martedì 30 agosto 2011

Arriva la nuova Panda e anche…

Non so voi ma io faccio fatica a ricordare una giornata come questa. Almeno per oggi il Gruppo Fiat ha monopolizzato l’attenzione della stampa specializzata mondiale. L’evento principale è la diffusione delle immagini ufficiali della nuova Panda, che come una stella cometa ha lasciato dietro di sè una scia di modelli (nuovi o rinnovati) e di notizie, che sembrano voler dire agli automobilisti, ma anche ai concorrenti, che il Lingotto non solo ha intenzione di giocarsi tutte le sue carte ma che vuole anche rilanciare.
In effetti, negli ultimi tempi si è parlato di Fiat a diversi propositi, tranne che al più importante, al core business dell’azienda. Le fabbriche, la fusione con Chrysler, il trasferimento della sede in Olanda, l’interesse di VW per Alfa Romeo..tutti argomenti che hanno distolto l’attenzione da ciò che Fiat (quando vuole) sa fare meglio, le automobili. Eccovi allora la terza generazione della Panda, che promette un salto di qualità e vuole riconfermarsi come leader indiscussa del segmento A. Un’auto intorno alla quale si gioca una partita importantissima, che non comprende solamente il confronto con il mercato, ma si allarga alla valutazione del rinnovato stabilimento di Pomigliano D’Arco, che dovrà garantire gli stessi standard qualitativi della tanto osannata fabbrica di Tichy.
Altre novità importanti sono l’aggiornamento della Grande Punto, che riceve i nuovi motori twinair e multijet sfoggiando una linea più pulita; e le nuove versioni, automatiche e integrali, della Freemont.  Anche la Lancia è in fermento; dopo il positivo lancio della nuova Ypsilon (che in agosto ha addirittura venduto più della 500), sono state diramate le fotografie ufficiali della Thema, complete della gamma di motorizzazioni che si incentra sul primo V6 diesel italiano, creato dalla VM Motori e affinato a Torino con il sitema multijet.

All’Alfa invece si lavora per il futuro, senza perdere di vista il presente. La strada presa con Mito e Giulietta sembra finalmente quella giusta, tant’è che le vendite in Europa sono praticamente raddoppiate. Quindi ecco i nuovi motori (e finalmente il cambio TCT) anche per la Mito e l’annuncio ufficiale della futura messa in vendita della 4C, unitamente a delle nuove foto in un colore più elegante. Per chi non lo sapesse la 4C è l’auto che sta risvegliando i cuori alfisti di mezzo mondo, una due posti a motore centrale con telaio in carbonio, mossa da un turbo benzina 1750 che si porta appresso solo 850kg; una vera sportiva Alfa come non se ne vedevano dal millennio scorso…
Per una sportiva che arriverà, ce ne sono tre che arrivano subito e sono marchiate Abarth: una Grande Punto SuperSport da 180cv e due 500: la prima si chiama Cabrio Italia, è veloce ed elegantissima, la seconda è essenziale ed arrabbiata..si chiama 695 Competizione.


Non vorrei sbagliarmi, ma penso che sotto la Mole stiano finalmente iniziando a capire che, ciò che fa davvero la differenza, è il prodotto…BRUUUM!




 

2 commenti:

  1. Probabilmente lo sapevano da tanto che è il prodotto a fare la differenza,ma evidentemente non avevano la possibilità finanziaria per svilupparne più di uno contemporaneamente!!ora cn chrysler ce l'hanno e vogliono dimostrare che la fusione delle 2 aziende ha portato immediati frutti!sn molto contento di questo ,anche perchè vogliono dimostrare di esserci ed ora ne hanno le possibilità;ciò nn toglie però che ad uno sguardo più attento si tratti di una mossa tattica....la maggior parte dei prodotti sn pronti da un po,panda compresa,ed altri mostrano lifting che di fatto rinviano ulteriormente la presentazione di nuovi modelli,vedi grande punto inizialmente prevista a fine 2012......ed infine ormai sotto la mole si deciderà molto poco...cmq sia in bocca al lupo alla fiat...

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  2. Caro Anonimo, mi trovi d'accordo nella tua disamina; non posso far altro che augurare anche io in bocca al lupo alla Fiat!

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