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lunedì 25 febbraio 2019

Miki Biasion, l'ultimo «asso» italiano dei rally

Sono trent'anni che un pilota italiano non vince un campionato mondiale rally. L'ultimo a riuscirci, nel 1989 appunto, è stato Massimo «Miki» Biasion che all'epoca aveva 31 anni. Originario di Bassano del Grappa, è stato uno dei talenti più cristallini dell'automobilismo italiano e uno dei pochissimi piloti di rally a vincere due mondiali di fila. Il successo del 1989, infatti, è arrivato dopo quello del 1988, entrambi al volante della mitica Lancia Delta Integrale. Quella di Biasion è una storia molto affascinante e qui ne raccontiamo una parte ascoltando direttamente le sue parole. Continua su GQ

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lunedì 15 giugno 2015

Miki Biasion a tutto campo, dai rally alla “Giulia”


“La cosa più bella che possa fare un uomo vestito è guidare di traverso”, parola di Miki Biasion, leggenda dei rally, pilota della Lancia Delta Integrale e soprattutto, unico italiano ad aver vinto nel Campionato Mondiale Rally. Lo ho raggiunto alla tappa italiana del WRC, ad Alghero, dove Miki ha guidato una Abarth 695 Biposto speciale, una versione 'R' in esemplare unico preparata appositamente per la competizione su terra, con cui ha fatto da apripista nella prima prova speciale di giovedì e si è esibito nuovamente nella power stage finale di domenica. Mi sono seduto al suo fianco in questa Abarth unica mentre era parcheggiata sotto il podio vicino al parco assistenza, in attesa della cerimonia di premiazione finale. Così, tra una richiesta di foto – ormai gli autografi sono fuori moda – una stretta di mano e un pollice alzato, Miki ha risposto alle mie domande con tanta disponibilità e senza peli sulla lingua. Gli ho chiesto subito se questa 695 è solo uno sparo bel buio o qualcosa bolle in pentola... "E' un allestimento che Abarth ha preparato appositamente per il Rally di Sardegna - ha detto - e che probabilmente verrà usata in altre occasioni simili a questa ma non è il preludio a un programma di ritorno nelle competizioni".

OmniAuto.it: Quanto è diversa dalla Biposto normale?
Miki Biasion: "Il motore ha circa 200 CV (anziché 190, ndr), monta un differenziale autobloccante tarato per l'uso sportivo e ha un cambio sequenziale da gara, oltre ovviamente a tutto l'allestimento specifico che richiede l'omologazione per i rally".

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