mercoledì 9 giugno 2021

Audi e-tron GT RS, la prova - le altissime prestazioni diventano elettriche


L'Audi e-tron GT è una vettura molto importante per la Casa di Ingolstadt, perché è la prima elettrica di nuova generazione a uscire dal settore dei SUV per entrare in quello delle limousine. Questo tempismo non è casuale, ma è figlio di una precisa strategia all'interno del Gruppo Volkswagen. Infatti, mentre Audi debuttava nelle zero emissioni con la e-tron, i cugini di Porsche facevano altrettanto con la Taycan, di cui la e-tron GT è parente strettissima. Entrambe le ammiraglie nascono dalla piattaforma J1, che è stata originariamente sviluppata a Zuffenhausen e poi condivisa. Così, anche se stilisticamente molto diverse, le due auto condividono le proporzioni e le misure, nell'intorno dei cinque metri di lunghezza e due di larghezza. Numeri che portano anche a una massa non trascurabile, superiore ai 24 quintali in ordine di marcia, ma è il prezzo da pagare per avere un grande pacco batterie e la trazione integrale configurata da due motori elettrici separati, uno per ogni asse.La Audi e-tron GT è disponibile in due varianti, una “tranquilla” da 530 CV e un'altra più prestazionale da 646 CV che è stata sviluppata da Audi Sport e pertanto guadagna la sigla RS. È un modello di una certa rilevanza nella storiografia dei Quattro anelli, perché si tratta dell'auto di serie più potente mai costruita. Di tutto questo non si ha contezza mentre si procede in autostrada a velocità codice. Contunua su La Stampa

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