sabato 26 giugno 2021

Hyundai Kona Electric, la prova - stile più affilato e dotazioni hi-tech


Sono passati tre anni esatti dal debutto della Kona 100% elettrica e Hyundai ha già messo su strada la versione aggiornata. Il restyling riguarda tutta la gamma ed è concentrato tanto sull'estetica, sopratutto della zona anteriore, quanto sulla tecnologia a bordo. Le novità per quanto riguarda i powetrain sono marginali, addirittura assenti nel caso della versione a elettroni, ma del resto non ce n'era particolare bisogno. Fin dal lancio, infatti, la Hyundai Kona Electric è stata disponibile con due motori elettrici accompagnati da altrettante batterie agli ioni di litio di taglio differente. Una scelta che riflette una doppia possibilità d'utilizzo: più urbana nel caso della batteria da 39,2 kWh, che garantisce comunque 305 km (WLTP) di autonomia media, e più versatile nel caso della batteria da 64 kWh che promette una percorrenza di 484 km (WLTP). I prezzi cambiano di conseguenza, con un delta tra i due accumulatori di 4.600 euro. Non tantissimo ma quanto basta per fare un'attenta analisi delle proprie necessità. Continua su La Stampa

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