giovedì 28 gennaio 2016

Opel GT Concept, piccola sportiva vera: due posti secchi e trazione posteriore


La Opel è nota per fare auto più intelligenti che emozionanti, se si esclude qualche modello OPC (Opel Performance Center, cioè la divisone sportiva). Per questo l’arrivo della Opel GT Concept desta molto interesse, sebbene, come specifica il nome, sia solo un prototipo, che debutterà al Salone di Ginevra di inizio marzo. Si tratta di una piccola sportiva a due posti secchi, con una massa complessiva contenuta nei 1.000 chili, la trazione posteriore e il motore anteriore centrale – la stessa configurazione delle Ferrari e delle Maserati – che è il 1.0 3 cilindri turbo, elaborato fino alla soglia dei 145 CV. Insomma, molto più Mazda MX-5 (chiusa però) che Tigra, anche se probabilmente in Opel farebbero qualsiasi cosa per bissare un successo fatto di oltre 250.000 esemplari (venduti tra il 1994 e il 2001) della sportivetta su base Corsa.

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mercoledì 27 gennaio 2016

Suzuki, ora la gamma dei cambi automatici è completa


TORINO - La tradizione Suzuki nei cambi automatici è iniziata nel 1988 con la generazione originale della Vitara, una delle prime SUV ad arrivare sul mercato. Oggi, la Casa giapponese può vantare un'offerta nelle trasmissioni automatiche che si estende su tutta la gamma, facendone uno dei pochi marchi a poter offrire una versione senza frizione per ognuna auto venduta. Dalla Vitara alla Celerio, passando per la Swift, la S-Cross e l'inossidabile Jimny, ogni vettura ha una soluzione tecnica diversa. Ma che sia a doppia frizione, a variazione continua o con convertitore di coppia, tutte le Suzuki con cambio automatico hanno un efficienza paragonabile a quelle con cambio manuale e un prezzo di acquisto solo leggermente superiore. Questa abbondanza si spiega con le stesse radici territoriali del marchio, visto che in Giappone il cambio automatico è una consuetudine per nove automobilisti su dieci; nel Sol Levante, infatti, la trasmissione manuale è considerata un optional, anche piuttosto esotico, ed esistono addirittura due patenti differenti: una permette di guidare tutte le auto, un'altra solo le automatiche. In Italia, invece, sono solo il 15% dei guidatori a rinunciare alla frizione, soprattutto per una cultura automobilistica legata ancora a vecchi schemi, cioè quelli dei costi superiori, tanto di acquisto quanto di manutenzione e dei consumi sfavorevoli. Così la crescita di Suzuki, che ha chiuso il 2015 con una quota sul mercato italiano dell'1,19% e ambisce,nel 2015 a raggiungere l'1,4% superando la soglia delle 20.000 auto, passa anche dall'ampliamento della gamma delle trasmissioni.

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martedì 26 gennaio 2016

Il 2015 anno record negli Stati Uniti, non solo per vendite ma anche per richiami


Il 2015 è stata un’ottima annata per l’industria dell’auto negli Stati Uniti. Le vendite sono tornate sui livelli pre-crisi e con 17,47 milioni di veicoli immatricolati tra auto e light-truck, anzi è stato stabilito il record assoluto, superando i 17,35 milioni toccati nel 2000. Ma l’anno che si è appena concluso ha avuto anche un altro record, quello dei richiami. Nel 2015, infatti, le Case automobilistiche hanno attivato 868 campagne di richiamo negli Usa, per un totale di 51,26 milioni di veicoli coinvolti, tra cui figurano le tante General Motors col blocchetto di accensione difettoso e gli airbag Takata. Il totale ha superato quello del 2014, quando i veicoli richiamati erano stati 50,99 milioni. I numeri ufficiali sono quelli della National Highway Safety Transportation Administration, cioè l’ente federale che si occupa della sicurezza stradale; in Europa non esiste un organo comunitario equivalente, anche la commissione europea raccoglie sul suo sito tutti i richiami per i prodotti industriali: nel 2015, sono 240 le campagne nazionali di richiamo elencate nella sezione “Motor vehicles”.

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lunedì 25 gennaio 2016

Nuova smart fortwo cabrio, per i “guerrieri urbani”


Ci siamo. A poco più di un anno di distanza dal debutto della terza generazione della smart fortwo coupé, è arrivato il momento della cabrio, una variante di carrozzeria che ha accompagnato la due posti tedesca sin dal su debutto alla fine degli anni Novanta. Oggi come allora, la versione scoperta rappresenta il top di gamma della citycar per eccellenza, che è anche la cabriolet più piccola sul mercato e una vera best-seller delle classifiche di vendita di tutta Europa. Abbiamo parlato della sua storia, passata, presente e futura con Eugenio Blasetti, cioè il Responsabile Marketing Prodotto Mercedes-Benz Cars di Mercedes Italia. Ma prima di entrare nel merito, ricordiamo che la nuova smart cabrio sarà venduta inizialmente solo con il cambio automatico doppia frizione a 6 marce e con un listino prezzi che partirà da 17.640 euro. La versione manuale, invece, arriverà alla fine dell'anno e costerà circa 1.100 euro di meno. Entrambe le trasmissioni, infine, sono disponibili sia con il 3 cilindri aspirato che su quello turbo.

OmniAuto.it: Quanto incide la versione cabrio sulle vendite di tutte le smart?
Eugenio Blasetti: Ogni dieci smart vendute una è una cabrio e questa è la situazione in Italia. La media europea, invece, è un po' più alta e arriva circa al 15%, ma si sa che da noi, nonostante il sole e il clima mite, gli estimatori delle auto scoperte sono sempre pochi.

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Mercedes Classe G, la nuova è nascosta in un veicolo “tattico”


Nella sua lunghissima carriera, iniziata nel 1979 e mai interrotta, la Mercedes Classe G si è sempre evoluta tecnicamente pur rimanendo uguale a sé stessa, in particolar modo nello stile. Le sue forme squadrate, infatti, sono diventate una vera icona tanto che la “Geländewagen” (fuoristrada, in tedesco) è diventata anche un'auto ambita dai VIP di tutto mondo, inclusi sportivi e star della musica americane che ne amano il carattere eccessivo, in particolar modo delle versioni AMG. Quella che vediamo in queste foto spia, però, è una versione inedita e come è stampigliato chiaramente sulla scocca si tratta di un Light Armoured Patrol Vehicle, cioè di un veicolo con armamento leggero per l'impiego in condizioni estreme e militari. La Classe G, nella sua lunga storia, è stata spesso utilizzata (e lo è tutt'ora) da alcuni eserciti, ma sempre come derivazione della versione civile.

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venerdì 22 gennaio 2016

Trasformare l’auto in elettrica? Ora è più facile e arriveranno nuovi kit retrofit


Avete una vecchia (e inquinante) auto che non può praticamente più circolare, ma non volete buttarla via? L’impianto a Gpl potrebbe essere una soluzione, ma perché non spingersi oltre e trasformarla in elettrica? Semplice, perché non si può, o meglio non si poteva fino allo scorso 11 gennaio, giorno in cui nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto 219 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inerente alla “riqualificazione elettrica” dei veicoli. Tradotto dal burocratese, vuol dire che ora esistono regole certe per eseguire e omologare un intervento tecnico che può dare una seconda giovinezza a qualsiasi automobile. Così, anziché comprare un’auto elettrica nuova, si può far eseguire un “trapianto” sulla propria, cambiando il motore termico con uno elettrico, il serbatoio della benzina o del gasolio con un pacco batterie, il condizionatore a gas con uno a pompa di calore e via dicendo. I vantaggi potrebbero essere molteplici, a patto che il costo sia ragionevole: finora è sempre stata proprio la seconda condizione a mancare.

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giovedì 21 gennaio 2016

Alfa Romeo 4C, quella americana diventa più “di classe”



Per Alfa Romeo il 2016 sarà l'anno del lancio commerciale della Giulia e dell'inizio di una nuova era con il ritorno alla trazione posteriore. Ma l'attenzione rimarrà alta anche sui prodotti che già sono in gamma, in particolare sulla 4C, sia berlinetta che Spider. Oggi sono state diramate le specifiche ufficiali per la gamma “export” 2016, in particolare per quella riservata gli Stati Uniti, in cui è stato sviluppato il concetto della personalizzazione. Su un'auto così estrema la fibra di carbonio è d'obbligo e la 4C, che la utilizza per la monoscocca a cui viene ancorato tutto il resto, ha deciso di metterla ancora più in evidenza sia con un nuovo cofano posteriore per la Spider, che con un nuovo Carbon Fiber Trim Package che è disponibile su entrambe le versioni e comprende varie parti degli interni realizzate in composito, a partire da tutto il cruscotto.

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