lunedì 7 giugno 2021

Range Rover Sport SVR, la prova - il ruggito del V8 da 575 CV


Le auto che si possono definire come un'istituzione della storia automobilistica e che sono ancora in produzione, sono sempre di meno. La Range Rover è una di queste, visto che ha inventato il concetto di SUV di lusso già nel 1970 e che per diversi anni è stata l'unica a definire questa nicchia di mercato. La variante Sport, con i suoi 488 cm di lunghezza, è quella mediana tra l'originale e la Velar. La generazione attuale è sul mercato già dal 2013 ma il suo design è invecchiato bene, cosa che accade spesso quando si privilegiano le proporzioni agli artifici stilistici: cofano a conchiglia, tetto sospeso, portellone suddiviso in due parti e prese d'aria sui parafanghi anteriori sono elementi ricorrenti di tutte le generazioni. Questa versione SVR, poi, è ancora più particolare, perché si tratta di una Bespoke Edition, ovvero una edizione limitata allestita dal reparto SVO - Special Vehicle Operation - che in questo caso ha scelto la colorazione speciale Forest Green e l'ha arricchita con alcuni equipaggiamenti particolari. Continua su La Stampa

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