mercoledì 26 maggio 2021

Bosch, i risultati del 2020 sono stati migliori delle previsioni


"Bosch ha superato bene il primo anno della pandemia di coronavirus. Siamo fra i vincitori nella transizione verso l'elettrificazione e stiamo significativamente espandendo la nostra attività software integrando l'intelligenza artificiale" con queste parole Volkmar Denner, ad di Bosch, ha aperto la presentazione del rapporto annuale 2020 della multinazionale tedesca. Nel prossimo futuro sarà fondamentale la combinazione tra l'Internet delle cose (IoT) ee l'intelligenza artificiale (IA), senza dimenticare la mobilità elettrica ed elettrificata che porterà nuove opportunità di business. L'elettromobilità è diventata rapidamente centrale nella tecnologia powetrain di Bosche e a questo proposito Denner ha riferito che l'azienda sta investendo molto in questo settore, con ulteriori 700 milioni di euro previsti per il 2021, che si aggiungono ai 5 miliardi di euro stanziati in precedenza. Per avere un'idea dei ritmi di crescita, basti pensare che attualmente il fatturato Bosch relativo ai componenti dei sistemi di propulsione elettrici sta registrando una crescita doppia rispetto al mercato, pari a quasi il 40%. Fatturato che crescerà ancora, di cinque volte, per un totale di circa cinque miliardi di euro entro il 2025. "Ormai da tempo l'elettromobilità ha smesso di essere una scommessa sul futuro. I nostri investimenti anticipati stanno iniziando a dare i loro frutti" ha commentato Denner. Guardando invece all'intero gruppo, nei primi tre mesi dell'anno il fatturato è salito al 17% rispetto all'anno precedente. Un trend che dovrebbe assestarsi nel corso del 2021, con un incremento del 6%, mentre il margine operativo dovrebbe registrare un lieve miglioramento assestandosi al 3% circa. Tuttavia, ci sono alcuni elementi di incertezza come quello legato alla crisi di disponibilità dei semiconduttori, difficile da valutare. Continua su La Stampa

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