ora sono full Led su tutte le versioni; inoltre un profilo a contrasto sotto alla presa d'aria inferiore e due altre prese laterali donano un tocco di dinamismo in più. Continua su GQ

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mercoledì 30 settembre 2020

Peugeot 5008, anche per la crossover a 7 posti è tempo di restyling


Dopo la 3008, anche per la più grande 5008 è l'ora del restyling di metà carriera. Peugeot ha presentato la versione aggiornata della crossover a sette posti, che si allinea a quello della sorella minore a cinque con interventi nel design tutto sommato simili, così come quelli che riguardano le dotazioni. Dove invece le due vetture prendono strade divergenti è nelle motorizzazioni, visto che le nuove ibride plug-in restano appannaggio della 3008. Tornando alla 5008, il frontale ha un nuovo disegno che riprende il family feeling inaugurato con la 208: i led diurni a sviluppo verticale accompagnano i proiettori principali, volendo anche full Led e con funzione cornering. Anche la griglia è diversa, con le forme diverse a seconda dell'allestimento, mentre il paraurti presenta alcuni dettagli in nero lucido. Al posteriore, infine, debuttano le luci full led composti da tre elementi verticali singoli, con gli indicatori di direzione dinamici in colorazione fumè. Continua su La Stampa

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domenica 26 gennaio 2020

Peugeot 2008, la prova - Come tu mi vuoi

La strategia del gruppo Psa per i modelli di “volume” è chiara: dare a tutti la possibilità di scegliere la motorizzazioni preferita, senza dover rinunciare a nulla, sia essa termica o elettrica. Una visione che Peugeot ha inaugurato con la 208 e che ritroviamo anche nella 2008 di seconda generazione. Arriva a sei anni dall'uscita del modello originale, con cui non condivide nulla dal punto di vista stilistico e molto poco da quello tecnico. Continua su La Stampa

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

mercoledì 11 dicembre 2019

Peugeot 2008, la crossover dei tre mondi

La Peugeot 2008 si fa in tre: benzina, Diesel, ed elettrica. La seconda generazione della crossover compatta francese arriva sei anni dopo l'uscita del modello originale, con cui non ha nulla in comune dal punto di vista stilistico e pochissimo da quello tecnico. La nuova Peugeot 2008, infatti, è nata sulla piattaforma CMP, una base meccanica comune a tutto il Gruppo PSA progettata per la mobilità 2.0. La sua peculiarità principale, infatti, è quella di poter accogliere con modifiche minime sia le motorizzazioni tradizionali che il powertrain elettrico. Le uniche differenze apprezzabili sono quelle che riguardano la massa - la versione a emissioni zero è più pesante di circa 350 kg rispetto alle altre - il bagagliaio, che perde 29 litri di capacità e lo stile, che sull'elettrica è leggermente diverso. Tutto il resto, però, non cambia, anche all'interno e rispetto ai comandi. Una strategia che normalizza l'approccio all'elettrico, soprattutto per gli automobilisti che si trovano davanti una vettura che non li impaurisce e risulta familiare. Continua su GQ

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giovedì 3 ottobre 2019

Peugeot VLV, la citycar elettrica della Seconda Guerra Mondiale

Se pensate che la mobilità elettrica sia un'idea della modernità, vi sbagliate di grosso. Le auto a batteria sono nate addirittura prima di quelle con il motore a scoppio e già nel 1899 riuscivano a raggiungere i 100 km/h. Poi la storia ha preso una piega diversa, con i motori a benzina e poi i Diesel che hanno conquistato la scena della mobilità globale. Ad ogni modo, quasi tutti i costruttori si sono cimentati nelle auto elettriche nel corso della loro storia e la Peugeot non fa eccezione. Continua su La Stampa

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domenica 16 giugno 2019

La Peugeot 403 “Familiale” di Aldo Moro in mostra a Torino

La foto di Aldo Moro, e della Renault 4 in cui è stato ritrovato il suo corpo, rimarrà per sempre nella memoria collettiva italiana. Del resto la potenza delle immagini è spesso superiore a quella delle parole. «Noi invece vogliamo ricordarlo in vita, in un momento famigliare» dice Mariella Mengozzi, direttore del Museo dell’automobile di Torino. Fino al 12 maggio il Mauto ospita infatti la Peugeot 403 “Familiale” color blu mare della famiglia Moro, una macchina a cui lo statista era legatissimo, scelta per fare viaggiare in comodità i quattro figli. L’aveva acquistata nel 1960 per uso privato e spesso veniva guidata dalla moglie Eleonora. Era una vettura spaziosa - una delle poche disponibili in quegli anni a poter ospitare otto persone - e di basso profilo, come amava essere lo statista pugliese. Continua su La Stampa

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domenica 9 giugno 2019

Peugeot Pulsion, lo scooter «connesso»

Dalle auto agli scooter. A volte il travaso tecnologico imbocca percorsi poco convenzionali e passa da un settore all'altro con una certa fluidità. Ovviamente, se ne vale la pena. Nel caso del Peugeot Pulsion, la risposta è “sì”, visto che i trasferimenti dalle quattro alle due ruote riguardano gli aspetti meglio riusciti delle auto francesi degli ultimi anni: il design e la gestione originale dell'ergonomia del posto guida. Lo stile è fatto di linee affilate e precise, con i fari full LED - che ricordano «i canini del Leone» inaugurati sulla nuova 508 - sottolineati dalle prese d’aria e dalle maschere nere e cromate. La griglia della presa d’aria a scacchiera, poi, rende a sua volta omaggio al DNA della famiglia Peugeot. Il Pulsion si guida con la patente B, perché il suo motore è di 125 cc, anche se non si direbbe guidandolo tra le strade di Parigi. Lo spunto è sempre vivace e anche nei viali più scorrevoli non ci sono problemi quando la velocità sale, perché la stabilità è ottima, anche se le ruote non sono alte, ma da 14 pollici all'anteriore e da 13 al posteriore. Continua su GQ

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giovedì 9 maggio 2019

La Peugeot 403 “Familiale” di Aldo Moro in mostra a Torino

La foto di Aldo Moro, e della Renault 4 in cui è stato ritrovato il suo corpo, rimarrà per sempre nella memoria collettiva italiana. Del resto la potenza delle immagini è spesso superiore a quella delle parole. «Noi invece vogliamo ricordarlo in vita, in un momento famigliare» dice Mariella Mengozzi, direttore del Museo dell’automobile di Torino. Fino al 12 maggio il Mauto ospita infatti la Peugeot 403 “Familiale” color blu mare della famiglia Moro, una macchina a cui lo statista era legatissimo, scelta per fare viaggiare in comodità i quattro figli. L’aveva acquistata nel 1960 per uso privato e spesso veniva guidata dalla moglie Eleonora. Era una vettura spaziosa - una delle poche disponibili in quegli anni a poter ospitare otto persone - e di basso profilo, come amava essere lo statista pugliese. Continua su La Stampa

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lunedì 11 marzo 2019

Peugeot 3008, perché noleggiarla… invece di comprarla

In Europa lo stile rimane sempre fondamentale nella scelta di un'auto come dimostrano alcuni modelli la cui grande fortuna dipende prima di tutto proprio dal design, come la Peugeot 3008. E' la classica auto jolly, che fa bene tutto. La lunghezza inferiore ai quattro metri e mezzo la rende gestibile anche in città senza rinunciare alla volumetria interna. Col 2 litri turbodiesel da 177 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti, poi, si rivela una grande viaggiatrice. Dal punto di vista tecnologico la 3008 si stacca dalla massa con la plancia l’i-Cockpit, che ha un design futuristico e unico, in un segmento dove la concorrenza è serrata. Le offerte di noleggio, però, a volte sono molto convenienti, anche rispetto all'acquisto. Con un vincolo così breve, inoltre, si può cambiare l'auto dopo due o tre anni passando al modello più aggiornato, visto che il mercato dei crossover cambia in continuazione. Continua su Motor1

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mercoledì 27 febbraio 2019

Peugeot 208, ora è anche 100% elettrica

Un taglio netto con il passato, soprattutto a livello di stile. È questo quello che salta all'occhio osservando la nuova generazione della Peugeot 208 che debutterà al prossimo Salone di Ginevra. L'eleganza un po' barocca del modello attuale lascia spazio a forme aggressive e sportive che adottano alcuni elementi del linguaggio già visto sulla 3008 ma con alcuni elementi di originalità, uno su tutti la grande calandra anteriore. Ma la novità più grande riguarda le propulsioni con il debutto di una versione totalmente elettrica che si affianca alle tradizionali benzina e diesel, mentre all'interno l'i-Cockpit si evolve integrando un head-up display 3D e implementando una gamma di sistemi di assistenza alla guida solitamente riservati a modelli di segmento superiore. Dal punto di vista tecnico, la 208 è la prima auto del Gruppo PSA a essere costruita sulla nuova piattaforma modulare CMP, su cui verranno sviluppate anche molte altre auto del gruppo francese. Continua su GQ

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giovedì 22 novembre 2018

Peugeot 504, la berlina “inarrestabile” compie mezzo secolo

La Peugeot 504 è una delle poche auto al mondo a poter vantare una carriera decennale. Il record del Volkswagen Maggiolino, prodotto dal 1938 al 2003 è inarrivabile, ma la berlina francese è comunque stata costruita per quasi quaranta anni, dal 1968 al 2005. Il progetto originale, infatti, ha da poco compiuto mezzo secolo e la Peugeot l’ha celebrato con il concept e-Legend visto allo scorso Salone di Parigi. Parlare di leggenda non è affatto inappropriato, perché la lunga vita commerciale della 504 è dipesa principalmente dalla sua indistruttibilità. Qualità che le ha donato una seconda giovinezza, dopo l’uscita dai listini europei nel 1983, in mercati come quello dell’America latina e dell’Africa dove ancora oggi servono auto pratiche, poco costose e robuste. Addirittura, negli anni Ottanta, molti avventurieri acquistavano le 504 in Francia e poi partivano verso le coste africane per rivendere le auto in loco, con discreti margini di guadagno. Continua su La Stampa

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sabato 20 ottobre 2018

Rally, Andreucci di nuovo campione italiano con la sua Peugeot 208 T16

Se il mondo del motorsport fosse come quello del calcio, Paolo Andreucci già un anno fa si si sarebbe potuto cucire sulla tuta la prima stella. Alla chiusura della stagione 2017 ha, infatti, conquistato il suo 10° titolo nel Campionato Italiano Rally, il settimo insieme a Peugeot, mentre nello scorso weekend ha ottenuto il sigillo numero undici arrivando terzo al Rally 2 Valli e portandosi a casa anche il titolo piloti del CIR 2018. Nessun altro pilota italiano è riuscito anche solo ad avvicinarsi a questo risultato che corona trent’anni di carriera agonistica, sempre ai massimi livelli. Quella in terra scaligera è stata una gara davvero determinante, un’ ottava tappa di un campionato italiano rally davvero poco prevedibile, ricco di diversi colpi di scena. Ma alla fine di una lotta serrata con l’agguerrita concorrenza, il pilota toscano di Peugeot Sport Italia è riuscito a imporsi ancora una volta. Continua su GQ

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martedì 23 febbraio 2016

Peugeot 2008, con il restyling al debutto a Ginevra va a caccia della Captur


A tre anni esatti dal lancio e dopo più di 515.000 unità vendute, la Peugeot 2008 si rinnova per mantenere la sua posizione sul podio del mercato europeo dei piccoli Suv dal quale non è mai scesa. La crossover francese, tuttavia, non ha mai nemmeno raggiunto la prima posizione, superata prima dalla Nissan Juke e poi dalla Opel Mokka, mentre al primo posto, nell’ultimo triennio, è rimasta stabile la Renault Captur. Quindi, visto che il primo motivo di acquisto per i clienti europei è sempre il design, è in questo campo che i designer Peugeot sono intervenuti maggiormente, per rendere la 2008 più appetibile. Lo stile ora appare più “maschio” e si adegua al family feeling del frontale inaugurato con la nuova 308. È totalmente cambiata la griglia anteriore, ma ci sono anche nuove protezioni plastiche nella parte bassa e inediti gruppi ottici tridimensionali, ma anche un nuovo spoiler posteriore e una gamma colori arricchita di nuove tinte. Sempre parlando di estetica, sulla 2008 restyling debutta (come già accaduto su altri modelli Peugeot) un nuovo allestimento chiamato GT Line, che va ad aggiungersi ai precedenti Access, Active e Allure, portando una caratterizzazione più “sportiva” dell’auto.

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venerdì 26 giugno 2015

Peugeot 308 GTi, l'Inghilterra si inchina alla Francia


La parte della tenuta di Lord March dedicata agli stand ufficiali delle Case automobilistiche, durante il Goodwood Festival of Speed, è una sorta di ossimoro straordinario. Una distesa di prati verdi all'inglese sormontata da dei giganteschi parallelepipedi colmi di auto luccicanti. Uno di questi è della Peugeot e la scritta “New 308 GTi” è quasi più grossa di quella con il nome della Casa francese. A Goodwood il Leone ruggisce sotto il cofano della versione più estrema della 308, la GTi by Peugeot Sport, che qui fa il suo debutto ufficiale. Si riconosce subito, con la sua livrea bi-colore rossa e nera, ma per vederla bene bisogna quasi fare a spallate, perché l'attenzione di cui è oggetto è davvero tanta. Del resto non è un mistero che la passione degli inglesi per le auto sportive sia fortissima e qui a Goodwood ci sono anche tanti appassionati davvero competenti.

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lunedì 22 giugno 2015

Peugeot 308 GTi vs Volkswagen Golf GTI, Leoni a caccia di Lupi


In ogni settore industriale, ma anche nel mercato e, più in generale, nella vita, c'è sempre qualcuno che inventa qualcosa di nuovo, che poi ha successo, dopodiché gli altri gli vanno dietro. Quando nel 1976 uscì la prima Golf GTI (con la I maiuscola), nessuno in Volkswagen poteva immaginare di aver creato una nuova tipologia di auto ben precisa: le compatte ad alte prestazioni. Questo sotto-segmento ha attraversato indenne quaranta anni di storia del mercato dell'auto e oggi è più vivo che mai. La Golf GTI nel frattempo è arrivata alla settima generazione e si è fatta un sacco di “nemiche”. Oggi, ne è stata presentata un'altra, una concorrente che andrà a sfidarla sul suo stesso campo di battaglia: la Peugeot 308 GTi (con la i minuscola). Ha lo stesso motore 1.6 THP della RCZ R, declinato su due livelli di potenza (250 e 270 CV), un differenziale autobloccante anteriore, la carrozzeria a 5 porte e un prezzo ancora in via di definizione.

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venerdì 29 maggio 2015

Nuova Peugeot 208, il 3 cilindri affila gli artigli


GRAZ - A tre anni dal lancio la Peugeot 208 si rinnova, con un restyling corposo che arriva esattamente a metà del ciclo di vita. Le novità più importanti sono nella disponibilità del sistema Active City Stop - fino a 30 km/h evita gli impatti o ne riduce le conseguenze, costa 250 euro - nei motori PureTech a benzina e BlueHDi diesel, accompagnati dal un inedito cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia, ma soprattutto da consumi sorprendenti, visto che la versione diesel da 75 CV è omologata con una media di 3 litri per 100 km (79 g/km di CO2), un dato che ne fa la vettura con motore termico più parsimoniosa disponibile in Italia. La nuova 208 - presentata alla stampa internazionale a Graz, in Austria - arriverà nelle concessionarie dall'11 giugno, con prezzi a partire da 12.300 euro, confermando e affinando quelle caratteristiche che l'hanno fatta scegliere a quasi 83.000 italiani nel suo primo triennio di commercializzazione. Parimenti, il successo europeo è piuttosto lampante, grazie al milione di unità vendute da metà 2012 a oggi.

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