venerdì 29 maggio 2020

Pirelli Cinturato P7, il pneumatico intelligente


Pirelli Cinturato P7 è il nuovo pneumatico estivo ad alte prestazioni dell'azienda milanese. Il nome rimanda a quello del mitico Cinturato, che ha oltre 70 settanta anni di storia, mentre la tecnologia è un'evoluzione di quella del precedente P7, rispetto al quale è ancora più sicuro, efficiente e sostenibile. Dalla precedente generazione lanciata nel 2009 e da allora leader di omologazioni, il Pirelli Cinturato P7 è stato oggetto di continui aggiornamenti grazie al lavoro a stretto contatto con le principali Case automobilistiche premium. La nuova gomma valorizza ulteriormente le qualità che oggi sono più importanti per gli automobilisti: sicurezza ed efficienza. Gli ingegneri Pirelli, attraverso l’intensa attività di ricerca & sviluppo, hanno realizzato un prodotto dall’alto livello tecnologico capace di superare i compromessi che fino a oggi sono stati tipici dei pneumatici: grazie alle tecnologie create per il nuovo Cinturato P7 si sono potute conciliare fra loro richieste di solito divergenti, come le prestazioni sul bagnato e la resistenza al rotolamento, raggiungendo un nuovo livello tecnologico e riuscendo a soddisfare automobilisti e costruttori. Continua su GQ

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giovedì 28 maggio 2020

La Ferrari e Charles Leclerc protagonisti de «Le grand rendez vous»


La Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti de Le grand rendez vous, il cortometraggio ispirato al mitico C'était un rendez vous che Claude Lelouch filmò nel 1976. Per chi non sapesse di che cosa si tratta... immaginate una Parigi quasi deserta, d'estate, all'alba, nella metà degli anni Settanta; aggiungete la folle corsa di una supercar dell'epoca, girata in presa diretta, senza chiedere alcun permesso o chiudere le strade. Immaginate di fare tutto questo per il puro gusto della cinematografia, con la semplicissima trama di un uomo che corre guidando all'impazzata per incontrare una donna. Il risultato è incredibile e anche se Lelouch fu arrestato - non ha mai rivelato chi fosse il pilota - ne valse sicuramente la pena. L'auto non si vede mai, perché la cinepresa è montata sul cofano. Il rumore è quello di una Ferrari 275 GTB, ma sembra che sia stato aggiunto dopo e che l'auto effettivamente usata per le riprese fosse una Mercedes 450 SEL 6.9. Il motivo è presto detto: la coupé di Maranello aveva le sospensioni troppo dure e l'immagine ne soffriva, mentre l'ammiraglia di Stoccarda con i suoi ammortizzatori pneumatici vibrava molto di meno. Ora, 44 anni dopo, il quasi ottantatreenne Lelouch ha deciso di fare il bis e così la Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti di Le grand rendez vous. Continua su GQ

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mercoledì 27 maggio 2020

MV Agusta Rush 1000, l’importante è esagerare

Nel panorama del motociclismo mondiale, nessun brand osa tanto a livello di design come la MV Agusta e la Rush 1000 ne è il perfetto esempio. Presentata durante lo scorso Eicma, è andata in produzione in questi giorni. Ne verranno costruite solo 300 al prezzo di 34.000 euro. Una cifra che nelle due ruote è solitamente riservata alle race-replica o ai mastodontici e superaccessoriati modelli da turismo. Nel caso della Rush, invece, si pagano le soluzioni tecnologiche di altissimo livello. Continua su La Stampa

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martedì 26 maggio 2020

Dacia, il low cost che piace compie 15 anni

Non ci sono molte storie di successo nel mercato dell'auto degli ultimi venti anni. Qualche costruttore è scomparso, qualcuno si è ripreso e altri ancora provano a rivoluzionare l'automotive. Ma non sono molti quelli che possono dire di aver creato un brand da zero e averlo portato a giocare un ruolo di primo piano in Europa. Anzi, in verità ce n'è soltanto uno, si chiama Dacia ed è la scommessa vinta del gruppo Renault, che nel 1999 ha acquisito il marchio rumeno con un'idea chiara: avvalersi delle competenze e della posizione geografica per commercializzare nei Paesi dell’Est, in quel periodo in piena ricostruzione, la berlina 3 volumi più economica del mercato. Un piano molto ambizioso che ha spinto i francesi a progettare a "costo obiettivo”,  cioè invertendo la logica tradizionale: senza compromettere l’affidabilità e la sicurezza, risparmiare diventa la linea guida principale in tutte le fasi di progettazione. Continua su La Stampa

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lunedì 25 maggio 2020

Nissan GT-R50 by Italdesign, stile italiano e anima giapponese

La Nissan GT-R50 by Italdesign è pronta a ruggire. Dopo una lunga attesa, dovuta alla particolarità del progetto che ha richiesto una gestazione piuttosto lunga, Italdesign ha presentato al circuito "Tazio Nuvolari" di Cervesina, la prima Nissan GT-R50 by Italdesign della serie limitata a 50 esemplari, uno per ogni anno da celebrare. Il mezzo secolo è sia quello della GT-R stessa, vera istituzione tra le sportive del Sol Levante il cui modello originale arrivò sul mercato nel 1969, sia quello dell'atelier fondato da Giorgetto Giugiaro che, sebbene da qualche anno sia di proprietà del Gruppo Volkswagen, continua a svolgere progetti indipendenti. Questa originale collaborazione italo-giapponese è stata avviata nel 2018 con la realizzazione di un prototipo, che però ha raccolto così tanto successo da fare decidere le due aziende di avviare la produzione della versione stradale limitata. Continua su GQ.

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domenica 24 maggio 2020

Tech e Auto Monopattini elettrici, ecco le regole definitive per circolare

I monopattini elettrici (anche segway, hoverboard, monowheel) hanno finalmente delle regole definitive, sia per quanto riguarda l'omologazione che per la circolazione. Questo, dopo che negli scorsi mesi la situazione è cambiata non una, ma due volte. In linea generale sono stati equiparati alle biciclette, ma questo non vuol dire che si può fare tutto quello che si vuole, visto che ci sono anche delle sanzioni in caso di uso scorretto. Ma andiamo con ordine. Le nuove regole sono state ufficializzate nella circolare esplicativa del Servizio della Polizia Stradale del 9 marzo 2020. Ci troviamo sempre all'interno della sperimentazione definita dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge cosiddetto «decreto milleproroghe», ma i termini sono stati prolungati fino al 27 luglio 2022. Quindi, per almeno un paio d'anni, le regole dovrebbero rimanere queste. Continua su GQ

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sabato 23 maggio 2020

Tornare in moto dopo il lockdown, le regole da seguire per il giro della domenica

Con l'inizio della Fase 2 e la scomparsa dell'autocertificazione per gli spostamenti all'interno della propria regione - rimane per quelli extra-regionali - si può anche tornare in moto, per motivi che non siano strettamente necessari, come andare a fare la spesa. Insomma, il classico "giro della domenica" è di nuovo consentito, pur con alcune limitazioni e indicazioni da tenere a mente, vediamo quali. Continua su La Stampa

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