mercoledì 15 settembre 2021

La nuova Honda HR-V ibrida è protagonista alla Milano Design Week


La nuova Honda HR-V ibrida debutta in Italia durante Our Future, l’evento dei nostri cugini di Vanity Fair Italia su sostenibilità e design, di cui la filiale italiana della casa giapponese è stata main partner. Una tre giorni di talk e workshop - aperti al pubblico e fruibili anche in digitale - andati in scena a Frame, l’Experience Store di Condé Nast. In questa cornice è stata presentata la nuova Honda HR-V ibrida, il SUV coupé che estende la gamma ibrida e avvicina Honda alla completa elettrificazione di tutti i modelli europei entro il 2022. Il debutto della nuova HR-V e:HEV Full Hybrid è stata anche l'occasione per un interessante dibattito tra due protagonisti di livello assoluto: Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, e Kota Hagiwara, direttore creativo del team di design europeo della Honda. Tanti gli argomenti trattati, dal design alla tecnologia per arrivare alla sostenibilità dei materiali e al riciclo, con lo sguardo sul domani ma con azioni da attuare oggi. Proprio di design ha parlato Hagiwara spiegando la filosofia Honda: «Non consideriamo il design e la tecnologia come opposti, i due elementi si completano a vicenda. I principi del design traducono l'essenza delle cose nella forma e Honda li ha sempre praticati con l'orientamento verso le persone. Un buon design non è solo esteticamente piacevole, ma trasmette anche sicurezza e comfort, elementi che lavorano in armonia per arricchire la vita degli utenti. Le persone non hanno bisogno di prodotti ma di oggetti che aggiungano qualcosa alla loro vita quotidiana o che forniscano un'esperienza». Continua su GQ

martedì 14 settembre 2021

Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha svilupperanno insieme batterie intercambiabili per le due ruote


Da acerrimi rivali nelle competizioni, specialmente in MotoGP, a partner in un inedito consorzio dedicato alla mobilità elettrica a due ruote. Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha, facendo seguito alla firma della Lettera di intenti dell'1 marzo scorso, hanno sottoscritto l'accordo ufficiale per la fondazione dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC). Lo scopo di questa unione è promuovere la diffusione su dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, incentivando una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima. Secondo i membri fondatori del SBMC, lo sviluppo della mobilità elettrica a bassa tensione è legato a doppio filo con la disponibilità di sistemi di batterie intercambiabili - che possono essere spostate da un mezzo a un altro, anche di marchi differenti - progettati sulla base di specifiche comuni. Continua su La Stampa

lunedì 13 settembre 2021

Salone dell'Auto di Monaco, le 5 novità che ci hanno fatto battere il cuore


Le 5 novità più interessanti del Salone di Monaco sono auto molto diverse tra loro, alcune ancora sotto forma di prototipo, altre già pronte per entrare in produzione. Grandi e piccole, molto spesso elettriche. Dopo i primi giorni riservati agli operatori di settore, il Salone di Monaco 2021 apre al pubblico fino al 12 settembre e segna il ritorno in un grande show internazionale dedicato alle auto dopo due anni di stop a causa della pandemia. Nonostante molti grandi costruttori siano assenti, i brand che partecipano non hanno lesinato nel mostrare nuovi modelli. Ecco dunque le 5 novità più interessanti del Salone di Monaco. La Audi Grandspehere Concept prefigura la prossima generazione di ammiraglia della Casa di Ingolstadt. Essendo un prototipo le sue dimensioni sono financo eccessive, visto che la lunghezza è di 5,37 metri. La parte meccanica, invece, è composta da due motori elettrici che totalizzando 721 CV di potenza, mentre la batteria da ben 120 kWh porta a un'autonomia di 750 km. Inoltre, c'è la guida autonoma di livello 4, ovvero con il volante e i pedali che scompaiono nell'abitacolo e l'auto che si occupa di tutto. Nella produzione reale, potrebbe diventare una classica berlina o anche una berlina coupé. Continua su GQ

domenica 12 settembre 2021

Moto Guzzi: presentato il progetto per il nuovo stabilimento a Mandello del Lario


Moto Guzzi festeggia i cento anni con un progetto destinato a cambiare la storia del marchio e a traghettarlo nel prossimo secolo, accettando le nuove sfide della mobilità. Lo storico stabilimento di Mandello del Lario, dove da sempre sono state prodotte tutte le Moto Guzzi, verrà aggiornato con un grosso progetto di ristrutturazione conservativa firmato dall'architetto americano Greg Lynn, uno dei professionisti più influenti e innovativi del settore. La nuova fabbrica sulle rive del Lago di Como sarà un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico «Un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo» come ha spiegato lo stesso Lynn al cospetto dei vertici del Gruppo Piaggio, del sindaco di Mandello del Lario e del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Continua su La Stampa

sabato 11 settembre 2021

La moto Guzzi V100 Mandello è una piccola rivoluzione, ecco le prime foto


Della Moto Guzzi V100 Mandello si parlava da molto tempo. Negli ultimi mesi si erano rincorse molte voci riguardo alla nuova motocicletta della Casa dell'Aquila, che era stata anticipata in un paio di rendering e di cui iniziavano a circolare le prime informazioni. È stata svelata oggi, durante la presentazione dell'ambizioso progetto di ristrutturazione dello storico stabilimento sulle rive del Lago di Como. Progetto che è firmato dall'architetto americano Greg Lynn, uno dei più influenti e innovativi del suo tempo. I lavori inizieranno entro la fine dell'anno e si concluderanno nel 2025; la filosofia è quella di creare un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico: un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo. La Moto Guzzi V100 Mandello, invece, verrà presentata ufficialmente il 23 novembre all'Eicma di Milano. Oggi si è trattato solo di un antipasto visivo durante il quale abbiamo potuto osservarla con attenzione, ma riguardo alle sue caratteristiche tecniche le bocche dei dirigenti Guzzi sono rimaste cucite. Tuttavia, qualche succosa informazione è trapelata, come quella fondamentale che riguarda il motore. Come dice la sigla è da 1 litro di cilindrata ed è un progetto totalmente nuovo. Continua su GQ

venerdì 10 settembre 2021

BMW CE 04, il primo di una lunga serie di scooter elettrici


Poco meno di un anno fa era stato presentato sotto forma di concept, con il nome di CE 04 Definition, e ora è pronto a debuttare sul mercato nella sua veste definitiva. Nel frattempo, il nuovo scooter elettrico BMW ha perduto l'unica parola della sua denominazione accontentandosi di una sigla. “Questa è la nostra nuova stella elettrica per la città. Unisce la guida a zero emissioni con l'emozione e il divertimento in moto, usando la tecnologia più recente e le migliori celle per la batteria, le stesse della BMW iX. Proprio come il CE 04, tutti i futuri nuovi modelli BMW Motorrad per la mobilità urbana saranno puramente elettrici” ha detto il Ceo di BMW Oliver Zipse, tracciando la strada per l'avvenire. Il design del BMW CE 04 è assolutamente originale, diverso da quanto visto finora su qualsiasi mezzo a due ruote. Per quanto riguarda la parte tecnica, invece, il motore elettrico a magneti permanenti è raffreddato a liquido ed è installato tra le batterie e la ruota posteriore. Dispone di 42 CV, una potenza paragonabile a quella di un tradizionale maxi-scooter; BMW dichiara che il CE 04 necessita solo di 2,6 secondi per scattare da 0 a 50 km/h, offrendo ottimi spunti nelle partenze dal semaforo. C'è anche una versione depotenziata a 31 CV per farlo rientrare nella categoria dei 125 cc e quindi renderlo guidabile già con la patente B. In entrambi i casi la velocità massima è di 120 km/h, mentre l'autonomia è di 130 km nel primo caso e 100 km nel secondo, grazie alla batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. Secondo la Casa bavarese è quello che serve per due giorni di commuting senza ricarica o per una gita fuori porta. Continua su La Stampa

giovedì 9 settembre 2021

Volkswagen ID. Life, l'auto del popolo diventa elettrica: immagini, caratteristiche e prezzi


La Volkswagen ID. Life potrebbe diventare una delle auto più importanti dei prossimi anni, soprattutto sul mercato europeo. Per ora si tratta ancora di un prototipo che la Casa tedesca ha appena presentato al Salone di Monaco, ma dietro le sue forme essenziali, quasi da giocattolo, si cela la vettura con cui a Wolfsburg vogliono rendere davvero la mobilità elettrica alla portata di tutti. Con una lunghezza di 4,09 metri e un'altezza di 1,60 metri, la Volkswagen ID. Life ha le forme tipiche del piccolo crossover, ovvero la tipologia di vettura attualmente in testa alle classifiche di preferenze degli europei. Preferenze che potrebbe ricevere in grande quantità grazie al suo prezzo di acquisto, che Volkswagen individua tra i 20.000 e i 25.000 euro, incentivi esclusivi. Vorrebbe dire avere per la prima volta una alternativa 100% elettrica reale a modelli come la Polo e la T-Cross. Prima di vederla in veste definitiva e nelle concessionarie, però, bisognerà aspettare il 2025. La base tecnica è la piattaforma modulare MEB, che in questa applicazione è stata accorciata e soprattutto utilizza il motore il posizione anteriore (nella ID.3 è posteriore). Quest'ultimo ha una potenza di 234 CV ed è in grado di far scattare la ID. Life da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Il pacco batterie da 57 kWh, invece, porta a un'autonomia omologata WLTP di circa 400 km. Continua su GQ