sabato 21 marzo 2020

Volkswagen Golf GTI, l'ottava sinfonia

La Volkswagen Golf GTI arriva all'ottava generazione, rinnovando una ricetta nata 44 anni fa. Nel 1976, infatti, sulla base dalla Golf 1, nacque una nuova famiglia di vetture sportive. Nel 1982 è seguita la prima Golf GTD con il motore Turbodiesel; nel 2014 è stata la volta della Golf GTE con propulsione ibrida plug-in. È quindi una logica conseguenza che insieme alla nuova Volkswagen Golf GTI, debuttino anche una nuova GTD e una nuova GTE. Tre Golf, tre caratteri e tre sistemi di propulsione efficienti e puliti; ma una sola filosofia, quella delle prestazioni al servizio del gran turismo. La GTI ha sotto il cofano il 2.0 TSI turbobenzina nella configurazione da 245 CV e 370 Nm, per una velocità di 250 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi. La GTE ha lo stesso picco di potenza massima e 400 Nm, ma ottenuti abbinando il 1.4 TSI da 150 CV e un'unità elettrica da 115 CV alimentata da un batteria agli ioni di litio da 13 kWh. La velocità massima è di 225 km/h e il classico scatto da fermo richiede 7 secondi, ma si possono percorrere fino a 60 km in modalità completamente elettrica. Infine, anche la GTD ha 400 Nm di coppia ma qui i cavalli sono 200, sufficienti per volare fino a 244 km/h e passare da 0 a 100 km/h in 7 secondi. Continua su GQ

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