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martedì 11 febbraio 2020

Smart Eq, addio alla benzina: inizia la seconda rivoluzione della citycar tedesca

“Chi nasce tondo non può morire quadrato” è uno dei proverbi più famosi della cultura romana e in questo caso calza alla perfezione non soltanto perché circolano più Smart a Roma che in tutto il resto del mondo, ma anche perché sintetizza alla perfezione lo spirito della due posti tedesca. Dopo aver rivoluzionato il mondo delle citycar e della mobilità urbana più di 20 anni fa, la Smart si appresta a fare un altro salto in avanti, quello della completa rinuncia ai carburanti fossili. Come ampiamente annunciato, infatti, dal 1° gennaio 2020 tutte le nuove Smart prodotte sono solo elettriche e ai concessionari resteranno gli stock di modelli a benzina da smaltire. In Italia probabilmente dureranno fino ad aprile, dopodiché l'unico modo per avere una Smart sarà quello di spendere non meno di 25.000 euro e usare l'energia elettrica. Continua su La Stampa

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martedì 18 giugno 2019

Smart Final Collector’s Edition, un’edizione speciale per gli ultimi 21 esemplari a benzina

Per chi ancora non lo sapesse, la Smart come la conosciamo oggi è destinata a sparire. Entro il 2020, infatti, le piccole auto tedesche abbandoneranno per sempre il motore a combustione interna, convertendosi interamente alla propulsione elettrica. Sebbene i numeri in gioco non siano giganteschi, si tratta di una svolta epocale e, per certi versi, di una scommessa cui solo il tempo potrà svelare i risultati. Per di più, dal 2022 la Smart sarà prodotta in Cina da una joint-venture fra Daimler e Geely. Nel frattempo, Daimler ha deciso celebrare la “pensione” della Smart a benzina con un'ultima serie speciale che sarà prodotta in soli 21 esemplari destinati ai veri appassionati del marchio. E' stata disegnata da Konstantin Grcic, un artista poliedrico le cui opere sono esposte anche al MoMA di New York, e iene presentata questo weekend a all'Autodromo di Modena durante i Motor1Days. Il prezzo di 51.578 euro è abbastanza alto, ma giustificato dalle pochissime unità che verranno prodotte. Continua su La Stampa

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giovedì 31 maggio 2018

Guida all’acquisto Smart EQ: prezzi, versioni…

La storia della Smart elettrica non è  parallela a quella delle altre motorizzazioni: è iniziata solo nel 2009, con la seconda generazione. Dal quel momento in poi la piccola due posti tedesca ha trovato la sua nicchia di estimatori in vari mercati, anche negli Stati Uniti. Ma pure nei momenti migliori le sue vendite a livello globale non hanno superato qualche migliaia di unità all’anno. Dall’inizio del 2018, tuttavia, è l’elettrica più venduta in Italia e dal 2020 le Smart EQ con motore elettrico saranno le uniche disponibili sul mercato. Niente più Benina. Alcuni mesi fa, infatti, Daimler-Mercedes ha annunciato di voler trasformare il suo marchio più giovane in “full electric” entro due anni. Scopriamo dunque la gamma italiana della Smart EQ, che è declinata su tre carrozzerie: fortwo, cabrio e forfour. Gli allestimenti disponibili sono quattro e i prezzi partono da 23.920 euro. Inclusi il caricatore di bordo e la garanzia di 8 anni o 100.000 km sulla batteria. Continua su Vaielettrico

venerdì 9 marzo 2018

Smart 1998-2018: 20 anni dell’auto che ci ha cambiato la vita

In questi giorni la Smart compie venti anni e Mercedes festeggia commercializzando una serie speciale in tiratura limitata ricca di contenuti e accessori. In questi quattro lustri ci siamo pressoché abituati alla presenza della piccola biposto nelle nostre città, che tra l’altro compongono la flotta del servizio di car sharing Car2go. Ma nel 1997, quando venne presentata al Salone di Francoforte, la Smart sembrava calata da un altro pianeta. Si faceva fatica ad associarla a un marchio prestigioso e soprattutto legato alle grandi berline come la Mercedes, senza contare che sembrava impossibile poter vendere una “mezza” auto al prezzo di una intera. Tutto questo tralasciando i dubbi in fatto di sicurezza, di tenuta di strada e anche sulla capacità di generare utili per l’azienda costruttrice. Ma in questi quattro lustri la Smart ha saputo combattere le malelingue e convincere anche i più scettici, sebbene nella sua lunga carriera abbia attraversato anche momenti difficili, come quando a metà degli anni Duemila in Mercedes pensarono di potere vendere una Smart a quattro porte e anche delle versioni sportive. Continua su GQ

lunedì 1 febbraio 2016

smart fortwo cabrio, l'anti-stress cittadino


Tritop non è il nome di un dinosauro di un cartone animato, ma quello della capote della nuova smart fortwto cabrio. Una parola che da sola basta a fare la differenza e che aggiunge un bel plus alle caratteristiche della citycar biposto tedesca. A poco più di un anno dal lancio della terza generazione della smart fortwo, infatti, è arrivata anche la versione scoperta che accompagna quella chiusa sin dalla nascita della prima smart e sempre con almeno un anno di scarto. Quella attuale si posiziona come top di gamma e altro non potrebbe fare, visto che i contenuti che va ad aggiungere sono certamente di natura emozionale piuttosto che razionale. Su un uso cittadino di 365 giorni l'anno – perché questa è e rimane la vocazione della smart fortwo, anche in versione cabrio – i giorni in cui i proprietari viaggeranno a cielo aperto non saranno poi così tanti, ma la sola possibilità di poterlo fare vale la spesa maggiore rispetto alla versione chiusa. E questo potenziale contribuisce anche a dare alla smart cabrio un tocco ulteriore di esclusività.

continua su Omniauto

lunedì 25 gennaio 2016

Nuova smart fortwo cabrio, per i “guerrieri urbani”


Ci siamo. A poco più di un anno di distanza dal debutto della terza generazione della smart fortwo coupé, è arrivato il momento della cabrio, una variante di carrozzeria che ha accompagnato la due posti tedesca sin dal su debutto alla fine degli anni Novanta. Oggi come allora, la versione scoperta rappresenta il top di gamma della citycar per eccellenza, che è anche la cabriolet più piccola sul mercato e una vera best-seller delle classifiche di vendita di tutta Europa. Abbiamo parlato della sua storia, passata, presente e futura con Eugenio Blasetti, cioè il Responsabile Marketing Prodotto Mercedes-Benz Cars di Mercedes Italia. Ma prima di entrare nel merito, ricordiamo che la nuova smart cabrio sarà venduta inizialmente solo con il cambio automatico doppia frizione a 6 marce e con un listino prezzi che partirà da 17.640 euro. La versione manuale, invece, arriverà alla fine dell'anno e costerà circa 1.100 euro di meno. Entrambe le trasmissioni, infine, sono disponibili sia con il 3 cilindri aspirato che su quello turbo.

OmniAuto.it: Quanto incide la versione cabrio sulle vendite di tutte le smart?
Eugenio Blasetti: Ogni dieci smart vendute una è una cabrio e questa è la situazione in Italia. La media europea, invece, è un po' più alta e arriva circa al 15%, ma si sa che da noi, nonostante il sole e il clima mite, gli estimatori delle auto scoperte sono sempre pochi.

continua su Omniauto

lunedì 13 aprile 2015

Smart Forfour, la prova del Fatto.it – Il brio del 90 CV è di serie, il resto si paga


La vecchia Smart Forfour, quella derivata dalla Mitsubishi Colt e ritirata dal mercato dopo due anni causa flop, è solo un ricordo lontano, di quelli che si preferisce dimenticare. La nuova è tutt’altra cosa, sostanzialmente la versione cinque porte della Fortwo, o la sorella della Renault Twingo, se preferite. Il motore e la trazione sono posteriori, i posti quattro (niente quinto optional) e il rapporto lunghezza/passo estremo che più estremo non si può. Le ruote sono praticamente agli angoli della carrozzeria, liberando spazio utile a bordo, il 77% rispetto a tutto quello che occupa l’auto, secondo Mercedes. Si, se non doveste saperlo, il marchio Smart fa parte del gruppo Daimler e il progetto della terza generazione è stato fatto a quattro mani con il partner Renault, che ha portato in dote molte cose, tra cui il motore da 898 cc sovralimentato protagonista della nostra prova, l’unità più potente in gamma. Con 90 CV e 135 Nm ha brio a sufficienza, anche se occorre vincere un minimo di inerzia iniziale del turbo prima di avere la spinta che ci aspetta. A che regime accada di preciso non sappiamo dirvelo – a “orecchio” ipotizziamo 2.700-2.800 giri – perché il contagiri (154 euro) è uno dei tanti accessori non di serie che stonano un po’ su un’auto che, con questo motore, costa tra i 14.570 e i 16.870 euro.

mercoledì 1 aprile 2015

Il 1 aprile, in Germania, la smart diventa filobus ibrido e corre sui binari del tram

Finora le auto avevano viaggiato sui binari del treno solo nei film, ma dal prossimo autunno, i dipendenti Daimler che fanno la spola tra i centri di Stoccarda-Untertürkheim e Stoccarda-Möhringen potranno fare lo stesso con i prototipi della nuova Smart Forrail, prima del lancio sul mercato previsto per l’estate 2016. La versione speciale della piccola tedesca sfrutta le possibilità offerte dalla nuova normativa domestica in materia di elettromobilità: è classificata come filobus ‘fino a 5 posti a sedere’ e per essere guidata richiede solo un corso di due ore. Oltre a viaggiare sulle corsie normali e quelle riservate agli autobus, può spostarsi utilizzando i binari del tram grazie all’adozione di ruote speciali evitando eventuali code sulle carreggiate principali spostandosi nelle corsie tradizionalmente riservate alla tramvia. Inoltre, In questo modo è possibile avere accesso alle linee elettriche aeree esistenti, che finora rappresentavano una risorsa inutilizzata per il caricamento delle auto elettriche. 




Tutto questo è possibile grazie alla nuova costruzione delle ruote, che combina i tradizionali pneumatici in gomma delle autovetture con quelli in acciaio adatti ai binari. Per la prima volta, infatti, un’auto integra un trolley analogo a quello impiegato nel traffico su rotaia che provvede a caricare di corrente un potente sistema di accumulo di energia ibrido, composto da condensatori a doppio strato (DSK) e da una batteria di trazione. Il trolley è ottimizzato dal punto di vista aerodinamico e fuoriesce azionando un tasto specifico, cosicché i passeggeri non si accorgano minimamente del passaggio dall’alimentazione elettrica esterna a quella interna. Sfruttando le linee elettriche dei tram, peraltro, l’autonomia teorica è illimitata. Il progetto pilota prevede una tariffa flat, mentre per l’uso del modello di serie sono in discussione altre soluzioni. Grazie al sistema di accumulo di energia ibrido, la versione pre-serie della Smart Forrail ha attualmente circa 150 km di autonomia senza ricorrere alle linee aeree e può superare pendenze fino al 20%. L’auto risulta quindi perfetto per la topografia del capoluogo del Baden-Württemberg, perché la batteria si carica durante la marcia nei tratti elettrificati o presso le stazioni di carica rapida presenti a Stoccarda-Untertürkeim o Stoccarda-Möhringen.

(Se non si fosse capito la notizia è un pesce d'aprile)

giovedì 16 febbraio 2012

Smart fortwo teen, per giovani alla moda...

Ci sono prodotti che fanno discutere più di altri, che dividono istantaneamente le persone rendendole tifose o detrattrici. Prodotti che hanno un carattere unico, che portano una innovazione nella categoria di appartenenza. La Smart è uno di questi e a me non piace.
L'ho sempre vista come una egoistica ostentazione di ricchezza; uno status symbol esclusivo per persone che possono permettersi almeno un'altra macchina, giacché è impossibile pensare di usare una Smart come prima e unica auto. È anche impossibile caricare più di una persona o più di due buste per la spesa; quindi niente passaggi agli amici, niente viaggi in compagnia, niente aiuti a traslocare e via dicendo.
Certo, è comoda in città; non ha la frizione e si parcheggia facilmente. La prima serie, lunga 2,5 metri, si parcheggiava anche perpendicolarmente ed era economica da mantenere, con soli 600cc di cilindrata. La seconda serie, invece, per superare i crash test è cresciuta di 30 cm e quindi anche di cilindrata, perdendo le due caratteristiche fondamentali. Infatti le vendite ne hanno risentito subito e la situazione non accenna a migliorare. Forse in tempi di crisi ci si chiede perché si debba spendere almeno 12.000€ per una Smart, quando con circa 7000/8000€ si portano a casa diverse 4 posti lunghe solo mezzo metro in più.
In effetti è difficile vedere dei giovani al volante delle Smart, dove si trovano perlopiù persone ultra-stressate di mezza età. A volte capita di vedere alla guida qualche giovane signorina molto glamour conquistata dalla facilità di guida e di parcheggio della "Smartina", ma la casistica è in contrazione. Probabilmente se ne sono accorti anche in Mercedes, cercando di prendere subito le opportune contromisure per riconquistare la clientela giovane e trendy. 
Ecco quindi l'esclusiva "Smart fortwo teen" per 299 fortunati giovani alla moda, che potranno sfoggiare l'elegante tinta total black e i cattivissimi cerchi Brabus senza sbagliare strada per arrivare all'aperitivo, facendo persino risparmiare qualcosa a mamma e papà, visto il convenientissimo prezzo di 11.990€. La pubblicità che la fa passare per un Suv in formato ridotto è così eccitante che ci si dimentica persino dell'imminente arrivo della Smart restyling...BRUUUM!!!

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