mercoledì 2 maggio 2018

Quale sarà il futuro del motore a benzina?

Dopo avervi raccontato le innovazioni che Bosch ha sviluppato e presentato per il motore Diesel, con gli stupefacenti risultati in termini di emissioni di ossidi di azoto, ci concentriamo sul motore a Ciclo Otto, di cui abbiamo parlato con Rolf Bulander che oltre a essere uno dei membri del CdA della multinazionale tedesca è anche il responsabile del settore mobilità e dei powertrain. Ma prima di entrare nel vivo è bene ricordare che i motori a benzina non hanno avuto la stessa impennata di evoluzione tecnica che invece ha riguardato i  Diesel negli ultimi anni, a partire dal common rail inventato ormai più di 20 anni. I tre macro-trend a cui abbiamo assistito nelle ultime due decadi sono stati sostanzialmente il downsizing, il dilagare dei turbocompressori e la diffusione dell'iniezione diretta. Tutte soluzioni efficaci ma non particolarmente innovative. Dunque abbiamo chiesto a Bulander un parere su invenzioni come quelle di Mazda e Infiniti che negli ultimi mesi hanno presentato rispettivamente un motore a benzina dove l'accensione non ha bisogno della candela e un motore a benzina a rapporto di compressione variabile stravolgendo i tradizionali concetti di biella e manovella. Continua su Motor1.comhttps://it.motor1.com/news/240594/futuro-motori-benzina/

martedì 1 maggio 2018

Suzuki Swift Sport, elogio della leggerezza e vero spirito anni Ottanta

Diminuendo la massa aumentano prestazioni, tenuta e frenata. Un concetto semplice che troppo spesso viene dimenticato. “Less is more”, cioè di meno è meglio. Era una delle frasi preferite di Colin Chapman, fondatore della Lotus e teorico intransigente della leggerezza a tutti i costi, al punto che i suoi detrattori lo accusavano di rinunciare anche alla sicurezza pur di risparmiare qualche chilogrammo. Le Formula 1 di Chapman, infatti, rinunciavano al telaio in traliccio di tubi, che era lo standard dell’epoca, e preferivano una struttura realizzata con pannelli in lamiera di alluminio che venivano piegata e formatati e poi rivettati tra loro, formando una monoscocca. Tecnicismi a parte, il concetto fondamentale alla base della ricerca della leggerezza è quello dei benefici che si conquistano per ogni grammo che si lima. Se un motore più potente migliora la velocità e lo scatto, se pneumatici più grandi e un assetto migliore aumentano la tenuta di strada e se freni più potenti diminuiscono lo spazio che serve per rallentare, abbassare il peso porta tutti questi benefici insieme. Continua su Autoappassionati

lunedì 30 aprile 2018

Vacanze Sicure, controlli gomme in Lazio, Umbria, Liguria, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Molise

“Gli incidenti non accadono per caso ma per un insieme di concause”. Con questa frase Giovanni Busacca, direttore del Servizio Polizia Stradale, ha riassunto un pensiero fondamentale che rifiuta il concetto di fatalità quando si parla di un incidente. Busacca, insieme a Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, ha presentato la campagna Vacanze Sicure 2018 - giunta alla quindicesima edizione - promossa dalla Polizia Stradale e da Pneumatici Sotto Controllo. E' un progetto che ha l'obiettivo di scoprire lo stato dei pneumatici del parco circolante italiano, perché troppo spesso si sottovaluta l'importanza di questi componenti che invece sono fondamentali per la sicurezza stradale. Infatti, proprio da quei quattro piccoli quadratini di gomma che sono in contatto con l'asfalto dipende la gran parte della nostra sicurezza. Continua su La Stampa

venerdì 27 aprile 2018

Ford Escort, 50 anni fa nasceva la prima media europea

Pochi giorni fa Ken Block - il pilota di rally americano famoso per i video della serie Gymkhana - ha annunciato che correrà tre prove del campionato nazionale rally americano con una Ford Escort Cosworth del 1993, cimentandosi nella categoria Open 4WD senza limitazioni. Un’auto che è stata protagonista nel Campionato Mondiale Rally negli anni Novanta pur senza mai riuscire a vincerlo, al contrario della sua progenitrice, la Escort RS1800 che è riuscita nell’impresa nel 1979 e nel 1981.  Ma al di là del motorsport, la Escort è stata un’auto fondamentale nella storia della Ford, soprattutto per quanto riguarda la filiale europea con sede in Germania. Nel 1968, infatti, al Salone dell’auto di Bruxelles veniva presentata l’auto che avrebbe sostituito l’attempata Anglia, la cui versione originale era arrivata sul mercato durante la Seconda Guerra Mondiale. Continua su La Stampa

giovedì 26 aprile 2018

Bosch, ecco il motore Diesel che "non inquina più"


"Il diesel ha un futuro. Presto le emissioni non saranno più un problema". A parlare è Volkmar Denner il numero uno della Bosch che dal palco all'interno del centro ricerca di Renningen (il più importante di tutto il Gruppo) sta presentando una piccola rivoluzione per il motore Diesel. Ma facciamo un passo indietro. Riguardo alle emissioni, le auto a gasolio sono quelle che rendono meglio in termini di CO2, la cui produzione è direttamente legata ai consumi che in media sono inferiori del 50% rispetto a un modello a benzina corrispondente. Il problema del particolato è stato risolto negli ultimi anni grazie ai filtri ad alta efficienza che lo trattengono e lo trasformano in CO2 attraverso il processo di rigenerazione che si attiva quando la quantità di particolato catturata è tra i 5 e gli 8 g. La produzione di ossidi di azoto rimane dunque l'ultimo tema da affrontare rispetto all'eco-sostenibilità del Diesel e alla sua sopravvivenza come tecnologia principale nell'industria automobilistica. Continua su Motor1

martedì 24 aprile 2018

Toyota Hilux, il pick-up di Ritorno al Futuro fa 50 anni

No, questo non è il solito articolo sulla DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro, sulla quale probabilmente è stato detto e scritto tutto il possibile. Questa volta parliamo di un altro mezzo a quattro ruote, che sicuramente non ha l’importanza e la parte da co-protagonista della “macchina del tempo” e che non scatena ricordi emozionanti ma che ha comunque un certo ruolo nella trilogia firmata da Robert Zemeckis. Chi ha più memoria avrà già capito che il riferimento è al pick-up che Marty McFly guarda sognante già nella prima delle tre pellicole e compare più volte come saldo riferimento temporale degli eventi che sono cambiati lungo la linea dello spazio tempo. Ma andiamo con ordine e diciamo intanto che proprio in queste settimane il Toyota Hilux ha raggiunto la ragguardevole età del mezzo secolo, giacché la versione originale è entrata in commercio nel 1968. Continua su Omniauto

lunedì 23 aprile 2018

Koenigsegg Agera RS, dopo soli 26 esemplari termina la produzione della hypercar da 400 km/h

Non capita tutti i giorni che un'auto esca di produzione mentre detiene ancora cinque record del mondo di velocità. Ma nel caso della Koenigsegg Agera RS non c'è molto da stupirsi considerata la dimestichezza della factory svedese con le prestazioni. Se non avete mai sentito parlare della Koenigsegg, sappiate che il suo nome è quello del fondatore, un signore che da ragazzo era famoso in città perché era il migliore a truccare i motorini e che a 22 anni ha creato la prima supercar che porta il suo nome, la Koenigsegg CC. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e, tanto per avere un'idea, sappiate che è sua l'auto che attualmente detiene il record del mondo sullo 0-300-0 km/h. Vuol dire accelerare da fermo fino a raggiungere i 300 km/h e poi frenare fino a fermarsi. Bene, la Koenigsegg One:1 ci mette 17,95 secondi, tempo in cui si occupa anche di scambiare il posto agli organi interni del pilota e del passeggero. Continua su La Stampa