venerdì 22 febbraio 2019

Limiti di velocità, l’Europa rallenta: dopo la Spagna, anche la Francia

Si prospettano tempi duri per gli amanti della guida veloce, visto che diverse nazioni europee stanno riducendo i limiti. Ieri, per esempio, la Spagna ha abbassato quello sulle strade extra-urbane principali e secondarie da 100 a 90 km/h. Una misura che ha comportato la sostituzione di 2.700 segnali stradali per un costo totale di oltre mezzo milione di euro. L’intento del governo spagnolo è quello di diminuire il numero degli incidenti, visto che negli ultimi cinque anni è proprio su questo tipo di strade che si è verificato l’80% degli incidenti mortali, 877 nel 2018. Di questi il 40% ha visto uno o più veicoli uscire dalla propria corsia, mentre nel 27% dei casi si è trattato di scontri frontali. La Spagna vuole entrare nel gruppo delle nazioni più sicure dell’Unione Europea, ovvero quelle che ogni anno contano meno di 30 morti per ogni milione di abitanti. Nel 2017, sono stati 39 per milione sul suolo spagnolo. Continua su La Stampa

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giovedì 21 febbraio 2019

Volkswagen Golf GTI TCR, le corse sono il suo mestiere

Nella sua ultra-quarantennale carriera, la Golf GTI è stata declinata in una lunga serie di versioni e serie speciali. Quella appena presentata da Volkswagen, però, è la prima dedicata alla competizione sportiva che negli ultimi anni sta segnando la rinascita della categoria turismo. Si tratta del TCR - Touring Car Championship - in cui corrono le versioni da corsa delle auto di serie, che vengono modificate profondamente ma mantengono comunque un costo accettabile. Basti pensare che gli oltre 100 esemplari di Golf TCR costruiti dal 2016 a oggi vengono venduti a poco più di 100.000 euro, un prezzo assai ragionevole per una vettura da gara e comunque di molto inferiore a quello delle vecchie «turismo» che avevano raggiunto delle quotazioni esorbitanti. Continua su GQ

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mercoledì 20 febbraio 2019

Le 5 migliori action cam

Uno degli usi più comuni e popolari delle action cam è quello sulla neve. Grazie al progresso e alla miniaturizzazione della tecnologia chiunque può filmare le proprie imprese sugli sci o sullo snowboard e condividerle con gli amici. I costi sono accessibili e la facilità d’uso è alta, perché nel mercato delle action camera ci sono diversi produttori e la user esperience è presa da tutti seriamente in considerazione. Scegliere il prodotto migliore non è sempre semplice, bisogna destreggiarsi tra termini tecnici e caratteristiche non sempre facili da interpretare. Per questo abbiamo selezionato per voi le cinque migliori action cam da portare con voi in vacanza sulla neve. Continua su Boggi 

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martedì 19 febbraio 2019

Infiniti Q30, sinuosa come una concept car

SUV e crossover continuano a scalare le preferenze degli automobilisti di tutta Europa, anche nel segmento C, e l'Italia non fa eccezione. Ad ogni modo, le classiche due volumi lunghe meno di quattro metri e mezzo rimangono uno dei pilastri del mercato. Tuttavia se il campo si restringe ai modelli premium, la scelta si assottiglia tra i soliti brand tedeschi. La Infiniti Q30 rappresenta un'ottima alternativa, a partire dallo stile che, al di là dei giudizi personali, è originale e inconfondibile. È talmente sinuosa da sembrare quasi una concept car, con una fiancata bellissima e complessa dove nervature e spigoli creano un grande dinamismo, senza contare il modo in cui la luce li colpisce creando movimento e profondità. Le proporzioni sono perfette: passo lungo e sbalzi poco accentuati con una linea di cintura alta, bilanciata dai grandi cerchi da 19 pollici e dai passaruota con profilo nero che aumentano la profondità. La Q30 è il modello di accesso alla gamma del brand premium giapponese e siamo venuti sulle montagne svizzere per provarla anche sulla neve, nei dintorni del lago di Losanna. Continua su GQ

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lunedì 18 febbraio 2019

Pagani Zonda, la supercar argentina nata in Emilia

Nella lunga storia dell’automobile ci sono modelli che identificano la stessa la Casa che li produce. Uno di questi è la Zonda, cioè la prima delle due vetture costruite dalla Pagani. Una supercar che fin dalla sua nascita nel 1999 si è posta come obiettivo quello di competere con le migliori concorrenti sulla piazza. Ma la sua storia è anche quella di Horacio Pagani, un grandissimo appassionato di auto che studia ingegneria in patria e poi viene a lavorare in Italia, casualmente alla Lamborghini. Qui rimane fino al 1988 e poi apre la sua attività, con un nome che è tutto un programma: Pagani Composite Research. Nel 1992 nasce la Pagani Automobili a San Cesario sul Panaro, praticamente a pochissimi chilometri di distanza da Sant’Agata Bolognese. Continua su Autoappassionati

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domenica 17 febbraio 2019

Gianni Agnelli e la sua grande passione per le auto

Il 24 gennaio di sedici anni fa, all'età di 81 anni, moriva Gianni Agnelli, probabilmente uno degli italiani più famosi della storia contemporanea e sicuramente per molti decenni uno dei personaggi più influenti di tutta Italia. L'Avvocato, come era solito essere chiamato, era certamente una persona originale e al di là del giudizio sulla sua opera industriale, bisogna riconoscere che negli anni in cui è stato al comando del Lingotto sono state prodotte alcune delle più belle automobili della storia nazionale. Agnelli, poi, era un grande appassionato di auto e nella sua vita ne ha possedute tantissime, ovviamente italiane, quasi sempre personalizzate. Continua su GQ

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sabato 16 febbraio 2019

Enel X Ionity, attivata la prima colonnina da 350 kW in Italia. Ma le auto non sono così “rapide”

Enel X ha attivato la prima stazione di ricarica rapida italiana della rete Ionity. Si trova in Toscana, precisamente in provincia di Arezzo, al Valdichiana Outlet Village. E' il primo dei venti siti di ricarica che verranno installati in Italia, grazie alla joint-venture che vede coinvolti anche BMW, Daimler, e il gruppo Volkswagen. La particolarità di questo network di stazioni “fast charge” è la potenza di 350 kW, che attualmente è sovradimensionata rispetto a qualsiasi auto in produzione. Per scambiare elettricità a cotanta velocità, infatti, le batterie devono essere in grado di riceverla e attualmente anche i modelli migliori si fermano a 150 kW. La prima auto in grado di sfruttare al 100% le possibilità delle colonnine Ionity sarà la Porsche Taycan, il cui debutto commerciale è atteso per la fine dell'anno. Continua su La Stampa

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