sabato 19 giugno 2021

Milano Monza Motor Show, i numeri della prima edizione


Fino a poco tempo fa il successo dei Saloni e delle kermesse dedicate ai motori si misurava prima di tutto con il numero di biglietti staccati. Ma i tempi cambiano e anche a causa della pandemia gli show tradizionali sono sempre meno popolari. Non è il caso del Milano Monza Motor Show che ha colorato le strade del capoluogo lombardo nello scorso weekend e di cui, a due giorni dalla chiusura, sono stati ufficializzati alcuni numeri. In ogni caso, risultati a parte, questa è stata la prima manifestazione di settore, in presenza e aperta al pubblico, dopo quasi un anno con centotrenta modelli in pedana e oltre settanta auto “green” disponibili nell'area test drive. Considerato tutto questo scenario, sono state 57.835 le scansioni totali dei codici QR relativi alle vetture esposte, praticamente una ogni 4 secondi, a cui si sommano le 76.264 le pagine visitate sul sito ufficiale del Mimo, generando 134.099 contatti per le novità in pedana. Continua su La Stampa

venerdì 18 giugno 2021

Le Rolls-Royce del cuore della principessa Margaret vanno all'asta


Le Rolls-Royce appartenute alla principessa Margaret vanno all'asta. Si tratta di due modelli assai diversi tra loro, una Phantom IV del 1954 che vale circa 500.000 euro e una Silver Shadow del 1975 che ne vale circa 80.000. Entrambe sono state viste molte volte nelle diverse stagioni di The Crown. La particolarità della Phantom IV sta nella sua rarità e nella sua esclusività, visto che ne sono state prodotte solo diciotto. Inoltre, tutta l'esigua produzione è finita solo nelle mandi di reali e capi di stato. Tra il 1950 e il 1958 ne sono state consegnate tre all'anno: cinque a membri di alto rango della famiglia reale britannica, tre al governo spagnolo, tre agli Hakim del Kuwait e due ciascuno alla famiglia reale dell'Iraq e allo scià dell'Iran. Di questo lotto di vetture, ben sedici sono sopravvissute fino ai giorni nostri: cinque sono attualmente in servizio presso gli stessi proprietari originali o i loro successori, altre quattro sono conservate nelle collezioni governative e due sono esposte in musei permanenti. Continua su GQ

giovedì 17 giugno 2021

Lexus NX, con la nuova generazione arriva l'ibrido plug-in


Lexus ha presentato la NX di seconda generazione basata sulla piattaforma GA-K. Quella attuale è in vendita in Europa dal 2014 e in questo periodo ha totalizzato più di 170.000 unità, acquistate per la maggior parte da clienti che prima non avevano mai scelto Lexus. Per questo la NX è così importante ed è stata presa la decisione di riprogettarla completamente; le parti in comune con il vecchio modello sono solo il 5% e il debutto sul mercato è fissato per l'ultimo trimestre del 2021 a prezzi ancora da definire. La NX fa parte della strategia di Lexus che vede i veicoli elettrici sempre più importanti e infatti nel 2023 anche per questa vettura arriverà una variante 100% elettrica, come ha spiegato durante l'anteprima globale Takashi Watanabe, Responsabile di Lexus Electrified. Il modello di punta, la NX 450h+ è dotato di un motore ibrido da 2,5 litri, di un motore elettrico posteriore e di una batteria agli ioni di litio da 18 kWh. La potenza di sistema è di 306 CV e grazie alla trazione integrale per scattare da 0 a 100 km/h bastano 6 secondi. L'autonomia in modalità elettrica raggiunge i 63 km e la velocità massima i 135 km/h. Il bagagliaio ha la stessa capacità del modello full hybrid che utilizza il powertrain di quarta generazione, con una potenza massima di 242 CV, un'accelerazione 0-100 km/h chiusa in 7,7 secondi e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 10%. La NX 350h sarà disponibile sia con trazione anteriore che integrale; nel secondo caso, anche sulla plug-in, il motore elettrico è sempre operativo, fornendo più coppia e contribuendo alla dinamica di guida. Continua su La Stampa

mercoledì 16 giugno 2021

La Ferrari di Hugh Grant è in vendita nel Regno Unito


La Ferrari di Hugh Grant è in vendita in Inghilterra, precisamente nella concessionaria Quirks Car Company di Wickford che è specializzata in auto esotiche e sportive. La Ferrari di Hugh Grant è una California, un modello del 2012 che l'attore britannico si era regalato per il suo compleanno dei 50 anni, personalizzandola con grande gusto. Il colore della carrozzeria, infatti, non è il classico rosso che probabilmente è stato ritenuto troppo vistoso, bensì un elegantissimo grigio “canna di fucile” con abbinati gli interni in pelle color cuoio. Inoltre, questa Ferrari California è stata allestita con optional di pregio, come il pacchetto handling per migliorare la dinamica di guida, con le sospensioni magnetiche e i cerchi in lega da 20 pollici. Inoltre ci sono gadget come il sistema di infotainment con navigatore, l'impianto hi-fi di alta qualità, i sedili elettrici riscaldati, i sensori di parcheggio e il climatizzatore bizona. Questa Ferrari ha percorso solo 43.000 km ed è offerta a 79.950 sterline, che equivalgono a circa 93.000 euro. La California è un modello piuttosto importante nella storia del Cavallino Rampante, per diversi motivi. Continua su GQ

martedì 15 giugno 2021

Hyundai e il mercato italiano, la sfida dell'elettrico e la neutralità tecnologica


Dopo quattro giorni intensi - dal 10 al 13 giugno 2021 - si è conclusa la prima edizione del Milano Monza Motor Show dove Hyundai ha esposto due anteprime per il pubblico italiano. La nuova Ioniq 5, una crossover 100% elettrica e la Bayon, una B-SUV che si posiziona sotto la Kona con contenuti semplificati e un prezzo più accessibile. Inoltre, i visitatori del MiMo hanno potuto effettuare i test drive della Kona Electric (SUV elettrico più venduto in Italia nel 2020) e delle nuovissime versioni ibride plug-in della Santa Fe e della Tucson. Per noi, invece, la kermesse meneghina è stata l'occasione per parlare con Andrea Crespi, che da otto anni è alla guida della filiale italiana di Hyundai "Grazie al Milano Monza Open Air Motor Show torniamo a partecipare ad un evento in presenza e in totale sicurezza. Questo del Duomo è uno scenario perfetto per le auto, in particolare per le nostre che negli ultimi anni hanno costantemente ridotto le emissioni" racconta con soddisfazione Crespi. Continua su La Stampa

lunedì 14 giugno 2021

Perché questa Ferrari 250 GTO costa la bellezza di 54 milioni di euro


Una Ferrari 250 GTO è in vendita alla stratosferica cifra di 54 milioni di euro, anzi per la precisione 54.111.948 euro. Ma prima di capire il perché di questa cifra da capogiro, bisogna fare alcune premesse. Intanto, negli ultimi anni le quotazioni delle auto storiche sono salite vertiginosamente. Ed è un fenomeno che riguarda le auto più popolari, da 5.000 o 10.000 euro di valore, quanto quelle più di pregio. In molti casi si tratta di veri e propri investimenti, in particolar modo quando si raggiungono cifre da capogiro, come accade spesso nei casi delle Ferrari più rare, quelle che hanno corso nelle celeberrime competizioni a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta. In casi come questi sono la rarità (soli 36 esemplari costruiti) e il curriculum sportivo a fare il valore dell'auto. Così non c'è da stupirsi se la favolosa Ferrari 250 GTO del 1962, che grazie al suo 3 litri V12 da 300 CV era in grado di raggiungere i 283 km/h sia in vendita a oltre 54 milioni di euro. A occuparsi della trattativa è la HP Cars di Parma, ma l'auto è anche visibile sul sito dello specialista James Edition. Questo esemplare, peraltro, è famoso già da diverso tempo, perché solo pochi anni fa era passato di mano durante un'asta di RM Sotheby’s per 48 milioni di euro. Si tratta dell'esemplare numero tre delle trentasei 250 GTO costruite dalla Ferrari nel 1962 ed è una delle quattro vetture che fu poi modificata da Scaglietti nel 1964. Continua su GQ

domenica 13 giugno 2021

La Volkswagen Polo si aggiorna con un pieno di tecnologia e sicurezza

Design rinfrescato, assistenza alla guida evoluta, fari full led (volendo anche Matrix), maggiore tecnologia a bordo e niente motori Diesel. Sono queste le novità maggiori del restyling della Volkswagen Polo, che arriva puntale a quattro anni dal lancio della sesta generazione. È una storia di successo quella della Polo, che dal 1975 è stata costruita in oltre 18 milioni di esemplari, risultando una delle segmento B più vendute al mondo. Una ricetta vincente che, come da tradizione di Wolfsburg, non prevede mai rivoluzioni nello stile e infatti i ritocchi sono piuttosto discreti. Spicca, invece, l'elemento trasversale della calandra illuminato, che riprede lo stile già visto sulle ID., sulla Golf e sulla Arteon. Elemento che però è abbinato ai fari Led Matrix, che sono optional o di serie solo su alcuni allestimenti. Tra gli equipaggiamenti standard, invece, si segnalano la strumentazione digitale, il volante multifunzione e il sistema di infotainment sempre connesso. Altra chicca disponibile a richiesta è il il comando del climatizzatore automatico con superfici touch, mentre la disponibilità di sistemi di assistenza alla guida è da categoria superiore. Di serie, oltre alla frenata automatica di emergenza, c'è l'assistente per il mantenimento di corsia, mentre tra le opzioni figura l' Iq.Drive Travel Assist, che è una primizia per la categoria. La sua peculiarità è l'interazione tra il cruise control predittivo e il lane assist, che permettono la guida parzialmente autonoma fino a 210 km/h, a patto che si tengano sempre le mani sul volante, che infatti è dotato di superfici capacitive per verificarne la presenza. Ancora a proposito di sicurezza, sulla Polo arriva l’airbag centrale: si trova sul lato guida, in posizione laterale sullo schienale dei sedili posteriori e in caso d’incidente si apre verso il centro proteggendo guidatore e passeggero anteriore impedendo che urtino l’uno contro l’altro. Continua su La Stampa