domenica 31 gennaio 2021

Aprilia Tuono 660, arriva la naked sportiva di media cilindrata


Dopo la RS 660, Aprilia presenta la Tuono 660, che con la sorella carenata condivide gran parte della base tecnica, a partire dal motore di media cilindrata. Se lo stile ricorda quello della più grande e potente Tuono V4, la 660 punta tutto su una potenza gestibile e sulla leggerezza, per fornire ottime prestazioni ma alla portata di tutti, grazie alla ciclistica raffinata e al pacchetto di controlli elettronici di alto livello. Con questa moto la Casa di Noale va alla ricerca di una nuova generazione di motociclisti appassionati, che cercano una moto dagli alti contenuti tecnici, sportiva, ma con una connotazione stradale e quotidiana. La Tuono 660 la garantisce prima di tutto graze alla posizione di guida rialzata, che rispetto alla RS 660 - di per sé già piuttosto comoda per essere una sportiva con i semi-manubri - definisce una diversa ergonomia, naturalezza e comfort in sella. Continua su La Stampa

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sabato 30 gennaio 2021

Ferrari 208, la «piccola» del Cavallino compie 40 anni


La Ferrari 208 compie 40 anni e, per chi non se la ricordasse, è una delle berlinette del Cavallino Rampante meno dotate in termini di prestazioni. La sua storia è piuttosto particolare e vale la pena di essere raccontata. A livello stilistico e tecnico appartiene a tutti gli effetti alla famiglia 308/328, cioè la gamma di Ferrari V8 a motore centrale che hanno caratterizzato il quindicennio che va dal 1975 al 1990. Di tutte queste, la più famosa è certamente la 308 GTS di Magnum P.I., le cui immagini sono entrate più o meno in tutte le televisioni del mondo. La Ferrari 208, invece, nacque squisitamente per il mercato italiano, come modello di accesso per sostituire l'obsoleta Dino 208 GT4 e continuando a rimanere sotto la fascia di cilindrata dei 2 litri, oltre la quale scattava una tassazione più pesante, ovvero l'Iva al 36% anziché al 18%. La 208 era dunque una Ferrari entry-level, ma a parte il gruppo motore-cambio, era identica alla 308. La carrozzeria disegnata da Pininfarina aveva un profilo a cuneo piuttosto pronunciato, con una griglia rettangolare del radiatore realizzata in alluminio che si trovava sotto il sottile paraurti anteriore: quest’ultimo, di color nero satinato, era realizzato in un sol pezzo e percorreva l’intera larghezza del musetto. Le portiere erano caratterizzate da incavi che conducevano l’aria alle prese del vano motore e nella parte posteriore, sul pannello verticale di coda leggermente incassato, c'erano i gruppi ottici gemelli di forma circolare. Continua su GQ

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venerdì 29 gennaio 2021

Dacia Sandero Streetway, la prova: non chiamatela low cost


Il concetto di low cost è ormai acqua passata per Dacia, che in questi anni ha conquistato una consistente fetta di mercato - in Italia e in Europa la quota è circa del 4% - e una base di clienti concreta. La nuova filosofia è "l'essenziale al giusto prezzo", evoluzione di un'idea vincente che dal 2004 è alla base dei successi di Dacia, dovuti soprattutto a due best-seller come la Duster e la Sandero. La prima è stata rinnovata completamente tre anni fa e ora tocca alla seconda. La generazione precedente, che è sul mercato dal 2012, è tutt'ora ottava nella classifica italiana delle auto più vendute da inizio dell'anno. Continua su La Stampa

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giovedì 28 gennaio 2021

Le auto più vendute in Italia nel 2020


Le auto più vendute in Italia nel 2020 sono per la maggior parte piccole, come da tradizione del nostro mercato. Rispetto allo scorso anno le prime due in classifica non sono cambiate e sono sempre la Fiat Panda e la Lancia Ypsilon; nonostante siano in giro rispettivamente dal 2012 e dal 2011, nel 2020 hanno potuto beneficiare anche di nuove motorizzazioni ibride. Al terzo posto c'è un'altra Fiat, la 500X, che chiude un podio tutto italiano, il quale era sfuggito lo scorso anno per mano della Dacia Duster, che invece nel 2020 è uscita dalla top ten. Questo risultato si è concretizzato per meno di duecento auto, visti i numeri della Renault Clio che è quarta, seguita a brevissima distanza dalla Fiat 500 che chiude la top five. Il resto della classifica vi lasciamo scoprirlo da soli, ma vi anticipiamo che nella top ten non compare nessun modello Volkswagen, Ford oppure Opel, a testimonianza del complesso e difficile anno del mercato automobilistico. Nel 2020, infatti, in Italia sono state vendute meno di 1,4 milioni di auto, ovvero mezzo milione in meno che nel 2019, con un calo del 28% su base annua. Continua su GQ

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mercoledì 27 gennaio 2021

Ducati Multistrada V4, la prova: alla ricerca della perfezione


Prima della nuova Ducati Multistrada non era mai esistita una maxi-enduro stradale con un motore V4. In questa categoria è il bicilindrico la soluzione più comune, o al massimo il tre cilindri. Qualcuno ci prova anche con il quattro in linea, ma con risultati altalenanti. A Borgo Panigale, invece, hanno deciso di proseguire sulla strada imboccata in MotoGP e percorsa con la Superbike. Ma se il V4 della Panigale è un propulsore esplosivo ed estremo, quello della Multistrada è un mix impareggiabile di fluidità e forza, una vera rarità. Dopo averla provata sul Passo della Raticosa, peraltro con un asfalto piuttosto freddo, siamo sicuri che diventerà una riferimento per quanto è bella da guidare. L'aspetto che colpisce più di ogni altro è la facilità con cui si va forte, senza alcuno sforzo e in grande sicurezza. Per trovare i meriti di questa dinamica sopraffina bisogna ripartire dal motore. Continua su La Stampa

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martedì 26 gennaio 2021

Range Rover Velar, più tecnologica e anche ibrida plug-in


La Range Rover Velar si aggiorna e diventa ibrida plug-in. Il SUV britannico, che nella gamma si posizione tra la Evoque e la Range Rover Sport utilizza il powertrain P400e, composto da un 2 litri 4 cilindri a benzina e da un motore elettrico. I 404 CV generati dal sistema sono il frutto dei 300 del propulsore termico e dei 143 di quello a elettroni e sono sufficienti per spingere la Velar da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. Sotto il portabagagli, invece, si trova il pacco batterie agli ioni di litio da 17,1 kWh, che bastano per percorrere fino a 53 km in modalità completamente elettrica. Collegando l'auto a una wallbox da 7 kW, basta un'ora e quaranta minuti per fare il pieno, mentre con una stazione rapida si ricarica l'80% in mezz'ora. Sulla Range Rover Velar, inoltre, debuttano le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (di serie su tutta la gamma) una nuova famiglia di sei cilindri in linea da 3 litri, sia benzina che Diesel, tutti dotati della tecnologia mild hybrid bastata su un impianto elettrico a 48 Volt. È un sistema che utilizza un generatore-alternatore a cinghia (collegato con il motore), che recupera l'energia normalmente persa in decelerazione per immagazzinarla in una batteria agli ioni di litio da 48 Volt situata sotto il bagagliaio. Energia che viene messa a disposizione per supportare il motore in accelerazione e rendere il sistema start/stop più efficiente. Continua su GQ

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lunedì 25 gennaio 2021

Piaggio Beverly, lo scooter a ruota alta diventa gran turismo


Piaggio ha presentato la nuova generazione del Beverly, che arriva venti anni dopo il modello originale datato 2001. Il Beverly, che in questi anni è stato uno degli scooter più venduti in Italia, si rinnova completamente e si evolve per diventare un vero crossover, andando oltre la sua categoria, unendo la versatilità, le doti dinamiche e la tenuta di un mezzo a ruota alta con le prestazioni e il comfort di un GT. Infatti è stato progettato pensando sia al commuting urbano che al turismo extraurbano a medio e a lungo raggio, anche con passeggero. Il design è diventato più sportivo, con forme non più morbide ma tese e filate, condite da nuovi gruppi ottici a led, dal portatarga di derivazione motociclistica e dai cerchi con un disegno sportivo a sette razze sdoppiate, mentre la sella sfoggia un doppio rivestimento e doppie cuciture. Continua su La Stampa

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domenica 24 gennaio 2021

Brembo è 500 volte mondiale


Brembo ha raggiunto l'incredibile traguardo dei 500 mondiali vinti, grazie a tutti i successi collezionati nelle diverse competizioni a due e a quattro ruote in oltre 45 anni di presenza globale nel motorsport. Grazie alle vittorie conquistate nelle principali competizioni del 2020 - un totale di 42 mondiali vinti tra titoli piloti, costruttori e team - l'azienda italiana leader mondiale degli impianti frenanti è arrivata dove nessun altro era mai arrivato prima. I titoli comprendono anche i traguardi ottenuti con Marchesini, specializzata nella realizzazione dei cerchi in lega leggera per le moto da corsa e stradali, e con AP Racing, leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizione con sede a Coventry, in Gran Bretagna. In Formula 1 tutti i 17 Gp disputati nella stagione attuale sono stati vinti da vetture fornite di componenti Brembo. L’azienda bergamasca può vantare vittorie in 442 Gran Premi su 785 che si sono disputati dal 1975 a oggi, per un totale di 26 campionati del mondo piloti e 30 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team. Continua su GQ

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sabato 23 gennaio 2021

In California le consegne commerciali a guida autonoma diventano realtà


La California dimostra ancora una volta di essere all'avanguardia nello sviluppo della tecnologia che riguarda il futuro dell'automobile, in questo caso la guida autonoma, che è stata normata per la prima volta nel 2012. Nei giorni scorsi, infatti, il Department of Motor Vehicles californiano (assimilabile alla nostra motorizzazione= ha assegnato all'azienda Nuro il permesso per effettuare consegne commerciali con veicoli autonomi, in tutto lo Stato. Il servizio inizierà in due contee nella Bay Area, vicino alla sede della Nuro che si trova a Mountain View, in principio con una flotta di Toyota Prius modificate e poi con gli shuttle elettrici R2 che sono stati progettati proprio per questo scopo. Questo passo in avanti è il risultato di un percorso in tre fasi che consente alle aziende di passare dai test con un guidatore di sicurezza, a quelli senza e infine alla distribuzione commerciale. Continua su La Stampa

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venerdì 22 gennaio 2021

Promozioni auto gennaio 2021, le offerte più interessanti


Con le promozioni auto di gennaio 2021 inizia il nuovo anno. Archiviati i numeri e i risultati del 2020, che ovviamente è stato pesantemente condizionato dalla pandemia, le filiali italiane delle case automobilistiche azzerano tutto e ripartono dall'inizio, aspettando anche i nuovi incentivi. Ci sono i modelli nuovi da presentare al grande pubblico e alcuni altri più datati da spingere, per evitare che rimangano parcheggiati nei piazzali e diventino sempre meno appetibili. Non bisogna dimenticare, poi, che i brand giapponesi chiudono il loro anno fiscale a marzo e che quindi nel loro caso ci sono ancora tre mesi interi per raggiungere i risultati prestabiliti, magari anche a suon di sconti. Inoltre, così come a dicembre, anche alcuni marchi solitamente poco inclini alle offerte, propongono prezzi e promozioni interessanti. Anche se gli sconti hanno percentuali più basse sono comunque interessanti e del resto portarsi a casa l'auto dei propri sogni, è sempre e comunque un ottimo affare. Ecco dunque le promozioni auto di gennaio 2021. Ci sono molte offerte interessanti su auto di categoria e tipologia differenti. Vediamo quali. Continua su GQ

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giovedì 21 gennaio 2021

Mercato moto, dicembre ancora in crescita e il 2020 si chiude con un -5,5%


Nonostante l'annata difficile e gli effetti della pandemia, il mercato italiano delle due ruote ha reagito molto meglio di quello dell'auto - che ha perso il 28% - e ha chiuso il 2020 con un calo del 5,5%. “Un altro segno positivo che porta a chiudere il mercato 2020 in controtendenza rispetto ad altri settori e alle previsioni poco incoraggianti fatte durante la prima ondata di contagi da coronavirus” ha commentato il Presidente di Ancma Paolo Magri, riferendosi alle immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori di dicembre, che anno fatto segnare un + 8,4% rispetto allo stesso mese del 2019. “Sebbene permangano molte incognite sul 2021 - ha aggiunto Magri -, abbiamo riscontrato una tendenza positiva, sia per quanto riguarda i mezzi strettamente legati alla mobilità urbana, come ciclomotori e scooter, sia per quelli riconducibili alla passione e agli spostamenti di più ampio raggio come le moto”. Continua su La Stampa

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mercoledì 20 gennaio 2021

L'auto elettrica Sony sta per arrivare


L'auto elettrica Sony è quasi pronta a debuttare sul mercato, dopo la presentazione dello scorso anno al CES di Las Vegas. La Casa giapponese ha diffuso una serie di nuove informazioni, tra cui un video delle ultime fasi dei collaudi. L'auto elettrica Sony si chiama Vision-S, ovviamente è elettrica e colma di tecnologia, sia per quanto riguarda la connettività che la guida autonoma. All'inizio si pensava che fosse solo una concept car creata per mostrare tutte le tecnologie di cui Sony dispone, ma invece la Vision-S avrà un seguito produttivo, a dimostrazione di quanto l'auto elettrica sia dirompente per il settore auto. Le radicali differenze tecnologiche rispetto all'auto tradizionale, infatti, permettono a nuovi player di affacciarsi sul mercato con relativa semplicità. La strada intrapresa da Sony, peraltro, è diversa da quella che sembra aver imboccato Apple. Se a Cupertino stanno cercando un partner industriale forte (Hyundai è in pole position), a Tokyo hanno preferito affidarsi ai due componentisti più forti sul mercato, ovvero Bosch e Continental: due multinazionali che hanno tutti gli strumenti per dotare una vettura di ogni dispositivo necessario. Così, in questo momento, diversi esemplari di Vision-S sono in giro in Austria, nei dintorni di Graz, per accumulare gli ultimi chilometri e limare i dettagli finali in vista del lancio. Ma quali sono le sue caratteristiche salienti? Continua su GQ

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martedì 19 gennaio 2021

Eicma ritorna a Milano dal 23 al 28 novembre 2021


L'Eicma - Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo - tornerà nel 2021 nei padiglioni della Fiera di Milano. L'edizione numero 78 andrà in scena dal 23 al 28 novembre 2021 (23 e 24 saranno riservati a stampa e operatori), dopo che quella prevista nel 2020 è stata cancellata a causa del Covid-19. Programmato inizialmente dal 9 al 14 novembre, il più importante appuntamento al mondo per l’industria delle due ruote è stato posticipato di due settimane per non sovrapporsi con altre manifestazioni fieristiche. Paolo Magri, ad di Eicma S.p.A. e presidente di Confindustria Ancma ha definito la decisione “un atto di responsabilità nell’interesse del sistema fieristico quale reale e attuale strumento di opportunità di crescita del mercato e di rilancio delle imprese” e ha detto che la prossima edizione avrà "un grande valore simbolico". Continua su La Stampa

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lunedì 18 gennaio 2021

Le 10 auto che non vediamo l'ora di guidare nel 2021


Tra le 10 auto che non vediamo l'ora di guidare nel 2021, ci sono modelli un po' di tutti i tipi. Piccoli e grandi, confortevoli e sportivi, economici e costosi, ma ognuno con le sue peculiarità in fatto di design e tecnologia. Della maggior parte di queste vetture sappiamo già tante cose: alcune sono state già presentate ufficialmente, di altre abbiamo visto le concept car e di altre ancora conosciamo solo le anticipazioni filtrate qua e là. In questa classifica, inoltre, figurano ben quattro auto 100% elettriche, una soluzione di mobilità che sta crescendo sempre di più nelle preferenze dei clienti europei e di quelli italiani, spinta anche dalle varie forme di incentivazione attivate dai singoli governi. In Italia, nonostante la crisi che il mercato ha vissuto a causa del Covid-19, le vendite di auto elettriche sono triplicate, passando dalle 10.557 unità del 2019 ai 32.538 pezzi del 2020, con una quota rispetto al totale delle nuove vetture immatricolate, passata dallo 0,5 al 2,3%. Continua su GQ

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domenica 17 gennaio 2021

CES 2021, Bosch unisce l'Intelligenza Artificiale e l'Internet of Things


La novità principale che Bosch presenta al CES 2020 si chiama AioT, una sigla che unisce l'intelligenza artificiale (IA) con l'Internet of Things (IoT), cioè gli oggetti connessi. Quello che ne risulta è un nuovo modo di integrare le possibilità offerte da queste due tecnologie e dall'utilizzo dei dati, per creare soluzioni a vantaggio dell'uomo e dell'ambiente. Quello dell'automotive, infatti, è solo uno degli ambiti in cui opera la multinazionale tedesca, che sa anche come sfruttare le sue risorse in modo trasversale. Lo dimostra la partecipazione al programma Tipping Point della NASA, inBosch ha unito le forze con le aziende Astrobotic, WiBotic e con l'Università di Washington per sviluppare tecnologie per la navigazione intelligente e la ricarica wireless per mini robot che esplorano la superficie lunare. Tornando, invece a questioni più terrene, Bosch sta continuando a sviluppare la nuova generazione di computer di bordo, che controllano i sistemi di assistenza alla guida, la strumentazione e l'elettronica di gestione del veicolo. Continua su La Stampa

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sabato 16 gennaio 2021

Gli incentivi auto tornano nel 2021


Gli incentivi auto tornano nel 2021. La conferma ormai è una formalità, perché l'emendamento che li riguarda e che fa parte della legge bilancio 2021 è già stato approvato in Commissione bilancio alla Camera. Oggi il ddl andrà a Montecitorio e poi transiterà in Senato per la conferma definitiva, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre, visto che la legge entrerà in vigore il 1° gennaio. Per i nuovi incentivi auto sono stati stanziati in tutto 420 milioni. Una tranche di 120 milioni è l'extrabonus, che si aggiunge all'Ecobonus valido per tutto il 2021 e riguarda le auto con emissioni di CO2 da 0 a 60 g/km, ovvero le elettriche e le ibride plug-in. Poi ci sono altri 250 milioni a disposizione per le vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km. Se vi state chiedendo perché il limite sia salito dai 110 g/km dei bonus estivi, la risposta è burocratica: dal 1° gennaio nella carta di circolazione saranno riportati i dati di consumo omologati WLTP e non più i vecchi NEDC, molto poco realistici. Quindi, di colpo, tutte le auto formalmente inquineranno di più. Continua su GQ

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venerdì 15 gennaio 2021

Moto Guzzi V7, con il nuovo motore 850 diventa più matura


La Moto Guzzi V7 si rinnova in profondità, soprattutto nei contenuti tecnici. La linea, a parte qualche dettaglio, resta uguale a sé stessa, come del resto si conviene a una moto che fa dello stile classico una delle sue caratteristiche principali. La nuova V7 arriva più di mezzo secolo dopo il modello originale, quello che ha contribuito a rendere la "sportiva all'italiana" famosa nel mondo. Secondo la Casa di Mandello del Lario, il rinnovamento è stato così profondo da far scomparire la numerazione progressiva in numeri romani, che aveva caratterizzato le varie evoluzioni del modello dal suo ritorno sul mercato nel 2007. Le versioni disponibili, in ogni caso, sono due: l'essenziale V7 Stone e la più elegante V7 Special. Continua su La Stampa

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giovedì 14 gennaio 2021

La Apple Car potrebbe essere prodotta da Hyundai


La Apple Car potrebbe essere prodotta da Hyundai, ma non prima del 2027. Lo scenario, in realtà, è ancora più complesso e va osservato da diverse angolazioni. Intanto i fatti, che sono quelli riportati dal Korea Economic Daily, che per primo ha pubblicato l'indiscrezione secondo cui Hyundai starebbe esaminando una proposta di collaborazione arrivata proprio dalla Apple. Proposta che in effetti è stata confermata ufficialmente dalla casa coreana, che però ha allargato la prospettiva: «Sappiamo che Apple è impegnata in trattative con diverse case automobilistiche globali, tra cui la Hyundai Motor e visto che il negoziato è nella sua fase iniziale, nulla è stato deciso», ha dichiarato un portavoce Hyundai, specificando poi che le trattative riguardano la produzione di un veicolo elettrico e anche lo sviluppo delle batterie e della tecnologia di guida autonoma, con l'obiettivo di arrivare sul mercato nel 2027. A Cupertino le bocche sono cucite come sempre, ma quanto dichiarato da Hyundai ha un peso specifico non indifferente e, in ogni caso, non è arrivata nessuna smentita ufficiale da parte di Apple. E in questo genere di trattative, anche l'assenza di smentite è importante. L'arrivo della Apple Car, dunque, sembra sempre più sicuro e secondo gli analisti non sarà direttamente l'azienda Californiana a produrle. Il modello industriale sarebbe lo stesso che Apple conosce bene, ovvero quello dell'esternalizzazione. Continua su GQ

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mercoledì 13 gennaio 2021

Renault Megane Sporter E-Tech, la prova dell'ibrida plug-in


In quest'epoca di elettrificazione frenetica ed estesa, lo sviluppo dell'ibrido classico - quello che definiamo come full hybrid - sta un po' subendo il fatto che la maggior parte dei costruttori automobilistici si stiano orientando sull'elettrico puro, sul mild hybrid e sul plug-in hybrid.In questo contesto Renault, che da anni presidia il mercato delle auto a batterie (i BEV, Battery Electric Vehicles), ha deciso di inventare un sistema HEV (Hybrid Electric Vehicle) inedito, scendendo in un campo di battaglia creato da Toyota ormai oltre un quarto di secolo fa. Continua su Motor1

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martedì 12 gennaio 2021

Aston Martin e Zagato insieme per una serie limitata che si vende solo "in coppia"


Quando chi acquista un'auto decide di spendere diversi milioni di euro per portarsi a casa qualcosa di straordinario, le strade per distinguersi dalla "massa" di ricconi privi di gusto sono sostanzialmente due: cercare un pezzo d'epoca o una youngtimer rara, oppure commissionare una one-off, ovvero un modello costruito su misura che non verrà mai più replicato. E poi ci sono le sfumature, come le Aston Martin V12 Zagato Heritage Twins costruite da R-Reforged un atelier di personalizzazione la cui sede centrale è in Svizzera, ma che per questo progetto opera nel Regno Unito, a Warwick. La stessa definizione di "Twins" lascia intuire che si tratta di una coppia di vetture - nel senso che si possono comprare solamente in coppia in versione Coupé e Speedster - mentre la presenza del cognome del famoso carrozziere milanese è dovuto alla celebrazione del secolo di attività. Continua su La Stampa

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lunedì 11 gennaio 2021

Le 10 auto più costose del mondo nel 2020


Le 10 auto più costose del mondo sono soprattutto hypercar, ovvero supercar estreme, costruite in pochissimi esemplari, se non in una singola unità, capaci di prestazioni altissime. Motori dalle potenze stratosferiche, componenti ultra sofisticati in materiali esotici di derivazione aeronautica (carbonio, kevlar, titanio, magnesi e chi più ne ha più ne metta), finiture e rivestimenti al top. Il tutto condito da un assemblaggio rigorosamente a mano. Sono vetture che difficilmente usciranno dai garage dei loro super facoltosi padroni. Forse una volta all'anno, per qualche raduno, o forse anche meno. Restano le foto e le loro schede tecniche per far sognare gli appassionati. E di sogni si tratta, per la maggior parte di noi comuni mortali, perché in tutti i casi si tratta di cifre solitamente associate ad abitazioni di lusso e invece in questo caso riguardano delle supercar. Vediamo dunque quali sono le 10 auto più costose del mondo, in vendita nel 2020. Continua su GQ

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domenica 10 gennaio 2021

Renault Twingo Electric - LA PROVA: cittadina moderna ed efficiente


Non è certo un mistero che dal momento in cui le auto elettriche hanno iniziato ad affacciarsi sul mercato, il prezzo è sempre stato uno degli ostacoli principali alla loro diffusione. Ancora oggi, sebbene siano calati in senso assoluto, i listini delle elettriche rimangono sempre alti e infatti la maggior parte dei paesi europei ha attivato programmi di incentivazione. Tra questi c'è anche l'Italia e così, gli 11.500 euro necessari per portare a casa la nuova Renault Twingo Electric fanno alzare immediatamente il livello di attenzione. È vero che si tratta di un prezzo promozionale, legato al massimo sfruttamento degli eco-incentivi - per avere i 10.000 euro di bonus occorre rottamare un veicolo da Euro o a Euro 4 - ma fa comunque il suo effetto, anche perché include il valore delle batterie, che solitamente Renault fa pagare a parte con un canone mensile. Continua su La Stampa

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sabato 9 gennaio 2021

Lamborghini SC20, il prezzo stimato dell'auto dei nostri sogni


La Lamborghini SC20 è una specie di sogno trasformato in realtà. È un esemplare unico di barchetta da pista, ma omologata per la circolazione su strada. Inoltre, è la prima one-off aperta progettata dal dipartimento Motorsport e disegnata dal Centro Stile di Sant’Agata Bolognese seguendo i desideri del fortunato cliente, coinvolto nel progetto fin dai primi disegni degli stilisti Lamborghini. L’obiettivo comune era realizzare una vettura unica, estrema nel design e nelle prestazioni, capace di unire soluzioni aerodinamiche derivate dalle vetture da competizione a linee inedite e dettagli esclusivi. «Due anni dopo la SC18 Alston, la SC20 è stata una nuova, intrigante sfida. Le principali fonti di ispirazione sono state la Diablo VT Roadster, la Aventador J, la Veneno Roadster e la Concept S: il risultato è un connubio tra creatività e attitudine racing», ha spiegato Mitja Borkert, Responsabile del Centro Stile Lamborghini. Continua su GQ

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venerdì 8 gennaio 2021

Le tute ignifughe da pilota, una storia iniziata negli anni Settanta


Il terribile incidente avvenuto in Formula 1 domenica scorsa, che ha visto Romain Grosjean uscire sulle sue gambe e praticamente illeso da un terribile rogo, ha riportato l'attenzione pubblica sulla sicurezza dei piloti. La maggior parte dei discorsi di pubblico e addetti ai lavori si sono concentrati sull'Halo - sul quale non ci soffermeremo perché è già stato detto tutto e il contrario di tutto - facendo passare in secondo piano l'incendio da cui il pilota svizzero è uscito solo con qualche ustione alle mani. Merito dei suoi riflessi nell'uscire dalla monoposto, della rapidità dei soccorsi ma anche della tuta ignifuga. Questa, come il resto dell'abbigliamento tecnico indossato da tutti i piloti delle gare FIA, deve rispondere a precise normative di omologazione, in particolare alla ISO9151:2017 per quanto riguarda la trasmissione del calore. Ma prima di parlare del presente, vediamo un po' di storia. Continua su La Stampa

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giovedì 7 gennaio 2021

Ford Mustang Mach-E, il cavallo selvaggio diventa elettrico


La Ford Mustang Mach-E è finalmente arrivata anche in Europa. La prima elettrica Ford di nuova generazione si può già ordinare anche sul mercato italiano; il listino prezzi parte da 49.900 euro per la versione a due ruote motrici e da 57.500 euro per la 4WD e le prime consegne inizieranno a febbraio. Cifre a cui in alcuni casi va sottratto l'ecobonus: il prezzo deve essere inferiore a 50.000 euro compresi optional, esclusi IVA e messa in strada. Continua su GQ

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mercoledì 6 gennaio 2021

Opel Insignia Sports Tourer, la prova: la station wagon che resiste ai SUV

A tre anni dal lancio la Insignia si aggiorna, con alcuni elementi stilistici rivisitati, nuovi motori e maggiori dotazioni tecnologiche. All'esterno i ritocchi sono concentrati nei gruppi ottici anteriori, che oltre a essere più sottili hanno l'ultima generazione di LED Intellilux, con ben 84 elementi per faro. La visibilità migliora, così come la reattività e la precisione nel non abbagliare le auto che si incontrano, fornendo allo stesso tempo la massima illuminazione. Sotto il cofano del modello precedente si potevano trovare propulsori di tre famiglie diverse, ora invece, tutti appartengono alla stessa. Si va dai Diesel - 1.5 da 122 CV e 2 .0 da 174 CV - al 2 litri benzina da 200 o 230 CV (per le GSi), che peraltro sono i primi motori Opel con la disattivazione dei cilindri. Sono accoppiati a nuove trasmissioni - manuale a 6 rapporti, automatico a 8 o 9 rapporti - ad attrito ridotto, che insieme all'aerodinamica aggiornata con la griglia anteriore attiva e il sottoscocca carenato, permettono di abbassare i consumi. Continua su La Stampa

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martedì 5 gennaio 2021

Elon Musk, le sue auto sono a dir poco originali (come lui)


Le auto di Elon Musk sono tutte molto significative, perché raccontano la storia di un giovane pieno di idee e di spirito di iniziativa che si trasforma in un imprenditore, ha idee visionarie prima di tutti gli altri e poco tempo fa diventa il secondo uomo più ricco del mondo (dietro a Jeff Bezos di Amazon). I suo patrimonio personale, infatti, è stimato in 143 miliardi di dollari, grazie alla vertiginosa crescita che le azioni Tesla hanno avuto nell'ultimo periodo: attualmente vengono scambiate a circa 650 dollari, per una capitalizzazione che supera la soglia dei 600 miliardi. Musk, infatti, ha sempre preferito non percepire uno stipendio come ad di Tesla, ma farsi pagare in azioni. Una mossa lungimirante, che però negli scorsi anni, quando il destino dell'auto elettrica era ancora molto incerto, poteva apparire anche molto rischiosa. Ma non c'è dubbio che il patron di SpaceX sappia il fatto suo, anche se tutt'ora ama stupire con frasi a effetto, come quella che vi abbiamo raccontato circa la civiltà da fondare su Marte. In ogni caso, le auto di Elon Musk sono davvero particolari e noi ve le raccontiamo tutte. Continua su GQ

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lunedì 4 gennaio 2021

Chevrolet Corvette C8, arriva anche in Italia e costa 102.500 euro


A quasi un anno e mezzo dalla presentazione - luglio 2018 - la Chevrolet Corvette Stingray, comunemente identificata come C8, si può acquistare anche in Italia. I prezzi definiti dal Gruppo Cavauto, che è l'importatore italiano ufficiale. per le Launch Edition, partono da 102.500 euro per la coupé e da 109.680 euro per la Convertible, che ha un hard top elettrico in sostituzione della classica capote in tela. Il pre-ordine (non vincolante) si può effettuare con un deposito di 100 euro attraverso il configuratore di una piattaforma web dedicata, mentre le auto arriveranno effettivamente nell'estate 2021. Le Corvette dedicate all'Europa avranno di serie sia il pacchetto Z51 Performance che quello 2LT riguardante le finiture. Le Launch Edition, inoltre, avranno in più le sospensioni Magnetic Ride Control e il pack 3LT, che rappresenta il più alto livello di personalizzazione disponibile, con numerosi dettagli esterni e interni in carbonio. Continua su La Stampa

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domenica 3 gennaio 2021

Lamborghini Huracán STO, ai limiti della legalità


La Lamborghini Huracán STO, sigla che sta per Super Trofeo Omologata, è la versione definitiva della berlinetta a 10 cilindri di Sant'Agata Bolognese. Praticamente è un'auto da corsa che può circolare legalmente su strada e beneficia di tutta l'esperienza del reparto racing del Toro che ha portato la Huracán GT3 EVO, a vincere tre volte la 24 Ore di Daytona e due volte la 12 Ore di Sebring. Dietro le spalle del pilota c'è il V10 aspirato che urla i suoi 640 CV a 8.000 giri, con la coppia massima di 565 Nm che arriva a 6.500 giri. Numeri che spiegano come questo sia un propulsore che ama girare in alto, una gioia per gli appassionati di guida sportiva, così come la trazione posteriore. L'accelerazione da 0 a 100 km/h richiede solo 3 secondi e per arrivare a 200 km/h ne bastano 9; la velocità massima, invece, si «ferma» a 310 km/h a causa dell'elevato carico aerodinamico, che però permette un controllo superiore alle andature più elevate. Ogni aspetto della Lamborghini Huracán STO, del resto, attinge alle soluzioni tecnologiche del motorsport: il cofano anteriore, i parafanghi e il paraurti anteriore sono integrati in un unico elemento, mentre le nuove prese d’aria aumentano il flusso attraverso il radiatore centrale per migliorare il raffreddamento del motore e generare deportanza. Il parafango posteriore mutuato dalla Huracán Super Trofeo EVO riesce a ridurre la resistenza aerodinamica generata dalla sezione trasversale della vettura, aumentando la deportanza posteriore e l’efficienza aerodinamica generale. Un condotto NACA integrato, infine, funge da presa d’aria per il motore. Continua su GQ

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sabato 2 gennaio 2021

Il BMW Motorrad Definition CE 04 anticipa il prossimo scooter elettrico


BMW continua a credere nella mobilità elettrica a due ruote e presenta il BMW Motorrad Definition CE 04, che la stessa Casa di Monaco di Baviera definisce come "versione quasi di serie". Un mezzo di trasporto pensato per il commuting, cioè per la guida in contesti urbani, pervaso di soluzioni di connettività così innovative da spingere i bavaresi a definirlo come un "mezzo di comunicazione". Questo perché mette insieme il mondo analogico del cliente con quello digitale grazie all'abbigliamento tecnico intelligente che permette di creare un'esperienza olistica, emotiva e di nuova concezione. "Dal 2013 siamo stati pionieri in questo settore con lo scooter C Evolution e questa è la logica continuazione della nostra strategia. È un'anteprima concreta di come potrebbe essere un veicolo di produzione contemporanea, con cui porteremo la mobilità elettrica a due ruote a un nuovo livello, sia tecnicamente che visivamente", ha detto Edgar Heinrich, Responsabile del design di BMW Motorrad. Continua su La Stampa

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venerdì 1 gennaio 2021

Diabolik , la sua Jaguar è «l'auto più bella mai realizzata»


La Jaguar E-Type di Diabolik è da sempre considerata come una delle più belle vetture di tutti i tempi. Addirittura, un certo Enzo Ferrari - di norma avaro di complimenti verso gli altri costruttori - la definì «l’auto più bella mai realizzata». La sua storia iniziò al salone di Ginevra nel lontano 16 marzo del 1961, quando fu presentata al pubblico che ne rimase immediatamente impressionato. Per quell'epoca la coupé Jaguar era un'auto all'avanguardia, con quattro freni a disco, telaio monoscocca e sospensioni posteriori indipendenti. Tutto questo senza contare la sinuosa carrozzeria a cui tutt'oggi è impossibile rimanere indifferenti. Bellissima e aerodinamica, tanto che già la prima versione raggiungeva i 240 km/h. Fu subito disponibile in due varianti di carrozzeria, convertibile (detta OTS - Open Two Seater) e coupè (detta FHC - Fixed Head Coupe).Continua su GQ

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