venerdì 22 giugno 2018

Federclub Mini Meeting, un weekend immersi nella passione

Quando a fine anni Novanta BMW ha rilevato il marchio Mini e ha iniziato a progettare la sua rinascita, sapeva bene di poter contare anche sulla lunga storia del brand e su un’ampia schiera di appassionati della piccola berlina britannica. Per conoscere da vicino questa realtà abbiamo partecipato all’ultimo raduno Federclub Mini Meeting, ecco com’è andata. Anche se la Mini rinata nel 2001 non ha nemmeno un bullone in comune con quella originale concepita nel 1959 e poi evolutasi nel corso degli anni, c’è un fil rouge che collega entrambe a livello di stile e personalità. Continua su Autoappassionati

Omologazione emissioni, ecco che cosa cambia fra il vecchio ciclo Nedc e il nuovo Wltp

Diversi costruttori tedeschi, fra cui la Porsche e la Volkswagen, hanno dovuto sospendere la vendita in Europa di alcuni modelli per le difficoltà legate all’adeguamento alle nuove procedure di omologazione, che ora sono legate al famigerato ciclo Wltp che sta per Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure. Il ciclo Wltp è stato definito dopo studi e trattative congiunti tra Unione Europea, Giappone e India - gli Stati Uniti mantengono i propri standard Epa - iniziati alla fine del 2013 (dunque due anni prima dello scoppio del Dieselgate) e terminati a giugno del 2016 con l’approvazione finale del Consiglio Ue. Il Wltp prende il posto dell’obsoleto ciclo Nedc - New European Driving Cycle - dove la prima parola indica l’aggiornamento datato 1997 rispetto ai canoni del 1990. Continua su La Stampa

giovedì 21 giugno 2018

Audi A1 Sportback, tutta nuova senza diesel

Essere il marchio premium e tecnologico per eccellenza del Gruppo Volkswagen – Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche esclusi – significa avere l’onere di essere sempre un passo avanti agli altri e di confrontarsi con i migliori concorrenti su piazza. Tuttavia ci sono anche dei vantaggi e uno di questi è poter attingere alle piattaforme meno nobili e poter coprire segmenti che gli altri non possono frequentare. Quella delle piccole è una partita che si gioca quasi interamente sui costi, con margini di guadagno bassi se non nulli, tant’è che qualcuno rinuncia addirittura a prendervi parte. Quindi avere già pronta in casa la meccanica della nuova Polo è una bella base di partenza. Così ecco la nuova Audi A1, seconda generazione del modello presentato originariamente nel 2010 e aggiornato sia nel 2015 che pochi mesi fa. La nuova Audi A1 Sportback arriverà sul mercato solo a novembre, come suggerisce il nome solo con la carrozzeria a cinque porte, giacché le piccole a tre porte non le vuole più nessuno. Continua su GQ

mercoledì 20 giugno 2018

Guida all’acquisto Renault Zoe: prezzi, versioni…

Guida all’acquisto della Zoe, l’auto elettrica più rappresentativa della gamma Renault (guarda il nostro mini-test). Al modello attuale, che è nato nel 2012, si è arrivati dopo ben tre concept car, datate 2005, 2009 e 2010. La prima aveva ancora un motore a scoppio, ma la seconda era già figlia della strategia elettrica deliberata dalla Casa francese nel 2008. Evoluta costantemente, la Zoe è da tre anni consecutivi l’auto elettrica più venduta in Europa e tuttora la terza più venduta in Italia, dopo la Smart e la Nissan Leaf. Finora è stata prodotta in oltre 100.000 unità. Ha una gamma piuttosto articolata, composta da tre motori e due allestimenti, con la possibilità di scegliere se noleggiare la batteria oppure acquistarla. I prezzi di listino partono da 25.800 euro, a cui bisogna aggiungerne 8 mila se si vuole comprare la batteria, altrimenti i canoni vanno dai 69 euro ai 119 euro al mese. La forbice è dovuta al chilometraggio considerato, da un minimo di 7.500 chilometri annui fino all’opzione illimitata. Se la batteria viene noleggiata, la sua efficienza è garantita almeno fino al 75% per tutta la durata del noleggio, mentre se viene acquistata la garanzia è di 5 anni o 100.000 km. Al momento non ci sono particolari offerte sulla Zoe. Continua su Vaielettrico

martedì 19 giugno 2018

Le 10 Porsche più importanti di sempre

In questi giorni la Porsche compie settanta anni, perché proprio l’8 giugno del 1948 veniva targata in Carinzia il primo prototipi della 356, il modello che fino al 1963 ha scritto i primi capitoli della storia della Casa di Zuffenhausen. Era poco più di un prototipo basato sulla meccanica evoluto del Volkswagen Maggiolino e del resto non poteva essere altrimenti visto che le due auto sono state progettate dalla stessa matita di Ferdinand Porsche. I primi disegni tecnici si perdono negli anni Trenta quando la Germania nazista andava in cerca della sua prima auto del popolo – su precisa indicazione di Hitler – e anche di una vettura più sportiva e prestazionale. Così ecco la 356 che dietro il cofano posteriore aveva lo stesso 1,1 litri della Kdf-Wagen (nome originale del Maggiolino) che però grazie ad alcune modifiche come il doppio carburatore anziché singolo raggiungeva i 40 CV. Oggi sono una potenza ridicola, ma allora bastavano per raggiungere la ragguardevole velocità di 140 km/h grazie al peso inferiore a 600 kg. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e dunque ecco a voi i dieci modelli più significativi della storia della Porsche. Continua su GQ

lunedì 18 giugno 2018

Motus-E, l'associazione per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia

L'auto elettrica non si vende da sola, nel senso che attualmente ha ancora troppi difetti perché venga presa in considerazione anche solo da una piccola parte del mercato di massa. Il delta di prezzo rispetto ai modelli con motori tradizionali è solo uno dei motivi che ne limitano la diffusione, gli altri sono da ricercare nella carenza di infrastrutture e nella sostanziale assenza di vantaggi fiscali o di circolazione, per non parlare della totale mancanza di qualsivoglia incentivo. Proprio per fare “sistema” e aiutare il settore della mobilità elettrica a decollare è nata Motus-E, un'associazione senza scopo di lucro fondata da ALD Automotive Italia, Enel X, ABB, Volkswagen Group Italia, Allianz, Cobat (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) e Politecnico di Milano. L'intento è quello di favorire il cambiamento (motus) attraverso una forte sinergia tra operatori del settore, mondo accademico, filiera industriale, consumatori e movimenti di opinione, in un contesto in cui le tecnologie e la trasformazione digitale hanno un ruolo abilitante per l’intero comparto. Continua su Motor1

sabato 16 giugno 2018

Porsche, il marchio nacque esattamente 70 anni fa: dalle sportive ai Suv, verso il futuro elettrico

L’otto giugno di settanta anni fa la prima Porsche veniva targata per circolare in Austria, nella regione della Carinzia, con la numerazione K 45-286, scrivendo la prima pagina di un libro che è arrivato ai giorni nostri e continua ad aggiungere capitoli. Quell’auto era la prima 356, praticamente un prototipo basato sulla meccanica rivisitata del Volkswagen Maggiolino. Le due vetture, del resto, sono figlie dello stesso padre, quel Ferdinand Porsche che già negli anni Trenta aveva iniziato a progettare la prima auto del popolo e che successivamente aveva iniziato a pensare a una variante sportiva. Continua su La Stampa