Se pensate che l'ultima Alfa Romeo a trazione posteriore della “vecchia scuola” sia la 75, vi state sbagliando. Questo titolo spetta infatti alla SZ, che proprio quest'anno compie 30 anni. È un’auto molto particolare, da intenditori, figlia di una situazione altrettanto particolare. Il gruppo Fiat, infatti, aveva da poco inglobato anche il marchio del Biscione e ci teneva a dimostrare che con la sua gestione il cuore sportivo Alfa Romeo avrebbe continuato a battere. Così arrivò la decisione di produrre una vettura di élite, da vendere in pochi esemplari e a un prezzo alto, in cui condensare tutto il meglio della tecnologia di quel periodo. Ma per farlo in tempi brevi non si poteva partire da zero e quindi venne utilizzata ancora una volta la meccanica dell'Alfetta, che affondava le sue radici all'inizio degli anni Settanta. Continua su La Stampa
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