venerdì 15 maggio 2015

Aprilia Tuono V4 1100, la prova del Fatto.it – Una moto da corsa in incognito


Che senso ha una moto sportiva, pensata per l’uso su strada, ma con prestazioni che la rendono tranquillamente adatta anche alla guida in pista? Dal punto di vista razionale, molto poco, ma si sa che i motociclisti non lo sono mai molto. Se poi un costruttore decide, così, quasi per gioco, di prendere una superbike, di svestirla delle carene e di montarle un manubrio alto, facilmente tutti i concorrenti faranno lo stesso. Perché è una operazione tutto sommato a basso costo e poi c’è sempre qualche “matto” che si compra una belva da 175 CV e 184 kg per i giri della domenica o magari solo per andarci al bar. Sono questi i numeri salienti della Aprilia Tuono V4 1100, la maxi-naked che proviamo oggi. Dalla RSV4 riprende praticamente tutta la parte tecnica ma si differenzia per una posizione di guida tutto sommato accettabile e ha sospensioni che non spaccano la schiena a ogni sconnessione.

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