sabato 23 novembre 2019

Ford Mustang Mach-E, il suv elettrico del futuro

Ecco la Ford Mustang Mach-E, ma se pensate che sia una declinazione inedita della immortale coupé americana, vi state sbagliando. Ford ha deciso di usare il nome Mustang per la sua auto elettrica di nuova generazione, che peraltro è anche un suv. Evidentemente gli esperti del marketing hanno giudicato questa associazione redditizia, tanto che pure la sigla Mach-E riprende quella della vecchie versioni speciali Mach I e Mach II ma le rivisita in chiave elettrica. E a Dearborn - storica sede della Ford - ci credono davvero molto tanto che Bill Ford, che oltre ad essere il CEO dell'azienda che porta il suo nome è anche il pronipote del fondatore, ha addirittura scomodato la leggendaria Model T (la prima auto che motorizzò gli Stati Uniti) per creare un parallelismo con la nuova Mustang a emissioni zero. Le sue forme sono pensate per conquistare il cliente contemporaneo, che vuole un suv ma non rinuncia a un certo dinamismo, e la sua tecnologia porta la connettività ai massimi livelli. Continua su GQ

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venerdì 22 novembre 2019

Aston Martin DBX, nemmeno il più sportivo dei marchi britannici può fare a meno del Suv


È dal 2015 che si parla della DBX, ovvero da quando il primo Suv firmato Aston Martin comparve sotto forma di concept car. Ora quasi cinque anni dopo la crossover di Gaydon è realtà e asserire che se ne sentisse o meno la mancanza è una questione vecchia come il mondo: è più importante il portafoglio o il cuore? Domanda oziosa quando si parla di industria automobilistica e del resto il  mercato dei Suv di lusso è una torta grossa e preziosa di cui tutti vogliono una fetta. Continua su La Stampa

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giovedì 21 novembre 2019

Auto cinesi in vendita in Italia, quelle di oggi e le novità in arrivo

In Europa le auto cinesi rappresentano da anni una realtà fluida, altalenante e abbastanza oscura. Se qualche anno fa si temeva una possibile invasione in massa di vetture provenienti dalla Cina a costi bassissimi - pericolo poi scongiurato dall’esplosione della domanda interna - oggi si assiste a un fiorire di marchi, prototipi e dichiarazioni roboanti, ma solo a volte seguiti da timidi tentativi di debutto sui mercati europei. Continua su Motor1

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mercoledì 20 novembre 2019

Skoda Octavia, non solo diesel, benzina e metano: ora è anche ibrida con la spina

Nonostante i Suv siano sempre più centrali nell'offerta Skoda, la Octavia rimane il modello più famoso del marchio boemo, quello con cui tracciare, anche a livello di immagine, la strada che seguiranno anche le altre vetture della gamma nei prossimi anni. Quindi è il design l'arma principale della nuova berlina (e station wagon) ceca, che pur non cambiando troppo nelle proporzioni rispetto al passato - il passo è invariato, lunghezza e larghezza sono aumentate solo di un paio di centimetri - ha un aspetto generale molto più curato e in un certo senso sofisticato, soprattutto nella variante familiare. Continua su La Stampa

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martedì 19 novembre 2019

Henry Ford II, l'uomo che sfidò Enzo Ferrari

Chi era Henry Ford II, l'uomo che sfidò Enzo Ferrari e riuscì anche a batterlo? Pur non essendo uno dei protagonisti principali del film Le Mans '66 - La grande sfida, che esce oggi al cinema, è comunque un personaggio centrale. È lui che decide di provare a comprare il Cavallino Rampante, scontrandosi con Enzo Ferrari, è lui che dice: «Noi vendiamo milioni di auto ma quest'uomo è su tutti i giornali ogni lunedì solo perché vince qualche corsa». Ed è sempre lui che decide di stanziare fondi illimitati per sconfiggere la Ferrari proprio nel suo feudo, dopo il rifiuto a vendere del Drake. Henry Ford II era un capitano di industria come non ne esistono più, un uomo 100% made in USA e un convinto capitalista. Portava il nome del nonno, fondatore di una delle Case automobilistiche più importanti del mondo ed era figlio di Edsel Ford, morto a 50 anni per problemi di cuore. Una dipartita prematura che portò Henry II a capo dell'azienda di famiglia a soli 28 anni. Continua su GQ

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lunedì 18 novembre 2019

Al Salone di Francoforte è sfilata di SUV ibridi plug-in

Nonostante le defezioni di molti costruttori, il Salone di Francoforte 2019 è comunque colmo di novità e tra queste spiccano i SUV e in particolare quelli ibridi plug-in, che sono presenti in una altissima concentrazione. Molto più alta di quello che abbiamo visto nei Saloni precedenti. Il motivo di questa “esplosione” di powetrain train ibridi plug-in non è certo un mistero ed è legato ai limiti delle emissioni di CO2 che tutti i costruttori che vendono auto in Europa devono rispettare entro il 2020. Sono calcolati su tutta la gamma, che dovrà avere un valore medio di CO2 inferiore ai 95 g/km, pena multe salatissime. E questo genere di ibrido, per la sua stessa natura, viene omologato con valori bassissimi che, tuttavia, per essere replicati nella vita reale necessitano di un utilizzo a batteria sempre carica. Continua su Motor1

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domenica 17 novembre 2019

Con Honda ti senti Marquez tutti i giorni

La nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade SP, è la «mille» quattro cilindri di serie più potente di sempre. Un'arma affilata progettata per la guida in pista senza compromessi, con un motore in grado di erogare 217 CV a 14.500 giri e di esprimere una coppia di 113 Nm a 12.500 giri. Non bisogna essere ingegneri per capire che la nuova CBR ama girare in alto come mai prima d'ora e che per esplorare la zona a cinque cifre del contagiri ci voglia un certo fegato. È una motocicletta che dà il suo massimo nella guida in circuito ed è facile immaginare che con lei la Casa giapponese voglia tornare ai vertici del Campionato Mondiale Superbike. Nella progettazione, infatti, è stato coinvolto sin dal principio il reparto Honda Racing Corporation, che ha messo a disposizione le esperienze fatte in MotoGP con un certo Marc Marquez. E non è un modo di dire, perché la nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade SP utilizza le combustione e le tecnologie a basso attrito della RC213V-S (la versione stradale costosissima della moto di Marquez) con cui condivide anche le misure di alesaggio e corsa. Insomma, il guanto di sfida alle altre concorrenti europee e del Sol Levante è stato lanciato. Continua su GQ

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