giovedì 20 ottobre 2011

Allagamenti, nubifragi e guadi. Come comportarsi?

Non è una novità. Le condizioni disastrate delle nostre strade e dei nostri impianti fognari fanno si che, non appena piove un po' troppo, molte città vadano completamente in tilt. È di oggi la notizia del nubifragio di Roma e degli immensi disagi che sta causando alla popolazione, senza contare i danni materiali acora incalcolabili. In situazioni come questa gli automobilisti vanno incontro a tantissimi problemi, anche molto gravi. Se una strada bloccata o un ingorgo chilometrico sono sopportabili, vedere la propia auto sommersa lo è molto meno. Mentre è del tutto intollerabile che si possa ancora morire affogati dentro un sottopassaggio.
Il primo consiglio è quindi di essere molto lucidi, di valutare ogni possibile rischio o situazione evitando di andare a cacciarsi in luoghi senza via di uscita. Se trovandoci di fronte ad una strada allagata e dovendo decidere se passare o meno, il nostro istinto ci suggerisce di non farlo, è meglio dargli ascolto. Se proprio volessimo decidere di passare, allora dovremo comportarci come se fossimo di fronte ad un vero e proprio guado. Meglio quindi scendere dall'auto e verificare di persona quanto è profondo il livello dell'acqua, aiutandoci magari con l'ombrello, se sono più di trenta centimetri è meglio desistere. Controlliamo anche che non ci siano buche profonde o che il manto stradale non stia cedendo. Se il guado ci sembra fattibile è il momento di pensare all'auto che stiamo guidando. La prima cosa da sapere o controllare è il posizionamento dell'aspirazione dell'aria. In molte auto è piuttosto bassa ed è facile che vi penetri dell'acqua, danneggiando inesorabilmente il motore. Guardiamo poi il tubo di scappamento; se pensiamo che l'acqua lo possa sommergere, è meglio lasciare stare. È sufficiente diminuire i giri del motore per far risalire l'acqua dallo scarico fino alle camere di scoppio. Se decidiamo comunque di passare, apriamo completamente i finestrini per guardare meglio fuori, ma soprattutto perchè una portiera chiusa e spinta dalla pressione dell'acqua, potrebbe non aprirsi...A questo punto è bene affrontare il guado in prima marcia e senza incertezze, a bassa velocità ovviamente, ma non a passo d'uomo, sia per non rischiare di spegnere l'auto che per completare la manovra nel minor tempo possibile.
Questa è la miglior procedura per cavarsela quando si è alle prese con un guado cittadino. Ma in situazioni come queste il consiglio migliore che posso darvi è di lasciare la macchina a casa, ovviamente essendo sicuri che la strada o peggio il garage non abbia possibilità di allagarsi...BRUUUM!

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