mercoledì 21 ottobre 2020

Rallylegend, l'edizione 2020 si chiude con la visita di Jean Todt


Con la conclusione del primo weekend di ottobre è andata in archivio anche l'edizione 2020 del Rallylegend, organizzato nonostante la difficile situazione internazionale. Anche il Presidente della FIA Jean Todt ha voluto essere presente, venendo di persona nella Repubblica di San Marino a sostenere il Rallylegend, che ogni anno richiama moltissimo pubblico, e ad ammirare le auto da rally di ieri e di oggi. Sul podio sono saliti per la categoria “WRC” il giovane francese Adrien Formaux, in coppia con Renaud Jamoul, con la Ford Fiesta WRC “Plus” ufficiale del team M-Sport. Eberhard & Co. ha consegnato all’equipaggio vincente, dalle mani di Miki Biasion, gli orologi della collezione Champion V e inoltre ha assegnato un “Premio speciale” ad Ari Vatanen - ha corso a San Marino a bordo della sua Ford Escort RS Cosworth - per la sua incredibile carriera. Continua su La Stampa

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

martedì 20 ottobre 2020

La nuova Volkswagen elettrica è come un loft


La Volkswagen ID.4 è il secondo modello 100% elettrico di nuova generazione della casa di Wolfsburg e si aggiunge alla ID.3 la cui commercializzazione è iniziata proprio in questo periodo. Rispetto a quest'ultima è un modello più globale, sia a per dimensioni che per posizionamento sul mercato. A livello mondiale, infatti, il segmento dei SUV di medie dimensioni - intorno ai 4,5 metri - è quello che cresce più di tutti e la ID.4 sarà venduta tanto in Europa, quanto in Cina e negli Stati Uniti. La nuova elettrica tedesca si inserisce nella strategia del Gruppo Volkswagen, che entro il 2029 vuole portare sul mercato 75 modelli 100% elettrici, con l'obiettivo di venderne 26 milioni. Inoltre, intorno a quest'auto gravita un intero ecosistema di mobilità elettrica sostenibile. Come la ID.3, infatti, anche la Volkswagen ID.4 è fabbricata con un bilancio di CO2 neutro e se viene ricaricata con elettricità ricavata da fonti rinnovabili, anche il suo utilizzo diventa neutro dal punto di vista climatico. Il motore elettrico collegato alle ruote posteriori fornisce 204 CV di potenza, mentre l'autonomia omologata nel ciclo WLTP è di 490 km, grazie alla batteria da 77 kWh. Parlando invece di stile, il disegno della carrozzeria particolarmente fluido, che si dipana sui 4,58 metri di lunghezza e poggia su cerchi fino a 21 pollici, ha portato a un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx) di 0,28 che migliora i consumi e la silenziosità di marcia. Grazie all'interasse di 2,77 metri, poi, gli interni sono particolarmente spaziosi e il bagagliaio molto capiente, con un minimo di 575 litri. Continua su GQ

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

lunedì 19 ottobre 2020

Mercedes EQS, cioè la nuova Classe S 100% elettrica


Si legge EQS ma si può definire anche come la prima Classe S elettrica. La prima ammiraglia Mercedes a zero emissioni arriverà nel 2021, sfruttando una nuova piattaforma modulare che potrà essere modificata tanto nella larghezza quanto nel passo, per ospitare più o meno moduli di batterie al litio e regolando l'autonomia in base alle caratteristiche del modello. Una base su cui la Casa di Stoccarda realizzerà anche altri modelli di grandi dimensioni, con particolare attenzione ai SUV. La EQS, infatti, avrà una variante a ruote alte, allo stesso modo della EQE, che sarà la declinazione 100% elettrica della Classe E. Così, se la nuova generazione della Classe S termica è pronta per arrivare sul mercato, la EQS si farà attendere ancora qualche mese, ma poi si presenterà forte di un'autonomia di 700 km. Continua su La Stampa

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

domenica 18 ottobre 2020

Lapo Elkann, le sue auto sono geniali (come lui)


Le auto di Lapo Elkann sono tante, troppe per elencarle tutte. Di alcune è stato il responsabile del marketing ai tempi dell'esperienza in Fiat e poi di quella in Ferrari, di altre il proprietario e di molte altre ancora la mente creativa che ha portato alla realizzazione di esemplari unici e serie speciali con Garage Italia, l'atelier di personalizzazione che lui stesso ha fondato. Le auto di Lapo Elkann, che il 7 ottobre compie 43 anni, rappresentano un percorso nella storia e nella genialità stravagante della sua stessa mente. Come le ultime vetture, una Ferrari GTC4 Lusso Azzurra e una Abarth 595 Competizione Azzurra, che sono state messe all'asta da Wannenes Classic & Sports Cars e il cui ricavato è stato devoluto interamente alla Fondazione Laps (che punta al recupero di minori con problemi di tossicodipendenza o a rischio di caduta in substrati criminali oltre che il programma Connessione Vitale che è invece volto al contrasto delle dipendenze digitali). Ovviamente Lapo è legato a doppio filo alle auto italiane. In passato ha avuto una Ferrari 458 Italia wrappata con una livrea mimetica, allo stesso modo di una Jeep Grand Cherokee, ma non solo. Vediamo insieme le sue auto. Continua su GQ

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

sabato 17 ottobre 2020

Rally Legend 2020, a San Marino torna lo spettacolo dei motori


Dopo il Legend Show di giovedì sera e le prime prove speciali del venerdì, oggi il Rallylegend di San Marino entra nel vivo, prima del gran finale di domenica. Un weekend con i più grandi campioni di rally e auto spettacolari tra passato e presente, giunto alla diciottesima edizione anche grazie a sponsor come Sparco e Eberhard & Co. che si conferma per l’ottavo anno consecutivo Official Time Keeper. Al Rallylegend le vetture che hanno fatto la storia del rally si sfidano con quelle attuali su percorsi speciali all’interno della Repubblica di San Marino. Sono iscritti circa 125 equipaggi provenienti da tutto il mondo, divisi in cinque categorie, tra i quali spiccano piloti del calibro di Ari Vatanen, campione del mondo rally 1981 e vincitore di quattro Dakar, a bordo della sua Ford Escort RS Cosworth, con cui ottenne il quinto posto al rally Acropoli del 1994, anche in questa occasione affiancato dalla sua navigatrice del tempo Fabrizia Pons. Continua su La Stampa

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

venerdì 16 ottobre 2020

Citroen C3 e C5 Aircross, la qualità della vita è tutto


Le Citroen C3 e C5 Aircross sono due facce della stessa medaglia. Nonostante appartengano a segmenti diversi, nonostante abbiano dimensioni e prezzi non paragonabili, guidandole è immediato riscontrare la stessa filosofia che è alla base del progetto, ovvero l'attenzione al comfort. La C3 che abbiamo guidato sulle rive del lago di Como è il restyling della terza generazione della piccola francese, arrivata sul mercato nel 2016, mentre la C5 Aicross è la variante ibrida plug-in del SUV medio uscito nel 2019. Quest'ultimo è uno dei frutti del matrimonio tra PSA e Opel: la piattaforma su cui è basato è infatti la stessa della Peugeot 3008, della Opel Grandland X e della DS 7 Crossback con cui condivide anche motori e trasmissioni. Al contrario delle due cugine, tuttavia, la Citroen punta principalmente sul comfort e sulla versatilità, senza rinunciare a uno stile molto personale e dal family feeling piuttosto marcato. Le dimensioni sono quelle tipiche del segmento C-SUV, con 4,5 metri di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,67 di altezza. Dal punto di vista tecnico, invece, la peculiarità più importante sono le sospensioni, che utilizzano gli smorzatori idraulici brevettati dalla Casa francese. Tutte le sconnessioni vengono filtrate completamente e anche quando si incontrano le buche più profonde, l'auto le sorvola senza alcun problema. Il comfort a bordo ne guadagna e i sedili fanno la loro parte, con una comodità che ha davvero pochi rivali in questo segmento. E qui ritroviamo un concetto comune alle Citroen C3 e C5 Aircross, cioè l'Advanced Comfort. Continua su GQ

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

giovedì 15 ottobre 2020

Con "Radici nel futuro", Mazda porta le querce da sughero nel cuore di Roma


L'arrivo di un'auto elettrica sul mercato porta spesso con sé l'attivazione di qualche iniziativa votata alla sostenibilità, proprio per sottolinearne le caratteristiche "green". Solitamente si tratta dell'installazione di qualche colonnina di ricarica, oppure del sostegno a un progetto di compensazione delle emissioni. Mazda, invece, per sottolineare l'inizio della commercializzazione della MX-30 e celebrare al tempo stesso il centesimo anniversario della fondazione, ha scelto un modo più originale: all'interno del Parco Regionale dell’Appia Antica verrà realizzato il Bosco Mazda di querce da sughero, che verranno piantumate all’interno ,nell’area della Farnesiana. Con la collaborazione dell’Ente Parco regionale appia antica, verranno piantati settantotto alberi, ognuno a rappresentate i settantasette concessionari e riparatori autorizzati italiani, più uno per Mazda Italia. Continua su La Stampa

Follow me on instagram -- Alessandro Vai