Visualizzazione post con etichetta taxi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta taxi. Mostra tutti i post

martedì 27 luglio 2021

Ford lancia il primo servizio di taxi a guida autonoma negli Stati Uniti


Ford compie un altro passo avanti nella sfida tecnologia della guida autonoma e si appresta a lanciare un servizio pubblico di “ride hailing” con una flotta di auto in grado di guidare da sole. La Casa americana non è sola in questo progetto ma ha due partner di spessore come Argo Ai e Lyft. La prima è un'azienda hi-tech fondata nel 2016 a Pittsburgh (Pennsylvania) specializzata nella guida autonoma e di cui Ford detiene il 40%, mentre un altro 40% è in mano al Gruppo Volkswagen e il restante 20% ai fondatori. La seconda, invece, è un fornitore di mobilità specializzato nel cosiddetto “ride hailing” ovvero un servizio di taxi diffuso dove tutti gli autisti sono collegati tramite una app ma non attendono necessariamente il passeggero fermi in sosta. Lyft, inoltre, permette di condividere le corse con altri passeggeri, per risparmiare, oppure di accedere a una flotta di scooter e bici elettriche. Continua su La Stampa

giovedì 14 febbraio 2019

Bell Nexus, ecco il primo taxi volante della storia

Delle auto volanti e del loro possibile utilizzo come taxi se ne parla da oltre mezzo secolo. Da quando, cioè, la fantasia dei registi hollywodiani e le capacità dei carmaker americani si sono messi insieme per partorire mezzi futurisci che però afferivano solo alla sfera della fantasia. Tra gli anni Novanta e l'inizio del terzo millenio, quache azienda ha abbozzato dei concept e qualcuno è perfino riuscito a produrre in piccoli numeri delle auto volanti. Ma si trattatava di una sorta di aerei superleggeri con un volante e una forma vagamente simile a quella di un'auto. Oggetti che avevano un'utilità reale pari a zero. Ma la tecnologia progredisce e dopo avervi parlato del modellino funzionante in scala 1.4 dell'Audi Pop.Up Next, oggi vi raccontiamo del Bell Nexus che è stato appena presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas. Continua su GQ

Follow me on instagram

lunedì 19 ottobre 2015

Taxi, dopo Milano anche a Roma arrivano 200 telecamere contro le aggressioni


Roma è la città italiana con più incidenti stradali. Sono stati più di 14.000 nel 2013 e hanno causato 140 morti (19.000 feriti), ma si sa che nella Capitale il Codice della Strada è conosciuto solo da pochi automobilisti. La novità degli ultimi mesi, invece, è stata la sequela di aggressioni ad autisti professionisti, nella fattispecie guidatori di autobus e tassisti, con diversi episodi che sono saliti alla ribalta della cronaca. Dei quasi 8.000 “tassinari” romani si può dire molto, ma è innegabile che siano esposti a pericoli di vario tipo, in particolare le donne, circa il 10% dei tassisti, per le quali negli ultimi mesi è stato istituito il cosiddetto “turno rosa”, cioè un orario di lavoro dalle 8:30 alle 16:30, in cui la luce del giorno dovrebbe aumentare la loro sicurezza. Ma siccome prevenire è meglio che curare, una bella telecamera a bordo può fungere da dissuasore per i delinquenti di piccolo cabotaggio, quelli che sperano di rubare qualche centinaio di euro in contanti, magari uno smartphone e di farla franca. Se poi questo dispositivo – costa 400 euro, più 100 euro all’anno per il servizio – è in grado di riprendere contemporaneamente sia l’interno che l’esterno dell’auto e di georeferenziare il tutto con un segnale Gps, il discorso diventa più interessante.

continua su Il Fatto Quotidiano