lunedì 20 aprile 2020

Audi R8 V10 RWD, un purosangue da domare

La Audi R8 V10 RWD è un oggetto molto particolare, la classica eccezione che conferma la regola, cioè quella che le auto più prestazionali di Ingolstadt abbiano tutte la trazione integrale. Non è un caso se la parola quattro non compare nel suo nome, perché questa particolare versione della berlinetta tedesca ha solo due ruote motrici ed è dedicata a chi ama la guida sportiva più pura, meglio se in circuito. La Audi R8 V10 RWD, infatti, è strettamente derivata dalla versione da competizione R8 LMS GT4, con cui condivide oltre il 60% dei componenti. Disponibile nelle configurazioni Coupé e Spyder è spinta dal V10 5.2 FSI che si trova in posizione posteriore centrale ed eroga 540 CV a 7.900 giri, con una coppia massima di 540 Nm a 6.400 giri. Un motore che ama girare in alto e che spinge la R8 fino a 324 km/h e la fa scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Prestazioni cui contribuiscono la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, adattata in funzione della trazione posteriore, il differenziale meccanico autobloccante e il peso a vuoto di 1.595 kg (1.695 kg per la Spyder), che è inferiore di 65 kg (55 kg per la Spyder) rispetto alle versioni quattro caratterizzate da componenti meccanici aggiuntivi come l’albero cardanico, la frizione a lamelle e il differenziale anteriore. Continua su GQ

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