sabato 24 luglio 2021

Kanye West, il suo garage è un tripudio di auto pazzesche in edizione limitata


Le auto di Kanye West dimostrano che è senza dubbio un grande appassionato di auto, anche se a volte i suoi gusti possono risultare un tantino eccessivi. Del resto, quando vali più di un miliardo, puoi acquistare praticamente qualsiasi vettura tu voglia. Così il garage delle auto di Kanye West è piuttosto eclettico ed è senza dubbio influenzato dai gusti dell'universo rapper che lui conosce bene. Bisogna poi tenere in considerazione il rinomato estro stilistico di Kayne, che oltre a infondere la sua creatività nell'abbigliamento ha fatto spesso altrettanto anche con le sue auto, molte delle quali sono state personalizzate. Certo, per il resto la vita del rapper-artista assomiglia a delle vere e proprie montagne russe di gossip e progetti vari, ma la passione per i motori sembra restare un caposaldo della sua quotidianità: ecco, dunque, le auto preferite di Kanye West. Continua su GQ

venerdì 23 luglio 2021

Honda Civic Type-R, quando il gioco si fa duro le auto sportive dure iniziano a giocare


La Honda Civic Type-R è una istituzione nel mondo delle auto sportive e nella categoria delle hot hatch detiene diversi record, anche se un paio le sono stati sottratti di recente. In ogni caso parliamo sempre di un'auto a trazione anteriore in grado di superare i 270 km/h. Sul tracciato romano di Valleunga abbiamo provato la più estrema delle ultime due versioni presentate: Sport Line e Limited Edition, quest'ultima progettata espressamente per la pista. L'ago della bilancia è sceso di 47 kg e ci sono degli splendidi cerchi BBS da 20 pollici con pneumatici semi-slick Michelin Cup 2. Se ne volete una, al prezzo di 50.000 euro, probabilmente è troppo tardi, perché ne sono state costruite solo cento per i clienti europei e di queste solo cinque per gli appassionati italiani. Il colore della Honda Civic Type-R Limited Edition è solo il Sunlight Yellow, non ci sono il sistema di infotainment e l'impianto di climatizzazione. Una scelta estrema ma dettata dalla volontà di alleggerire il più possibile l'auto. Dal punto di vista tecnico ci sono una nuova taratura delle sospensioni e un sistema frenante innovativo con dischi anteriori flottanti a due componenti e pastiglie ad hoc. Inoltre sono stati ridisegnati componenti fondamentali delle sospensioni come boccole e giunti sferici, senza contare la nuova geometria dei MacPherson anteriori. Continua su GQ

giovedì 22 luglio 2021

Audi RS 3, nuova generazione: il drifting è il suo mestiere


La nuova Audi RS 3 alza decisamente l'asticella delle prestazioni nella nicchia delle cosiddette “hot hatch”. Rispetto alla generazione precedente la potenza massima non cambia, ma tutto il resto sì, a partire dal sistema di trazione integrale quattro. Ma andiamo con ordine e vediamo la carta di identità della nuova Audi RS 3. Scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, vola fino a 290 km/h di velocità massima - con pacchetto Dynamic RS e freni carboceramici -, ha pneumatici semi-slick (Pirelli P Zero Trofeo R) e soprattutto il nuovo RS Torque Splitter, chiamato a gestire i 400 CV e i 500 Nm erogati dal 2,5 litri 5 cilindri turbobenzina. Questa architettura è quella dei successi nel motorsport degli anni Ottanta e della mitica RS 2 Avant del 1994. In ogni caso, con questi numeri, la RS 3 è il nuovo riferimento della categoria, grazie anche alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce, che ha una spaziatura dei rapporti più sportiva. Tornando alla vera chicca di quest'auto, cioè il Torque Splitter, il suo compito è quello di ripartire attivamente la coppia tra le ruote posteriori e in modo totalmente variabile, definendo un comportamento sovrasterzante, all'occorrenza anche in eccesso. In altre parole, con la nuova Audi si possono eseguire dei drift perfetti, soprattutto selezionando la modalità dedicata. Infatti, il controllo della dinamica di marcia Audi drive select permette di scegliere tra sette programmi, dei quali tre totalmente inediti. Continua su GQ

mercoledì 21 luglio 2021

Audi Q4 e-tron, la prova - il SUV compatto 100% elettrico secondo Ingolstadt


Viaggiare a emissioni zero ma senza ansie da ricarica. Questo vuol dire mobilità premium sostenibile secondo Audi, che con la Q4 e-tron si posiziona nella parte più alta del segmento C-SUV e prova a trasformare la teoria in pratica. L'occasione è una gita fuori porta alpina, da Verona a Pinzolo. Circa 300 km, tra andata e ritorno, che si possono affrontare serenamente con un solo "pieno" senza dover ricaricare a tutti i costi. Una possibilità consentita dalla piattaforma modulare MEB - comune a tutto il Gruppo VW - che Audi ha utilizzato per la prima volta per debuttare nel segmento dei SUV medi. Una base tecnica nata per l'elettrico, con gli accumulatori in basso tra i due assi che libera spazio per l'abitacolo. Con 4,58 metri di lunghezza, 1,86 di larghezza, 1,63 di altezza e 2,76 di passo, la nuova Audi si posiziona nella parte più alta del segmento C-SUV, dove la concorrenza è massima anche a livello globale. La volumetria interna è generosa, paragonabile a quella della ben più grande Q7, e c'è un bagagliaio da 535 litri. Continua su La Stampa

martedì 20 luglio 2021

Lorenzo Insigne, la sua Lamborghini è una supercar da amore a prima vista


La Lamborghini di Lorenzo Insigne è una Huracan Evo. L'attaccante del Napoli e della Nazionale, con cui ha appena vinto il Campionato Europeo, l'ha ricevuta in regalo poco più di un anno fa, in occasione del suo compleanno. Il 4 giugno del 2020, l'attaccante partenopeo si è trovato la supercar di Sant'Agata Bolognese parcheggiata sotto casa con un bel fiocco rosso. A regalargliela, organizzando la sorpresa, è stata la moglie Jenny. I due sono sposati dal 2012 e hanno due figli. Chissà che il prossimo anno, per i primi dieci anni di matrimonio, Insigne non possa ricevere un'altra auto speciale in dono. Non sarebbe una brutta idea, visto che l'autore del fantastico gol contro il Belgio, è un'appassionato di vetture estreme, come dimostra la presenza nel suo garage di una Mercedes GT 63S da 639 cavalli e di una Ferrari 458 Italia da 570 CV. La Lamborghini di Insigne, invece, di cavalli ne ha 640. Quanto al prezzo, ci vogliono non meno di 200.000 euro per portarsela a casa, al netto di personalizzazioni e accessori. Dietro le spalle del pilota ruggisce il motore V10 da 5,2 litri, ultimo aspirato rimasto in una nicchia dove le concorrenti sono tutte turbo. La sua potenza massima arriva a 8.000 giri e i 600 Nm di coppia a 6.500 giri, grazie anche ad accorgimenti come le valvole di aspirazione in titanio e l'impianto di scarico dal peso ridotto. Un propulsore, dunque, che ama girare in alto, molto in alto. Continua su GQ

lunedì 19 luglio 2021

L'Europa vuole vietare le vendite di auto a benzina, diesel e ibride dal 2035


L'Europa vuole vietare le vendite di benzina, diesel e ibride dal 2035. Una rivoluzione che era nell'aria da tempo e che ieri è stata ufficializzata dalla Commissione Europea. Infatti, lo stop alle vendite di auto endotermiche - anche tutte le ibride e le bi-fuel a metano o a gpl - è una delle novità più discusse e importanti dell'imponente pacchetto di misure “Fit-for-55” che riguarda il clima. Pacchetto che è stato presentato ieri e che è scaturito dopo una lunga serie di trattative con le Ong ambientaliste da un lato e e l'industria automotive dall'altro. L'auto, così, rilancia il suo ruolo di apripista globale nella lotta ai cambiamenti climatici e si proietta verso le emissioni zero al 2050. L'Europa vuole vietare le vendite di benzina, diesel e ibride dal 2035 e ha già esplicitato come intende farlo, attraverso una serie di proposte legislative messe nero su bianco. «L'economia dei combustibili fossili ha raggiunto i suoi limiti, è necessario un nuovo modello che andrà anche a vantaggio dei cittadini riducendo i costi energetici e migliorando la qualità dell'aria», ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ricordando che l'Ue vuole arrivare al 2030 con il 55% di emissioni di CO2 in meno rispetto al 1990. E vuole farlo con una visione completa che comprende anche la proposta di ridurre le emissioni di CO2 delle nuove auto a zero dal 2035. Lo stop alle vendite di veicoli a benzina e diesel a favore dei motori elettrici è solo una conseguenza. Continua su GQ

domenica 18 luglio 2021

Ford F-150 Shelby, un cobra che beve solo (tanta) benzina


Non è un mistero che gli Stati Uniti siano assai lontano dall'Europa quanto a cultura motoristica. È così da sempre e probabilmente questa distanza peggiorerà, perché dall'altro lato dell'Atlantico la corsa all'elettrificazione procede molto più lentamente che da noi. Mentre nel Vecchio Continente i motori perdono cilindri e guadagnano batterie, le auto sportive popolari si estinguono e l'ibrido si espande a macchia d'olio, negli USA i cari vecchi V8 a benzina continuano a far cantare i loro cilindri grossi come bottiglie di Coca-Cola. Nel caso del nuovo F-150 Shelby, anche con particolare violenza. Gli appassionati sanno che quando il cognome del mitico Carroll segue quello del leggendario Henry, succede sempre qualcosa di interessante. In questo caso ci troviamo di fronte al pick-up di serie più potente e veloce di tutti. La ricetta non è per niente innovativa, ma è semplice, riesce bene e garantisce risultati sicuri. Si prende un classico V8 5 litri e gli si fa fare conoscenza con un compressore volumetrico, lavorando poi sui componenti secondari. Il risultato sono 775 cavalli selvaggi che spostano rapidamente 27 quintali di acciaio . Shelby American, che produce e vende direttamente questo pick-up - perde il nome Ford dalla denominazione ufficiale - non ha dichiarato il dato della coppia massima, ma dovremmo essere ampiamente sopra gli 800 Nm. Non sono specificate nemmeno le prestazioni, ma con i potenti mezzi del web (e degli appasionati a stelle e strisce) non ci si mette molto a scoprire che dovrebbe bruciare lo 0-100 km/h in 3,5 secondi, arrestando poi la sua corsa contro un muro d'aria verso i 250 km/h. Ovviamente tutto questo ha un prezzo, che in USA parte da 115.000 dollari, ovvero quasi il quadruplo di un F-150 base che viene venduto in centinaia di migliaia di esemplari all'anno. Di questo F-150 Shelby, invece, ne verranno costruiti solo 600 e forse qualche esemplare arriverà in Europa e poi in Italia, in quest'ultimo caso tramite il Gruppo Cavauto. Continua su La Stampa