venerdì 30 novembre 2018

Cupra Ateca, prestazioni e stile senza compromessi

Che cosa succederebbe a un tranquillo SUV pensato per un utilizzo a 360° gradi se sotto il suo cofano arrivasse un motore da 300 CV? Bé sicuramente ci troveremmo di fronte a qualcosa di diverso e osservando la Cupra Ateca non c’è dubbio di trovarsi di fronte a un’auto fuori dal coro. Ma prima di scoprire i segreti di questo crossover che sfiora i 250 km/h facciamo un passo indietro. Dal 1996 Cupra – sigla ottenuta giocando con le parole Cup e Racing – ha identificato i modelli Seat più sportivi, quelli dove le prestazioni e la connessione tra pilota e automobile sono una priorità assoluta. Ora, dopo oltre venti anni di successi commerciali e sportivi, Cupra non è più solo una parola che definisce il carattere delle vetture spagnole più veloci, ma è diventato un marchio a sé. Un’operazione audace, non priva di rischi, che però poggia su solide basi tecniche e su un’idea di fondo valida, ovvero attrarre un cliente che cerca le prestazioni, ma anche lo stile e la personalizzazione, ma senza dover spendere cifre tipiche dei marchi più blasonati. Continua su GQ

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giovedì 29 novembre 2018

Un secolo fa nasceva la Cecoslovacchia, e subito dopo iniziò la storia della Skoda

Molto spesso la storia delle Case automobilistiche è legata a doppio filo con quella delle nazioni di appartenenza e Skoda non fa eccezione. La Repubblica Democratica di Cecoslovacchia, infatti, fu costituita cento anni fa, il 28 ottobre del 1918. In quegli anni il marchio Skoda ancora non esisteva come produttore di automobili, ma era specializzato nella metallurgia. Il titolo di costruttore nazionale apparteneva alla Laurin & Klement, che era specializzata in modelli di lusso e che rimase sulla cresta dell'onda fino al collasso del mercato austro-ungarico. Continua su La Stampa

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mercoledì 28 novembre 2018

Easy Rider, a Venaria continua la mostra sulla storia e il mito della motocicletta

Dal giorno in cui è nata, presumibilmente nel 1885, la motocicletta ha fatto sognare. Anche quando all'inizio sembrava poco più che una bici a motore, visto che la sua estetica si è sviluppata dopo la Seconda Guerra Mondiale, la moto ha sempre avuto a che fare con l'emozione. Un'emozione che si compone di due fattori, la contemplazione della bellezza e l'estasi dell'ascolto del rombo del motore. Sensazioni che rappresentano la libertà, la fuga dal mondo, una corsa oltre l’infinito. Continua su La Stampa

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martedì 27 novembre 2018

Alfa Romeo 147 GTA, sei fantastici cilindri made in “Busso”


Nel panorama automobilistico attuale le cosiddette “hot hatch” da 250-300 cavalli sono praticamente la normalità. Quasi tutti i marchi hanno la loro proposta, a trazione anteriore oppure integrale. Ma una dozzina di anni fa, la situazione era un po’ diversa. Le berline compatte più potenti erano ancora lontane dai 200 CV e non avevano quella specializzazione corsaiola che vediamo oggi, fatta di impianti frenanti pronto-gara, differenziali autobloccanti e sospensioni elettroniche. Per questo quando l’Alfa Romeo presentò la 147 GTA tutti rimasero a bocca aperta. Non era a trazione posteriore, certo, ma era tutto quello che un fan del Biscione si potesse aspettare in quegli anni difficili per il Gruppo Fiat. La base di partenza, del resto, era ottima e non importa se buona parte del pianale derivasse ancora da quello della Tipo degli anni Ottanta. Erano le sospensioni a fare la differenza: l’ormai leggendario quadrilatero alto all’anteriore – a cui poi si sono ispirati svariati concorrenti – e il McPherson a doppio braccio al posteriore. Continua su Autoappassionati

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lunedì 26 novembre 2018

Fiat 500X, la prova di GQ

Sin dalla sua nascita, nel 2014, la 500X è stata un modello molto importante per il Gruppo FCA, sia sotto l’aspetto commerciale che per quello industriale. Da un lato c’era la necessità di presidiare al meglio il mercato dei crossover compatti, dall’altro quello di rilanciare lo stabilimento di Melfi – con gli standard del World Class Manufacturing – dove viene prodotta anche la Jeep Renegade che nasce sulla stessa base tecnica. La 500X, ad ogni modo, è una crossover al 100%. Un’auto trasversale, capace di passare attraverso i classici segmenti del mercato e di attrarre automobilisti provenienti da esperienze differenti. Per questo gli allestimenti sono tre: Urban, Cross e City Cross, con l’aggiunta del Business pensato per le flotte aziendali. Continua su La Stampa

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domenica 25 novembre 2018

Lancia Stratos, la supercar in miniatura progettata per i rally

“A questa macchina è legata una parte importante della mia vita, dalle grandi battaglie per portare in porto un progetto da molti osteggiato, alla soddisfazione per la fiducia accordatami da Enzo Ferrari che consentì per la prima volta di fornire i suoi motori al di fuori di Maranello, all’emozione di veder prendere forma quello che avevamo concepito e desiderato, fino ai successi sportivi irripetibili conquistati”. Con queste parole Cesare Fiorio, allora numero uno del Reparto Corse Lancia, ricorda la Stratos, una vettura mitica che ha segnato un epoca, sia per il suo stile che per i suoi risultati sportivi. Tutto inizia al Salone di Torino del 1970, dove un prototipo chiamato Zero, carrozzato da Bertone e disegnato da Marcello Gandini (padre anche della Lamborghini Countach) utilizza il motore della Fulvia in posizione centrale posteriore. Un anno dopo, sempre a Torino viene presentata la concept car Stratos HF, spinta dal motore V6 della Dino Ferrari, che però – precisa il comunicato – non verrà utilizzato. Continua su Autoappassionati

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sabato 24 novembre 2018

Fiat 500, la nuova serie speciale Collezione Styled by L’Uomo Vogue

Pochissime auto possono cambiare carattere ed esprimere diversi valori restando fedeli a sé stesse ed essendo credibili al tempo stesso. Una di queste è la nuova Fiat 500 Collezione, che sa esprimere l’eleganza dell’uomo moderno senza aver bisogno di ostentarla. E in effetti, come diceva il celebre romanziere e commediografo William Somerset Maugham “L’uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito”. Una frase perfetta per sintetizzare il pensiero secondo cui l’eleganza di un uomo è esaltata dalla sua scelta degli accessori. Molto di più che banali dettagli e non solo meri comprimari del look, questi dettagli oggi più che mai esprimono lo stile di un uomo, aggiungendo carattere alla sua personalità. E lo stesso pensiero può essere applicato a un’auto. Continua su GQ

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venerdì 23 novembre 2018

Perché un italiano su due non si fida della guida autonoma?

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e la guida autonoma è dietro l’angolo. Già oggi, le auto di serie più evolute dispongono di tecnologie come il cruise control adattivo o il lane assist che permettono di marciare in autostrada con un intervento minimo del guidatore, che però deve rimanere sempre vigile. Continua su GQ

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giovedì 22 novembre 2018

Peugeot 504, la berlina “inarrestabile” compie mezzo secolo

La Peugeot 504 è una delle poche auto al mondo a poter vantare una carriera decennale. Il record del Volkswagen Maggiolino, prodotto dal 1938 al 2003 è inarrivabile, ma la berlina francese è comunque stata costruita per quasi quaranta anni, dal 1968 al 2005. Il progetto originale, infatti, ha da poco compiuto mezzo secolo e la Peugeot l’ha celebrato con il concept e-Legend visto allo scorso Salone di Parigi. Parlare di leggenda non è affatto inappropriato, perché la lunga vita commerciale della 504 è dipesa principalmente dalla sua indistruttibilità. Qualità che le ha donato una seconda giovinezza, dopo l’uscita dai listini europei nel 1983, in mercati come quello dell’America latina e dell’Africa dove ancora oggi servono auto pratiche, poco costose e robuste. Addirittura, negli anni Ottanta, molti avventurieri acquistavano le 504 in Francia e poi partivano verso le coste africane per rivendere le auto in loco, con discreti margini di guadagno. Continua su La Stampa

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mercoledì 21 novembre 2018

La Jeep Wrangler e il mitico Rubicon Trail

Il Rubicon Trail è un percorso estremamente duro che si arrampica su rocce, pendii e altopiani. E’ uno dei tracciati per il fuoristrada più famosi ed impegnativi al mondo; ha ottenuto un punteggio pari a dieci – in una scala da uno a dieci – ed è noto come l’antesignano di tutti i percorsi off-road. Era il 1953, quando una comitiva di circa centocinquanta amici si avventurò a bordo di veicoli Jeep sull’accidentato tracciato granitico, che attraversava le montagne della Sierra Nevada, per raggiungere il lago Tahoe in California. Inizialmente aperto per sostenere l’economia delle comunità locali, il percorso divenne il punto di ritrovo per la prima traversata ufficiale del Rubicon Trail a bordo di modelli Jeep proprio negli anni in cui si stavano trasformando da veicoli da lavoro in fedeli compagni di avventura e di viaggio. Nasceva così il primo ‘Jeep Jamboree’, il più classico dei raduni a stelle e strisce dedicato alle Jeep. Il Rubicon Trail è lungo 35 km ed è composto da un tratto stradale e da uno sterrato per la guida in 4×4. Continua su GQ

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martedì 20 novembre 2018

A colori o in bianco e nero? Ecco come nascono le tinte delle automobili

Di tutte le auto che circolano nel mondo, il 17% sono nere. Praticamente più di una su sei. Se si aggiungono anche quelle bianche e quelle grigie, nelle varie tonalità, si arriva anche oltre la metà. Ma perché la maggior parte delle persone decide che la propria automobile debba essere come quelle dei film in bianco e nero? In linea di massima la motivazione è culturale - molto meglio omologarsi che osare - che afferendo al gusto comune fa entrare in gioco anche il tema della rivendibilità futura. Considerando le possibilità che sarebbero offerte dalla tecnologia in termini di colorazioni, è un vero peccato. Ne abbiamo parlato con Rossella Guasco che è da 24 anni in FCA e dirige il reparto Color and Material, cioè la squadra che si occupa della definizione estetica (colori, materiali, finiture esterne e interne) di tutte le vetture europee del Gruppo. L’abbiamo incontrata nel contesto dell’evento “Human Icon”, organizzato ogni due anni dalla multinazionale PPG per presentare la nuova linea colore che sarà utilizzata da molti costruttori, tra cui il gruppo FCA, con cui la collaborazione dura da molti anni. Continua su La Stampa

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lunedì 19 novembre 2018

Volkswagen T-Roc, la prova di GQ del crossover Suv di Wolfsburg

Dieci anni fa un’auto come la T-Roc non sarebbe mai esistita, se proprio in quell’epoca un’auto giapponese dal nome quasi impronunciabile non avesse rivoluzionato per sempre le regole del segmento C, quello della Golf, tanto per rimanere in zona Wolfsburg. Era nato il crossover compatto, un concetto di vettura che ha fatto breccia nel cuore degli europei e che ha costretto tutte le Case automobilistiche a rivedere i propri piani per proporre qualcosa di analogo. E Volkswagen non ha fatto eccezione. Certamente la Golf rimane sempre l’icona del marchio tedesco ma la T-Roc sta scalando rapidamente le classifiche di vendita, anche a discapito della cugina più famosa. Ma del resto il mercato è affamato di questo genere di auto e Volkswagen ha saputo cucinare una pietanza, cioè un’auto, perfetta per il momento. Con 4,23 metri di lunghezza è una tra le C-SUV più compatte e l’altezza di 1,57 metri la rende solo una spanna più alta rispetto alle berline tradizionali che però batte in termini di spazio a bordo e di capienza del bagagliaio, senza contare quella “guida” alta che tanto piace all’80% dei guidatori. Continua su GQ

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domenica 18 novembre 2018

Le 5 migliori cuffie hi-fi

Un accessorio fondamentale per estendere e completare le funzioni e le possibilità di smartphone e tablet sono le cuffie. Molti si accontentano di quelle più piccole, che sono semplici da trasportare e assolvono anche alla funzione di auricolari, ma i veri audiofili sanno che le migliori cuffie sono quelle on-ear. Ovviamente ne esistono di ogni tipo e prezzo, con design e qualità dell’ascolto commisurati alla spesa. Qui abbiamo radunato 5 tra le migliori proposte sul mercato premium, ordinandole in ordine di prezzo crescente. Signori, alzate il volume. Continua su Boggi

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sabato 17 novembre 2018

Ducati Multistrada 1260, l’aggiornamento 2019 lo rende più tecnologico

Nata nel 2003 tra lo stupore generale di tutto il popolo motociclistico, la Multistrada è ormai uno dei pilastri della gamma Ducati. Quella in vendita attualmente è la terza generazione che è stata totalmente rinnovata nel 2015 e che ora, con il model year 2019, introduce una serie di affinamenti in varie aree, a cominciare dal motore. Quando si parla di una Ducati è impossibile non soffermarsi sul bicilindrico a L, che qui ha raggiunto la cilindrata di 1.262 cc e ottenuto l'omologazione Euro 4. Rispetto alla versione precedente, ha una curva di erogazione più corposa già ai bassi e ai medi regimi, grazie anche a una nuova regolazione del sistema di alzata variabile delle valvole Dvt. L’85% della coppia massima è infatti disponibile da 3.500 giri con un innalzamento della curva del 17% a 5.500 giri; il valore di picco di 128 Nm viene ottenuto a 7.500 giri mentre la potenza massima di 158,3 CV arriva 2.000 giri dopo. Continua su La Stampa

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venerdì 16 novembre 2018

I colori delle auto del futuro

Quanto lavoro di ricerca e sviluppo c’è dietro le colorazioni delle automobili e come si arriva a definire quali siano le tinte giusto per un modello o per un altro? Lo abbiamo scoperto durante “Human Icon”, l’evento che la multinazionale PPG organizza ogni due anni a Torino per presentare la nuova linea colore. In questo caso si tratta di quella del Gruppo FCA, con cui PPG collabora da svariati decenni. Stile e funzionalità sono i protagonisti delle nuove tendenze colore ispirate ad alcuni valori chiave in grado di evocare emozioni e interpretare la modernità del panorama socio-culturale. Dall’engagement come capacità di agire in modo consapevole alla durability quale elemento per conservare la qualità nel tempo, passando per la diversity intesa come creatività per distinguersi ed esprimere identità fino all’experience ovvero il coinvolgimento in grado di generare emozioni. Continua su GQ

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giovedì 15 novembre 2018

Pneumatici invernali, 5 consigli per non sbagliare

Quale è il primo dispositivo di sicurezza dell’auto a cui viene affidato tutto il resto? Non è l’ABS e nemmeno il controllo della stabilità, ma gli pneumatici, perché proprio da a quei quattro piccoli quadratini di gomma che toccano l’asfalto dipende quasi tutto. Anche l’auto più avanzata e tecnologica diventa pericolosa se poggia su gomme in cattive condizioni o su pneumatici non adatti alle condizioni che si stanno affrontando. Quindi, ricordate che da ieri si possono montare gli pneumatici invernali, mentre dal 15 novembre prossimo scatterà l’obbligo in tutte le strade dove indicato dalla segnaletica e che rimarrà in vigore fino al 15 di aprile. Chi non è in regola rischia sanzioni amministrative fino a 335 euro. Ecco dunque cinque consigli per non avere problemi. Continua su GQ

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mercoledì 14 novembre 2018

Indian FTR1200 Street Tracker, carattere americano e gusto europeo

Quando si parla di motociclette americane di solito l'equazione dominante dà come risultato inequivocabile l'Harley-Davidson. Ma il costruttore di Milwuakee, pur essendo il più famoso marchio di due ruote a stelle e strisce, non è certo l'unico. E nemmeno il più antico a guardare bene. Questo record spetta alla Indian che in effetti è stata fondata nel 1901 Springfield, nel Massachusetts, mentre la Harley è nata due anni dopo nella cittadina del Wisconsin. Entrambe le Case hanno attraversato un periodo di crisi, ma se la seconda ne è uscita bene dopo i travagliati anni Settanta, la prima ha chiuso i battenti nel 1953, provata dagli impegni bellici, per poi attraversare varie vicende proprietarie e produttive fino all'acquisto da parte di Polaris nel 2011. L'azienda famosa per le motoslitte ha dato nuova linfa vitale alla Indian, che da qualche anno produce moto coerenti con la propria storia e piuttosto apprezzate sul mercato. Continua su La Stampa

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martedì 13 novembre 2018

Eicma 2018: Ridemood, gli eventi “fuori salone”

Una delle caratteristiche vincenti dell’Eicma è quella di essere un evento che sa andare oltre i confini del quartiere fieristico milanese e dei roboanti padiglioni. Nei giorni in cui Milano diventa il polo di attrazione mondiale per gli appassionati di moto e di biciclette, gli appuntamenti da non perdere interessano tutta la città. Una serie di eventi che appartengono al progetto Ridemood, inaugurato domenica scorsa al CityLife Shopping District, con una giornata all’insegna della passione per le due ruote. Le tre torri firmate da Hadid, Isozaki e Libeskind hanno fatto da cornice a spettacoli, esibizioni, gare, ma anche ad attività di promozione della sicurezza stradale per i più piccoli coordinate dai Motofalchi della Polizia Locale di Milano. C’è stata la partecipazione di personaggi famosi, campioni di ciclismo e piloti, tra cui Vittorio Brumotti e Marco Melandri. Questo evento ha aperto ufficialmente Ridemood, un ricco palinsesto di attività, collaborazioni e appuntamenti all’interno della città, che terminerà domenica 11 novembre con la chiusura di Eicma. Continua su GQ

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Volvo V60 Cross Country, un po’ station wagon e un po’ SUV

La V60 Cross Country è l’auto perfetta per gli indecisi, quelli che non sanno scegliere tra SUV e station wagon, o meglio che preferiscono avere una vettura che sintetizzi il meglio di due filosofie. Volvo l’ha progettata proprio con questa idea in testa: mettere insieme un ottimo comportamento stradale con buone capacità in fuoristrada. L’idea non è certo nuovissima, visto che la V60 CC attuale è l’ultima discendente di una stirpe nata nel 1997 e giunta ormai alla terza generazione. L’abbiamo scoperta al Volvo Studio Milano, pochi mesi dopo aver visto al Salone di Ginevra la V60 normale, rispetto a cui guadagna ben 7,5 cm di altezza da terra, grazie a un assetto più alto con sospensioni dalla corsa più lunga, che aumentano la mobilità in off-road. Nelle situazioni a bassa aderenza si può contare sulla trazione integrale del tipo on-demand e su una serie di aiuti elettronici, tra cui il sistema Hill Descent Control, che è in grado di gestire la velocità quando si percorre una discesa ripida e la modalità di guida Offroad. Continua su GQ

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lunedì 12 novembre 2018

Eicma 2018: la moto del futuro secondo Bosch

Le due ruote restano, insieme al telaio e agli altri elementi della ciclistica, ma tutto il resto cambia. La moto del futuro sarà simile a quella che conosciamo oggi nell’aspetto ma molto diversa per quanto riguarda la tecnologia. Ce lo ha spiegato all’Eicma Geoff Liersch, che alla Bosch dirige il settore “due ruote” e lavora praticamente con tutte le Case motociclistiche presenti sul mercato. La motocicletta della nuova generazione porterà con sé i sistemi di assistenza smart, le soluzioni di connettività e i motori più avanzati creando un “pacchetto” – come si dice nel motorsport – propedeutico a una mobilità senza stress, senza incidenti e con emissioni a impatto prossimo allo zero. Bosch sta lavorando in questa direzione e al Salone milanese della motocicletta ha presentato le ultime innovazioni pensate per la mobilità del futuro. Continua su GQ

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Moto: le 5 novità più interessanti di Eicma 2018

L’Eicma 2018 è entrato nel vivo. I padiglioni della fiera milanese sono colmi di appassionati che potranno vivere ancora tre giorni di un grande spettacolo. Sono tante le novità presenti negli stand, a partire dalla supersportiva Ducati Panigale V4 R che è chiamata a riportare in Emilia il mondiale Superbike, oppure la Yamaha Ténéré che fa tornare attuale un concetto di motocicletta che aveva spopolato negli anni Ottanta e nei primi Novanta. Ma non ci sono solo queste due novità al Salone delle moto di Milano. È per questo che abbiamo selezionato per voi le cinque nuove moto più interessanti di Eicma 2018. Continua su GQ

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L’auto è mezzo di trasporto fondamentale per gli italiani, ma i giovani guidano sempre meno

Come vivono la mobilità personale gli italiani nell'era delle smart city, della sharing economy e della multi-modalità? Esattamente come prima, anzi negli ultimi quindici anni l'auto è diventata sempre più indispensabile e centrale nelle abitudini di spostamento, con tanti saluti ai mezzi pubblici, ai treni, alle biciclette e alle moto. È uno dei temi che emerge dal rapporto Censis-Michelin che ha indagato le abitudini dei residenti nello Stivale in tema di trasporti. Ma non è tutto, perché sebbene l'importanza dell'auto cresca, i giovani sono sempre meno interessati, e non è tanto un discorso di proprietà o possesso, quanto di abilità alla guida. Negli ultimi sei anni, infatti, i patentati sono diminuiti drasticamente nella fascia di età 16-24 anni (-12,7%), ma anche in quella tra i 25 e i 35 anni (-9,9%), ma ancora di più in quella 35-44 anni (15,5%). Al contrario sono aumentate di oltre il 32% le patenti tra gli over 65 e comunque dell'11,3% quelle di chi ha tra 44 e 65 anni. Continua su La Stampa
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domenica 11 novembre 2018

BMW S 1000 RR, a Eicma 2018 la nuova generazione della SBK tedesca

Quando una moto è molto specialistica, cioè progettata specificamente per un singolo scopo, come per esempio una supersportiva, è importante conoscere il parere di chi la utilizza. Per questo BMW ha tenuto in grande considerazione il parere dei piloti – professionisti e amatori – quando ha progettato la velocissima S 1000 RR che ha debuttato all’Eicma 2018: “Le indicazioni erano prendere il modello precedente e migliorarne le prestazioni. Abbiamo tradotto tutto questo in obiettivi precisi: più veloce in pista, più leggera di oltre 10 kg e più semplice da controllare”. Lo ha spiegato all’Eicma Claudio De Martino, responsabile dello sviluppo tecnologico della superbike bavarese, che ha guadagnato 8 CV e perso 9 kg, per un totale di 207 CV e 197 kg di peso in ordine di marcia. Continua su La Stampa

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Yamaha Ténéré 700, a Eicma 2018 sono tornati gli Anni 80

Chi andava in moto tra gli Anni 80 e 90 ricorda sicuramente il periodo delle prime enduro monocilindriche. Motociclette leggere, economiche da gestire e polivalenti, con cui si poteva affrontare il traffico cittadino ma anche avventurarsi dentro un bosco. Poi la moda, come tutte le mode, è passata e si sono aperti (e chiusi) altri cicli di preferenza verso questa o quella categoria.
Tuttavia, moltissimi appassionati sono rimasti orfani di queste enduro e non trovano soddisfazione in mezzi da oltre 200 kg e 120 CV, anche se l’elettronica e la componentistica odierna li rendono perfino adatti al tassello. Alcune Case lo hanno capito, seppure con un certo ritardo, e tra queste c’è la Yamaha che dopo la concept dello scorso anno è tornata a Milano con il modello definitivo della Ténéré 700. Un nome che è quasi leggenda nel mondo delle due ruote. Continua su La Stampa

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Jaguar XJ220, una supercar velocissima che deluse le aspettative

A volte anche nell’industria automobilistica qualcuno fa il passo più lungo della gamba e la storia cambia di conseguenza. La vicenda della Jaguar XJ220 è proprio un perfetto esempio di aspettative non mantenute. È la fine degli anni Ottanta e nel panorama delle supercar sono sostanzialmente due le auto che comandano, la Ferrari F40 e la Porsche 959. Ci sarebbe anche la Lamborghini Countach che però ormai è giunta alla fine della sua lunga carriera. Dalla Gran Bretagna buio pesto. Ma qualcosa bolliva in pentola alla Jaguar, anche se non ufficialmente. Un gruppo di appassionati dipendenti, infatti, si riuniva il sabato per portare avanti progetti autonomi, uno dei quali sarebbe poi diventato la Jaguar XJ220, dopo essere stato deliberato ufficialmente nel 1987. Una berlinetta due posti a motore centrale capace di superare le 220 miglia orarie, ovvero andare oltre il 350 km/h. Continua su Autoappassionati

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sabato 10 novembre 2018

Aprilia RS 660 e MV Agusta Superveloce, le concept che fanno sognare a Eicma 2018

C’era una volta la “sportiva all'italiana” un concetto di motocicletta che era un ottimo esempio dell'arte di fare di necessità virtù. Verso la fine degli Anni 70, infatti, i costruttori giapponesi iniziarono a rivoluzionare il mercato, con le loro pluricilindriche dai tanti cavalli. In Italia nessuno (o quasi) aveva la tecnologia per sviluppare motori a quattro cilindri, le cui potenze erano peraltro difficili da gestire con le sospensioni, i freni e gli pneumatici dell'epoca. Quindi le nostre storiche case motociclistiche preferirono concentrarsi su altro, rivestendo i vari bicilindrici con telai correttamente dimensionati, sospensioni più raffinate e freni che frenavano anziché rallentare. Nacque così il concetto di sportiva all'italiana, ovvero una moto non potentissima ma molto bella da guidare e in grado di dare filo da torcere alle nuove maxi made in Japan. Continua su La Stampa

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Audi e-tron, il futuro elettrico è già qui

La Audi e-tron è una di quelle auto che hanno il potenziale per cambiare le sorti di una Casa automobilistica, in questo caso quella di Ingolstadt che si appresta a lanciare sul mercato il primo modello completamente elettrico della sua storia. Dopo l’ufficializzazione dell’accordo fra Audi ed Enel X sull’offerta di servizi per la ricarica, la nuova e-tron è stata protagonista di due serate-evento all’interno delle centrali idroelettriche di Trezzo d’Adda e di Nove-Vittorio Veneto, entrambi imponenti capolavori architettonici e perfetti esempi di archeologia industriale dell’epoca, di proprietà di Enel Green Power, azienda impegnata nella produzione di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili. In provincia di Milano, a Trezzo sull’Adda la centrale idroelettrica Taccani ha accolto i partecipanti con uno spettacolo suggestivo. L’edificio è stato illuminato con dei giochi di luce visibili fin da lontano creando un’atmosfera surreale all’interno della quale si trovava la nuova Audi e-tron. Continua su GQ

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Lamborghini Espada, mezzo secolo fa debuttava la prima quattro posti del Toro

La Lamborghini Espada fu presentata al Salone di Ginevra del 1968 e fu fortemente voluta dallo stesso Ferruccio Lamborghini che aveva richiesto al fedele Marcello Gandini di Bertone una vera e propria quattro posti, al fine di ampliare la sua gamma di vetture sportive. Durante la sua produzione durata dieci anni, la Espada subì diverse modifiche a livello di motore e interni, ma la sua carrozzeria dalle forme assai originali rimase sempre intatta. In effetti non era necessario intervenire sul design poiché l’Espada attirò l’attenzione fin dall’inizio e non solo quelle dei comuni appassionati, già prima di arrivare sul mercato. Infatti, già nel 1967, in occasione del Gran Premio di Monaco, il principe Ranieri III di Monaco sfilò per il giro d’onore prima della partenza insieme alla moglie, la principessa Grace Kelly. Continua su La Stampa

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venerdì 9 novembre 2018

Eicma 2018, il Salone della passione e dell’innovazione

“La vetrina globale di un’industria che continua a trasformarsi e produrre eccellenza, puntando sull’innovazione e su una grande capacità di leggere il mercato”. Sono le parole che il Presidente di Eicma, Andrea Dell’Orto, ha usato per sintetizzare quello che da diversi anni è l’evento dedicato alle due ruote più importante su scala globale. Un successo fatto di numeri, con oltre 1.200 i brand che metteranno in mostra le loro novità nei padiglioni di Fiera Milano-Rho dall’8 all’11 novembre 2018, con i giorni 6 e 7 dedicati a operatori e stampa. La 76° edizione dell’Eicma si conferma dunque punto di riferimento indiscusso per l’industria delle due ruote e rafforza il proprio appeal globale con oltre la metà degli espositori che vengono dall’estero, da ben quarantadue diversi Paesi. Milano e l’Italia si apprestano quindi a diventare ancora una volta capitale mondiale del settore in una sei giorni da vivere tutta d’un fiato tra anteprime, nuovi concept e novità di mercato. Continua su GQ

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Alpine A110, la prova di GQ: una supercar per (quasi) tutti

Le operazioni nostalgia in generale sono molto rischiose, ancora di più quando si tratta di automobili. Si può avere successo ma è ancora più facile fallire. Ma non è questo il caso, perché la Alpine A110 è una di quelle auto che fanno bene all’umore, a quello di chi guida ma anche a quello dei passanti che girano la testa al suo passaggio e tutto questo senza costare centinaia di migliaia di euro. Non è versatile e nemmeno particolarmente comoda, anche se si rimane stupiti dalla capacità di assorbimento delle sue sospensioni, ma è capace di generare endorfine già mentre ci si avvicina e si sta per aprire la porta. Una volta calati nell’abitacolo, poi, l’ambiente è così corsaiolo che ci si sente subito gentlemen driver, anche perché i rivestimenti e i pannelli dell’abitacolo sono molto curati, con pelle e Alcantara. Insomma, la Alpine A110 è una vera supercar in scala ridotta, con un prezzo di 60.000 euro e prestazioni gestibili da tutti, almeno fino all’80% del suo potenziale. Continua su GQ

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giovedì 8 novembre 2018

Eicma 2018, Ducati Panigale V4 R e le altre novità

Come da tradizione Ducati ha anticipato l’apertura dell’Eicma di un paio di giorni, presentando tutte le sue novità durante una serata dedicata ed esclusiva chiamata Ducati World Première. Si è tenuta al Teatro Linear Ciak nella parte finale della convention che ha riunito a Milano i concessionari ufficiali, circa mille persone in rappresentanza dei 734 dealer presenti in 91 paesi. Claudio Domenicali, numero uno della Casa di Borgo Panigale, ha tolto personalmente il velo alle nuove arrivate della gamma 2019, tra cui c’era l’attesissima Panigale V4 R, cioè la motocicletta che ha il compito di riportare il marchio emiliano alla vittoria nel campionato Superbike. Ad aprire la passerella sono state le novità presentate in anticipo rispetto al Salone di Milano: la rinnovata gamma Scrambler, con quattro nuove proposte che vanno dalla versione Icon alle più specifiche e peculiari Café Racer, Full Throttle e Desert Sled e la Multistrada 1260 Enduro. Continua su GQ

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Maserati Levante, perfetta sintesi di eleganza e aggressività

Come si fa disegnare un SUV che deve essere elegante e sportivo, ma al tempo stesso rispettare gli stilemi della storia Maserati, una Casa che ha sempre prodotto auto caratterizzate da assetti ribassati e linee sportive, prevalentemente coupé e spider o al massimo berline? Ci vuole creatività e cura nei dettagli, bisogna mescolare sapientemente superfici concave e convesse per alleggerire le dimensioni di un’auto che raggiunge i cinque metri di lunghezza. Una missione compiuta alla perfezione, grazie anche al DNA italiano che spicca nella parte anteriore della Levante, un perfetto mix tra eleganza e aggressività, con uno sguardo minaccioso ma fiero e la linea del cofano che degrada verso il basso. È in questa zona che risultano più evidenti le influenze del design della Alfieri, la coupé concept che sta tracciando le linee guida di tutta la produzione Maserati. La linea dei fari, le superfici della calandra e le forme delle prese d’aria della parte bassa del SUV del Tridente, sono ispirate a lei. Continua su GQ

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mercoledì 7 novembre 2018

LiveWire, a Eicma 2018 debutta la prima moto elettrica di Harley-Davidson

Dal frastuono al silenzio. Dal tipico rumore irregolare e profondo del bicilindrico made in Milwaukee al ronzio del motore elettrico. È la rivoluzione del terzo millennio targata Harley-Davidson, che ha portato all’Eicma di Milano la versione omologata per il mercato europeo della sua prima motocicletta a emissioni zero. Per sapere il prezzo della LiveWire e poterla ordinare bisognerà aspettare l’inizio del 2019, ma un’ipotesi realistica è di circa 25.000 euro. Continua su La Stampa

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Eicma 2018, tutto quello che c’è da sapere sul Salone di Milano

Novembre è senza dubbio il mese delle moto, con Eicma che si conferma come il più importante appuntamento mondiale dedicato alle due ruote. Al Salone di Milano, che aprirà al pubblico dall'8 all'11 novembre, saranno rappresentati 1.200 marchi - la metà sono stranieri - provenienti da ben 42 Paesi. Se pensate che siano tanti, sappiate che ce ne sono altri 50 rimasti in lista d'attesa, e questo nonostante ci sia stato il Salone di Colonia (che ha cadenza biennale) poco più di un mese fa. L'edizione numero 66 dell'Eicma uscirà anche dal quartiere fieristico di Rho per estendersi a una serie di eventi ed appuntamenti nell'area urbana di Milano. Ovviamente i riflettori sono puntati sulle novità che presenteranno le Case motociclistiche ma molti appassionati attendono anche il Temporary Bikers Shop, ovvero uno spazio commerciale dove acquistare, a prezzi vantaggiosi accessori, abbigliamento, caschi e componenti vari. Continua su La Stampa

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All’asta la Alfa Romeo 155 GTA Stradale, un esemplare unico simbolo delle occasioni perse

La storia dell’Alfa Romeo è piena di occasioni perse, nel senso di auto con un potenziale incredibile mai arrivate sulla linea di produzione. A volte non hanno superato stadio prototipale, come la Kamal che nel 2003 anticipava di almeno dieci anni l’attuale moda dei crossover, altre volte sono rimaste nei capannoni di FCA quando erano praticamente pronte, come la 159 GTA motorizzata da un 3.2 V6 bi-turbo oppure come la GTV 2.0 V6 turbo 24 V e poi 2.5 V6 bi-turbo. Modelli, questi ultimi, che avrebbero potuto far sognare gli appassionati di tutto il mondo a cui per anni è mancata una Alfa Romeo ad alte prestazioni. Nella lista di questi rimpianti c’è anche la 155 GTA stradale, una versione estrema della berlina dei primi anni Novanta che avrebbe dovuto essere costruita in piccola serie per celebrare le vittorie nei vari campionati turismo - DTM compreso - ma che invece è rimasta un esemplare unico. Continua su La Stampa

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martedì 6 novembre 2018

EICMA 2018, tutte le novità in arrivo

Come ogni anno novembre è il mese delle due ruote e in particolare dell’Eicma, il Salone di Milano dedicato alle motociclette che è la fiera di settore globalmente più importante. I padiglioni della Fiera di Rho apriranno al pubblico l’8 di novembre, accendendo le luci su una serie di anteprime mondiali che arriveranno poi nel corso del 2019. Ovviamente fin quando non aprirà ufficialmente il Salone non potremo avere la conferma di tutte le novità presenti, ma intanto possiamo ipotizzare con buona certezza quelle che ci saranno. Procedendo in ordine alfabetico, per non fare torto a nessuno, iniziamo da Askoll che è il maggiore produttore italiano di scooter elettrici e che presenterà dei nuovi mezzi dedicati all’uso professionale. Da Benelli è attesa la versione definitiva della naked BN 752 S che era stata presentata a Milano proprio un anno fa. Continua su GQ

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Lamborghini Countach, l’auto che ha inventato le supercar

Quante supercar che siano rimaste in produzione per venti anni vi vengono in mente? Ok, sono solo sedici, ma la storia della Lamborghini Countach è ugualmente incredibile e affonda le radici in quella che forse è stata l’epoca più affascinante dell’automobilismo, ovvero quella a cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta. È proprio in questa epoca che è nato il concetto di supercar, arrivato poi invariato fino ai giorni nostri. Continua su Autoappassionati

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lunedì 5 novembre 2018

La Vespa Elettrica è in vendita e costa 6.390 euro

La Vespa Elettrica è finalmente in vendita, rispettando i tempi annunciati alla fine dello scorso mese di agosto. Il prezzo di 6.390 euro la posiziona al top della gamma, escludendo le serie speciali e la 946 che è praticamente un mezzo da collezione. In questa prima fase di commercializzazione la Vespa a emissioni zero si può prenotare solamente online, sul sito sito www.vespa.com o su quello dedicato elettrica.vespa.com e si può acquistare anche con un piano rateale da 99 euro al mese attraverso la neonata piattaforma Piaggio Financial Services. La commercializzazione su larga scala, attraverso la rete dei concessionari Piaggio, inizierà poi nel mese di novembre, in concomitanza col salone di Milano Eicma. I primi mercati interessati saranno quelli europei, poi dall'inizio del 2019 si aggiungeranno anche gli Stati Uniti e l'Asia. Continua su La Stampa

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domenica 4 novembre 2018

Auto del futuro, 5 concept dal Salone di Parigi 2018

Al Salone di Parigi 2018 ci sono tante novità per quanto riguarda le auto di serie, ma anche la mobilità del futuro è tenuta in grande considerazione dalle Case automobilistiche. Ecco dunque i cinque prototipi più interessanti. Continua su GQ

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sabato 3 novembre 2018

Citroen 2CV, le 5 serie speciali più importanti del mito

l progetto della 2CV era partito nel 1936 con il nome in codice di T.P.V. (Toute Petite Voiture) per dare una vettura semplice, affidabile ed economica a tutta una fascia di automobilisti che avevano esigenze diverse da quelle urbane: curati di campagna, medici condotti, veterinari e per… “trasportare una coppia di contadini, un barilotto di vino o cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato senza romperne uno”, come recitava il capitolato sottoposto ai progettisti! Continua su GQ

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venerdì 2 novembre 2018

Indian FTR1200 Street Tracker, il flat track diventa cool

Non tutti conoscono la Indian, il marchio di motociclette americano più antico di Harley-Davidson che ha vissuto i suoi fasti nella prima metà del Novecento. Ma il passato è sui libri di storia, mentre il presente è stato svelato a Intermot, il Salone di Colonia dedicato alle due ruote. Qui Indian va oltre il custom dove sta di casa e presenta la FTR1200, una roadster dallo spiccato carattere, pensata per piacere anche i motociclisti del Vecchio Continente. Quella che vedete in foto è la versione S, ma non sappiamo ancora i prezzi per il mercato europeo. Considerando che in Usa si attestano tra i 13.000 e i 15.000 dollari, da noi potrebbero aggirarsi intorno ai 16.000 euro. Staremo a vedere. Continua su GQ

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giovedì 1 novembre 2018

Suzuki Katana, nuova vita per una delle moto icona degli Anni 80

Nel mondo delle due ruote gli Anni 80 sono stati un periodo particolare, di sperimentazione tecnica e stilistica, ma anche di grandi influenze dal settore automobilistico. E' questa l'epoca delle carenature integrali e dei motori turbo, ma anche dei primi travasi di elettronica dalle auto alle moto. La Katana originale è nata esattamente in questo periodo, per una richiesta precisa fatta da Suzuki Europa alla Casa madre in Giappone. Era il 1981 e la Katana stupì tutti con le sue linee squadrate e ardite, sotto cui si celava un 1.100 4 cilindri da 101 CV. Ora, a oltre 30 anni di distanza la Katana è rinata, riprendendo i temi introdotti dalla progenitrice. Il progetto nasce Katana 3.0 Concept, realizzata da Engines Engineering su disegno dell’italiano Rodolfo Frascoli che fu esposta a Eicma 2017, riscuotendo commenti entusiastici dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Continua su La Stampa

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