mercoledì 16 novembre 2011

Chevrolet Camaro e Ford Mustang, nothing can beats cubic inches

"Nulla può battere i centimetri cubici". Questo è quello che pensano gli americani quando si tratta di automobili, in particolar modo sportive. Gli USA sono indubbiamente la patria dei grossi V8 con distribuzione ad aste e bilancieri, motori robusti, affidabili e dalla coppia generosa. Proprio in virtù del tipo di distribuzione, quando si vuole elaborare uno di questi motori le strade da percorrere sono solitamente due: l'aumento di cilindrata e la sovralimentazione. Negli anni 60 e 70 si chiamavano Muscle Car, avevano scocche coupè derivate dai modelli popolari e propulsori ipertrofici da cinque, sei e anche sette litri, ovviamente otto cilindri a V. Non sono mai state auto molto raffinate, prediligevano cimentarsi in gare di accelerazione o al massimo sugli ovali. I telai e le sospensioni non riuscivano a contenere le potenze esuberanti e le coppie mostruose. Il pubblico europeo le ha sempre snobbate e in effetti non sono mai state importate ufficialmente, anche viste le dimensioni sempre nell'intorno dei cinque metri e i consumi proibitivi.
Nel frattempo la tecnologia è andata avanti, ma gli americani sono attaccati alle tradizioni e le muscle car (grazie anche all'industria del cinema), stanno vivendo una seconda giovinezza. Proprio in questi giorni sono stati presentati i model year 2012 della Chevrolet Camaro e della Ford Mustang. Entrambe sono disponibili, più o meno ufficialmente, in Europa e non hanno molto da invidiare alle rivali del Vecchio Continente. Qui potete vedere le foto delle due versioni più arrabbiate, la Chevrolet Camaro ZL1 - 6.2 V8 con compressore volumetrico, 587CV e 784 Nm - e la Ford Mustang Shelby GT 500 - 5.8 V8 con compressore volumetrico 650CV e 813Nm. Vi state chiedendo che rumore possano fare? Bè, se non avete mai sentito un V8 made in USA, vi suggerisco di guardare il video qui sotto...BRUUUM!!! 


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