mercoledì 29 giugno 2022

Suzuki Swift Sport (2018) usata - serie limitata Beeracing


Suzuki Swift Sport, serie speciale BeeRacing (solo 11 esemplari presenti in Italia). Auto in condizioni perfette, di meccanica, carrozzeria e interni. Mai usata in pista e sempre tagliandata. Solo 37.000 km all'attivo. Treno di gomme nuove pronto da montare, Michelin Pilot Sport 4, incluso nel prezzo. Scarico Inoxcar centrale e terminale, mappa motore personallzzata per totali 165 CV e 307 Nm rullati al banco. Disponibile anche lo scarico originale.
Articolo di descrizione su Elaborare 263 di ottobre 2022

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lunedì 31 gennaio 2022

Jaguar F-Pace, viaggiare ovunque in prima classe


La Jaguar F-Pace è il SUV più grande della gamma della Casa britannica e si posiziona leggermente più in alto rispetto alla E-Pace, che è più corta di 35 cm e costa circa 15.000 euro in meno. Con 4,75 metri lunghezza non è l'auto più adatta ai contesti urbani, anche se è molto maneggevole e ha un'ottima visibilità. Certamente è una prima auto, per tutta la famiglia, ma può anche essere una vettura di rappresentanza; la comodità, in ogni caso, non manca e i viaggi sono sempre un piacere. Il design riprende quello della sportiva F-Type, a cui si aggiungono i dettagli dei proiettori simili alle berline XE e XF, così come la grande bocca frontale. Globalmente le forme sono molto pulite e non fanno mai sembrare massiccia unauto che è larga quasi 2 metri. Dal posto guida della Jaguar F-Pace si apprezza la strumentazione è completamente digitale e lo schermo dell'infotainment al centro della plancia da 12,3 pollici; il software è ricco di funzionalità ma per gestirle bene tutte ci vuole un po' di abitudine. Parlando invece di spazio, i sedili anteriori sono ben distanziati, comodi e ampiamente regolabili; anche al posteriore la volumetria è generosa, tanto che pure l'eventuale terzo passeggero centrale sta comodo. Il bagagliaio ha una capienza di 650 litri, una forma molto regolare e il pavimento basso e a filo con la soglia, tra l'altro illuminata coi led. Continua su GQ

sabato 29 gennaio 2022

Mercato auto Europa 2021: la pandemia e la crisi dei chip portano a un calo dell'1,5%


Il 2021 dell'auto europea si conferma come anno di crisi, visto che il mercato - Ue + Efta + Regno Unito - ha perso l'1,5 % rispetto al già critico 2020. Il confronto con il 2019, invece, è impietoso visto che il crollo è del 25,5%. Praticamente, rispetto a prima della pandemia è sparita una nuova auto su quattro. Guardando invece ai numeri basati sui dati dell'Acea (associazione dei costruttori europei), nel 2021 sono state immatricolare 11.774.885 automobili, contro le 11.958.116 targate nel 2020, un calo dovuto anche al pessimo risultato del mese di dicembre in cui il calo è stato del 22,8%, segnando anche il sesto mese consecutivo di declino. Lo scorso mese nessuno dei tradizionali "big five" si è salvato: l'Italia ha perso il 27,5%, la Germania il 26,9%, la Spagna il 18,7%, la Francia il 15,1% e il Regno Unito il 18,2%. Continua su La Stampa

venerdì 28 gennaio 2022

Quando la Mercedes provò a fare il Maggiolino


La Mercedes provò a fare il Maggiolino in un'epoca ormai lontana, quando il mondo era molto diverso da quello che conosciamo oggi. Stiamo parlando degli anni Venti, dell'Europa in cui si affacciavano i totalitarismi e in cui l'esigenza di una mobilità - a quell'epoca si diceva motorizzazione - popolare di massa, diventava sempre più pressante. Non è certo un mistero che proprio il Maggiolino Volkswagen sia nato per il volere di Adolf Hitler. Ad ogni modo, alla fine degli anni Venti, in corrispondenza con la grande crisi economica del 1929, Mercedes iniziò a progettare un'auto molto più piccola di quelle che vendeva solitamente e nel 1934 entrò in produzione la 130, con l'architettura a motore posteriore tipica della prima metà del secolo scorso. Questa 130 diede il là a una serie di auto compatte che arrivò fino alla 170H; una gamma che nel tempo è stata abbastanza dimenticata, ma che è comunque legata in qualche modo proprio all'auto del popolo tedesca per eccellenza. Come quest'ultima, infatti, anche la Mercedes 130 era in qualche modo ispirata alla Tatra V570, progettata e costruita in Repubblica Ceca, che era ricca di innovazioni tecniche. Così, quando la Mercedes provò a fare il Maggiolino, nacque la 130: aveva la carrozzeria a due porte nelle classiche forme di berlina a due volumi, ma poi arrivò anche la berlina trasformabile, la cabriolet e l'immancabile versione militare. Continua su GQ

giovedì 27 gennaio 2022

Motor Bike Expo, a Verona è tutto pronto per l’edizione 2022


Inizia domani il Motor Bike Expo, la fiera veronese dedicata alle moto custom e personalizzate che ormai da anni è un punto di riferimento per tutti gli appassionati europei. Dal 13 fino al 16 gennaio, otto padiglioni di Veronafiere ospiteranno seicento espositori e diverse attività all'aperto, per una superficie complessiva di 120.000 mq. «È importante sottolineare come Motor Bike Expo non si sia mai fermato», spiega Francesco Agnoletto, CEO e co-fondatore della manifestazione. «Sei mesi dopo la Special Edition dello scorso giugno, abbiamo concretizzato le idee maturate nel 2021. Non è stato facile organizzare questa ventiquattresima edizione, ma lo chiedeva il settore e l’aspettavano gli appassionati. Noi ci abbiamo messo il senso di responsabilità e tutto il nostro impegno, grazie e il supporto di Veronafiere, delle autorità locali e dei nostri partner». Continua su La Stampa

mercoledì 26 gennaio 2022

L'auto che ha percorso più chilometri al mondo è una splendida Volvo degli anni Sessanta


La splendida Volvo P1800S del 1966 detiene un record da Guinness dei Primati: è l'auto che ha percorso più strada in assoluto. Il suo contachilometri, infatti, segna ben 5,2 milioni di km, una cifra semplicemente incredibile. Tutta questa strada è stata fatta con al volante un unico proprietario, l'americano Irvin Gordon che il 30 giugno del 1966, all'età di 25 anni, la comprò da nuova spendendo 4.150 dollari. Una cifra che equivaleva a un intero stipendio e che riuscì ad ammortizzare ogni oltre previsione, visto che per diversi anni percorse circa 150.000 km ogni anno. Il viaggio più lungo? Ben 45 ore da New York a Vancouver, in Canada. Dopo la scomparsa di Irvin Gordon, il 17 novembre 2018, l'auto che ha fatto più chilometri al mondo venne acquistata dalla stessa Volvo, che da allora la usa in alcuni eventi come grande esempio di affidabilità e tecnologia duratura. Tutti questi chilometri, infatti, sono stati percorsi con il motore, il cambio e i semiassi originali. Ma che auto era la Volvo P1800S? Continua su GQ

martedì 25 gennaio 2022

Le due ruote non conoscono crisi, il mercato italiano tocca il record del 2012


Se il mercato dell'auto italiano continua ad arrancare, quello delle due ruote va a gonfie vele. Il 2021, infatti, si è confermato in tendenza positiva con un +21,2% sul 2020, malgrado le lievi flessioni degli ultimi due mesi, con novembre che ha perso il 2,4% e dicembre il 4%. Numeri che non solo descrivono volumi di immatricolazione pre-pandemia (+14,5% sul 2019), ma che riportano il settore a dimensioni di mercato che non si verificavano dal 2012. “Il settore ha davanti a sé le sfide date dalla complessità del contesto globale, con le difficoltà degli approvvigionamenti e dei trasporti internazionali. Tuttavia, quello che si chiude è un anno molto significativo che conferma l’andamento positivo di un mercato animato da grande passione e da una nuova domanda di mobilità fruibile, veloce e sostenibile” commenta il presidente di ANCMA Paolo Magri. Continua su La Stampa

lunedì 24 gennaio 2022

Lamborghini Huracán Spyder RWD, la prova: sensazioni forti col vento tra i capelli


La Lamborghini Huracán è sulla cresta dell'onda da quasi otto anni. Era il marzo 2014 quando venne presentata al Salone di Ginevra, compiendo un salto in lungo generazionale rispetto alla precedente Gallardo, che aveva contribuito a portare il marchio di Sant'Agata Bolognese nel mondo delle supercar “possibili”. Poi il restyling del 2019 che, oltre ad averla resa più bella e attuale, ha anche diversificato la gamma strutturandola intorno alla doppia proposta di trazione posteriore oppure integrale. La prossima Huracán, invece, sarà ibrida plug-in e non arriverà prima del 2024, lasciando la possibilità di godersi ancora per qualche tempo una delle espressioni più pure della guida guida sportiva. Nel club delle supercar da circa 200.000 euro, infatti, questa Lamborghini è rimasta l'unica a puntare su un motore aspirato ad alto numero di giri. Con lei solo due colleghe, ma di prezzi ed carattere assai differente: la super specialistica Porsche 911 GT3 e la Corvette convertita al motore centrale. Continua su La Stampa

domenica 23 gennaio 2022

Promozioni auto gennaio 2022, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di gennaio 2022 sono molto interessanti, perché, come si dice di solito: anno nuovo, vita nuova. Archiviati i numeri e i risultati, le filiali italiane delle case automobilistiche resettano tutto e ripartono da capo. Ci sono i modelli nuovi da far conoscere al pubblico e quelli un po' più datati da spingere, per evitare che rimangano parcheggiati nei piazzali e sempre meno appetibili. Non bisogna dimenticare, poi, che i brand giapponesi chiudono il loro anno fiscale a marzo e che quindi nel loro caso ci sono ancora tre mesi interi per raggiungere i risultati prestabiliti, magari anche a suon di sconti. Inoltre, così come a dicembre, anche alcuni marchi solitamente poco propensi agli sconti, propongono prezzi e promozioni da non sottovalutare. Anche se gli sconti hanno percentuali più basse sono comunque interessanti e poi c'è sempre l'incognita degli incentivi e degli eco-bonus che potrebbero essere rinnovati e rifinanziati da un momento all'altro, aumentando ancora la convenienza delle offerte. Ecco dunque le promozioni auto di gennaio 2022 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

sabato 22 gennaio 2022

Volkswagen accelera sulla strategia di ricarica con Plug & Charge


L'impegno di Volkswagen nell'elettrificazione dei trasporti non si ferma ai veicoli, con una gamma in continua crescita, ma si estende anche all'infrastruttura di ricarica, che è fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica. Per questo il servizio We Charge continuerà a essere sviluppato, per diventare più rapido, conveniente e sostenibile ed integrare nuove soluzioni sia per la ricarica domestica che quella pubblica, sia per essere compatibile con le nuove funzioni della gamma ID., inclusa la ricarica bidirezionale. Inoltre, dal 2022 la rete Ionity verrà aggiornata con il sistema Plug & Charge “Il miglioramento dell’infrastruttura di ricarica è fondamentale per accelerare l’adozione della mobilità elettrica. Ricaricare deve diventare più semplice e più integrato nelle attività quotidiane”, spiega Silke Bagschik, CMO ID. Digital e Responsabile Marketing e Vendite della Gamma Elettrica Volkswagen. Continua su La Stampa

venerdì 21 gennaio 2022

Audi RS Q e-tron, il mostro elettrico per la Dakar


La Audi RS Q e-tron è pronta a raccogliere la sfida del prossimo Rally Dakar che terrà gli appassionati con il fiato sospeso dal 1° al il 14 gennaio del 2022, quando diversi tipi di auto, camion e moto affronteranno i paesaggi dell'Arabia Saudita. Nel progetto della Audi RS Q e-tron è stata sintetizzata tutta l'esperienza della casa dei Quattro anelli, maturata in decenni di motorsport. Dal telaio tubolare del DTM (2004-2011), alla scocca in lamiera di acciaio per il rallycross (2017-2018), dalle monoscocche in CFRP dei prototipi del mondiale Endurance vittoriosi nella 24 Ore di Le Mans (1999-2016), alle vetture più recenti del DTM (2012-2020), fino alle Formula E (2017-2021). Tutte queste tecnologie si trovano in un'unica auto da corsa, un progetto costato diverse decine di milioni di euro, con l'obiettivo di mostrare le capacità dell'elettrico. Ma prima ancora delle prestazioni, l'attenzione è andata alla sicurezza, un aspetto fondamentale nelle gare in fuoristrada. La struttura portante e la cellula dell'abitacolo sono costituiti da un telaio a traliccio in tubi in acciaio altoresistenziale di derivazione aerospaziale L'equipaggio è protetto da pannelli in CFRP - carbonio misto a poliuretano termoplastico - rinforzati con lo Zylon, cioè un polimero termoindurente che impedisce la penetrazione di oggetti taglienti, schermando il pilota e il navigatore dal sistema ad alta tensione. Continua su GQ

giovedì 20 gennaio 2022

Citroën e l'elettrificazione: il successo della ë-C4 e della Ami


Citroën tira le somme sul suo processo di elettrificazione iniziato nel 2019, che la ha portata a offrire una scelta ampia e diversificata di veicoli a basse emissioni, pensati per le esigenze di diversi utenti, dai quattordicenni, alle famiglie, fino ai professionisti del trasporto. Soluzioni che vanno dal 100% elettrico all'ibrido plug-in e che il mercato dimostra di apprezzare. Di tutte le 4.300 C4 vendute nel 2021, per esempio, un quinto sono ë-C4, dunque elettriche. Del quadriciclo elettrico Ami, invece, sono già stati raccolti 4.000 ordini e non solo tra i teenager. "Entro il 2025 venderemo il 30% di auto elettrificate, salendo fino al 70% nel 2030" ha spiegato Marco Antonini, marketing manager di Citroën per il mercato italiano. "Abbiamo dato priorità alla ë-C4, ma ovviamente il processo di transizione energetica proseguirà velocemente" ha aggiunto Alessandro Musumeci, Brand manager di Citroën Italia. Continua su La Stampa

martedì 28 dicembre 2021

5 auto usate (bellissime) su cui conviene investire adesso


Ecco 5 auto usate il cui valore è andato alle stelle. Il tema dell'aumento dei prezzi nel settore auto continua a tenere banco, poiché la carenza dei chip e altre interruzioni nella catena logistica globale hanno ostacolato le case automobilistiche nella produzione generando attese sempre più lunghe. Una situazione che sta avendo anche un impatto indiretto sul mercato dell’usato. Tuttavia, le vetture di seconda mano possono anche essere una grande fonte di investimento. Così come molte persone stanno investendo in criptovalute, anche le auto usate sono una fonte di guadagno a lungo termine. Carvago.com, marketplace europeo con oltre 700 mila auto usate fino a 10 anni e con 160 mila miglia percorse, ha selezionato cinque modelli che si stanno rivelando un ottimo investimento. Le auto di Maranello mantengono bene il loro prezzo, soprattutto nel caso delle edizioni da collezione. Della 458 Speciale in versione chiusa ne furono realizzate circa 3.000, ma la spider Aperta è ancora più rara, visto che ne sono state costruite solo 499, di cui 450 con guida a sinistra. Il motore V8 da 4,5 litri produceva 605 cavalli a 9.000 giri, facendo schizzare la supercar emiliana da 0 a 100 km/h in 3 secondi e poi fino a 320 km/h. Da nuova, nel 2014, la Ferrari 458 Speciale Aperta costava 250.000 euro, mentre oggi ne vale 703.000, con una crescita del 180%. Continua su GQ

lunedì 27 dicembre 2021

Il grande ritorno delle enduro anni Ottanta


Il grande ritorno delle enduro anni Ottanta è ormai un dato di fatto. Una tendenza che abbiamo visto consolidarsi durante l'ultimo Eicma con la presentazione del Lucky Explorer Project di Husqvarna e poco dopo con l'arrivo della Ducati DesertX. Motociclette entrambe accomunate dalla ruota anteriore da 21 pollici (e dalla posteriore da 18 pollici) e dal un'impostazione tecnica ben specifica, che riporta direttamente ai grandi rally raid degli anni Ottanta e Novanta. A queste due si aggiungono la Aprilia Tuareg 660 e la Husqvarna Norden 901, che si basano sulla stessa filosofia, sebbene venga declinata in modi diversi, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni e il peso. Ma prima di vederle una per una è interessante capire da dove venga questo ritorno di fiamma delle Case motociclistiche e del pubblico verso un genere di motocicletta che era caduto nel dimenticatoio da qualche anno, a parte pochissime proposte di nicchia. Una spiegazione univoca non c'è, anche se gli esperti di marketing snocciolerebbero dati su dati provando a darne una. La verità è che il mondo delle due ruote è soggetto a mode e a cicli che sono sostanzialmente inspiegabili. Tornando indietro agli scorsi anni, c'è stato il periodo delle maxi-enduro, quello delle naked e prima ancora delle sportive coi semi-manubri, mentre oggi queste ultime sono quasi scomparse. Quindi, per adesso godiamoci il grande ritorno delle enduro anni Ottanta. Continua su GQ

venerdì 24 dicembre 2021

Audi RS 3 Sportback, la prova: la combriccola delle teppiste ha un nuovo boss


La nuova Audi RS 3 alza l'asticella delle prestazioni nella club delle cosiddette “hot hatch”, di cui si candida senza dubbio alla presidenza. Al suo cospetto anche la S3, coi suoi 310 CV, sembra quasi un agnellino, visto che qui ce ne sono 90 di più. In ogni caso, rispetto alla generazione precedente la potenza non cambia, ma tutto il resto si, iniziando dalla trazione integrale quattro. Il componente chiave del nuovo schema si chiama Torque Splitter ed è in grado di ripartire attivamente la coppia tra le ruote posteriori e in modo totalmente variabile, definendo un comportamento sovrasterzante, all'occorrenza anche in eccesso. Questo perché il differenziale posteriore usa due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse al retrotreno: in percorrenza di curva il sistema distribuisce la spinta tra le ruote posteriori privilegiando quella esterna, che ha la maggiore aderenza. In altre parole, con la nuova Audi si possono eseguire delle derapate perfette, soprattutto selezionando la modalità dedicata. Continua su La Stampa

giovedì 23 dicembre 2021

Alpine A110, una storia che va dai rally alla Gendarmerie francese


La Alpine A110 è una delle auto più originali oggi disponibili sul mercato, perché fa parte di quel piccolissimo club di vere sportive a motore centrale, ma dal prezzo accettabile, i cui membri si contano sulle dita di una mano. Bastano poco più di 60.000 euro, infatti, per mettersene una in garage, quando di solito per accedere a questo layout tecnico serve almeno il doppio. Ma prima di parlare della Alpine A110 attuale (qui potete leggere la nostra prova) e del suo recente ingresso nella fila della Gendarmerie nationale di Francia, ripercorriamo la sua storia, che è iniziata nel 1955 e terminata nel 1995, prima di ricominciare nel 2017. La storia della Alpine A110 è legata a doppio filo alle competizioni sportive e in particolare ai rally, dove ha vinto il campionato mondiale nel 1973 proprio con la A110 originale. Quella attuale ne riprende lo spirito e buona parte dell'impostazione meccanica, anche se giocoforza la massa e la potenza sono cresciute. Ciononostante è una di quelle automobili che fanno bene all'umore, sia di chi guida sia di chi la vede per strada, sebbene con due posti secchi la versatilità non sia il suo forte. La specialità della casa, invece, far sorridere il pilota già mentre si avvicina e sta per aprire la porta. Poi basta «scendere» nell'abitacolo e l'ambiente racing fa sentire subito dei veri gentleman driver. I sedili sono praticamente da corsa ma i rivestimenti e i pannelli dell'abitacolo sono molto curati, con pelle e Alcantara. Continua su GQ

mercoledì 22 dicembre 2021

Vespa e Justin Bibier collaborano per un progetto speciale


Il Gruppo Piaggio ha annunciato che il brand Vespa e Justin Bibier collaboreranno insieme, con il comune desiderio di divertirsi esplorando la creatività e celebrando lo stile e il design. Questo incontro tra una delle più grandi pop star contemporanee e il marchio italiano non arriva per caso: lo stile e il design sono una costante fonte di ispirazione per Justin Bibier, mentre Vespa è da sempre vicina al mondo della musica e dei giovani. "I miei fan sanno quanto io ami lo sport: lo skateboard, l'hockey, il basket, la BMX. Sono da sempre attratto da questo mix di stile, eleganza e velocità. Sono entusiasta all’idea di poter reinterpretare l'iconico design di Vespa" ha dichiarato Justin Bieber in merito a questa collaborazione. Per ora il Gruppo Piaggio non ha diffuso altre informazioni in merito a questa nuova partnership, ma ha confermato che i risultati verranno presentati nel prossimo mese di febbraio. In ogni caso, Vespa può vantare una lunga tradizione di collaborazione con artisti e designer ma anche, più recentemente, con grandi firme della moda. Nel 1962 Salvador Dalì volle decorare di sua mano la Vespa con la quale due giovani spagnoli stavano partendo per un tour da Madrid ad Atene, un esemplare diventato leggendario, il sogno di ogni collezionista e così prezioso da essere oggi custodito al Museo Piaggio di Pontedera. Renato Guttuso la ritrasse nel celebre dipinto “Gita in Vespa” del 1957, proprio negli anni del boom, quando lo scooter italiano si faceva conoscere in tutto il mondo, grazie anche al cinema e film come Vacanze Romane con Gregory Peck e Audrey Hepburn. Continua su La Stampa

martedì 21 dicembre 2021

Catene da neve per auto: le migliori, le più convenienti, le più facili da montare


Le catene da neve per l'auto sono uno strumento prezioso, non solo per rispettare gli obblighi di legge, ma anche per trarsi di impaccio nelle situazioni più difficili. Ma andiamo con ordine: l'obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene da neve a bordo è scattato in moltissime zone d'Italia lo scorso 15 novembre. Scegliere l'una o l'altra soluzione è questione di esigenze, ma oggi ci concentriamo nel caso delle catene da neve. La prima cosa da sapere dunque, è come riconoscere la situazione in cui devono essere montate le catene da neve per l'auto, perché le modalità del loro utilizzo non sono affatto scontate ed è assolutamente necessario saper riconoscere le condizioni del fondo stradale. Le catene, infatti, servono per aumentare il coefficiente di attrito, per consentire ai pneumatici di fare presa anche quando l'aderenza è prossima allo zero. Le situazioni in cui si utilizzano, quindi, sono tipicamente quelle di neve alta, di forti pendenze o di ghiaccio. Continua su GQ

lunedì 20 dicembre 2021

Toyota Yaris Cross, il piccolo genio diventa SUV


La Toyota Yaris Cross è una delle proposte più originali all'interno del segmento dei crossover compatti, quello praticamente più combattuto sul mercato dove ogni costruttore ha la sua proposta. Così, per distinguersi in questo mare magnum, i giapponesi hanno scelto la strategia più sicura, ovvero quella di giocare in casa. Le mura amiche si chiamano full hybrid, che è l'unico powertrain con cui la Toyota Yaris Cross è disponibile. L'unica scelta per quando riguarda la tecnica è quella tra la trazione anteriore e quella integrale. È il sistema AWD-i che non prevede connessioni meccaniche tra i due assi ma l'attivazione di un motore elettrico al posteriore solo quando necessario. Questa configurazione, inoltre, porta con sé anche il retrotreno a doppio braccio oscillante in luogo del classico ponte torcente, a tutto vantaggio del comportamento su strada, del piacere di guida e del comfort. È proprio in quest'ultimo campo che la piccola crossover giapponese tradisce la sua origine, visto che sia il rumore di rotolamento che i fruscii aerodinamici sono ben presenti già a 120 km/h. Poco male, in ogni caso, perché la Yaris Cross dà il suo meglio nei contesti urbani ed extra-urbani. La sua motorizzazione ibrida - quarta generazione del sistema inventato da Toyota - è composta dal 1.5 tre cilindri a ciclo Atkinson, che insieme al motore elettrico fornisce una potenza massima di 116 CV, con un rendimento termico del 40%, ben più alto di qualsiasi altro motore a combustione interna. Continua su GQ

domenica 19 dicembre 2021

Audi S1 Hoonitron è l’auto (elettrica) di Ken Block per la prossima Gymkhana


Dopo che negli scorsi mesi Audi e Ken Block avevano annunciato la loro collaborazione - per la quale il pilota americano ha chiuso il rapporto con Ford durato 11 anni - ora è arrivato il momento di iniziare a fare sul serio, con la nuova Audi S1 Hoonitron, un esemplare unico 100% elettrico e a trazione integrale con cui l'inventore della serie Gymkhana girerà il prossimo episodio, che si chiamerà Elektrikhana. Questo prototipo trae ispirazione dalla leggendaria Audi S1 Pikes Peak, vincitrice nel 1987 della cronoscalata più celebre al mondo con al volante Walter Röhrl. “L’aerodinamica è stata interpretata in chiave totalmente moderna. Un risultato straordinario considerando come i designer Audi si siano ispirati al passato del marchio, proiettandolo nel futuro” ha detto Ken Block a proposito della sua nuova auto. Continua su La Stampa