lunedì 4 ottobre 2021

Roger Federer resta sempre fedele allo stesso brand di auto, con un'eccezione


Le auto di Roger Federer appartengono quasi tutte allo stesso brand, che è sponsor del campione elvetico da molti anni. Proprio in occasione della Laver Cup che si è tenuta nei giorni scorsi a Boston e che la squadra dei tennisti europei ha vinto contro quella del resto del mondo, Federer si è fatto fotografare vicino alla nuova Mercedes EQS 100% elettrica. Roger ha fondato la Laver Cup nel 2017: si tratta sostanzialmente di un grande show, visto che pur facendo parte del circuito ATP dal 2019 non assegna punti per la classifica. Alla Laver Cup, entrambe le squadre gareggiano con sei giocatori. Quattro partite vengono giocate in ognuna delle tre giornate del torneo: tre singolari e un doppio. La squadra vincitrice ottiene punti per ogni partita: una il venerdì, due il sabato e tre la domenica. Per vincere la coppa è necessario un minimo di 13 punti, quindi la squadra vincente può essere decisa solo domenica. Quest'anno l'otto volte campione a Wimbledon non ha giocato a causa dell'infortunio che lo tiene lontano dai campi già da diversi mesi, ma ha dichiarato che il prossimo anno a Londra vuole assolutamente giocare. Intanto, per questa edizione, nella sua squadra c'era anche il nostro Matteo Berrettini. «È fenomenale quello che è successo dal primo evento nel 2017: lo spirito di squadra, i tifosi e soprattutto la grande atmosfera fanno della Laver Cup uno dei miei momenti salienti nel calendario dei tornei», ha dichiarato l'asso di Basilea. Tornando invece alle quattro ruote, ecco le auto di Roger Federer. Continua su GQ

domenica 3 ottobre 2021

Porsche 911 Carrera 4 GTS, la prova: alla ricerca dell’equilibrio perfetto


Una delle tante abilità che Porsche mostra nel gestire la gamma della sua auto più famosa - non la più venduta ormai da molti anni a causa dell'avanzata dei SUV - è quella di portare sul mercato le diverse declinazioni della 911 con un tempismo perfetto. Considerato che le combinazioni di motore, trazione e carrozzeria portano a più di venti le 911 disponibili, è quasi incredibile come ognuna sia differenziata e differente dall'altra, ma anche come i modelli precedenti mantengano il loro valore, giacché gli aggiornamenti ai nuovi non sono mai eccessivi. È una specie di lenta ma costante evoluzione continua, dove la prossima sportiva Porsche è migliore della precedente, ma non troppo, e in grado di accontentare ancora più clienti, anche nelle sfumature. Così eccoci a provare la nuova gamma GTS, che arriva a due anni e mezzo dal lancio dell'ultima generazione (992) ed è disponibile in cinque varianti: coupé e cabriolet sia a trazione posteriore che integrale, Targa solo a quattro ruote motrici. Continua su La Stampa

sabato 2 ottobre 2021

Promozioni auto ottobre 2021, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di ottobre 2021 sono caratterizzate dal ritorno degli incentivi statali, anche se attualmente sono disponibili solo per alcune tipologie di alimentazione e motorizzazione, ma non per altre. Il consiglio in questi casi è di avere un filo diretto con la concessionaria di riferimento, per essere pronti a prendere decisioni e agire rapidamente, visto che come abbiamo osservato negli ultimi mesi, gli incentivi finiscono in fretta. Ad ogni modo, con l'inizio dell'autunno il mercato dell'auto si prepara ad affrontare il gran finale degli ultimi mesi dell'anno. Per questo le offerte sono interessanti, nonostante non raggiungano i picchi degli scorsi mesi; questo accade perché le concessionarie attendono la fine dell'anno per lanciare le campagne più aggressive, quando devono massimizzare i numeri dei nuovi modelli venduti per raggiungere gli obiettivi e avere poi maggiori vantaggi il prossimo anno. Ecco dunque le promozioni auto di ottobre 2021 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

venerdì 1 ottobre 2021

Opel Grandland, la prova: cambia faccia ma è sempre lei


Dopo quattro anni dal debutto sul mercato la Opel Grandland si aggiorna con interventi piuttosto sostanziosi. Il primo è evidente già nel nome che ha perso la X finale, seguendo l'esempio degli altri crossover della gamma di Russelsheim, cioè la Crossland e la Mokka. Con le sorelle più compatte ora ha in comune anche il Vizor, ovvero la nuova calandra orizzontale e scura ispirata a quella della Manta degli anni Settanta. In questo modo lo stile della parte anteriore cambia molto, mentre quello del posteriore è praticamente invariato creando una leggera disomogeneità tra le due zone dell'auto. Nella vista laterale, invece, spiccano le modanature laterali e i codolini sui passaruota nello stesso colore della carrozzeria.Le altre novità della nuova Grandland sono soprattutto tecnologiche, iniziando dall'abitacolo dove la parte superiore della plancia è stata radicalmente modificata nel design. Ora i due display da 12 (strumentazione) e 10 (infotainment) pollici sono riuniti in un'unica grande cornice. Continua su La Stampa

giovedì 30 settembre 2021

McLaren 720S Spider e GT, il diavolo e l'acqua santa: la nostra prova


La McLaren 720S Spider e la McLaren GT sono come due facce della stessa medaglia. Se con la prima si entra nell'esclusivo club dei 700 CV, con la seconda si perde un pizzico di brutalità per guadagnare un po' di usabilità quotidiana. Entrambe hanno il telaio monoscocca in fibre composite e il motore in posizione posteriore centrale, appena dietro le spalle dei due passeggeri. Si tratta di un 4 litri V8 bi-turbo - comune a tutta la produzione di Woking - che nel caso della 720S Spider eroga proprio 720 CV, mentre la GT scende a 620. La coppia, invece, è rispettivamente di 770 e 630 Nm e viene messa a terra solo sulle ruote posteriori. Tra le due ci anche due quintali di differenza a favore della 720S Spider (pesa 1.283 kg), che infatti è anche più veloce rispetto al cronometro: 2,9 secondi (3,2 la GT) per passare da 0 a 100 km/h e oltre 340 km/h di velocità massima (326 km/h la GT). Numeri incredibili, che è praticamente impossibile verificare su strada. Tuttavia, l'aspetto più sorprendente della McLaren 720S Spider è quanto sia semplice da usare: la spaziosità dell'abitacolo lascia stupiti, così come la visibilità definita dalle ampie superfici vetrate, con il pilota che ha a disposizione ben 306° di visione. Il cambio doppia frizione a 7 rapporti è fulmineo e il volante con la corona rivestita in Alcantara permette di incidere l'asfalto come se l'avantreno fosse un bisturi. Continua su GQ

mercoledì 29 settembre 2021

Mazda CX-5, arriva il model year 2022 con tre nuove versioni speciali


In attesa dell'uscita della nuova generazione - l'attuale è sul mercato dal 2017 - Mazda ha aggiornato la CX-5, ovvero il proprio modello di maggiore successo che in Europa rappresenta il 21% delle vendite attuali del brand. Se invece si considera anche la prima generazione, finora ne sono state vendute oltre tre milioni in tutto il mondo. La nuova versione, model year 2022, arriverà nelle concessionarie italiane a gennaio 2022 ma si può già ordinare. Le novità toccano diversi aspetti dell'auto: la gestione della dinamica di guida, il comportamento su strada, lo stile, gli allestimenti, la vita a bordo e le dotazioni di sicurezza. Entrando nello specifico, sulla CX-5 2022 debutta il selettore di guida Mi-Drive (Mazda intelligent Drive), con cui scegliere tra diverse modalità modificando la risposta di alcuni componenti chiave. Continua su La Stampa

martedì 28 settembre 2021

BMW Motorrad dà il via alla rivoluzione elettrica


Bmw Motorrad e la mobilità elettrica sono sempre più vicini. Al recente Salone di Monaco, il marchio bavarese ha presentato una serie di nuovi prodotti, alcuni già pronti per essere venduti, altri ancora allo stadio prototipale. Si parte dal BMW CE 04, passando al BMW Concept CE 02 e si arriva alla BMW Vision Amby: tre prodotti assai diversi da loro con peculiarità originali. Il BMW Motorrad CE 04 andrà in vendita alla fine dell'anno, a un prezzo base di 12.550 euro e ha un stile che lo rende diverso da qualsiasi altro mezzo a due ruote in circolazione. «Questa è la nostra nuova stella elettrica per la città. Unisce la guida a zero emissioni con l'emozione e il divertimento in moto, usando la tecnologia più recente e le migliori celle per la batteria. Tutti i nostri nuovi modelli per la mobilità urbana saranno puramente elettrici», ha detto il Ceo di BMW Oliver Zipse, tracciando la strada per i prossimi anni. Il CE 04 ha un motore elettrico a magneti permanenti raffreddato a liquido che è installato tra le batterie e la ruota posteriore. Eroga 42 CV che lo fanno scattare da fermo a 50 km/h in 2,6 secondi. C'è anche una versione depotenziata a 31 CV che lo inserisce nella categoria dei 125 cc e lo rende guidabile con la patente B. In entrambi i casi la velocità massima è di 120 km/h, mentre l'autonomia è di 130 km nel primo caso e 100 km nel secondo, grazie alla batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. Gli accumulatori gestiscono fino a 2,3 kW di potenza di ricarica (6,9 con il caricatore opzionale), così per il pieno servono 4 ore e 20 minuti o 1 ora e 40 minuti. Il sistema frenante è dotato di ABS, ci sono i controlli elettronici e tre riding mode: Eco, Rain e Road. La strumentazione usa un display da 10,25 pollici e include sia la navigazione che la connettività estesa con il proprio smartphone. Per averlo bisognerà attendere almeno la fine dell'anno e non costerà meno di 12.550 euro. Continua su GQ