sabato 10 aprile 2021

Essere un «Digital Nomad», l'esempio di Nick Pescetto


Nick Pescetto è un content creator specializzato nel mettere insieme temi come gli sport estremi, la natura, i viaggi e la fotografia. Le immagini dei suoi viaggi sono tra le più apprezzate del web e sulla sua pagina Instagram conta oltre 330,000 follower. Un "Digital Nomad", un giramondo contemporaneo che è riuscito a cogliere le opportunità di un lavoro che fino a poco tempo fa era quasi sconosciuto. Dopo essersi accorto di non poter essere felice con un classico lavoro d’ufficio, infatti, ha inseguito i suoi sogni con coraggio fino a raggiungerli. Del resto, il confine tra tempo libero e lavoro, turismo e professione scompare quando l’ufficio diventa un lap top. Raccontare cultura e tradizioni locali vivendo on the road oggi è una realtà per molti ma è anche una sfida che impone di riflettere sul tema del cambiamento: dai mezzi di trasporto che usiamo ai comportamenti necessari a ridurre l’impatto sull’ambiente e sulle comunità che ci ospitano. Così, abbiamo parlato con Nick Pescetto durante gli Electric Days Digital e ci ha raccontato che cosa vuol dire essere un content creator e anche un "Digital Nomad". «Ho iniziato a definirmi come un content creator solo tre o quattro anni fa. Prima mi presentavo come filmmaker, fotografo, atleta, talent o producer a seconda del tipo di lavoro che dovevo svolgere. Ora sono convinto che il concetto di content creator possa riassumere tutti questi altri», ha detto Nick, che poi ci ha parlato della sua idea di viaggio e di come realizza i suoi contenuti. Continua su GQ

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