venerdì 23 novembre 2018

Perché un italiano su due non si fida della guida autonoma?

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e la guida autonoma è dietro l’angolo. Già oggi, le auto di serie più evolute dispongono di tecnologie come il cruise control adattivo o il lane assist che permettono di marciare in autostrada con un intervento minimo del guidatore, che però deve rimanere sempre vigile. Continua su GQ

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giovedì 22 novembre 2018

Peugeot 504, la berlina “inarrestabile” compie mezzo secolo

La Peugeot 504 è una delle poche auto al mondo a poter vantare una carriera decennale. Il record del Volkswagen Maggiolino, prodotto dal 1938 al 2003 è inarrivabile, ma la berlina francese è comunque stata costruita per quasi quaranta anni, dal 1968 al 2005. Il progetto originale, infatti, ha da poco compiuto mezzo secolo e la Peugeot l’ha celebrato con il concept e-Legend visto allo scorso Salone di Parigi. Parlare di leggenda non è affatto inappropriato, perché la lunga vita commerciale della 504 è dipesa principalmente dalla sua indistruttibilità. Qualità che le ha donato una seconda giovinezza, dopo l’uscita dai listini europei nel 1983, in mercati come quello dell’America latina e dell’Africa dove ancora oggi servono auto pratiche, poco costose e robuste. Addirittura, negli anni Ottanta, molti avventurieri acquistavano le 504 in Francia e poi partivano verso le coste africane per rivendere le auto in loco, con discreti margini di guadagno. Continua su La Stampa

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mercoledì 21 novembre 2018

La Jeep Wrangler e il mitico Rubicon Trail

Il Rubicon Trail è un percorso estremamente duro che si arrampica su rocce, pendii e altopiani. E’ uno dei tracciati per il fuoristrada più famosi ed impegnativi al mondo; ha ottenuto un punteggio pari a dieci – in una scala da uno a dieci – ed è noto come l’antesignano di tutti i percorsi off-road. Era il 1953, quando una comitiva di circa centocinquanta amici si avventurò a bordo di veicoli Jeep sull’accidentato tracciato granitico, che attraversava le montagne della Sierra Nevada, per raggiungere il lago Tahoe in California. Inizialmente aperto per sostenere l’economia delle comunità locali, il percorso divenne il punto di ritrovo per la prima traversata ufficiale del Rubicon Trail a bordo di modelli Jeep proprio negli anni in cui si stavano trasformando da veicoli da lavoro in fedeli compagni di avventura e di viaggio. Nasceva così il primo ‘Jeep Jamboree’, il più classico dei raduni a stelle e strisce dedicato alle Jeep. Il Rubicon Trail è lungo 35 km ed è composto da un tratto stradale e da uno sterrato per la guida in 4×4. Continua su GQ

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martedì 20 novembre 2018

A colori o in bianco e nero? Ecco come nascono le tinte delle automobili

Di tutte le auto che circolano nel mondo, il 17% sono nere. Praticamente più di una su sei. Se si aggiungono anche quelle bianche e quelle grigie, nelle varie tonalità, si arriva anche oltre la metà. Ma perché la maggior parte delle persone decide che la propria automobile debba essere come quelle dei film in bianco e nero? In linea di massima la motivazione è culturale - molto meglio omologarsi che osare - che afferendo al gusto comune fa entrare in gioco anche il tema della rivendibilità futura. Considerando le possibilità che sarebbero offerte dalla tecnologia in termini di colorazioni, è un vero peccato. Ne abbiamo parlato con Rossella Guasco che è da 24 anni in FCA e dirige il reparto Color and Material, cioè la squadra che si occupa della definizione estetica (colori, materiali, finiture esterne e interne) di tutte le vetture europee del Gruppo. L’abbiamo incontrata nel contesto dell’evento “Human Icon”, organizzato ogni due anni dalla multinazionale PPG per presentare la nuova linea colore che sarà utilizzata da molti costruttori, tra cui il gruppo FCA, con cui la collaborazione dura da molti anni. Continua su La Stampa

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lunedì 19 novembre 2018

Volkswagen T-Roc, la prova di GQ del crossover Suv di Wolfsburg

Dieci anni fa un’auto come la T-Roc non sarebbe mai esistita, se proprio in quell’epoca un’auto giapponese dal nome quasi impronunciabile non avesse rivoluzionato per sempre le regole del segmento C, quello della Golf, tanto per rimanere in zona Wolfsburg. Era nato il crossover compatto, un concetto di vettura che ha fatto breccia nel cuore degli europei e che ha costretto tutte le Case automobilistiche a rivedere i propri piani per proporre qualcosa di analogo. E Volkswagen non ha fatto eccezione. Certamente la Golf rimane sempre l’icona del marchio tedesco ma la T-Roc sta scalando rapidamente le classifiche di vendita, anche a discapito della cugina più famosa. Ma del resto il mercato è affamato di questo genere di auto e Volkswagen ha saputo cucinare una pietanza, cioè un’auto, perfetta per il momento. Con 4,23 metri di lunghezza è una tra le C-SUV più compatte e l’altezza di 1,57 metri la rende solo una spanna più alta rispetto alle berline tradizionali che però batte in termini di spazio a bordo e di capienza del bagagliaio, senza contare quella “guida” alta che tanto piace all’80% dei guidatori. Continua su GQ

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domenica 18 novembre 2018

Le 5 migliori cuffie hi-fi

Un accessorio fondamentale per estendere e completare le funzioni e le possibilità di smartphone e tablet sono le cuffie. Molti si accontentano di quelle più piccole, che sono semplici da trasportare e assolvono anche alla funzione di auricolari, ma i veri audiofili sanno che le migliori cuffie sono quelle on-ear. Ovviamente ne esistono di ogni tipo e prezzo, con design e qualità dell’ascolto commisurati alla spesa. Qui abbiamo radunato 5 tra le migliori proposte sul mercato premium, ordinandole in ordine di prezzo crescente. Signori, alzate il volume. Continua su Boggi

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sabato 17 novembre 2018

Ducati Multistrada 1260, l’aggiornamento 2019 lo rende più tecnologico

Nata nel 2003 tra lo stupore generale di tutto il popolo motociclistico, la Multistrada è ormai uno dei pilastri della gamma Ducati. Quella in vendita attualmente è la terza generazione che è stata totalmente rinnovata nel 2015 e che ora, con il model year 2019, introduce una serie di affinamenti in varie aree, a cominciare dal motore. Quando si parla di una Ducati è impossibile non soffermarsi sul bicilindrico a L, che qui ha raggiunto la cilindrata di 1.262 cc e ottenuto l'omologazione Euro 4. Rispetto alla versione precedente, ha una curva di erogazione più corposa già ai bassi e ai medi regimi, grazie anche a una nuova regolazione del sistema di alzata variabile delle valvole Dvt. L’85% della coppia massima è infatti disponibile da 3.500 giri con un innalzamento della curva del 17% a 5.500 giri; il valore di picco di 128 Nm viene ottenuto a 7.500 giri mentre la potenza massima di 158,3 CV arriva 2.000 giri dopo. Continua su La Stampa

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