sabato 31 marzo 2012

Fiat Viaggio, dalla Cina con amore

Prendete una Alfa Romeo Giulietta, mandatela in America, fatela un poco ingrassare e mettetele un vestito nuovo. Avrete così ottenuto una Dodge Dart. Prendete la Dart, rifatele il trucco, abbinate accessori di un'altra marca e poi speditela in Cina. Avrete ora ottenuto la Fiat Viaggio!
Ok, suona un po' semplicistico e ironico, ma la realtà dei fatti non è molto diversa. La Dodge Dart utilizza il pianale C-Wide che deriva strettamente dal C-Evo della Giulietta, a partire dal quale è stato modificato e adeguato alle esigenze del mercato e delle normative americane. La nuova Fiat Viaggio sarà strettamente derivata dalla Dart, dalla quale si differenzierà solo per alcuni dettagli estetici come paraurti, fanali e coperchio del bagagliaio. Per quanto riguarda motori e cambi la Viaggio potrà attingere liberamente alla "banca organi" del Gruppo Fiat-Chrysler e sarà prodotta in Cina con il partner Guangzhou.
L'auto dovrebbe fare il suo debutto ufficiale al prossimo Salone di Pechino, in programma dal 27 aprile al 2 maggio. Ma gli sviluppi più interessanti per il mercato europeo potrebbero essere altri. Con il congelamento della Cross Bravo la Fiat si trova scoperta nel segmento C, dove la Bravo attuale presentata nel 2007 sta per arrivare alla fine del suo ciclo di vita. Dalla Viaggio potrebbe quindi derivare una versione compatta a due volumi che andrebbe a sostituire la Bravo attuale, la quale utilizza il pianale C, ovvero il "papà" del pianale della Giulietta.
È un giro un po'complicato che però permetterebbe a Fiat di avere un nuovo modello per il mercato europeo a fronte di costi di sviluppo tutto sommato contenuti. Inoltre la Viaggio/Bravo sarebbe un ottimo esempio della tanto decantata integrazione con Chrysler. Staremo a vedere...BRUUUM!!!

1 commento:

  1. va bene tutto... anche una fiat viaggio a 2 voluni costruita in cina !!
    ma che poi non costi come una costruita in europa!
    capito marchionne.....

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