giovedì 15 dicembre 2011

Super Mario e il super bollo

Ci risiamo. Ogniqualvolta il governo di turno si trovi a dover far cassa in tempi brevi, gli automobilisti sono sempre tra i primi tartassati, anzi direi proprio i primi. Possedere e mantenere un'auto costa sempre di più. Le alternative sono poche. Solo alcune città del nord sono ben servite dai mezzi pubblici, nel resto del Belpaese avere un'automobile è quasi un obbligo per chi voglia condurre una vita normale. L'auto è una necessità per tantissime persone, ma per alcune è anche una grande passione. Gli ultimi rincari delle accise hanno portato i prezzi dei carburanti a livelli folli, affrontare un viaggio senza avere passeggeri con i quali dividere le spese è diventato un lusso. Proprio quest'ultima parola è al centro delle attenzioni negli ultimi giorni. Il lusso. Bisogna tassare il lusso. Ecco quindi il nuovo super bollo che colpisce le auto oltre i 250CV di potenza, in ragione di 20€ per ogni KW oltre la soglia dei 185, anche se la sovrattassa decresce con l'età del mezzo. Vale la pena ricordare che già il normale bollo si paga in base alla potenza dell'auto, così come, da poco, l' IPT, il famigerato dazio che sta uccidendo buona parte del mercato dell'usato (e del nuovo) e che sta facendo colare a picco tanti autosaloni. 
Non so voi, ma io non comprendo questo accanimento nei confronti della potenza. Non sarebbe più giusto pagare in base al valore effettivo della vettura posseduta? Facciamo un bell'esempio. Avete presente la Renault Megane RS, quella che ha da poco stabilito il record al Nurburgring per le trazioni anteriori? Bene, costa 29.200€ e ha 250CV. Perché dovrebbe pagare la stessa tassa di possesso di una Audi A8 3.0 TDI da 79.356€, sempre con 250CV? Perché un appassionato che magari fa mille rinunce per avere l'auto dei suoi sogni è equiparato a chi può spendere quasi il triplo per avere un'auto di rappresentanza? E che nessuno si azzardi a rispondermi che avere un'auto potente è un lusso, perché allora entriamo nel campo del soggettivo e dobbiamo stabilire precisamente che cosa è lusso e che cosa non lo è, e non credo che sarebbe semplice trovare un accordo. Potremmo ad esempio parlare di abbigliamento...mettiamo l'IVA al 50% su tutte le camicie e i pantaloni che costano più di 50€. Mettiamola anche sulle borse e le scarpe che costano più di 100€. E i cellulari? Potremmo ivare al 50% tutti quelli che costano più di 150€, no? E i gioielli? E gli orologi? E i vini da oltre 10€ la bottiglia? Alziamo le tasse anche su questi beni allora...
Vi sembro matto? Niente affatto. Come avete potuto leggere, il concetto di lusso è soggettivo, mentre i soldi sono molto oggettivi, del resto sono numeri. Chi spende di più per un'auto paghi di più. Punto. BRUUUM!!! 

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