giovedì 8 dicembre 2011

Speciale Motor Show 2011: Audi A1 Sportback


L'Audi A1 Sportback è la regina del padiglione 16 del Motor Show di Bologna. Ruba decisamente la scena all'altra anteprima europea del Gruppo VW, la Passat Alltrack, ed ecclissa anche la SUV middle-size Q3. La piccola di Ingolstadt è finalmente disponibile anche in versione 5 porte, che incontrerà il favore di tutte quelle persone che cercano una segmento B premium, ma non vogliono rinunciare alla comodità delle portiere posteriori. In effetti, dando un'occhiata alla concorrenza, la A1 è l'unica ad offrire questo plus, per lo meno fino all'uscita della Alfa Romeo Mito a 5 porte, attesa per il 2013. Per il resto c'è poco da dire, le caratteristiche tecniche sono le medesime della versione a 3 porte, anche la lunghezza è invariata. L'unica modifica di rilevo è il diverso andamento della linea del padiglione posteriore, peraltro difficilmente percepibile ad occhio nudo, volto a dare un po' più di spazio alle teste di chi siede dietro. I prezzi si confermano al top del segmento, partendo da circa 18.000€. Sempre che non ci si faccia prendere la mano dagli optional; l'esemplare che vedete in foto è prezzato infatti sui 39.000€...BRUUUM!!!
Il listino ufficiale per l'Italia:

Audi A1 Sportback 1.2 TFSI (86CV) Attraction: 17.830€
Audi A1 Sportback 1.2 TFSI (86CV) Ambition: 19.280€
Audi A1 Sportback 1.4 TFSI (122CV) Attraction: 20.730€
Audi A1 Sportback 1.4 TFSI (122CV) Ambition: 21.980€
Audi A1 Sportback 1.4 TFSI S-Tronic (122CV) Attraction: 22.480€
Audi A1 Sportback 1.4 TFSI S-Tronic (122CV) Ambition: 23.730€
Audi A1 Sportback 1.4 TFSI S-Tronic (185CV) Ambition: 27.380€

Audi A1 Sportback 1.6 TDI (90CV) Attraction: 19.830€
Audi A1 Sportback 1.6 TDI (90CV) Ambition: 21.280€
Audi A1 Sportback 1.6 TDI S-Tronic (90CV) Attraction: 21.580€
Audi A1 Sportback 1.6 TDI S-Tronic (90CV) Ambition: 21.580€ 
Audi A1 Sportback 1.6 TDI (105CV) Attraction: 21.630€
Audi A1 Sportback 1.6 TDI (105CV) Ambition: 22.880€

mercoledì 7 dicembre 2011

Speciale Motor Show 2011: Ford ST



A Dearborn sono convinti che il prodotto faccia la differenza; allo stesso tempo non dimenticano i clienti più dinamici. Ford è un brand molto apprezzato in Italia, l' ultima versione della Fiesta è sempre sul podio delle classifiche di vendita del suo segmento e la Focus è un evergreen.Ma Ford non vuol dire solo buona qualità costruttiva e design accattivante a prezzi convenienti, vuole anche dire ottime auto sportive derivate dalla grande serie. Ecco quindi, al Motor Show di Bologna, la gamma ST (Sport Technology) al gran completo, in cui si conciliano le prestazioni e la sfruttabilità a 360 gradi. L'entry-level è la Fiesta, dotata del 1.6 EcoBoost da 180CV e 240Nm di coppia che, coadiuvato dal cambio manuale a 6 marce dovrebbe garantire 220km/h di punta massima e 7 secondi scarsi nello 0-100 km/h. Tutto ciò con emissioni contenute entro i 140g/km. Salendo di segmento ecco la Focus, disponibile con carrozzeria a 5 porte e, grande novità, anche station wagon. In questo caso il propulsore è il 2.0 litri EcoBoost da 250CV e 360Nm di coppia, servito da un cambio manuale a 6 marce. Le prestazioni non sono ancora state dichiarate, ma viste le premesse si possono dormire sonni...veloci. Non resta che aspettare la commercializzazione di queste vetture, per saggiarne le doti stradali; intanto è giusto fare un applauso a Ford per non aver dimenticato tutti quegli appassionati della guida che non possono permettersi un' auto per tutti i giorni e una per il weekend. BRUUUM!!!

lunedì 5 dicembre 2011

Speciale Motor Show 2011: Volkswagen Up!


Debutta anche in Italia la Volkswagen Up!, la citycar con cui il marchio di Wolfsburg vuole dare l'assalto al segmento A, quello della Fiat Panda per intenderci. I piani espansionistici del Gruppo VW sono noti e per diventare, nei prossimi anni, i primi produttori di auto al mondo, è necessario presidiare ogni fascia di mercato. Ecco quindi la sostituta della poco rimpianta Fox, che esce mestamente di produzione. La Up! va a posizionarsi all'ingresso della gamma VW, al di sotto della Polo anche se i prezzi non sono poi tanto più bassi. La Up! è infatti disponibile in due versioni, "take up!" e "high up!", prezzate rispettivamente 10.600€ e 12.600€. Il prezzo della versione base è però puramente virtuale, perché per avere aria condizionata, chiusura centralizzata, sedile del guidatore regolabile in altezza e - udite udite - clacson bitonale! bisogna sborsare altri 1000€. Vi interessano poi il posacenere, quattro miseri altoparlanti da venti watt e una lussuosissima ruota di scorta? Bene, sganciate altri 161€. È evidente che, con questi prezzi, la Up! vuole porsi al vertice della categoria; del resto il marchio che porta sul cofano glielo consente. Restano però due perplessità. Un design complessivo lontano anni luce dai concetti di bellezza e proporzione, e delle mancanze sconvolgenti nell'allestimento interno. Non sono previste bocchette di aerazione al centro della plancia, non è presente il comando dell' alzavetro del passeggero dalla parte del guidatore e i sedili ribaltabili non sono dotati di memoria, il che vuol dire che tutte le volte che vorrete appoggiare un sacchetto sulla panchetta posteriore dovrete poi regolare longitudinalmente il sedile. Non è un po' scomodo? BRUUUM!!!

domenica 4 dicembre 2011

Speciale Motor Show 2011: Renault Twingo RS



Nello stand Renault della kermesse bolognese fa bella mostra di sé la rinnovata Twingo RS. La piccola francese che consente l'accesso alla gamma Renault Sport cambia solo nell'estetica. Il propulsore è sempre l'aspirato da 1.6 litri e 133CV, abbinato a un cambio a 5 marce. A dir la verità il nuovo design risulta un po' pasticciato, colmo di elementi poco concordi tra loro. Sembra quasi che i nuovi stilemi del marchio, che vedremo presto sui prossimi modelli, siano stati aggiunti in maniera forzata ad una linea che risultava simpatica e gradevole. D'accordo che il family feeling è importante, ma il design complessivo non dovrebbe rimetterci.    Al Motor Show di Bologna c'è anche una versione aggiornata in alcuni dettagli della Laguna Coupè, che è anche disponibile nell'area prova con un percorso appositamente studiato per saggiare le qualità delle quattro ruote sterzanti. In effetti la presenza del marchio Renault nelle aree prova è di tutto rispetto; è infatti disponibile parte della gamma elettrica, Twizy, Fluence Z.E. e Kangoo Z.E., e la gamma RS al completo (ad eccezione della Twingo) per le prove dinamiche della frenata di emergenza e del controllo del sovrasterzo. BRUUUM!!!







Speciale Motor Show 2011: Abarth!

La Casa dello Scorpione è quella più attiva alla rassegna bolognese, dove presenta ben quattro anteprime mondiali. Non si tratta di modelli completamente nuovi ma di versioni speciali comunque degne di nota. Il cavallo di battaglia è, manco a dirlo, la 500, che qui assume due nuove denominazioni numeriche derivanti dalla ricca tradizione Abarth. Ecco quindi la 595 Competizione e la 595 Turismo. Meccanicamente si differenziano dalla 500 base per l'adozione di serie di parte del kit SS (l'elaborazione del motore) che porta la potenza disponibile a 160CV. La Turismo è più "modaiola" grazie alla verniciatura bicolore e al cambio elettroattuato con comandi al volante, mentre la Competizione si rivolge ai duri e puri, mantenendo il cambio manuale e montando di serie lo scarico speciale "Record Monza" a quattro uscite. Per gli amanti dei trackday è invece disponibile la 695 Competizione, la prima vettura da corsa "street legal" a marchio Abarth, una sorta di 911 GT3 RS in miniatura per intenderci. Su questa versione il propulsore sviluppa ben 180CV, che risuonano attraverso lo scarico "Record Monza" e sono frenati da un impianto specifico fornito dalla Brembo. Il cambio in questo caso è elettroattuato. La vettura è anche dotata di roll-bar a gabbia, che comporta la rinuncia ai sedili posteriori. Anche la Punto è presente in una nuova versione, a tiratura limitata di 99 esemplari, denominata "Scorpione". La meccanica è quella del kit SS, quindi motore da 180CV e 270Nm di coppia, impianto frenante Brembo dedicato e sospensioni specifiche by Koni; il centrale dello scarico maggiorato garantisce invece un sound più corposo. La caratterizzazione estetica è molto aggressiva e riprende quella della tavola da snowboard "Nitro Powered by Abarth". 
Con questi nuovi modelli Abarth recupera la tradizione delle derivate di serie; l'idea è ottima, spero solamente che venga anche rispettata la tradizione dei prezzi popolari, che in passato a consentito a tantissime persone di rendere speciale la propria utilitaria. BRUUUM!!!!
        

venerdì 2 dicembre 2011

L'autocritico al Motor Show!

Tra poche ore un treno mi porterà a Bologna alla scoperta dell'edizione 2011 del Motor Show. Nei prossimi giorni vi racconterò questa esperienza e vi parlerò delle nuove auto presenti alla rassegna. Non mancheranno ampie gallerie fotografiche con le quali cercherò di farvi vedere i particolari più interessanti. 
Vi saluto tutti e vi aspetto per commentare insieme le novità bolognesi! BRUUUM!!!

lunedì 28 novembre 2011

Porsche 911 Carrera e Cabriolet, la stirpe si rinnova

991 è il codice interno della nuova 911. Se la prima 911 radicalmente differente, la prima raffreddata a liquido, del 1998, si chiama 996 e la sua evoluzione è denominata 997, sembra che anche la numerazione voglia affermare il distacco del nuovo modello dai precedenti. Ovviamente non c'è nessun cambiamento radicale, il layout dell'auto resta quello di sempre e anche il design non lascia spazio a dubbi.
Tuttavia il lavoro degli ingegneri è stato volto a normalizzare la caratteristica più peculiare di tutte le 911, ovvero la dinamica fortemente influenzata dal motore posteriore a sbalzo, quella che teneva lontani dalle vecchie 911 tanti appassionati e che con il passare degli anni e delle versioni è stata sempre più mitigata. Nella 991 il passo guadagna 10cm e il propulsore si avvicina all' asse posteriore di 8cm, mentre la carreggiata anteriore aumenta fino a 6cm, tanto da costringere i designer agli straordinari per non far perdere importanza ai passaruota posteriori. L'evoluzione tecnica si manifesta anche nei motori, che mantengono le cilindrate di 3.4 e 3.8 litri e guadagnano rispettivamente 10CV e 20CV, consumando ed inquinando meno, ma soprattutto nelle trasmissioni - e qui bisogna fare un applauso a Porsche che va controcorrente e accontenta anche i cultori della guida duri e puri - visto che all' ormai indispensabile PDK va ad aggiugersi un nuovo cambio manuale a 7 marce! Si tratta di una soluzione del tutto inedita, ottenuta partendo proprio dal PDK a doppia frizione. Un meccanismo di protezione impedisce di inserire la 7a se non si è già in 5a o in 6a, essendo l'ultima marcia esclusivamente di riposo. La versione cabriolet non poteva mancare, visto che in alcuni importanti mercati costituisce il grosso delle vendite della 911. Anch' essa beneficia di importanti evoluzioni tecniche, prima su tutte la nuova capote con telaio in magnesio che ha permesso di replicare fedelmente la linea della versione coupè e di mantenere il Cx entro lo 0,30. Sia la 991 Carrera che la Cabrio saranno disponibili inizialmente nelle versioni base e S a due ruote motrici. Sono attese per i prossimi mesi le varianti a trazione integrale, turbo, targa e GT3...Di seguito i prezzi ufficiali. BRUUUM!!!

Porsche 911 Carrera 90.480€
Porsche 911 Carrera PDK 94.049€
Porsche 911 Carrera S 105.121€
Porsche 911 Carrera S PDK 108.690€