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giovedì 31 gennaio 2019

Audi quattro, la “mamma” di tutte le sportive a trazione integrale

Se conoscete bene la storia dell’auto, sapete sicuramente che la prima auto stradale di serie con la trazione sulle quattro ruote è la mitica Jensen Interceptor FF del 1968. Se poi la storia la conoscete benissimo, sapete anche che le quattro ruote motrici sulle vetture stradali hanno assunto il ruolo che hanno ora grazie soprattutto a un marchio e a un modello, che, forse, non ha bisogno di presentazioni: Audi quattro. Prodotta dal 1980 al 1991 in circa 11.500 esemplari, costruita praticamente a mano in uno stabilimento dedicato e costosa come una supercar, l’ Audi Quattro è l’automobile che ha fatto sapere al mondo che quattro ruote motrici servono anche per andare veloci e non solo per arrampicarsi sulle montagne. Tralasciando in questa sede la Sport quattro e i suoi successi nel Gruppo B, che meriterebbero un articolo a parte, ci concentriamo sulla berlina stradale. Continua su Autoappassionati

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lunedì 7 gennaio 2019

Audi e-tron GT, la sportiva elettrica del futuro

Dopo il SUV e-tron che è appena arrivato sul mercato e l'e-tron Sportback, che invece è atteso per il 2019, Audi ha presentato al Salone di Los Angeles il suo terzo modello full electric caratterizzato da forme prettamente sportive e dal baricentro molto basso. Si chiama e-tron GT concept e sarà prodotta dal reparto specializzato Audi Sport. Ha ben 590 CV e prestazioni da sportiva di razza a cui contribuisce la trazione integrale permanente quattro. Bassa, ampia e con il passo lungo: ecco i tre aggettivi che identificano una Gran Turismo. Proporzioni perfettamente rispettate dalla e-tron GT concept, che è lunga 4,96 metri, larga di 1,96 m e alta 1,38 m. La carrozzeria è costruita con una struttura multimateriale leggera e la piattaforma è stata sviluppata in collaborazione con Porsche. Al tetto in carbonio si accompagnano numerosi componenti in alluminio ed elementi portanti in acciaio ad alta resistenza, mentre il design è proiettato nel futuro e traccia la rotta del prossimo stadio evolutivo del linguaggio delle forme dei quattro anelli. Continua su GQ

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venerdì 4 gennaio 2019

L'auto volante esiste e si chiama Pop.Up Next

Modulare e multimodale sono due aggettivi che caratterizzeranno la mobilità del futuro, dove i confini tra cielo e terra saranno sempe più sottili. Il Pop.Up Next è un veicolo sviluppato congiuntamente da Audi, Italdesign e Airbus che risponde proprio a queste esigenze. Presentato come concept allo scorso Salone di Ginevra, ha volato per la prima volta durante l’Amsterdam Drone Week, che si è tenuta nella capitale olandese dal 27 al 30 novembre. Il modello in scala 1:4 del Pop.Up Next ha effettuato il primo volo di test in modalità completamente autonoma e poi lo ha ripetuto durante ogni giorno della manifestazione. Continua su GQ

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lunedì 31 dicembre 2018

Audi S4 Avant, la prova di GQ

Diciamo la verità, siamo talmente abituati al diesel su certe tipologie di auto che solo pensare a una station wagon con il motore a benzina riesce a mandare la nostra mente in tilt. Come vedere un cane parlante o un turista che beve il cappuccino dopo cena. Semplicemente non riusciamo a decodificare. Così, quando ci si trova davanti a una vettura come la Audi S4 Avant bisogna prendersi cinque minuti di tempo, concentrasi e essere certi che esista davvero. E pensare che esistono Paesi, anche a pochi chilometri dal nostro, dove il superbollo non esiste, dove la benzina ha prezzi più umani e dove è possibile considerare l’acquisto di un’auto prettamente famigliare che però sotto il cofano ha un bel “tremila” con sei cilindri a V e pure un bel turbo, tanto per rincarare la dose. Cavalli pronti a scalpitare – 353 per la precisione – tenuti a bada dalla trazione integrale “made in Ingolstadt” e da un’elettronica che può avere vari livelli di solerzia. Continua su GQ

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lunedì 24 dicembre 2018

Audi RS2, la regina dei rally travestita da station wagon

Quando il tuo documento dice che sei un marchio generalista, ma la tua volontà è quella di cambiare identità e diventare “premium”, ci sono davvero tante cose da fare. Una di questa è prendere la tua auto più diffusa e trasformarla in una supercar, sia per dimostrare a tutti che sei capace di farlo, sia per far saltare sulla sedia gli appassionati e dirgli “ehi, ci sono anche io!”. E così, se ti trovi a Ingolstadt a inizio anni Novanta e hai l’Audi 80 che se la cava piuttosto bene sul mercato, puoi alzare il telefono e chiamare i cugini Zuffenhausen dicendo qualcosa tipo “Ci date una mano a fare una macchina da urlo?”. Se loro ti rispondono “Yaaa”, come effettivamente deve essere successo, allora sei a cavallo. Questa è la storia della genesi della Audi RS2, ovvero la prima della storia dei Quattro Anelli che valga la pena di ricordare, escludendo ovviamente la leggendaria quattro del Gruppo B. Sotto la carrozzeria della onesta 80 Avant, infatti, c’è una meccanica capace di generare prestazioni in grado di impensierire la 911 dell’epoca e infatti anche il prezzo di listino originale è piuttosto simile. Continua su Autoappassionati

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sabato 10 novembre 2018

Audi e-tron, il futuro elettrico è già qui

La Audi e-tron è una di quelle auto che hanno il potenziale per cambiare le sorti di una Casa automobilistica, in questo caso quella di Ingolstadt che si appresta a lanciare sul mercato il primo modello completamente elettrico della sua storia. Dopo l’ufficializzazione dell’accordo fra Audi ed Enel X sull’offerta di servizi per la ricarica, la nuova e-tron è stata protagonista di due serate-evento all’interno delle centrali idroelettriche di Trezzo d’Adda e di Nove-Vittorio Veneto, entrambi imponenti capolavori architettonici e perfetti esempi di archeologia industriale dell’epoca, di proprietà di Enel Green Power, azienda impegnata nella produzione di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili. In provincia di Milano, a Trezzo sull’Adda la centrale idroelettrica Taccani ha accolto i partecipanti con uno spettacolo suggestivo. L’edificio è stato illuminato con dei giochi di luce visibili fin da lontano creando un’atmosfera surreale all’interno della quale si trovava la nuova Audi e-tron. Continua su GQ

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mercoledì 24 ottobre 2018

Audi SQ2, la crossover compatta da 300 CV

Non era attesa ma sarà sicuramente apprezzata dagli appassionati l’inedita versione top di gamma della famiglia Q2 che Audi presenterà al Salone di Parigi. Si chiama SQ2 e sotto il cofano ha il 2.0 TFSI da 300 CV e 400 Nm di coppia, costanti da 2.000 a 5.200 giri/min, che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e toccare una velocità massima di 250 km/h. Il 2.0 TFSI pesa solo 150 chilogrammi, a tutto vantaggio della leggerezza della vettura e della ripartizione delle masse tra gli assali. Ma la raffinatezza del propulsore è confermata da plus tecnici come la fasatura variabile lato aspirazione e scarico oltre che dall’alzata variabile (su due livelli) delle valvole lato scarico. Entrambe le tecnologie favoriscono il riempimento e lo svuotamento delle camere di combustione così come il fluire dei gas di scarico al turbocompressore, specie ai bassi regimi. Ne conseguono una grande reattività, un incremento della coppia e la riduzione ai minimi termini del turbo lag, anche perché la sovralimentazione raggiunge la pressione massima di 1,4 bar. Continua su GQ

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mercoledì 17 ottobre 2018

Audi A5 Sportback, la prova di GQ

Se una classica berlina come la A4 è troppo classica e nemmeno la variante station wagon fa per voi, allora la soluzione perfetta potrebbe essere la A5 Sportback. Dal 2007 questa è una delle proposte più originali di casa Audi e la generazione attuale uscita nel 2016 è un vero concentrato di tecnologia. Con i suoi 4,73 metri di lunghezza si pone nel cuore del segmento D, un po’ più in alto se si considera la forbice di prezzi che parte da poco sopra i 41.000 euro per una diesel base e arriva di slancio sopra i 70.000 per la sportiva S5. Noi per questa prova abbiamo scelto una 2.0 TDI da 190 CV, con la trazione integrale e il cambio automatico a doppia frizione che si attesta nell’intorno dei 50.000 euro, optional a parte. Lo stesso motore diesel è disponibile anche con solo 150 CV ma considerate la massa dell’auto e le qualità di guida, la variante più potente è certamente la migliore. Ottimo compromesso tra prestazioni e consumi.

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giovedì 13 settembre 2018

Audi PB18 e-tron, quando la supercar diventa elettrica

La storia recente dell’Audi è colma di prototipi, soprattutto elettrici. Una scelta coerente con il percorso di elettrificazione intrapreso dalla Casa di Ingolstadt che tra pochi mesi farà debuttare sul mercato europeo la e-tron, ovvero il primo modello a emissioni zero della sua storia. In attesa di misurarsi con Tesla e tutti gli altri, Audi ha deciso di mostrare la sua interpretazione (assai radicale) della supercar del futuro alla Pebble Beach Automotive Week di Monterey, in California. Si chiama Audi PB18 e-tron e ha tutti i crismi delle berlinette più estreme, come la generosa impronta a terra e il ridotto sviluppo verticale. È stata disegnata nel nuovo Centro Stile Audi di Malibu, traendo ispirazione dalle auto da corsa che hanno vinto più volte a Le Mans, mentre lo sviluppo è stato affidato ad Audi Sport la sezione specializzata nei modelli ad alte prestazione. Continua su GQ

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lunedì 27 agosto 2018

Il segreto del gran concentrato di energia (elettrica) della Audi e-tron

Tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo Audi inizierà a vendere la e-tron, ovvero la prima auto completamente elettrica della sua storia, di cui conosciamo già alcune cose, come le alte prestazioni e l’efficienza. Nonostante dimensioni piuttosto grandi, la e-tron scatterà da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi grazie ai 408 CV dei suoi motori elettrici. Un numero, quest’ultimo, molto simile a quello dell’autonomia massima, misurata in oltre 400 km nel ciclo WLTP. Per ottenerli è determinante il contributo dell’innovativo sistema di recupero dell’energia. Si tratta di sistema modulare e regolabile, che diventerà il punto di riferimento della categoria in quanto in grado di contribuire sino al 30% dell’autonomia. Parlando ancora di numeri, le potenzialità in termini di recupero dell’energia sono di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica, valori equivalenti a oltre il 70% della potenza del motore. Continua su GQ


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lunedì 6 agosto 2018

Nuova Audi Q3 2018, cosa sappiamo: news, prezzo e data d’uscita

Di tutti i SUV della gamma Audi, la Q3 era quella che più aveva bisogno di essere aggiornata – la generazione attuale è sul mercato dal 2011 – e anche riposizionata, visto l’arrivo della Q2 alla base della gamma, da cui riprende le ampie possibilità di personalizzazione anche a livello di colorazioni esterne della carrozeria. Quindi ecco la nuova Q3 che è più lunga di 10 cm, più sportiva e muscolosa, ma anche più spaziosa visto che l’aumento di lunghezza è stato ottenuto quasi tutto incrementando il passo (di 8 cm). Per parlare di prezzi è ancora presto, ma è molto probabile che saliranno rispetto a quelli del modello attuale, visto che il nuovo ha molti più contenuti, soprattutto in termini di infotelematica e di sistemi di assistenza alla guida, e si posiziona nella parte più alta del segmento C-SUV. Lo stile è quello del nuovo corso dei Quattro Anelli, con il single frame ottagonale che abbiamo già visto sulle ultime concept e i proiettori anteriori disponibili in tre versioni, tutti con tecnologia LED. Continua su GQ


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giovedì 21 giugno 2018

Audi A1 Sportback, tutta nuova senza diesel

Essere il marchio premium e tecnologico per eccellenza del Gruppo Volkswagen – Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche esclusi – significa avere l’onere di essere sempre un passo avanti agli altri e di confrontarsi con i migliori concorrenti su piazza. Tuttavia ci sono anche dei vantaggi e uno di questi è poter attingere alle piattaforme meno nobili e poter coprire segmenti che gli altri non possono frequentare. Quella delle piccole è una partita che si gioca quasi interamente sui costi, con margini di guadagno bassi se non nulli, tant’è che qualcuno rinuncia addirittura a prendervi parte. Quindi avere già pronta in casa la meccanica della nuova Polo è una bella base di partenza. Così ecco la nuova Audi A1, seconda generazione del modello presentato originariamente nel 2010 e aggiornato sia nel 2015 che pochi mesi fa. La nuova Audi A1 Sportback arriverà sul mercato solo a novembre, come suggerisce il nome solo con la carrozzeria a cinque porte, giacché le piccole a tre porte non le vuole più nessuno. Continua su GQ

mercoledì 18 aprile 2018

Audi e-tron Vision Gran Turismo, dalla Playstation alla Formula E

Una volta le auto esistevano prima nella realtà e poi arrivavano sui videogiochi. Ma da qualche anno questa non è più una regola ferrea e la Audi e-tron Vision Gran Turismo ne è l’ultimo esempio. Questa berlinetta sportiva era stata sviluppata in origine per le gare virtuali sulla PlayStation 4, ma si è poi trasformata in una vettura da corsa grazie all’impegno di Audi in Formula E. La Vision Gran Turismo, infatti, si presenterà infatti come race taxi a partire dalla gara prevista a Roma sabato 14 aprile. Dal prossimo 14 aprile, ovvero la gara di Formula E di Roma, alcuni ospiti del marchio tedesco potranno salire a bordo come passeggeri al fianco di Dindo Capello, vincitore a Le Mans, o dello svizzero Rahel Frey, ex-pilota DTM, per sperimentare in prima persona i diversi circuiti del Campionato dedicato alle monoposto elettriche. Audi ha sviluppato questa vettura in soli 11 mesi sulla base della Audi e-tron Vision Gran Turismo utilizzata nel videogioco Gran Turismo per PlayStation. Continua su GQ

venerdì 16 marzo 2018

Audi Italdesign Pop.Up Next, per battere il traffico la soluzione è volare

Da Ginevra a Ginevra, un anno dopo. È questa la storia del veicolo volante Pop.Up, nel frattempo diventato Pop.Up Next. Sviluppato dall’Italdesign con l’aiuto dell’Audi e dell’Airbus, è un sistema modulare, completamente elettrico, a zero emissioni studiato per affrontare le congestioni del traffico nelle grandi aree urbane... sfruttando lo spazio aereo. Il Pop.Up Next vuole unire la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà di un mezzo volante con decollo e atterraggio verticale collegando il settore automobilistico e quello aerospaziale. L’idea è quella di avere un’unica capsula che possa agganciarsi e sganciarsi tanto da un modulo volante a rotore quanto da una “base” con ruote e motore elettrico. Continua su La Stampa

lunedì 12 marzo 2018

Audi, il futuro della mobilità passa anche dagli e-fuels

“Molti vedono l'auto elettrica come una specie di formula magica che salverà il mondo dalle emissioni di CO2 ma non è così” a parlare è Hermann Pengg, ovvero il Responsabile degli e-fuels del marchio Audi, che abbiamo intervistato a Venezia durante il quarto Simposio Internazionale organizzato da Alcantara “Coping with Change: Global Warming and Decarbonization” incentrato sul riscaldamento globale e la decarbonizzazione. E' una dichiarazione forte ma condivisibile, soprattutto dopo la spiegazione che è un esempio di razionalità. Partiamo dal presupposto che a livello globale i trasporti contribuiscono per il 15% al totale della CO2 che viene emessa ogni anno, percentuale che sale al 24% in Europa e al cui raggiungimento la mobilità individuale contribuisce per il 50%. A questo punto, se consideriamo che ogni anno le nuove auto rappresentano solo il 5% del parco circolante, è facile calcolare che anche se da domani tutti acquistassimo un auto elettrica ci vorrebbero venti anni per una sostituzione completa. Continua su Omniauto

domenica 4 febbraio 2018

Audi RS6 Nogaro Edition, una “giardinetta” da 320 km/h

Se la Audi RS 6 Nogaro Edition non è la station wagon più veloce del mondo è solo a causa della Brabus 850, una specie di mostro creato da uno dei più famosi tuner tedeschi, che definire auto di serie è un esercizio di dialettica. Non che questa serie speciale della “giardinetta” tedesca sia inferiore in termini di esclusività, ma facciamo un passo indietro. Per chi non la conoscesse, la RS 6 è un’icona della Casa di Ingolstadt. Una delle espressioni più alte della sportività e delle prestazioni intese alla maniera dell’Audi, che negli anni ha attraversato l’evoluzione tecnica del marchio, montando anche (in passato) un motore di derivazione Lamborghini. Continua su GQ

sabato 20 gennaio 2018

Audi A4 Avant g-tron, quando il metano diventa premium

È difficile pensare a un'Audi che non sia diesel e magari con la trazione quattro. Lo dicono i numeri, che poi sono il riflesso delle scelte degli automobilisti. Scelte spesso quasi forzate in quanto prive di alternative credibili, come invece può essere il metano. Si, perché a Ingolstadt sono tra i pochi a credere nel gas naturale e addirittura gli unici se si parla di premium. Per cui dopo la A3 g-tron è arrivata anche la A4 g-tron che qui vi raccontiamo in versione Avant. continua su Omniauto

sabato 9 aprile 2016

Audi A4 allroad quattro, senza permanente è più intelligente



La notizia è di quelle che lasciano attoniti per qualche istante, a cui ne segue qualcun altro di riflessione: l'Audi rinuncia alla trazione integrale permanente sui modelli a motore longitudinale, anche se non su tutti. La motivazione va ricercata in quella parola che negli ultimi anni è diventata un mantra di quasi tutte le Case automobilistiche: efficienza. E la prima auto a montare l'inedito sistema “quattro ultra” è la nuova A4 allroad che abbiamo visto poco più di un mese fa al Salone di Ginevra. Le quattro ruote motrici “evolute” per ora sono disponibili solo sulla 2.0 TFSI da 252 CV e sono proprio i suoi 370 Nm di coppia a renderla idonea per la nuova soluzione, che è in fase finale di messa a punto per le potenze superiori. Assorbito il colpo della notizia, mi concentro sull'auto nel suo insieme, che rimane comunque la prima ad avere inventato un nuovo genere, quello delle station wagon con aspirazioni da fuoristrada. A dire il vero, quella uscita nel 1999 era una A6 allroad e, per essere precisi, poteva anche montare le marce ridotte, ma era un'altra epoca.

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mercoledì 13 gennaio 2016

Salone di Detroit 2016 – Audi h-tron quattro concept, la via dell’idrogeno


Uno dei modi più sicuri per far dimenticare all’opinione pubblica un fatto che non sia di suo gradimento, è quello di spostare l’attenzione su qualcos’altro. Ovviamente non è solo per questo che Audi ha portato al Salone di Detroit la h-tron quattro concept, ovvero un prototipo con propulsione a fuel cell alimentate a idrogeno, ma sicuramente il forte impegno della Casa di Ingolstadt sulle trazioni alternative fa bene a tutto il gruppo Volkswagen. I “quattro anelli”, in ogni caso, non hanno sofferto particolarmente il “dieselgate”, visto che il 2015 si è chiuso con il record di 202.000 unità vendute negli Stati Uniti. La percezione del marchio Audi negli Usa, infatti, è nettamente migliore di quello delle “auto del popolo” e anche per questo si può permettere di mostrare concept ancora molto distanti dalla produzione di serie, al contrario di Volkswagen che con la Tiguan GTE ha servito l’antipasto della vettura che arriverà il prossimo anno.

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giovedì 7 gennaio 2016

Audi, tre miliardi di investimenti nel 2016. Confermata la piccola Suv Q2


Se qualcuno dovrà stringere la cinghia all’interno del gruppo Volkswagen, questo non sarà il marchio Audi, che invece anche nel 2016 investirà ben 3 miliardi di euro. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Rupert Stadler durante la conferenza stampa di fine anno, confermando anche l’arrivo della inedita Suv compatta Q2 (nella foto, la concept Crosslane Coupé, Salone di Parigi 2012) e della nuova generazione della Q5. Del resto, di tutti i marchi del gruppo di Wolfsburg, escludendo la “gallina dalle uova d’oro” Porsche, Audi è quello che se la passa meglio, che fa da traino alle vendite e che è stato solo sfiorato dal “dieselegate”. Il taglio agli investimenti complessivi del Gruppo, da 13 a 12 miliardi, non lo riguarderà, perché per rimanere all’avanguardia della tecnica non ci si può mai fermare. Certamente anche i Quattro Anelli avranno bisogno di una bella lucidata, sotto forma di ottimizzazione di processi produttivi e dei costi, ma non subiranno alcuna ripercussione, anzi. Sarà proprio la sede centrale di Ingolstadt, insieme allo stabilimento di Neckarsulm, a catalizzare la metà dell’investimento complessivo.

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