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sabato 9 marzo 2019

Fiat Centoventi, la Panda del futuro

Era da un po' di tempo che non si vedeva una concept Fiat al Salone di Ginevra e quest'anno il brand torinese ha recuperato il tempo perduto con la Centoventi, una citycar che riassume la visione del marchio italiano su come sarà la mobilità elettrica di massa nel prossimo futuro, una previsione che nasce da 120 anni di storia ed esperienza sul campo. Nello sviluppo della Centoventi Fiat ha rivolto il proprio sguardo verso il suo lato più pop, accessibile e ingegnoso, quello che le ha permesso di creare vetture caratterizzate dalla grande modularità degli interni e dalla spiccata personalità stilistica. Così la Centoventi è una «tela bianca» pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell'acquisto. Continua su GQ

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venerdì 8 marzo 2019

Alfa Romeo Tonale, il SUV che mancava

Alfa Romeo continua a rivolgersi all’arco alpino italiano per scegliere i nomi delle proprie SUV. Dopo la Stelvio è la volta della Tonale, anche se per ora è solo una concept car. Sul mercato dovrebbe arrivare nel 2020, andando a posizionarsi nel segmento dei SUV compatti che attualmente è quello più vivo del mercato. Lunghezza sotto i quattro metri e mezzo dunque, e un prezzo nell’intorno dei 30.000 euro, a scendere o a salire a seconda delle motorizzazioni. A questo proposito, non è ancora chiaro su quale base tecnica la Tonale verrà sviluppata. Le opzioni sono sostanzialmente due, la piattaforma a trazione anteriore o integrale e motore trasversale della Jeep Compass o quella più “nobile” con motore longitudinale, trazione posteriore o integrale della Stelvio. Tenendo presente costi e sinergie industriali è molto più probabile l’impiego della prima, ma al di là di questo la Tonale sarà la prima Alfa Romeo a essere anche ibrida plug-in. Continua su Boggi

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giovedì 7 marzo 2019

Ferrari F8 Tributo, pura velocità

Il Salone di Ginevra inizia tra pochi giorni - dal 7 al 17 marzo - ma una delle regine annunciate è già stata svelata, ovvero la nuova Ferrari F8 Tributo. È una berlinetta a motore centrale-posteriore che sostituisce la 488 GTB e rappresenta la massima espressione di questa tipologia di vettura del Cavallino Rampante. Con i suoi 720 CV a 8.000 giri/min (50 in più del modello che sostituisce) e la potenza specifica di 185 CV/l, il motore è il più prestazionale di sempre per una Ferrari non definita serie speciale e si posiziona come punto di riferimento non solo per i propulsori sovralimentati ma per i motopropulsori in senso assoluto. Continua su GQ


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lunedì 4 marzo 2019

Salone di Ginevra 2019: date, espositori, novità

Come tutti gli anni marzo è il mese del Salone di Ginevra, l'evento automotive più importante dell'anno, centro di gravità di un'industria che in Svizzera si tira a lucido e presenta le migliori novità.
Salone di Ginevra 2019, prime cifre. Quest'anno saranno circa 150 le anteprime presenti nei padiglioni del Palexpo di Ginevra. Saranno più di 180 i brand coinvolti dal 7 al 17 marzo, con molti debutti dal continente asiatico. Un Salone vivo e all'avanguardia, come dimostrano i numeri dell'edizione precedente, che ha superato le 660.000 presenze. Saranno oltre 900 i modelli esposti, senza dimenticare la cerimonia finale del Premio “Auto dell'anno” edizione 2019, in cui le sette auto finaliste - Alpine A110, Citroën C5 Aircross, Ford Focus, Jaguar I-Pace, Kia Ceed, Mercedes Classe A e Peugeot 508 - si giocheranno l'ambito riconoscimento. Come di regola, inoltre, non parteciperanno solo grandi Costruttori ma anche un importante numero di piccoli produttori, studi di design e prototipi e raffinatissimi carmakers di serie esclusive e limitate. Continua su GQ

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venerdì 16 marzo 2018

Audi Italdesign Pop.Up Next, per battere il traffico la soluzione è volare

Da Ginevra a Ginevra, un anno dopo. È questa la storia del veicolo volante Pop.Up, nel frattempo diventato Pop.Up Next. Sviluppato dall’Italdesign con l’aiuto dell’Audi e dell’Airbus, è un sistema modulare, completamente elettrico, a zero emissioni studiato per affrontare le congestioni del traffico nelle grandi aree urbane... sfruttando lo spazio aereo. Il Pop.Up Next vuole unire la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà di un mezzo volante con decollo e atterraggio verticale collegando il settore automobilistico e quello aerospaziale. L’idea è quella di avere un’unica capsula che possa agganciarsi e sganciarsi tanto da un modulo volante a rotore quanto da una “base” con ruote e motore elettrico. Continua su La Stampa

giovedì 15 marzo 2018

Il meglio del tuning mondiale al Salone di Ginevra

Anche se al Salone di Ginevra sono le Case auto a fare la parte del leone, sarebbe un peccato non dedicare un po' di tempo alle proposte dei tuner, che rappresentano quanto di più costoso, potente, lussuoso ed eccessivo possa concepire la mente umana in fatto di automobili. E non stiamo parlando di piccole aziende che “taroccano” le auto, ma di vere e proprie “factory” che intervengono così radicalmente da poter cambiare il nome ai modelli di partenza. In questo contesto, la ABT che è da sempre specializzata nel tuning delle Audi opera in maniera piuttosto lieve, se così si può dire. A Ginevra ha portato la RS4-R (qui sotto) e la RS5-R. Su entrambe le auto il 2.9 V6 è stato preparato per erogare 80 CV e 90 Nm in più, arrivando al totale di 530 CV e 690 Nm. Insomma, giusto un po' di pepe in più. Continua su La Stampa

mercoledì 14 marzo 2018

Guida a Ginevra 2018: è l’elettrico a…far rumore

Mai come quest’anno il Salone di Ginevra è stato caratterizzato dalla presenza di auto elettriche. L’edizione numero 88 di quella che rimane la più importante fiera mondiale dedicata all’automobile vede il debutto della Jaguar I-Pace (prima vettura elettrica di Coventry), ma è anche colma di concept car a zero emissioni firmate dalle principali Case automobilistiche. Tra queste, molto ammirato, il secondo prototipo  elettrico di Porsche, a conferma di quanto a Zuffenhausen hanno preso sul serio la sfida alla Tesla. E poi Ginevra mette in mostra progetti molto originali sviluppati da aziende più piccole. Per la prima volta, dunque, le auto elettriche hanno fatto più “rumore” delle supercar e dei modelli tradizionali, premium o generalisti, destinati a essere venduti in centinaia di migliaia di unità. E infine una chicca: in anteprima europea si può ammirare il Tesla Model 3, esposto non dalla Casa di Elon Musk, ma da Caresoft, un’azienda di software che l’ha acquistato e ‘brandizzato’. Continua su Vaielettrico

martedì 13 marzo 2018

Salone di Ginevra 2018, tutte le auto ibride

Se le auto elettriche si sono prese il centro della scena al Salone di Ginevra 2018, le ibride non sono rimaste certo a guardare, anzi. I cinque modelli di cui vi parliamo oggi sono tutti pronti per essere commercializzati, tranne uno che comunque non è così lontano dalla produzione in serie, mentre le elettriche nella quasi totalità dei casi sono delle concept car bellissime e futuristiche. Come dire che se l’elettrico rappresenta la mobilità di domani, se non tutta almeno una parte, l‘ibrido è già pronto ed è una soluzione da cui ormai nessuna Casa automobilistica può prescindere, visto che anche la Ferrari ha confermato per bocca del suo boss Marchionne che il SUV in arrivo nel prossimo biennio avrà un motore ibrido. In attesa di vedere questa Ferrari rivoluzionaria ecco a voi le auto ibride più interessanti del Salone di Ginevra 2018. Continua su GQ

lunedì 12 marzo 2018

Dossier Salone di Ginevra 2018 Bugatti Chiron Sport, per palati molto fini

Chi segue le vicende del marchio Bugatti sa bene che quella di creare versioni speciali a ripetizione è una tradizione di famiglia. Nei dieci anni di carriera ne sono uscite così tante che abbiamo praticamente perso il conto e dunque non ci stupiamo se al Salone di Ginevra 2018 Bugatti ha presentato la Chiron Sport. Secondo la stessa definizione della Casa franco-tedesca, questa Chiron non va alla ricerca di maggiore potenza e prestazioni – anche perché non è semplice superare i 1.500 CV e i 420 km/h della Bugatti Chiron attuale - bensì di un migliore comportamento dinamico e di una maggiore agilità. Continua su Omniauto

mercoledì 7 marzo 2018

Jeep Grand Cherokee Trackhawk, suv da 700 CV made in USA

Al Salone di Ginevra Jeep si presenta con una certa mole di novità. La quarta generazione della Wrangler, la Cherokee restyling e l’aggiornamento della Renegade sono tutte vetture interessanti, ma ce n’è una che le batte di gran lunga e senza nemmeno troppo sforzo. E la Grand Cherokee Trackhawk che dopo aver debuttato lo scorso anno negli Stati Uniti arriva finalmente in Europa. È probabilmente una delle auto meno logiche ma più affascinanti mai partorite: un SUV con ottime doti fuoristradistiche che diventa quanto di più vicino possibile a una supercar. Le due tonnellate e mezzo di acciaio made in USA, infatti, sono spinte dalla versione sovralimentata del classico 6.2 V8 di provenienza Dodge, il che vuol dire avere a disposizione 700 CV e 868 Nm di coppia, da gestire attraverso la trazione integrale e un cambio automatico a 8 marce. Così la velocità massima raggiunge i 289 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede solo 3,7 secondi grazie anche alla ripartizione della coppia che nella modalità più sportiva è sbilanciata al 70% sul posteriore. Continua su GQ

martedì 6 marzo 2018

Jaguar I-Pace, ecco l’anti Tesla Model X

Se Elon Musk cercava un avversario agguerrito per le sue auto elettriche, probabilmente ha trovato il primo. La Jaguar I-Pace che verrà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Ginevra non è ancora sul mercato, ma ha già sfidato la Model X nella drag-race che potete vedere qui sotto. Un video ufficiale al 100% e realizzato dalla stessa Jaguar che evidentemente confida molto nelle qualità del suo primo modello elettrico. Possiamo tranquillamente anticiparvi come finisce la sfida, perché ovviamente nessuna Casa automobilistica metterebbe in piedi una comparativa con il rischio di perderla. Ma la mossa astuta, quasi geniale, dei britannici, è stata quella di far gareggiare la I-Pace contro i due modelli meno potenti della gamma Model X, la 75D e la 100D, lasciando fuori la stratosferica P100D. Continua su Autoappassionati

lunedì 5 marzo 2018

Salone di Ginevra 2018, le 5 novità auto più attese

Gli anni passano, i Saloni cambiano ma Ginevra resta. Il prossimo martedì 6 marzo, con la prima giornata dedicata alla stampa e agli operatori, inizierà l’edizione numero ottantotto del Salone di Ginevra che negli anni non ha mai perduto il suo ruolo di appuntamento più importante dell’anno. Qui nessuna Casa automobilistica si sogna di mancare (DS, Infiniti e Opel a parte), come magari fa da altre parti e camminando tra gli stand si possono capire i trend del prossimo futuro dell’industria automotive. Nei padiglioni del Palaexpo svizzero ci saranno ben 89 anteprime mondiali ma come accade ogni anno saranno solo pochi modelli a catturare l’attenzione. Ecco dunque le cinque novità più attese del Salone di Ginevra. Contnua su GQ

lunedì 7 marzo 2016

Ginevra segna la fine delle "specialità": ogni marchio vuole fare tutto


Una volta i ruoli delle Case automobilistiche erano ben definiti. C'era chi faceva modelli di lusso, chi quelli sportivi, altri ancora le auto popolari e qualcuno i fuoristrada. Queste definizioni rigide e schematiche sono già crollate da un po' di tempo, ma negli ultimi anni e in particolare al Salone di Ginevra a un vero e proprio rimescolamento dei segmenti e dei marchi. I motivi sono molteplici, ma senza dubbio si possono individuare i principali nel cambiamento dei gusti degli automobilisti, nella crescita dell'importanza dei componentisti e nella condivisione della conoscenza tecnica, anche tra Case stesse. Oggi, qualsiasi Casa che possa investire è in grado di creare praticamente qualsiasi auto voglia, a parte eccezioni che riguardano gli estremi del mercato. Ricreare le stesse prestazioni di una Ferrari o il lusso di una Rolls-Royce non è cosa per tutti, ma se ci pensate bene, quanto tempo ci ha messo la McLaren ad arrivare al livello dove si trova ora e la Volkswagen Phaeton, successi di mercato a parte, quanto ha da invidiare alla limousine britannica?

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sabato 5 marzo 2016

Salone di Ginevra, con la crossover C-HR Toyota dice basta alle auto noiose


Se l’azienda più grande del mondo ha raggiunto questa dimensione vendendo auto noiose e ne è anche consapevole, per i concorrenti si annunciano tempi duri. Nel settore automobilistico l’autocritica è merce rara e mai casuale, per questo la frase “Basta con le Toyota noiose”, pronunciata al Salone di Ginevra dal responsabile delle vendite e del marketing europeo Karl Schlicht, ha un valore da non trascurare. Il manager tedesco l’ha pronunciata durante la presentazione della C-HR, una crossover di medie dimensioni che ha il compito di iniziare questa inversione di tendenza. E’ realizzata sulla stessa piattaforma modulare TNGA della Prius, che permette grande flessibilità sia nell’estetica che nella meccanica. E la C-HR ne è la dimostrazione più lampante, perché il suo design si discosta abbastanza dall’impostazione quasi “schizofrenica” dell’ibrida per eccellenza.

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venerdì 4 marzo 2016

Ginevra: FCA torna a sfornare auto, senza Lancia


Nell'angolo del padiglione 5 del Salone di Ginevra 2016 c'è un'assenza importante, quella del marchio Lancia che FCA ha deciso di non portare in Svizzera, ma nessuno ne ha sentito la mancanza. Il motivo è che intorno allo spazio lasciato dal marchio torinese ci sono così tante novità del Gruppo italo-americano che si fa fatica a trovare paragoni nelle edizioni degli ultimi anni. La prima è probabilmente quella che scalda di più il cuore agli appassionati e vista dal vero fa un effetto molto più bello che in foto. Sto parlando della Abarth 124 Spider, un'auto che solo pochi anni fa sarebbe stata impossibile da immaginare con i colori del marchio dello Scorpione e che è stata resa possibile da una proficua collaborazione con i giapponesi di Mazda. Quando poi nella scheda tecnica si scoprono il differenziale autobloccante meccanico e i controlli elettronici totalmente disinseribili, il sorriso si impossessa del volto.
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Ford a Ginevra, tra modelli sportivi e voglia di premium


Dopo aver aperto il 2016 all’insegna della Focus RS, cioè la compatta sportiva che ha riposizionato l’asticella della categoria, Ford si è presentata al Salone di Ginevra con novità meno roboanti ma altrettanto importanti. Rimanendo in tema “Performance” – come a Dearborn hanno deciso di chiamare la divisione sportiva – c’è stato il debutto della Fiesta ST 200 (foto sotto) ovvero la versione aggiornata della Street Technologies precedente da 182 CV. Le modifiche sono minime, ma l’aumento del 10% della potenza e del 20% della coppia ha aggiunto nuova linfa al 4 cilindri 1.6 turbo, che ora ha 200 CV e 290 Nm. Numeri che si traducono in 226 km/h e in 6,7 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo, anche grazie all’overboost che regala altri 15 CV, ma solo per 15 secondi. Gli altri aggiornamenti riguardano le colorazioni e i rivestimenti, inclusi quelli dei sedili sportivi Recaro, quanto basta, insomma, per mantenere sulla cresta dell’onda quella che nel 2015 è stata la piccola più venduta in Europa.

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martedì 1 marzo 2016

Salone dell’automobile di Ginevra 2016, a spasso tra sportive e supercar da sogno


Sessantamila litri, più o meno come una piscina da 12 metri di una villetta; è questa la quantità d’aria che può risucchiare in un minuto il motore della nuova Bugatti Chiron, cioè quella che si candida come auto di serie più veloce di sempre, con 420 km/h di punta massima. Un tachimetro con fondoscala a 500 km/h non s’era mai visto, però il motore da 8 litri con 16 cilindri disposti a W e quattro turbocompressori è arrivato a erogare 1.500 CV e 1.600 Nm di coppia. E’ la fiera della follia ingegneristica, del politicamente scorretto e dell’esagerato a tutti i costi (prezzi a partire da 2,4 milioni di euro), ma la sportiva top del Salone di Ginevra 2016 è sicuramente lei, anche se l’avranno solo 500persone. La Abarth 124 spider, invece, dovrebbe avere molti più clienti e con la trazione posteriore, il differenziale autobloccante meccanico e il 1.4 Multiair da 170 CV e 250 Nm, segna il ritorno della Casa torinese alle sportive vere.

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lunedì 29 febbraio 2016

Salone di Ginevra 2016, guida pratica: date, orari, prezzi, biglietti e percorsi


Giovedì 3 marzo apre al pubblico il Salone di Ginevra numero 86, cioè il più importante appuntamento annuale dell’industria automobilistica. I giorni dedicati a giornalisti e operatori, invece, quelli in cui si susseguono le conferenze stampa e fioccano le anteprime mondiali sono l’1 e il 2 marzo, ma i giochi si apriranno già nel tardo pomeriggio del 29 febbraio con l’assegnazione del premio Auto dell’Anno. All’edizione 2016 saranno presenti circa duecento espositori provenienti da trenta Paesi che occuperanno 77.323 metri quadrati di superficie espositiva nei sette padiglioni del Palexpo. I visitatori attesi negli undici giorni di apertura sono tra i 650.000 e i 700.000 e potranno gustarsi 120 anteprime tra mondiali ed europee. Circa il 4% del totale, poi, verranno dall’Italia, visto che Ginevra si raggiunge facilmente e che le dimensioni raccolte del Salone permettono di visitarlo tutto in una giornata.

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lunedì 23 marzo 2015

Audi punta sull’elettrico. R8, Q7 e-tron e una futura Suv a batterie per sfidare Tesla


In principio fu la Mercedes SLS Electric Drive, poi toccò alla BMW i8 e ora ecco la Audi R8 e-tron. A Ingolstadt sono stati un po’ più lenti dei rivali di sempre, ma ora la prima supercar elettrica di serie con i quattro anelli è realtà ed è stata esposta al Salone di Ginevra. Con una tecnologia per il pacco batterie che si avvicina molto a quella delle Tesla, promette prestazioni gagliarde e un’autonomia interessante, facendo mangiare la polvere (ma non la CO2) alle concorrenti teutoniche. A dire il vero, non è nemmeno un compito troppo difficile, visto che la SLS non è più in produzione e che la i8 è una ibrida plug-in, quindi è dotata anche di un motore termico a 3 cilindri di derivazione Mini. Così, per trovare una rivale alla R8 e-tron bisogna per forza aggiungere una bella manciata di ottani e anche così, non è che ci sia la fila per sfidarla, soprattutto in accelerazione, visto che nella classica prova da 0 a 100 km/h ferma il cronometro a 3,9 secondi.

da Il Fatto Quotidiano

mercoledì 11 marzo 2015

Salone di Ginevra, Seat prepara i Suv per arrivare a vendere 500.000 auto all’anno



Tornare indietro di 15 anni, nel 2000, quando si vendevano oltre 500.000 Seat in un anno. È questo l’obiettivo del presidente della Seat Jurgen Stackmann (nella foto in alto): visto che non dispone di una macchina del tempo, dovrà raggiungerlo nel futuro, precisamente entro il 2018, secondo quanto previsto dal piano strategico del gruppo Volkswagen. La strada imboccata sembra quella giusta, perché dal 2009 – quando è stato toccato il fondo delle 307.502 unità – i numeri sono sempre cresciuti e nel 2014 sono state 390.500 le Seat vendute, con una crescita del 10% sul 2013. Per arrivare al mezzo milione mancano circa 100.000 auto, cioè tutte le Cordoba vendute nel 2000, per fare un confronto ardito ma interessante. Infatti, a distanza di quindici anni, i modelli in gamma sono praticamente gli stessi e i loro risultati commerciali molto simili. In altre parole, per aumentare i volumi, occorre un prodotto nuovo e non potrà essere una Ibiza con la coda, sebbene la compatta dal nome andaluso fosse un’auto onestissima.

da Il Fatto Quotidiano