martedì 23 luglio 2019

Aston Martin Valhalla, la nuova hypercar di James Bond

Dopo Valkyrie ecco Valhalla. È questo il nome che Aston Martin ha scelto per la sua ultima creatura che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo anno, quasi in coincidenza con l'uscita del nuovo film di James Bond. La saga di 007 è arrivata alla venticinquesima pellicola e il titolo definitivo dell'episodio del "giubileo" potrebbe essere Shatterhand. Non ci sono ancora molte informazioni a riguardo, ma sembra che l'agente segreto al servizio di Sua Maestà si metterà al volante di ben tre Aston Martin diverse. Una potrebbe essere l'elettrica RapidE e un'altra la nuovissima Valhalla. Se così fosse l'operazione sarebbe simile a quella già fatta con Spectre dove Bond guidava una DB10, che tuttavia era solo un prototipo anche se poi ha ispirato il design della nuova Vantage e della DB11. Continua su GQ

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lunedì 22 luglio 2019

Opel, 120 anni di Made in Germany

Non sono molte le Case automobilistiche che possono affermare di essere nate nell'Ottocento e Opel è una di queste, anche se per poco. Il brand del Fulmine, infatti, è stato fondato nel 1899, ma solo quattro anni dopo la morte di Adam Opel, fondatore della società, Sophie Opel decide di ascoltare il consiglio dei figli Carl, Wilhelm e Friedrich avviando la produzione di automobili. Tutto inizia in un garage di Rüsselsheim am Main con 65 Opel Patentmotorwagen “System Lutzmann” fatte a mano, già con una particolare attenzione per l'efficienza, tanto che nel 1924 Opel è il primo costruttore tedesco a introdurre la catena di montaggio. Continua su Motor1

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domenica 21 luglio 2019

Nissan Micra, stile urbano e tecnologia

La seconda generazione di Nissan Micra arrivò in Europa nel 1992 - la prima fu venduta solo in Giappone - e fu subito un successo. Anche la terza generazione è piaciuta molto, mentre la quarta non è riuscita a fare altrettanto bene a causa di alcune scelte progettuali che l'hanno allontanata dai gusti europei. Così, con il nuovo modello Nissan è ripartita da un foglio bianco: le dimensioni sono cresciute, pur rimanendo all’interno dei quattro metri e l’ergonomia è stata molto curata, tanto che il posto guida è adatto a tutte le taglie. Anche a livello di design, questa Micra non ha nulla a che fare con le precedenti e ora l'auto parla a un pubblico molto più maschile. La qualità degli interni è cresciuta: oltre la metà dei materiali plastici sono morbidi e la plancia è bicolore. Non mancano ampie possibilità di personalizzazione con oltre cento combinazioni possibili di stile e colori. Pure il bagagliaio è degno di nota, con ben 300 litri di spazio utile e una certa profondità di carico, anche se c'è un bello scalino con la soglia. Continua su GQ

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sabato 20 luglio 2019

In Svezia le auto elettriche crescono del 253%, ma l’energia per caricarle scarseggi

Molto spesso noi europei del sud guardiamo alla Scandinavia come una specie di paradiso terrestre, dove è vero che si pagano molte tasse, però tutto funziona alla perfezione. Ovviamente non è così, soprattutto per quanto riguarda il leggendario welfare degli anni Settanta che ormai è solo un ricordo. Ciononostante è strano apprendere che la Svezia abbia sbagliato nel definire il suo piano di approvvigionamento energetico e, soprattutto, che la crescente diffusione delle auto elettriche potrebbe creare problemi e nemmeno facilmente risolvibili. Ma andiamo con ordine. Continua su La Stampa

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venerdì 19 luglio 2019

«Men in Black», ecco l'Enforcer intergalattico

Manca solo un mese all'uscita di Men in Black: International nelle sale cinematografiche italiane. Si tratta di uno spin-off della famosa trilogia, ma stavolta non ci saranno Will Smith e Tommy Lee Jones. I protagonisti sono Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Liam Neeson e Emma Thompson, ma lo spettacolo è comunque garantito. Ovviamente la fantascienza è il filo conduttore principale e dunque non poteva mancare un veicolo altrettanto avveniristico, che non è proprio una semplice auto ma un Enforcer intergalattico Lexus QZ 618, cioè un jet alimentato da un innovativo trasformatore dotato di tecnologia ibrida. Nella sua forma automobilistica ha l'aspetto di una Lexus RC F 2020, che però è subito pronta a trasformarsi in un IFO (Oggetto Volante Identificato) di colore Umbra Black, cioè «il nero più scuro dell'universo». Continua su GQ

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giovedì 18 luglio 2019

Wheels and Waves, la Honda CB750 Four festeggia 50 anni con 12 special CB1000R

Sia tra le automobili che tra le motociclette ci sono prodotti che cambiano la storia. Mezzi che in un determinato periodo storico fanno un balzo avanti in termini di tecnologia, stile e prestazioni, costringendo tutti gli altri a inseguire. Uno di questi è la Honda CB750 Four che addirittura ha inventato un nuovo segmento: quello delle maxi-moto. Quest'anno festeggia il mezzo secolo, giacché il modello originale arrivò sul mercato nel 1969. Non fu solo la prima moto con motore a quattro cilindri in linea prodotta su larga scala, ma fu anche la prima con avviamento elettrico di serie e con il freno a disco anteriore in un'epoca in cui imperava il tamburo. Originariamente fu sviluppata per il mercato americano ma era così innovativa che stabilì nuovi riferimenti per i successivi cinquant’anni della produzione motociclistica mondiale delle due ruote ad alte prestazioni. Continua su La Stampa

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mercoledì 17 luglio 2019

Mazda MX-5, la spider democratica compie 30 anni


Quando, nel 1989, Mazda presentò la prima MX-5 al Salone di Chicago, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nei successivi 30 anni sarebbe diventata la spider più venduta in tutta la storia dell'automobile. Di solito basta provarla per capire tutto e noi lo abbiamo già fatto. Qui, invece, ci concentreremo sulla sua epopea, cercando di condensare tutti gli avvenimenti importanti. Tutto iniziò dieci anni prima, nel 1979, quando un giornalista americano parlò con l'uomo che sarebbe presto diventato il Presidente di Mazda, spiegandogli il suo amore per le piccole sportive leggere, in particolare le «spiderine» europee, inglesi ed italiane. Ed è proprio quella la filosofia che l'azienda giapponese ha sposato, quella di creare un'auto compatta, da guidare a cielo aperto, con una perfetta distribuzione dei pesi per avere un ottimo comportamento stradale. Continua su GQ

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